Napoli EST | Progetti per l'area est della città (notizie e aggiornamenti)

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Na.Samurai
00venerdì 12 aprile 2019 19:31
Bene questi nuovi progetti.
Due considerazioni: Spero che per il parco sia comunque prevista sorveglianza, specie se ci sarà accesso dei cittadini. Inoltre anche in questo caso la Federico II non prevede residenze per gli studenti...
sabalot
00sabato 13 aprile 2019 11:10
Re:
Na.Samurai, 12/04/2019 19.31:

Bene questi nuovi progetti.
Due considerazioni: Spero che per il parco sia comunque prevista sorveglianza, specie se ci sarà accesso dei cittadini. Inoltre anche in questo caso la Federico II non prevede residenze per gli studenti...




Le residenze erano previste nell'ex complesso industriale della Corradini. Nella zona della stazione della linea 2, aldilà del fascio di binari. Credo già con un finanziamento ministeriale.

Solo che poi l'Autorità Portuale ha previsto un ulteriore ampliamento del Terminal di Levante (un totale di 1 km e 300 metri di banchina), che prevede l'abbattimento di quel complesso. E quindi di quel progetto di residenze universitarie non si fa più parola.
Giap1
00sabato 13 aprile 2019 13:11
Forse le metteranno nella manifattura e Tabacchi visto che non sarà più la cittadella di polizia
sabalot
00sabato 13 aprile 2019 15:27
Re:
Giap1, 13/04/2019 13.11:

Forse le metteranno nella manifattura e Tabacchi visto che non sarà più la cittadella di polizia




Cioè in un luogo lontano 2 km dal Campus...al momento praticamente impossibile da raggiungere a piedi e/o col TPL. Speriamo di no.
Na.Samurai
10martedì 7 maggio 2019 23:20
bubolazza
00mercoledì 8 maggio 2019 02:15
Che bella riuscita 👋
Nuvola.CdN
00mercoledì 8 maggio 2019 07:49
Ottima notizia!!!! La cultura è un enorme volano per la crescita culturale civile ed economica della società.👍
Segna in particolare la rinascita e riconversione di un quartiere a vocazione industriale.
smerlo
00mercoledì 8 maggio 2019 13:13
Il progetto del polo a San Giovanni è stupendo, spero che con i decenni arrivi a "mangiarsi" buona parte degli ex capannoni, dei palazzi fatiscenti e delle strade che lo circondano.
Può sicuramente essere da volano per una zona che, per quanto in parte disastrata, ha tuttavia le caratteristiche morfologiche e gli spazi per essere un quartiere moderno e più prospero di quanto non sia mai stato.
bubolazza
00mercoledì 8 maggio 2019 14:28
Anche Scampia avrebbe tutte le carte in regola se operassero bene contestualmente a questo progetto di San giovanni
Elturco76
00lunedì 20 maggio 2019 09:37
E' una mia impressione o a Via Marina è di nuovo tutto fermo? 🙄
Giap1
00lunedì 20 maggio 2019 15:10
Elturco76, 20/05/2019 09.37:

E' una mia impressione o a Via Marina è di nuovo tutto fermo? 🙄

No anzi hanno aperto anche cantiere su ponte dei granilli
Elturco76
00lunedì 20 maggio 2019 15:30
Re:
Giap1, 20/05/2019 15.10:

No anzi hanno aperto anche cantiere su ponte dei granilli


Io sono passato ieri e non ho visto alcuna messa in opera nuova nelle ultime settimane...erbacce incolte, spazzatura...insomma mi è sembrato tutto fermo...

æster.le
00domenica 2 giugno 2019 12:36
Non so se è stato già detto ma il sito di Naplest è stato totalmente rinnovato con una nuova e moderna veste grafica. Più importante è invece il cambiamento radicale dei progetti previsti inizialmente nel 2010. I mega-masterplan sono stati sostituiti da un unico grande progetto fatto di Green stream (arterie dotate di verde, linea tramviaria al centro e corsie laterali sul modello di Via Marina), parchi/boschi urbani e aree agricole urbane.



