Napoli EST | Progetti per l'area est della città (notizie e aggiornamenti)

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zola89@
00lunedì 25 gennaio 2016 00:57
L'amministrazione non ha fatto annunci spot, ha tentato di fare delle cose che sono ferme dal 2007 e ammesse al finanziamento nel 2013. Resta da capire il ruolo della regione nella vicenda. Se davvero il comune ci ha messo 3 anni per rendicontare la spesa e chiedere i finanziamenti, allora diventerebbe un annuncio spot.
alan shore
00venerdì 5 febbraio 2016 22:55
Napoli Est è una bomba ecologica San Giovanni insiste: via la Q8

Vigliena e Tirreno Power, Darsena Petroli, inchiesta Q8: troppi veleni e rischi per la salute. E i medici attestano un incremento delle malattie. I residenti, numerosi, protestano alla municipalità: «Rompere il muro di indifferenza»
di Emma Barbaro

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NAPOLI - «Altro che Terra dei Fuochi, Napoli Est brucia nel silenzio». Da San Giovanni a Teduccio, nel cuore pulsante della Napoli orientale, si leva alta la protesta all’assemblea pubblica promossa dal Comitato civico San Giovanni, Coalizione Stop Biocidio e Forum Diritti e Salute. Nella sede del Consiglio municipale intervengono in massa una moltitudine di movimenti. Ma soprattutto, partecipano le persone, tante. Gli abitanti di un quartiere a cui oggi l’esposizione ad elevati quantitativi di contaminanti ha comunque presentato il conto: tumori alla vescica o all’utero, casi di mieloma, malformazioni, infertilità. Altrove, nella “lontana” Bagnoli, si inizia già a palare di bonifica. Napoli Est, invece, brucia in un silenzio colpevole.

L’allarme degli esperti

Gli esperti intervenuti, tra cui il presidente Isde Napoli Giuseppe Comella e l’uro- andrologo esperto di patologia ambientale Luigi Montano parlano senza remore di una stretta correlazione tra l’inquinamento e l’insorgenza di particolari tipi di patologie tumorali o l’infertilità nelle popolazioni esposte. «E’ evidente che alcuni tipi di contaminanti possono generare particolari tipi di patologie- spiega Comella -. Raccogliendo i dati sui casi di tumore registrati e isolandoli per i vari quartieri di Napoli vengono fuori elementi sconcertanti. Napoli e provincia superano di gran lunga la media nazionale».

Lo strumento «EcoFoodFertility»

«Il problema non è assolutamente circoscritto alla cosiddetta Terra dei Fuochi - aggiunge Montano -. La città di Napoli e la sua provincia sono profondamente inquinate. Per iniziare ad essere propositivi anziché passivi, è possibile sottoporsi agli esami effettuati sugli spermatozoi. Nello studio EcoFoodFertility sono state evidenziate alterazioni del liquido seminale e danni al Dna particolarmente significativi sulla base della zona di residenza. Il seme è un significativo rilevatore della qualità ambientale e una spia della salute dell’uomo».

La Tirreno Power e la Darsena Petroli

A partire dal 1999 l’ex centrale termoelettrica Enel Napoli- Levante viene venduta alla Tirreno Power Spa. Nel 2004, la società avvia la procedura per costruire la nuova centrale turbogas di Vigliena ottenendo la non assoggettabilità a Via. Sul punto, viene persino sollevata un’interrogazione parlamentare dall’ onorevole pentastellato Luigi Gallo. Ma non accade nulla. Poco distanti dalla centrale, la Darsena Petroli e lo smaltimento di carburanti, il dragaggio e l’ampliamento del porto per far spazio al nuovo Terminal di Levante.

La denuncia: «Dai rubinetti acqua nera»

«Napoli Est è una bomba ecologica - dichiarano i comitati -. Lo scorso 28 ottobre dai rubinetti è uscita acqua nera. Per l’Asl quell’acqua non era potabile, ma per tre giorni nessuno ha fatto nulla. Poi, il primo dicembre, è partita l’inchiesta della magistratura e dell’Antimafia: l’accusa, per la Q8, è di smaltimento di rifiuti tossici. Intanto a Vigliena procede l’allargamento dell’area portuale che si sta mangiando il mare e porta nell’area orientale decine di tir e container mentre, nei mesi scorsi, si sono ripetuti gli allarmi per la Centrale a Turbogas. Sono passati - proseguono- trent’anni dall’esplosione dell’Agip a San Giovanni con morti, feriti e idrocarburi in mare. Tutto questo ha avuto effetti gravissimi sulla nostra salute. E’ arrivato il momento di dire basta».

