Aeroporto di Napoli - Capodichino

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usalaforzaluka
00lunedì 17 agosto 2015 21:23
Ti ripeto: è una tara.

Inoltre di quali dimensioni parli che a Grazzanise per ora c'è una pista da allargare e quattro fabbricati?

Hai visto un progetto? Per farne cosa?

Il vantaggio di Grazzanise è che è collegabile via treno e può prendere utenza anche da Roma e Bari.

Stu Pontecagnano che piglia?
Madeco
00martedì 18 agosto 2015 17:19
Ma l'aeroporto di Salerno nessuno se lo fila? :D
usalaforzaluka
00martedì 18 agosto 2015 18:33
Re:
Madeco, 18/08/2015 17:19:

Ma l'aeroporto di Salerno nessuno se lo fila? :D



C'è il thread apposito

:hihi: :hihi: :hihi:
alan shore
00venerdì 21 agosto 2015 16:38
da quant'è che hanno tolto i tornelli per le auto degli accompagnatori (che in effetti creavano ulteriore caos)? ho accompagnato degli amici e non c'era alcun tornello (non ho notato se al lato arrivi ci siano o meno). in compenso c'era a dirigere i flussi il buon benjamin, il nigeriano che sventò lo scippo al centro storico.
Madeco
00venerdì 21 agosto 2015 16:41
la Gesac ha avviato le procedure per la ZTC con telecamere di controllo.
alan shore
00sabato 22 agosto 2015 13:38
quindi al momento anche al lato arrivi l'accesso è libero?
Mark Corleone
00giovedì 3 settembre 2015 11:30
Arrivano anche gli «E-gates».Capodichino ora diventa smart

Napoli è il secondo aeroporto in Italia dove un occhio elettronico controllerà i passaporti. Inaugurato dopo Roma il nuovo «E-gate». Un varco automatizzato per l’ingresso alle banchine di partenza.

I primi quattro passeggeri, diretti a Dublino, hanno tagliato il nastro. Hanno passato il passaporto su un lettore digitale, poi fatto qualche passo. Una telecamera automatizzata ha controllato che tutti i dati inseriti nel documento personale fossero confermati. A questo punto si è aperto il varco per l’ingresso ai gates.

L’E-gate è destinato a tutti i passeggeri che fanno parte dell’area Schengen. E’ il primo passo perché Capodichino diventi uno scalo «Smart» cioè «intelligente». La Gesac, la società che gestisce l’aeroporto di Napoli, ha varato un piano pluriennale di investimenti in innovazione tecnologica per ridurre i tempi di transito, semplificare l’accesso ai servizi. Si va dal check-in automatico, al self bag drop, all’infopoint, e appunto gli «E-gates». Nel biennio 2014-2015 ha investito in tecnologia oltre tre milioni di euro e sono previsti altri 6 milioni nel triennio 2016-2019.

granpacco
00giovedì 3 settembre 2015 18:18
l'ho usato a fiumicino, molto comodo!
Mark Corleone
00mercoledì 23 settembre 2015 19:10
Dal 16/12 nuovo diretto Napoli – Lione con easyJet.
Mark Corleone
00lunedì 12 ottobre 2015 14:51
Volotea, compagnia aerea low cost, annuncia per il 2016, tré nuove rotte dall'aeroporto di Capodichino. Apartire dal prossimo 23 marzo, si potrà decollare verso due città italiane, Cagliari ( previsti tré collegamenti settimanali in alta stagione, che diventano due nel periodo di minore traffico aereo ) e Trieste (con frequenza di quattro giorni su sette) e verso una destinazione intemazionale, Marsiglia, in vendita dallo scorso 2 ottobre con cadenza settimanale che diventa bisettimanale nei mesi di luglio e agosto.
Mark Corleone
00martedì 20 ottobre 2015 17:15
Tutti in costiera vanno... :troll:
tonino80
00martedì 20 ottobre 2015 19:22
Nel 2016 il collegamento Napoli-New York, nel periodo giugno-settembre, verrà ulteriormente incrementato passando ad una frequenza giornaliera, con una crescita, in termini di posti offerti, di oltre il 65% rispetto al 2015. Lo annuncia Meridiana in occasione del decimo anniversario del collegamento; la compagnia oggi festeggia il decennale insieme con la Gesac, la società di gestione dell'aeroporto di Napoli Capodichino.