Non sono più leggibili eventuali nuove cubature da realizzare, anche se sono necessariamente previste per una vera riqualificazione dell'area. Penso che si aspetti che si muova il privato dopo aver gettato le basi, le condizioni per poter investire lì.

www.naplest.it/projects-item/napoliest/
MicheleTodd
00martedì 25 giugno 2019 11:25
Ma quindi il rifacimento di Via Argine (un tempo di parlava di rifacimento con aggiunta di sede tranviaria... ) sarebbe già in fase di progettazione oppure resta nell’etere di un progetto ancora senza finanziamenti?
Na.Samurai
00lunedì 8 luglio 2019 12:22
Il prof.Cosenza raccoglie suggerimenti per il complesso orientale della Federico II : www.facebook.com/211060195578629/posts/3055446744473279/ 😁
Na.Samurai
00lunedì 8 luglio 2019 12:22
Il prof.Cosenza raccoglie suggerimenti per il complesso orientale della Federico II : www.facebook.com/211060195578629/posts/3055446744473279/ 😁
Giap1
00mercoledì 11 dicembre 2019 20:31
Ex Manifattura dei Tabacchi. Sottoscritta Convenzione tra Comune e CDP Immobiliare Sottoscritta oggi, a Palazzo San Giacomo, la convenzione tra il Comune di Napoli e CDP Immobiliare, con cui si dà il via libera agli interventi del piano urbanistico attuativo per l'ex area Manifattura Tabacchi.

Alla firma, hanno partecipato l'Amministratore Delegato di CDP Immobiliare Salvatore Sardo, il Capo di Gabinetto del Comune di Napoli Attilio Auricchio, l'assessore all'Urbanistica Carmine Piscopo.

La sottoscrizione della convenzione consentirà ora di dare attuazione al Piano, attraverso la realizzazione degli interventi di bonifica, nonché il recupero e la riqualificazione dell’intera area ex Manifattura Tabacchi.

In particolare, gli interventi approvati interessano una superficie di circa 16 ettari e riguardano la realizzazione di:

- nuove residenze, attività terziarie e attrezzature collettive;

- un nuovo insediamento a disposizione dell’Arma dei Carabinieri;

- nuova viabilità pubblica, reti impiantistiche e relativi sottoservizi;

- un parco e spazi verdi attrezzati;

- parcheggi;

- un’attrezzatura per l’istruzione;

