Napoli EST | Progetti per l'area est della città (notizie e aggiornamenti)

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Madeco
00martedì 12 giugno 2012 13:27
Sulla prima foto la Soprintedenza avrebbe qualcosa da ridire [SM=x2819346]
Gjemon
00martedì 12 giugno 2012 13:38
Re:
Madeco, 12/06/2012 13.27:

Sulla prima foto la Soprintedenza avrebbe qualcosa da ridire [SM=x2819346]



[SM=x2819658]

In genere non mi piacciono tanto questi ibridi, ma devo dire che ci sono alcuni casi in cui il risultato finale è davvero molto bello. A Napoli pure si potrebbe osare in questo senso, il problema è che fino a quando non lo vedi finito non sai mai che effetto fa
Linea68
00martedì 12 giugno 2012 13:47
Re:
bartol0, 09/06/2012 14.06:

tanto per... avete visto i nuovi edifici delle facoltà di giurisprudenza e scienze politiche di Torino?






certo le due situazioni non sono comparabili, perchè qui stiamo costruendo soltanto l'edificio di una facoltà, mentre a Torino stanno realizzando un intero campus universitario. magari a Monte Sant'Angelo avremmo potuto fare una cosa del genere, ma ormai... :(




E' di fronte a dove abitavo io..l'Università di Torino negli ultimi anni ha investito molto in nuove sedi e residenze universitarie fornite di servizi (io lì andavo in palestra, ad esempio, per gli studenti costi bassissimi)

Madeco
00martedì 12 giugno 2012 13:55
Re: Re:
Linea68, 12/06/2012 13.47:




E' di fronte a dove abitavo io..l'Università di Torino negli ultimi anni ha investito molto in nuove sedi e residenze universitarie fornite di servizi (io lì andavo in palestra, ad esempio, per gli studenti costi bassissimi)





Cioé in sostanza si "aggiungono" alle sede dell'università altre strutture di servizi? Ottimo [SM=x2819344]
Cosa si può trovare oltre la palestra?
Coma White
00martedì 12 giugno 2012 13:57
Re:
M.Gomez, 12/06/2012 13.11:

Vabè, un altro mondo proprio.

Inutile paragonarlo alla nostra realtà, purtroppo.


"Ma là c'hanno i soldi, qui no." (cit. 1799)

Madeco, 12/06/2012 13.27:

Sulla prima foto la Soprintedenza avrebbe qualcosa da ridire [SM=x2819346]


Stessa cosa che ho pensato io. [SM=x2819346]

Gjemon, 12/06/2012 13.38:

Madeco, 12/06/2012 13.27:

Sulla prima foto la Soprintedenza avrebbe qualcosa da ridire [SM=x2819346]



[SM=x2819658]

In genere non mi piacciono tanto questi ibridi, ma devo dire che ci sono alcuni casi in cui il risultato finale è davvero molto bello. A Napoli pure si potrebbe osare in questo senso, il problema è che fino a quando non lo vedi finito non sai mai che effetto fa


A me piacciono eccome.
E amo queste città europee che amano osare nell'architettura creando accostamenti originali e raramente di cattivo gusto.

Del resto noi pure li abbiamo, gli ibridi.... palazzoni in calcestruzzo anni '70 di 20 piani accostati a bei palazzi sette/ottocenteschi che al massimo ne avranno 7, di piani.

Lì l'accostamento va bene... adesso invece no.

1799
00martedì 12 giugno 2012 14:01
non solo là c'hanno i soldi, ma là è il centro del mondo, culturale e finanziario, londra dopo new york è la capitale mondiale per antonomasia.

paragoni con essa sinceramente sono ridicoli.


Coma White
00martedì 12 giugno 2012 14:04
Non diciamo fesserie, si?

I soldi noi li abbiamo, solo che ce li mangiamo o li investiamo male.

Vatti a vedere un pò in che condizioni è la sede della Federico II di Napoli,fatti un giro per la splendida facoltà di via Claudio e fammi sapere che ne pensi.