«La scelta di puntare con determinazione sulla rotta e sulla novità della frequenza giornaliera, verrà ulteriormente festeggiata il prossimo 31 ottobre, nella notte di Halloween, con la messa in vendita - si sottolinea in una nota - di tutti i nuovi voli in contemporanea al lancio di tariffe promozionali che Meridiana offrirà, sia per il mercato italiano, sia per quello americano». Il primo volo risale a giugno del 2005 e venne operato con frequenza bisettimanale, da un Airbus 330 con livrea Eurofly, in servizio da Napoli Capodichino a New York JFK. «Il collegamento aereo Napoli-New York è il risultato di un progetto del tutto innovativo per il periodo in cui venne concepito» si sottolinea. «Infatti, l'idea di offrire un volo per gli Stati Uniti in partenza dal principale aeroporto del Sud Italia, rappresentava un'autentica sfida e contemporaneamente un'opportunità rispetto alle scelte dei grandi vettori, che operavano esclusivamente su grandi hub aeroportuali europei. Questa rotta, con oltre 250.000 passeggeri trasportati complessivamente in 10 anni, viene operata da un Boeing 767 con livrea Meridiana, configurato con 254 posti in economy e 18 in Electa, la business class di Meridiana».

Sottolinea Andrea Andorno, direttore commerciale Meridiana: «Il decimo anniversario del Napoli New York testimonia l'impegno della compagnia nei confronti della regione Campania, fornendo un collegamento diretto che rafforza ulteriormente gli importanti legami commerciali fra questa Regione e gli Stati Uniti. I nostri voli diretti tra Napoli e New York rendono estremamente conveniente e comodo il traffico turistico, e non solo, in entrambe le direzioni e i risultati dei primi 10 anni ne sono una chiara evidenza».

La stagione estiva appena trascorsa, ha visto un incremento del periodo di offerta della linea partendo da aprile ad ottobre. L'investimento, concluse la nota, «è stato premiato con ottimi risultati, segnando un record storico, grazie al superamento dei 40.000 passeggeri trasportati nei 7 mesi di operatività, con un coefficiente di riempimento dell'aeromobile sempre al di sopra del 90%, nel periodo estivo - tra giugno e settembre - oltre ad eccellenti risultati di puntualità e regolarità».


link
Mark Corleone
10giovedì 22 ottobre 2015 20:54

Da Napoli verso l’Europa, la scommessa di Easyjet
La compagnia aerea aggiunge sette nuove destinazioni in partenza da Capodichino: i biglietti già in vendita


NAPOLI – Easyjet punta su Napoli e aggiunge sette nuove destinazioni in Europa, un aereo in più, 40 nuovi addetti per un traffico passeggeri stimato di 2,2 milioni l’anno. “L’apertura della base a Napoli – spiega Frances Ouseley, direttore di Easyjet Italia – è stato un grande successo che ha portato finora tre aerei, milioni di passeggeri e posti di lavoro per la città, contribuendo al turismo e all’occupazione. Ora aggiungiamo un quarto aeromobile e sette nuove destinazioni, basate anche sui gusti dei napoletani”. Le nuove rotte sono Amsterdam, Barcellona, Vienna, Praga, Cagliari, Lione e Minorca; saranno attive da fine marzo e sono in vendita già da oggi con le tipiche tariffe di Easyjet a partire da 29 euro. Una fetta consistente del traffico della compagnia inglese è poi quello business, sia in uscita da Napoli che in incoming.