- un’area mercatale coperta.
Elturco76
00lunedì 27 gennaio 2020 13:00
Su Via Marina sul lato destro venendo dall'autostrada per capirci, si stanno completando i marciapiedi e piantando gli alberi, tra cui ho visto altre palme.
Completate le aiuole sotto il "fungo" sempre a Via Marina.
faberax94
00martedì 28 gennaio 2020 00:48
Il sindaco ha scritto sui social che il tram "a giorni riprenderà a collegare piazza Municipio con Poggioreale."
Giap1
00martedì 28 gennaio 2020 15:57
Venerdì
Giap1
00mercoledì 18 marzo 2020 16:03
Si è concluso il concorso internazionale di progettazione indetto per individuare i progettisti dell’intervento di infrastrutturazione e di riqualificazione di Napoli Est. Il concorso è stato assegnato al costituendo raggruppamento temporaneo di progettisti Tecnosistem S.p.A. (mandataria), S.I.A. Servizi per Ingegneria e Ambiente S.r.l., Prof. Arch. Pasquale Miano (mandanti). Per l’infrastrutturazione dell’area orientale quest’amministrazione ha scelto i seguenti obiettivi prioritari: connettere, ricucire, riqualificare. Connettere il nodo di piazza Garibaldi con l’Ospedale del Mare attraverso una linea dedicata e rapida di Bus rapid transit (BRT), un sistema di trasporto pubblico già sperimentato in diverse città quale valida alterativa alla metropolitana. Ricucire, attraverso un percorso che funga da trait d’union tra i diversi tessuti urbani, intercettando le nuove aree di trasformazione previste dagli strumenti urbanistici. Riqualificare, realizzando una greenway urbana, con nuove alberature e percorsi ciclabili e pedonali. Il percorso attraverserà tessuti urbani dalle diverse caratteristiche: l’area di piazza Garibaldi, con il suo tessuto storico e fortemente urbanizzato; quella del Centro direzionale, sede di uffici e attività professionali; via Argine, asse portante della prevista riqualificazione; l’Ospedale del Mare, polo sanitario sempre più strategico nell’area metropolitana. Per realizzare questi obiettivi l’amministrazione ha scelto lo strumento del concorso internazionale di progettazione, indetto da Invitalia (Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa), con cui l’amministrazione ha in corso una proficua collaborazione. Al vincitore del concorso potranno essere affidati i successivi livelli progettuali. «Si tratta di un importante intervento – commenta l’assessora al patrimonio, ai lavori pubblici e ai giovani Alessandra Clemente – per dotare delle infrastrutture di trasporto Napoli Est, elemento essenziale per consentire la prossima trasformazione e riqualificazione urbanistica dell’area industriale di Napoli. L’opera, considerata strategica per quest’amministrazione, è contenuta all’interno del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) approvato dalla Giunta nel maggio 2016. L’intervento non prevede solo la realizzazione di un’infrastruttura ma è anche l'opportunità per una riqualificazione urbana e ambientale con la realizzazione di una greenway, alberature e percorsi ciclabili e pedonali. L’intervento è interamente finanziato con risorse FSC del Patto per Napoli ed ha un valore complessivo di 40 milioni di euro».

Caravaggio_88
00venerdì 20 marzo 2020 11:01
Re:
Giap1, 3/18/2020 4:03 PM:

Si è concluso il concorso internazionale di progettazione indetto per individuare i progettisti dell’intervento di infrastrutturazione e di riqualificazione di Napoli Est. Il concorso è stato assegnato al costituendo raggruppamento temporaneo di progettisti Tecnosistem S.p.A. (mandataria), S.I.A. Servizi per Ingegneria e Ambiente S.r.l., Prof. Arch. Pasquale Miano (mandanti). Per l’infrastrutturazione dell’area orientale quest’amministrazione ha scelto i seguenti obiettivi prioritari: connettere, ricucire, riqualificare. Connettere il nodo di piazza Garibaldi con l’Ospedale del Mare attraverso una linea dedicata e rapida di Bus rapid transit (BRT), un sistema di trasporto pubblico già sperimentato in diverse città quale valida alterativa alla metropolitana. Ricucire, attraverso un percorso che funga da trait d’union tra i diversi tessuti urbani, intercettando le nuove aree di trasformazione previste dagli strumenti urbanistici. Riqualificare, realizzando una greenway urbana, con nuove alberature e percorsi ciclabili e pedonali. Il percorso attraverserà tessuti urbani dalle diverse caratteristiche: l’area di piazza Garibaldi, con il suo tessuto storico e fortemente urbanizzato; quella del Centro direzionale, sede di uffici e attività professionali; via Argine, asse portante della prevista riqualificazione; l’Ospedale del Mare, polo sanitario sempre più strategico nell’area metropolitana. Per realizzare questi obiettivi l’amministrazione ha scelto lo strumento del concorso internazionale di progettazione, indetto da Invitalia (Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa), con cui l’amministrazione ha in corso una proficua collaborazione. Al vincitore del concorso potranno essere affidati i successivi livelli progettuali. «Si tratta di un importante intervento – commenta l’assessora al patrimonio, ai lavori pubblici e ai giovani Alessandra Clemente – per dotare delle infrastrutture di trasporto Napoli Est, elemento essenziale per consentire la prossima trasformazione e riqualificazione urbanistica dell’area industriale di Napoli. L’opera, considerata strategica per quest’amministrazione, è contenuta all’interno del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) approvato dalla Giunta nel maggio 2016. L’intervento non prevede solo la realizzazione di un’infrastruttura ma è anche l'opportunità per una riqualificazione urbana e ambientale con la realizzazione di una greenway, alberature e percorsi ciclabili e pedonali. L’intervento è interamente finanziato con risorse FSC del Patto per Napoli ed ha un valore complessivo di 40 milioni di euro».