Eppure questi vanno aumentando le rette universitarie di anno in anno (credo che nel giro di un intero corso di laurea saranno aumentate del 100% o poco meno) e vanno costruendo sedi su sedi.
Se invece di costruire una nuova sede ogni decennio, andassero a migliorare quelle che ci sono aggiungendo quello che veramente serve (alloggi studenteschi, tanto per fare un esempio), avremmo risultati decisamente diversi.
1799
00martedì 12 giugno 2012 14:11
Re:
Coma White, 12/06/2012 14.04:

Non diciamo fesserie, si?





cioè veramente stai mettendo a paragone napoli con una delle due capitali mondiali?

a parte che a londra circolerà almeno 100 volte il quantitivo di denaro che gira a napoli, ma la capitale britannica è il punto di riferimento mondiale per ciò che concerne l'architettura innovativa, l'ingegneria, il design urbano.

azz' a fesseria 'a stess' dicenn'io, ma per piacere sì.

voi prima fate i chiagnazzari e considerate napoli una città quasi da terzo mondo.

poi fate i paragoni con londra o new york.

ridicoli.
Madeco
00martedì 12 giugno 2012 14:21
Fate i bravi [SM=x2826331]

[SM=x2819352]
Gjemon
00martedì 12 giugno 2012 14:22
Re: Re:
Coma White, 12/06/2012 13.57:


A me piacciono eccome.
E amo queste città europee che amano osare nell'architettura creando accostamenti originali e raramente di cattivo gusto.



Il problema secondo me è che si può ottenere un risultato simile a quello da te citato degli anni '70, palazzoni moderni acostati ad edifici storici...
Diciamo che per fare ciò che tu auspichi ci deve essere la buona mano di un architetto serio, che contestualizzi molto con l'ambiente circostante, e non di una archistar qualunque che scopiazza continuamente dai suoi progetti precedenti o, peggio ancora, da quegli degli altri.

Detto ciò, a me gli edifici moderni in vetro e acciaio piacciono molto, magari abbattessero qualche catapecchia per farne una bella cosa
Coma White
00martedì 12 giugno 2012 14:26
Re: Re:
1799, 12/06/2012 14.11:




cioè veramente stai mettendo a paragone napoli con una delle due capitali mondiali?

a parte che a londra circolerà almeno 100 volte il quantitivo di denaro che gira a napoli, ma la capitale britannica è il punto di riferimento mondiale per ciò che concerne l'architettura innovativa, l'ingegneria, il design urbano.

azz' a fesseria 'a stess' dicenn'io, ma per piacere sì.

voi prima fate i chiagnazzari e considerate napoli una città quasi da terzo mondo.

poi fate i paragoni con londra o new york.

ridicoli.



Una a caso.

Politecnico di Valencia


Anche in Spagna e in particolare a Valencia, sfondati di soldi, eh?

Sei tu che ti bevi tutte le scuse che si sparano per giustificare la propria incompetenza e/o malafede.

"Non ci sono soldi" "Lì sono ricchi" "Non c'è economia" "E' colpa della camorra" "Governo ladro" ecc ecc...

[SM=x2819666]
1799
00martedì 12 giugno 2012 14:33
la spagna per 'ste cagate si è affossata, ed ha appena chiesto 100 miliardi di aiuti.

perchè ha speso molto di più di quel che potesse realmente fare.

ed ora si ritrova con le città all'avanguardia e con le pezze al culo.
Coma White
00martedì 12 giugno 2012 14:35
Re:
1799, 12/06/2012 14.33:

la spagna per 'ste cagate si è affossata, ed ha appena chiesto 100 miliardi di aiuti.

perchè ha speso molto di più di quel che potesse realmente fare.

ed ora si ritrova con le città all'avanguardia e con le pezze al culo.


Ah bè, certo, è proprio per queste cose che si è affossata. [SM=x2819343]

Meno male che sono riusciti a fartelo credere, adesso si potranno realizzare opere pubbliche di merda e venire a dirci :"O questo o la bancarotta", tanto ci sarà sempre il credulone di turno che se la berrà.
1799
00martedì 12 giugno 2012 14:40
Re: Re:
Coma White, 12/06/2012 14.35:


Ah bè, certo, è proprio per queste cose che si è affossata. [SM=x2819343]

Meno male che sono riusciti a fartelo credere, adesso si potranno realizzare opere pubbliche di merda e venire a dirci :"O questo o la bancarotta", tanto ci sarà sempre il credulone di turno che se la berrà.




hai capito ben poco del mio discorso.

sto dicendo che proprio perchè non siamo al centro del mondo che qui girano meno soldi, meno idee, meno tutto.

la camorra c'entra? probabilmente anch'essa certo. così come c'entra la corruzione elevata, c'entra la chiusura delle nostre amministrazioni, c'entra tutto.

per questo il paragone con londra è ridicolo, parli come uno che dorme con la zizza in bocca.
bartol0
00martedì 12 giugno 2012 15:02
comunque il nostro "rosicamento" per le strutture universitarie di altre città mi ricorda un po' quello dei milanesi per la metropolitana di Napoli.

la ricca Milano ha delle stazioni che definirle dozzinali è un complimento, mentre la povera Napoli può vantare stazioni firmate da archistar di fama mondiale che sono dei gioielli di architettura e design... come si spiega?
più che un problema economico direi che conta ben di più la volontà di chi prende le decisioni. a Milano si è deciso di concentrarsi sul servizio senza badare minimamente all'aspetto delle sue stazioni, a Napoli s'è voluta dare la sua parte anche all'apparenza. togliete Bassolino e Cascetta (?) dai ruoli di responsabilità che hanno avuto in passato e oggi Napoli avrebbe tante stazioni anonime, mettete quello che ha preso decisioni in merito all'università di Torino ed oggi avremmo delle sedi universitarie all'avanguardia. semplice semplice.
1799
00martedì 12 giugno 2012 16:24
Sono Spuzza.