“Per la clientela business – spiega il direttore della compagnia – abbiamo in particolare quattro partenze al mattino presto verso Parigi, Londra, Venezia e un’alternanza tra Praga e Atene. Per loro ci sono varchi di sicurezza dedicati, imbarco prioritario e un risparmio fino al 40% sulle spese di viaggio”.

Ma la forte domanda è quella turistica con i dati che supportano l’investimento della compagnia su Napoli: parlano di un aumento nel 2014 del 20% del turismo internazionale e di un +8% della spesa media per turista. Il nuovo investimento di Easyjet a Napoli, che toccherà quota 25 partenze giornaliere, porterà 40 nuovi addetti che nella prima fase arriveranno tra quelli che già lavoravano alla base di Roma, “chiusa – spiega Ouseley – per lo scarso livello del servizio, che creava ritardi”. Il numero degli addetti salirà quindi dagli attuali 100, tra piloti e assistenti di volo, oltre al management locale.
Coma White
00mercoledì 28 ottobre 2015 16:15

L’aeroporto di Capodichino entra nella top 10 per tasso di crescita, degli scali europei tra i 5 e 15 milioni di passeggeri e nella top 5 per quelli tra i 5 e 10 milioni. In un lungo post su Facebook, il sindaco de Magistris elogia la forte crescita del sito partenopeo negli ultimi anni. “Fino a qualche anno fa - scrive il primo cittadino - l’aeroporto era in perdita economica e in calo di presenze, ora è una fonte di reddito ed è in clamoroso aumento di passeggeri”. Numeri alla mano: “Di dividendi - si continua a leggere nel post - sono stati incassati circa due milioni in un anno dal Comune e dalla Città metropolitana”. Nel 2014, tra arrivi e partenze, i viaggiatori in transito a Capodichino sono stati circa 6 milioni: un aumento pari al 10 per cento rispetto all’anno precedente. In crescita anche le prime stime del 2015.“Il nostro petrolio - conclude de Magistris - non sono le trivellazioni e le speculazioni della mala politica, ma le bellezze artistiche, storiche e naturali. Dobbiamo migliorare ancora di più l'accoglienza ed i servizi per i turisti e per i napoletani, ma ormai non si torna indietro”.



Ne siamo proprio sicuri?

Il crollo dei passeggeri si è avuto nel biennio 2008-09 non certo per la crisi rifiuti, ma per il fallimento Alitalia e la svendita a CAI che provocò tantissimi problemi e le denunce dell'AD di Gesac.

In merito alle "perdite", anche qui notizia errata.

Posto i bilanci dal 2011 ad oggi, più breve "fotografia" dello stato societario nel 2008.

zola89@
00venerdì 30 ottobre 2015 00:55
Re:
Coma White, 28/10/2015 16:15:


L’aeroporto di Capodichino entra nella top 10 per tasso di crescita, degli scali europei tra i 5 e 15 milioni di passeggeri e nella top 5 per quelli tra i 5 e 10 milioni. In un lungo post su Facebook, il sindaco de Magistris elogia la forte crescita del sito partenopeo negli ultimi anni. “Fino a qualche anno fa - scrive il primo cittadino - l’aeroporto era in perdita economica e in calo di presenze, ora è una fonte di reddito ed è in clamoroso aumento di passeggeri”. Numeri alla mano: “Di dividendi - si continua a leggere nel post - sono stati incassati circa due milioni in un anno dal Comune e dalla Città metropolitana”. Nel 2014, tra arrivi e partenze, i viaggiatori in transito a Capodichino sono stati circa 6 milioni: un aumento pari al 10 per cento rispetto all’anno precedente. In crescita anche le prime stime del 2015.“Il nostro petrolio - conclude de Magistris - non sono le trivellazioni e le speculazioni della mala politica, ma le bellezze artistiche, storiche e naturali. Dobbiamo migliorare ancora di più l'accoglienza ed i servizi per i turisti e per i napoletani, ma ormai non si torna indietro”.



Ne siamo proprio sicuri?