Ci sono immagini?
Caravaggio_88
00venerdì 20 marzo 2020 16:25
Re:
Giap1, 3/20/2020 11:31 AM:

http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/36069




Grazie Giap1
volevo segnalare uno dei documenti che stanno nell'area documentale del link che hai postato

file:///C:/Users/vrc9fe/Downloads/dgc_160519_220.pdf

in questo documento sono riportate le due proposte per il famoso BRT di via Argine. In sostanza sono proposte per migliorare il collegamento di Ponticelli e l'ospedale del Mare alla rete cittadina.
Le possibilità sono o tramite BRT o su Tram. Col BRT si andrebbe dall'ospedale del Mare tramite Via Argine alla stazione e a piazza Nazionale. Col Tram si arriverebbe a via Marina e poi al deposito di San Giovanni. C'é anche una invariante-Tram per raggiungere il deposito di Via delle Puglie, con anche il progetto per trasformare il suddetto in deposito Tram. Molto interessante
Giap1
00venerdì 20 marzo 2020 18:34
Hanno scelto il brt
Giap1
00sabato 21 marzo 2020 10:31
Giap1, 20/03/2020 18:34:

Hanno scelto il brt

Ora non so se è stato cassato o se lo stralcio sta nel sito del comune di volla ma il brt era stato ipotizzato potesse arrivare fino al caan
granpacco
00sabato 21 marzo 2020 12:14
Re:
Giap1, 21/03/2020 10:31:

Ora non so se è stato cassato o se lo stralcio sta nel sito del comune di volla ma il brt era stato ipotizzato potesse arrivare fino al caan



sarebbe bello


Na.Samurai
10sabato 21 marzo 2020 15:40
Oggi anche i giornali ne parlano:

'Napoli, aggiudicata la gara per il bus veloce dalla stazione all'Ospedale del Mare


Va a Tecnosistem spa, società di ingegneria napoletana, l'aggiudicazione del concorso internazionale di idee bandito nel luglio 2019 da Invitalia, per conto del Comune di Napoli, per la costruzione di un nuovo percorso di trasporto pubblico locale del tipo Bus rapid transit che collegherà la stazione di piazza Garibaldi e l'area di Ponticelli, con particolare riferimento all'Ospedale del Mare. L'intero percorso della linea sarà protetto e funzionerà come una corsia preferenziale. Il progetto, che si inserisce nel programma di riqualificazione « Napoli Est 2.0» del Comune di Napoli, prevede oltre agli interventi infrastrutturali anche la sistemazione delle aree verdi lungo il tracciato.[...]

continua su www.ilmattino.it/napoli/cronaca/napoli_trasporti_gara_bus_veloce_stazione_ospedale_mare-5124... "



Speriamo che le opere pubbliche non subiscano troppi rallentamenti in questo periodo di emergenza.
granpacco
00sabato 21 marzo 2020 17:48
mamma farei questi progetti in tutta la città
Nuvola.CdN
00sabato 21 marzo 2020 19:21
L'importanza del progetto è proprio nella valorizzazione delle aree verdi oltre che quella del trasporto.
Ai Bus preferisco i tram ma evidentemente sono state determinanti nella scelta la maggior velocità (si parla di fine per il 2023) ed il minor costo di realizzazione del BRT la maggior flessibilità e facilità di espansione del sistema.

Il progetto potrebbe almeno parzialmente essere esteso a molte zone di Napoli per la parte di sistemazione a verde visti i soldi stanziati da città metropolitana a tale scopo.
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