Le proposte

Ma il quartiere, non si rassegna. Se su Napoli Est qualcuno vuol far calare il silenzio, loro gridano più forte. Chiedono un incontro in Prefettura, la delocalizzazione definitiva della Q8, uno screening sanitario di massa inerente all’area orientale e industriale della città di Napoli, un tavolo di confronto sull’allargamento dell’area portuale e provvedimenti di messa in sicurezza o bonifica delle aree contaminate già individuate. Ma soprattutto, chiedono di essere ascoltati. Di allontanare, per una volta, quella nube di indifferenza che per anni si è addensata sul destino di un intero quartiere.

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/16_gennaio_30/napoli-est-bomba-ecologica-san-giovanni-insiste-via-q8-659f297c-c779-11e5-8102-14b5b16742e6.shtml


Pasticchio
00martedì 9 febbraio 2016 16:45
polo universitario Federico II area Ex Cirio
Pasticchio, 24/10/2015 18:54:





Rispetto al mio post di ottobre, ecco gli ultimi sviluppi.



hostare immagini


hostare immagini

Coma White
00martedì 9 febbraio 2016 23:42
Si lavora a pieno regime nei cantieri di Napoli Est e Municipio.
A via Brecce S. Erasmo mezza strada sbancata e diverse squadre di operai per il rifacimento del sistema fognario.
In via Vespucci mezzi all'opera per il rifacimento di fogne e sottoservizi, oltre alla demarcazione dei tratti pedonali (si notano i cordoli sulla gran parte della strada interessata dai lavori), anche qui diverse squadre al lavoro disseminate lungo i cantieri ‪(meno male che erano due operai‬ :hihi: )
CityN
00martedì 9 febbraio 2016 23:53
Aspè, le foto deill'asse costiero mostrano via Volta, non via Vespucci! La riconosco dalla cortina edilizia agghiaggiande uscita da qualche reportage sui conflitti scoppiati negli ultimi vent'anni (minimo) : :uragano:
Partenope93
00mercoledì 10 febbraio 2016 00:38

Sempre bella Mosul


Giap1
00mercoledì 10 febbraio 2016 09:15
Cioè hanno rifatto solo mezzo palazzo?
Coma White
00mercoledì 10 febbraio 2016 10:07
Re:
CityclassR4, 09/02/2016 23:53:

Aspè, le foto deill'asse costiero mostrano via Volta, non via Vespucci! La riconosco dalla cortina edilizia agghiaggiande uscita da qualche reportage sui conflitti scoppiati negli ultimi vent'anni (minimo) : :uragano:


Hai ragione.

I palazzi sull'asse costiero andrebbero tutti rasi al suolo, si dovrebbero salvare solo parcheggio Brin e la sede dell'Agenzia dell'Entrate.
Madeco
00domenica 21 febbraio 2016 15:02
Via "Marina": lavori in corso (foto di Mark815)

























alan shore
00domenica 21 febbraio 2016 19:40
Re:
Madeco, 21/02/2016 15:02:

Via "Marina": lavori in corso (foto di Mark815)








c'è un render che mostri i nuovi pali dell'illuminazione in questo punto? l'immagine mi ha incuriosito perchè ovviamente non resteranno in questa posizione (in piena ciclabile) ed il marciapiede mi sembra troppo stretto.

per il resto direi che entro aprile non si finisce. c'è una data più plausibile?
Madeco
00domenica 21 febbraio 2016 20:04
I pali saranno posizionati sulla preferenziale.
mixx21
00lunedì 22 febbraio 2016 15:50
Domanda: come verrà integrata la ciclabile nel tratto di Via Nuova Marina realizzato qualche anno fa ?
Madeco
00lunedì 22 febbraio 2016 16:32
Non verrà integrato perché il progetto riguarda Via Vespucci - Ponte dei Francesi.

Ovviamente un progetto di adeguamento del primo tratto si potrebbe pure fare...ma questo è un altro discorso
Madeco
00mercoledì 2 marzo 2016 14:28
Modifiche al cantiere dei lavori di "Via Marina"

O.D. n.0146/16: Istituzione di un dispositivo di traffico temporaneo all'intersezione via Volta/Corso Lucci/via Vespucci ed all'intersezione Via Volta/Via Ponte della Maddalena e Largo S. Erasmo nell'ambito dell'esecuzione dei lavori di riqualificazione urbanistica e ambientale dell'asse costiero – tratta via Vespucci – Via Ponte dei Francesi, dal 07/03/16 al 28/03/16.

www.comune.napoli.it/flex/FixedPages/IT/AttachDownload.php?I...
Coma White
00domenica 6 marzo 2016 12:15
Via Vespucci
Il primo marciapiede
basilisco87
00domenica 6 marzo 2016 18:15
Tra il marciapiede e quel cordolo cosa dovrebbe essere realizzato?
Gjemon
00domenica 6 marzo 2016 18:17
Strano però, i marciapiedi non sono predisposti per l'interramento dei pali per l'illuminazione, nel senso che hanno già pavimentato e non hanno lasciato i fori per i pali, e supposto che i pali in foto saranno eliminati perchè si trovano al centro della corsia ciclabile, i marciapiedi come saranno illuminati?
Madeco
00domenica 6 marzo 2016 19:26
Madeco, 21/02/2016 20:04:

I pali saranno posizionati sulla preferenziale.