Il crollo dei passeggeri si è avuto nel biennio 2008-09 non certo per la crisi rifiuti, ma per il fallimento Alitalia e la svendita a CAI che provocò tantissimi problemi e le denunce dell'AD di Gesac.

In merito alle "perdite", anche qui notizia errata.

Posto i bilanci dal 2011 ad oggi, più breve "fotografia" dello stato societario nel 2008.




Che il nostro petrolio sia l'arte, la cultura e la natura non ci piove.
Il punto è che facciamo di tutto per fare brutte figure.
Quest'estate sono stato decine di volte in giorni diversi ed orari diversi in piazza Municipio. Una volta ogni 3-4 giorni potrei dire. Bene non c'è stata una volta che ho visto i giardini vicino al Maschio puliti, ma sempre con cartacce; non c'è stata una volta che non abbia visto sulla pensilina decine di venditori abusivi e paccottari (nonostante gli sparuti interventi della municipale che non fa mai appostamento sotto e sopra ma fischietta senza sequestrare mai nulla).

Può sembrare un off topic ma il punto di contatto con il porto l'abbiamo nella totale mancanza di InfoPoint del Comune di Napoli: una struttura che possa rendere facile al turista straniero la visita a Napoli, degli itinerari prefissati. Niente di niente.
Hai sottolineato tu il perché è ripartito il traffico a Capodichino e dobbiamo essere bravi a "non tornare indietro" sul fronte dell'immagine.
Cosa ci vuole a mettere 10 guide turistiche a Capodichino ed altrettante a Municipio?
Le cose più semplici talvolta vengono lasciate al caso.


Lukacs27
00venerdì 30 ottobre 2015 20:54
Re: Re:
zola89@, 30/10/2015 00:55:



Può sembrare un off topic ma il punto di contatto con il porto l'abbiamo nella totale mancanza di InfoPoint del Comune di Napoli: una struttura che possa rendere facile al turista straniero la visita a Napoli, degli itinerari prefissati. Niente di niente.
Hai sottolineato tu il perché è ripartito il traffico a Capodichino e dobbiamo essere bravi a "non tornare indietro" sul fronte dell'immagine.
Cosa ci vuole a mettere 10 guide turistiche a Capodichino ed altrettante a Municipio?
Le cose più semplici talvolta vengono lasciate al caso.



Beh aspetta, niente di niente proprio no. Nel nostro piccolo, noi ragazzi di Welcome to Naples ci proviamo a fornire un buon servizio di infopoint, anche se solo nei week-end. E fra l'altro proprio a servizio dell'area di Piazza Municipio, poiché siamo fissi al Maschio Angioino. Non so quanti turisti abbiamo instradato al Molo Beverello da quando siamo in funzione.

Il problema è che noi siamo un progetto temporaneo condizionato da un bando. A fine dicembre "scadiamo" e, se non rifanno un altro bando e lo vinciamo... chi si è visto si è visto.

Abbiamo provato più volte a proporre al Comune un servizio di infopoint comunale stabile. Ma loro da quell'orecchio non vogliono proprio sentirci.
Madeco
10mercoledì 11 novembre 2015 19:12
Capodichino, per la prima volta l'aeroporto internazionale di Napoli apre le porte alla città

Boom di richieste e liste d'attesa per passare una giornata nel terminal tra negozi e sale passeggeri

di DONATELLA BERNABO' SILORATA

In aeroporto per un giorno. Per fare shopping, salire su un aereo senza decollare e conoscere gli spazi normalmente accessibili solo ai viaggiatori. Succede domenica 13 dicembre a Capodichino con l’iniziativa AeroPorte Aperte che in poche ore dalla comunicazione sul sito web dell’aeroporto ha raggiunto il numero massimo consentito: 1000 persone.