La metro è stata l'unica cosa azzeccata negli ultimi 40 anni.

Annamo bene.
- TYLER -
00martedì 12 giugno 2012 16:27
Re:
bartol0, 12/06/2012 15.02:

comunque il nostro "rosicamento" per le strutture universitarie di altre città mi ricorda un po' quello dei milanesi per la metropolitana di Napoli.

la ricca Milano ha delle stazioni che definirle dozzinali è un complimento, mentre la povera Napoli può vantare stazioni firmate da archistar di fama mondiale che sono dei gioielli di architettura e design... come si spiega?
più che un problema economico direi che conta ben di più la volontà di chi prende le decisioni. a Milano si è deciso di concentrarsi sul servizio senza badare minimamente all'aspetto delle sue stazioni, a Napoli s'è voluta dare la sua parte anche all'apparenza. togliete Bassolino e Cascetta (?) dai ruoli di responsabilità che hanno avuto in passato e oggi Napoli avrebbe tante stazioni anonime, mettete quello che ha preso decisioni in merito all'università di Torino ed oggi avremmo delle sedi universitarie all'avanguardia. semplice semplice.



Togliete interessi personali, partitocratici e sprechi, adesso avremmo grandi università, metro di prestigio e forse anche un lavoro.
1799
00martedì 12 giugno 2012 16:39
si 'a vecchia nun murev' campava cient'anne.
CRIME 80
00martedì 12 giugno 2012 16:41
mah, io invece di costruire certi cosi in vetro, che sono pure belli, ma li hanno in tutto il mondo. Per Napoli andrei a recuperare i monasteri come fa il Suor Orsola, altro che costruire cubi di vetro e cemento.

Il Suor Orsola ha complessi di prestigio che se ne vuole fregare di andare a costruire certi accruocchi di vetro difficili da contestualizzare, semplicemente si acchiappa e si restaura posti come il complesso di Santa Caterina da Siena e quello che si sta restaurando dell'ex opsedale militare.

l'ex Cirio quella è, si recupera. Potevano mettere qualche vetro in più, ma credo ci sia la volontà di rispettare le architetture e lo storia del luogo. Per fare le cose futuristiche in vetro bisognava crearle ex novo.



- TYLER -
00martedì 12 giugno 2012 16:43
Concordo con Crime. Prima di tutto il recupero di quello che si ha, migliorandolo da un punto di vista funzionale. Il recupero e la trasformazione saranno la parola d'ordine dei prossimi anni... ancora più di oggi.
bartol0
00martedì 12 giugno 2012 16:48
1799, 12/06/2012 16.39:

si 'a vecchia nun murev' campava cient'anne.



spuzza, sì semp' tu? [SM=x2819353]



intanto vi ricordo che a Scampia stanno costruendo un nuovo padiglione di medicina... chissà che cosa ne uscirà fuori.
Madeco
00martedì 12 giugno 2012 18:24
Re: Re: Re:
x Salvo: riporto il post [SM=x2819352]

Madeco, 12/06/2012 13.55:




Cioé in sostanza si "aggiungono" alle sede dell'università altre strutture di servizi? Ottimo [SM=x2819344]
Cosa si può trovare oltre la palestra?




Linea68
00martedì 12 giugno 2012 18:37
Re: Re: Re:
Madeco, 12/06/2012 13.55:




Cioé in sostanza si "aggiungono" alle sede dell'università altre strutture di servizi? Ottimo [SM=x2819344]
Cosa si può trovare oltre la palestra?




Guarda, io ormai non frequento più da oltre un anno, perchè non vivo più a Torino.


Comunque lì c'erano le residenze universitarie, la palestra e la mensa aperta a tutti gli studenti iscritti all'Università di Torino dove facevano addirittura cene etniche in alcuni periodi, da altre parti sapevo che c'erano anche campi sportivi convenzionati ecc. Calcola che più che l'Università, questo bel lavoro lo fa l'EDISU, che offre molti servizi agli studenti. Non a caso negli ultimi anni a Torino sono arrivati davvero tantissimi ERASMUS (da Francia e Spagna soprattutto).