...
Madeco
20domenica 6 marzo 2016 19:34
Re:
basilisco87, 06/03/2016 18:15:

Tra il marciapiede e quel cordolo cosa dovrebbe essere realizzato?




Gjemon
00domenica 6 marzo 2016 22:20
Ok, non avevo letto :okay: . E quindi scusa la mia ignoranza ( :ehm: ), ma i marciapiedi non saranno illuminati?
Coma White
00lunedì 7 marzo 2016 00:07
Re:
Gjemon, 06/03/2016 22:20:

Ok, non avevo letto :okay: . E quindi scusa la mia ignoranza ( :ehm: ), ma i marciapiedi non saranno illuminati?




Infatti...
Non mi sembra una scelta progettuale molto furba....
Madeco
00lunedì 7 marzo 2016 07:57
Re:
Gjemon, 06/03/2016 22:20:

Ok, non avevo letto :okay: . E quindi scusa la mia ignoranza ( :ehm: ), ma i marciapiedi non saranno illuminati?




Certo, i pali saranno direzionati sia internamente che esternamente.

C'è qualche rendering in giro che li mostra, si deve recuperare.
Coma White
00lunedì 7 marzo 2016 16:43
Re: Re:
Madeco, 07/03/2016 07:57:




Certo, i pali saranno direzionati sia internamente che esternamente.

C'è qualche rendering in giro che li mostra, si deve recuperare.


Da rendering lato monte si vedono tre corsie, a cui devi aggiungerci la corsia ciclabile compresa di cordolo, più il marciapiede.
Facciamo un totale di 14-15 metri.
In alcuni punti mi sembrano contemplati, oltre le palme, alcune alberature ai lati della strada, insomma, già così l'ampiezza da coprire dal fascio luminoso mi sembra considerevole, se a ciò aggiungiamo ostacoli che creano zone d'ombra, la soluzione potrebbe funzionare, ma non mi sembra proprio ottimale.

Vero è che via Vespucci non è che sia proprio una zona di passeggio, però punti densamente frequentati lungo la strada ve ne sono e necessiterebbero di una illuminazione adeguata.

Avrebbe avuto molto più senso e migliore copertura una soluzione che prevedeva la palificata sul cordolo ciclabile, tanto per dire.
Anche se c'è da valutare quale soluzione abbiano previsto per preservare gli stalli di sosta che dovevano essere garantiti da preliminare, forse si vorrà far passare la ciclabile alle spalle degli stessi, in alcuni punti, e lì si sarebbe persa la linearità della palificata.

In ogni caso vedremo...
Madeco
00lunedì 7 marzo 2016 16:45
Giap1
00lunedì 7 marzo 2016 17:17
La luce oled è molto profonda
bubolazza
00lunedì 7 marzo 2016 18:28
oled?

i lampioni led sono forti ma hanno un'irradiazione molto stretta, quindi ci vogliono più punti luce in confroto all'illuminazione tradizionale.
Giap1
00lunedì 7 marzo 2016 18:30
Infatti questi lampioni hanno vari faretti .oled sono evoluzione led.c'è una differenza abissale,lo vedo sotto casa mia.una macchina qualche mese fa tiro giù un lampione led,poiché non c'erano più,in magazzino,lampioni uguali a quello distrutto ne hanno montato uno simile ma con tecnologia oled.completamente un'altra luce
bubolazza
00lunedì 7 marzo 2016 18:39
buono.

ma i faretti fin quando si tratta di illuminare carreggiata e marciapiede ma i marciapiedi alle due estremità se non hanno i loro lampioni sono al buio, e dal render non vedo lampioni.
Coma White
00mercoledì 6 aprile 2016 19:16
Via Vespucci
Dalla pagina dell'Assessore:






Tombini, tombini everywhere :coma: :facepalm:

Mi piacerebbe capire perchè pure nei piani di rifacimento globale si mettano questi pozzetti di ispezione che non arriveranno manco alla distanza massima di 20 metri... :facepalm:
CRIME 80
00mercoledì 6 aprile 2016 20:48
ma il bifilare lo attaccano ai nuovi pali che saranno sul cordolo della preferenziale?
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