Ma già è in programma una lista di attesa, viste le tante richieste ricevute. Per la prima volta l’aeroporto internazionale di Napoli apre le porte alla città e rende accessibile la zona airside, la cosiddetta boarding area, quella dopo i controlli di sicurezza e prima degli imbarchi. Dalle 10 alle 18, si potranno vivere per un giorno riti e luoghi dei viaggiatori: si potrà ad esempio fare shopping nei 22 negozi all’interno dell’area e nel reparto Duty free, sedersi al ristorante San Gregorio dei Feudi di San Gregorio inaugurato quest’anno o al sushi bar Giappo.

Si potrà fare colazione alla pasticceria Vincenzo Bellavia, prendere l’aperitivo al Bubble bar Dubl e scegliere tra oltre cento formati di pasta di Gragnano Igp nel nuovo pasta store Di Martino, aperto a settembre. Ma non solo. Dall’area C17 si potrà accedere ad un aeromobile accompagnati da stewart e hostess. Alle 14 ci sarà la visita guidata, per i bambini giochi e animazione,
per tutti suonerà un’orchestra Swing.

Per l’occasione e per l’intera giornata tutti i 48 negozi dell’aeroporto offriranno sconti e iniziative speciali per accogliere il pubblico dei non viaggiatori. Tante le insegne presenti in aeroporto dal celebre Victoria Secret nell’area prima degli imbarchi alle griffe nella zona airside: Tramontano, Yamamay, O Bag, Carpisa, Fedon, Gutteridge, Carthusia, Andreano, Roberta Biagi, Museum Shop.

link
Architect88
10lunedì 30 novembre 2015 22:21
Transavia lancia dal 26 marzo il nuovo volo da Napoli a Monaco di Baviera

...ormai le compagnie fanno a gara per allargare i collegamenti con Napoli. Tra l'altro Transavia ve la consiglio, è una compagnia ottima.
tonino80
00mercoledì 2 dicembre 2015 20:04
peccato che invece di offrire nuove destinazioni,si buttano a capofitto su rotte già avviate
Madeco
10lunedì 21 dicembre 2015 17:45
Capodichino, l'aeroporto festeggia il seimilionesimo passeggero

Era pronta al check in, prima di incanalarsi al gate per il volo delle 11.45 della Turkish Airlines verso Istanbul. Ma Concetta Matteo, napoletana del quartiere Pendino, non sapeva di aver appena battuto un record che l'aeroporto di Capidichino inseguiva da quasi dieci anni. La signora è infatti il 6milionesimo passeggero del 2015, un record assoluto per lo scalo partenopeo, che nel 2006 aveva festeggiato i cinque milioni di imbarchi. Concetta e sua figlia, la piccola Morena, erano dirette verso la capitale turca per poi volare verso New York, dove alcuni loro parenti, che lavorano in un ristorante a Manhattan, risiedono da lungo tempo. La passeggera, visibilmente emozionata per i festeggiamenti e brindisi inattesi, è stata premiata da Armando Brunini, amministratore delegato di Gesac (la società che gestisce lo scalo), assieme al Direttore di aeroporto (Enac) Gennaro Bronzone. L'omaggio consiste in un biglietto aereo gratuito per due persone, più la card "Fly Your Privilege", con accesso illimitato al servizio fast track (imbarco veloce) e sala Vip. La premiazione si è conclusa con un bel brindisi al gate prima della partenza. Un ottimo risultato per Capidichino, raggiunto grazie alla crescita del traffico internazionale dal 2013 ad oggi, pari al 40 per cento. Soltanto nel 2015 sono state ben 53 le destinazioni internazionali collegate a Napoli con volo di linea diretto. Secondo le stime più aggiornate, dunque, l'Aeroporto partenopeo chiuderà l'anno superando i 6,2 milioni di passeggeri (tra arrivi e partenze), con un incremento del 3,3 per cento rispetto all'anno scorso. "Questo risultato - dice l'ad Brunini - è frutto del lavoro svolto negli ultimi due anni sulle rotte internazionali. L'importante traguardo, ci incoraggia a continuare su questo percorso di sviluppo e di miglioramento del servizio al passeggero". (paolo de luca)