Per quanto riguarda le nuove sedi, trovo che finalmente stiano riducendo i disagi che c'erano prima, cioè sedi della stessa facoltà sparse in giro, con ovvi problemi di mobilità per gli studenti, soprattutto quelli come me che facevano un'interfacoltà, e quando uscivi da una lezione dovevi scappare in un'altra sede perchè ne
iniziava un'altra.


Edit: ecco qui Daniè, questo è il sito della residenza universitaria che c'è di fianco alla realizzanda struttura per le aule di giurisprudenza, pare ci siano anche campi da calcetto e beach volley...
www.edisu.piemonte.it/cms/residenza-olimpia-lungodora.html
bartol0
00martedì 12 giugno 2012 19:07
Linea68, 12/06/2012 18.37:



Per quanto riguarda le nuove sedi, trovo che finalmente stiano riducendo i disagi che c'erano prima, cioè sedi della stessa facoltà sparse in giro, con ovvi problemi di mobilità per gli studenti, soprattutto quelli come me che facevano un'interfacoltà, e quando uscivi da una lezione dovevi scappare in un'altra sede perchè ne
iniziava un'altra.




proprio come stiamo facendo noi a Napoli [SM=x2819648] questa che stanno realizzando a San Giovanni a Teduccio cos'è, la quarta o la quinta sede di ingegneria della Federico II?
bartol0
00martedì 12 giugno 2012 19:25
intanto ho trovato quest'articolo di ieri sul Sole 24ore

NaplEst, il traguardo è più vicino
11 giugno 2012

Da rendering a realizzazioni. Napoli con il grande programma NaplEst, presentato in questi giorni all'Eire, compie importanti passi in avanti: sono vicini al nastro del traguardo il recupero dell'ex Mecfond e la sua conversione in uffici, il grande centro commerciale Auchan in via Argine, la ristrutturazione della ex Snia, la realizzazione delle residenze per gli studenti dell'Università L'Orientale, la Città del Libro: solo per queste opere sono in corso investimenti per circa 300 milioni.
Una nuova importante spinta potrebbe poi arrivare dal Piano città del Governo, che si aggiunge al Grande progetto proposto dalla regione Campania che l'Unione europea ha dichiarato ricevibile e prevede investimenti per 350 milioni con fondi Fesr. Il Piano città, ormai vicino a entrare nella fase operativa, come annunciato nei giorni scorsi dal vice ministro alle Infrastrutture, Mario Ciaccia, dovrebbe poter contare su una disponibilità di 2 miliardi. Alle città il compito di presentare progetti che puntino soprattutto sulla riqualificazione di aree degradate e che siano immediatamente cantierabili.
A questo proposito la Giunta guidata da Luigi de Magistris sta valutando di proporre appunto NaplEst. L'idea sarebbe di puntare su 380 milioni per opere di urbanizzazione e infrastrutture materiali e immateriali, utili peraltro anche a sostenere i privati nella propria parte di investimenti soprattutto per realizzare il nuovo porto di Vigliena e la riqualificazione dell'area limitrofa al Centro direzionale. Una volta ricevuto l'ok del ministero dovrebbe essere firmato un contratto di valorizzazione urbana necessario a definire gli impegni di tutti i soggetti coinvolti e la precisa destinazione delle risorse finanziarie.
Ma c'è anche un'altra opportunità che si apre per Napoli: la sigla, questa volta, è Smart City, e in questo caso è l'Unione europea che mette sul piatto finanziamenti per interventi di rigenerazione urbana che puntino sulla dotazione di infrastrutture, tecnologie, che migliorino la mobilità, l'ambiente, l'inclusione sociale, e favoriscano lo sviluppo del turismo. L'Unione industriali di Napoli ha proposto al Comune di candidare al programma Smart City NapolEst e Centro storico. «Il rappresentante europeo Raoul Prado – precisa l'imprenditore Ambrogio Prezioso – giudica NaplEst perfettamente in linea con gli obiettivi fissati dall'Unione europea e posti alla base dell'operazione Smart City». Prezioso è tra i promotori del grande progetto su cui ha messo nome e investimenti: «I progressi ci sono – aggiunge riferendosi alla riqualificazione dell'area nel suo complesso –. Dove in parte ancora oggi ci sono edifici abbandonati e cadenti, strade sporche, pochi negozi aperti e insegne rotte, un giorno non lontano ci saranno due università, uffici, negozi, il palazzo della musica, il porto turistico, un moderno ospedale. E persino il teatro San Carlo ha aperto laboratori e museo e mette in scena lavori innovativi apprezzate dalla critica».
Dopo decenni di attesa di un intervento pubblico di riqualificazione dell'area orientale di Napoli, la svolta avviene nel 2010, quando pubblico e privato cominciano a dialogare. Nasce NaplEst, con un comitato promotore, presieduto dall'imprenditrice Marilù Faraone Mennella, che mette nero su bianco progetti per 2,3 miliardi di risorse interamente private da investire su 265,7 ettari. Sono dapprima 16 le iniziative previste, poi diventano 21, quando aderiscono colossi industriali del calibro di Eni e Kuwait Petroleum. NaplEst diventa un modello di intervento che gli stessi industriali napoletani vorrebbero replicare nell'hinterland di Pompei. Stesso obiettivo: cancellare il degrado per portarvi uno sviluppo sostenibile.