link

paolo.pfdl1984
10lunedì 21 dicembre 2015 18:27
Davvero ottima la gestione dell'aeroporto di Capodichino, vanno fatti grandi complimenti soprattutto per come sono riusciti ad internazionalizzarsi riuscendo a crescere anche in questi anni dove la Tav e il relativo abbassamento dei prezzi ha tolto parte dei passeggeri che viaggiavan verso nord con l'aereo.
OliverCervera
00lunedì 11 gennaio 2016 13:16
Qualcuno sa dirmi quale sia il motivo per il quale Ryanair non vola su Napoli-Capodichino? Ho letto in questa discussione che ipoteticamente Ryanair potrebbe valutare gli altri aeroporti campani se avessero piste più lunghe... perchè non Capodichino? Hanno avuto dei diverbi?
Sono sicuro che per molti di voi è una domanda stupida, ma non ho mai trovato risposta.

---

Almeno 3-4 volte l'anno volo da/per Capodichino (vivo all'estero) e confermo quanto sia tenuto bene, è un vero gioiello.

Ho notato una piccola differenza durante lo sbarco, ma è anche vero che non facevo un volo nazionale con arrivo a Capodichino da almeno un anno e mezzo.

- Precedentemente il bus ti portava direttamente all'ingresso piano terra Arrivi con accesso diretto ai nastri bagagli
- Ora il bus ti porta ad un gate (A, nazionale) e devi seguire la segnaletica. Dal pian terreno si passa al primo piano, si passa per una buona parte della galleria commerciale, e nei pressi dei gate C (con i ponti di imbarco) c'è il percorso da seguire per scendere di nuovo al piano terra ed arrivare ai nastri bagagli.

Ricordo ancora il commento di una signora napoletana "ma che r'è stu gir infinit???"

Ipotizzo che questo nuovo percorso sia in vigore da quando l'area gate A - Nazionale è stata ristrutturata (aggiungo che è bellissima)

--

Ultimo quesito: dal mio ultimo passaggio per l'area aeroportuale il terminal 2 è scomparso! Ora ci sono i lavori del cantiere della Linea 1.
Qualcuno sa qualcosa su sto terminal 2? Su internet non ho trovato proprio nulla. Era in disuso? Qualcuno sa qualche chicca a riguardo? :D
Lukacs27
00lunedì 11 gennaio 2016 18:14
Quella di Ryanair è una vecchia faccenda. La ragione più immediata è che la nota compagnia low cost irlandese tende a privilegiare gli scali minori, dove le tasse aeroportuali sono più basse. Dove può, dunque, Ryanair preferisce gli aeroporti espressamente dedicati alle low cost. Vedi per esempio Orio al Serio o Treviso.

Questa è la spiegazione che bastava fino ad un po' di anni fa. Ora, tuttavia, le cose sembrano andare in maniera leggermente diversa, poiché Ryanair si sta affacciando su grossi aeroporti dai quali prima si sarebbe tenuta alla larga, vedi Fiumicino, o Barcellona El Prat. In Italia, inoltre, ha preso a volare anche in "city airport" alla stregua di Capodichino, come Fontanarossa o Linate, dove presumibilmente le tasse non sono bassissime. Quindi, insomma, è probabile che in favore di nuove tratte, e probabilmente in ragione dei buoni guadagni, Ryanair sia stata disposta a rivedere un po' le sue posizioni intransigenti.

Il motivo principale dell'assenza di Ryanair da Napoli, a mio avviso ed alla luce di quello che ho detto, è duplice: da una parte c'è probabilmente il disinteresse di GESAC a scendere a patti con O'Leary, perché Capodichino ha ormai siglato grossi accordi con la rivale easyJet (di cui NAP è ora una base); dall'altra, Ryanair non ha granché voglia di investire su Napoli perché la compagnia di Dublino punta, come si sa da tempo, su Salerno Costa d'Amalfi, dove le fonti di guadagno sarebbero sicuramente maggiori e la concorrenza nulla (Ryanair punta, da sola, a far raggiungere a QSR 1 milione di passeggeri a pieno regime).