www.casa24.ilsole24ore.com/art/arredamento-casa/2012-06-11/naplest-traguardo-vicino-104049.php?uuid=...



non so quanto ci sia da fidarsi però, visto che l'autore dà per vicino il completamento del centro commerciale Auchan, che ha aperto già da un pezzo [SM=x2819353]
Gjemon
00martedì 12 giugno 2012 20:08
Re:
1799, 12/06/2012 16.39:

si 'a vecchia nun murev' campava cient'anne.



si' mio nonn' tenev tre pall' era nu flippèr [SM=x2819346]
Coma White
00martedì 12 giugno 2012 20:51
Re:
bartol0, 12/06/2012 19.07:



proprio come stiamo facendo noi a Napoli [SM=x2819648] questa che stanno realizzando a San Giovanni a Teduccio cos'è, la quarta o la quinta sede di ingegneria della Federico II?


Appunto.

Ma è evidente che decentralizzando sempre di più le spese si dimezzino, no?
La Spagna è finita in bancarotta, con i politecnici a sede unica.


[SM=x2819346]
1799
00martedì 12 giugno 2012 20:52
Re: Re:
Gjemon, 12/06/2012 20.08:



si' mio nonn' tenev tre pall' era nu flippèr [SM=x2819346]




hai capito bene.

se napoli non fosse quel che è sarebbe la capitale mondiale incontrastata. [SM=x2819346]
Linea68
00martedì 12 giugno 2012 20:59
Questo errore lo si è fatto mica solo a Napoli? Come detto anche a Torino, dove posso farvi l'esempio della Facoltà di Economia: qualche anno fa c'era la sede in Corso Unione Sovietica (la strada che dal centro di Torino va a Mirafiori), altre aule erano a Palazzo del Lavoro, zona Italia '61 al confine con Moncalieri vicino al Po, dei dipartimenti dove avevo dei docenti erano in pieno centro vicino Via Garibaldi, fate voi che casino....


Col tempo però hanno ristrutturato e ampliato la sede di Corso Unione Sovietica, ora è tutto lì.

Idem Scienze Politiche, che ora se non sbaglio si insedierà tutta nella zona che avete visto in foto, ma che ad oggiè suddivisa tra quella palazzina in Lungo Dora e l'altra sede di Via Plana, vicino ai Murazzi.


Purtroppo per 20 anni si è alimentata la politica del "andiamo a fare delle sedi dell'università in aree industriali dismesse, aree bonificate ecc. sparse per le città. Si è pensato alle delocalizzazioni più come occasione di riqualificazione urbana che come mezzo per incrementare il servizio per gli studenti.

A Torino l'esempio peggiore è Agraria secondo me: è a Grugliasco. Tutti quelli del mio paese che la frequentano lamentano l'eccessiva distanza..praticamente abitiamo a 65 kilometri da Torino. Se avessi la Facoltà in Torino città fai un'ora di treno e poi magari 10-20 minuti di mezzi pubblici, invece per andare a Grugliasco, dopo un'ora di treno, devi farti anche quasi un'ora di pullman per raggiungere il Comune alle porte di Torino. Assurdo...


Fortunatamente ora stanno cercando di riorganizzare le sedi e perlomeno cercano di concentrare le singole facoltà in una sola sede, già sarebbe tanto.
Na.Samurai
00martedì 12 giugno 2012 21:06
Il minimo sarebbe quello di fare in modo che in queste varie sadi ci siano diversi rami d' ingegneria in modo che gli studenti non debbano muoversi avanti ed indietro.
Poi possiamo discutere del perchè non abbiano previsto anche residene ed aree per servizi agli studenti etc.

Forse già lo chiesi, qualcuno sa perchè le residenze a Napoli Est saranno de L' Orientale? Ha delel sedi lì vicino?
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