Per quanto riguarda il Terminal 2, posso dirti che era nato inizialmente per i voli charter (tipo da lì partiva il famoso volo Eurofly per New York) ma già da un po' di anni in realtà era in disuso. L'allargamento del Terminal 1, poi, gli ha dato il colpo di grazia. Decisamente non ne sentiremo la mancanza.

Madeco
00lunedì 11 gennaio 2016 20:36
Il terminal 2 ovviamente non esiste più. Al suo posto ci sarà la metro.
OliverCervera
00martedì 12 gennaio 2016 01:03
Re:
Lukacs27, 11/01/2016 18:14:

Quella di Ryanair è una vecchia faccenda.



Grazie infinite per la meticolosa spiegazione. In effetti ci riflettevo l'altro giorno: ben metà delle destinazioni di Capodichino sono servite da EasyJet.
Avevo ipotizzato che le tasse fossero alte, o simili.


Non so nulla di questo Eurofly per New York! Pensavo che l'unica tratta fosse di Meridiana. O forse è la stessa cosa? Non partiva dal terminal 1? Su questo Terminal 2 ci sono un sacco di storie allora :banana:

Riguardo Salerno, pensavo fosse una inutile cattedrale nel deserto, ha davvero così tanto potenziale?

(scusate forse è OT, ma il thread dell'aeroporto di Salerno non è molto attivo)

Madeco, 11/01/2016 20:36:

Il terminal 2 ovviamente non esiste più. Al suo posto ci sarà la metro.



Fino ad un anno fa non avevo capito nemmeno dove sarebbe sorta la stazione :bah: ma non pensavo che il terminal 2 venisse dismesso.


mimiMetro
10martedì 19 gennaio 2016 15:59
Il bello ripaga....

Napoli batte Berlino: il racconto di una giornalista tedesca sbarcata a Capodichino

napoli.repubblica.it/cronaca/2016/01/19/news/napoli_batte_berlino_il_racconto_di_una_giornalista_tedesca_sbarcata_a_capodichino-13...

19 gennaio 2016
"Nell’aeroporto di Napoli c’è l’ordine. In quello di Berlino, c’è il caos". Italia batte Germania sul terreno dell’accoglienza a Capodichino. Lo scrive Pascale Hugues, giornalista tedesca, su “Der Tagesspiegel” del 2 gennaio di quest’anno. Sceglie Napoli per uno dei suoi viaggi e racconta sul suo giornale le meraviglie dell’aeroporto napoletano definito «anticamera del Paradiso», contro le brutture del Berlino-Schönefeld, uno dei due grandi scali della capitale tedesca.

"Napoli, capitale della mafia e della pizza – scrive, elencando gli stereotipi -con i panni appesi lungo i balconi e i sacchetti di immondizia scaricati sui marciapiedi. Napoli uguale caos. Berlino? Capitale del paese più ricco e di maggior successo d’Europa. Virtuoso, pulito, marciapiedi spazzati quotidianamente. Berlino uguale ordine

L’esperienza della Hugues, invece, capovolge del tutto le aspettative. "L’aeroporto di Napoli è lussuoso, pulito, luminoso, perfettamente funzionale. Napoli si è data un nuovo look per attrarre i turisti. E difatti la città ha molto da vantare: Pompei, alle pendici della costiera amalfitana, Capri. In aeroporto si può mangiare il sushi e i panini con il foie gras. Si può leggere “Le Figaro” il giorno stesso della pubblicazione, come se fossimo a Parigi. È un po’ come essere nell’anticamera del Paradiso".

La giornalista-viaggiatrice apprezza le brevi distanze da un gate all’altro e la calda accoglienza, non dimenticando «il sole che irradia lo scalo in pieno inverno». «Il ritorno a Berlino è come l’esodo dai giardini paradisiaci – attacca – Brutale. L’aereo atterra su un asfalto bagnato al centro della pista. Fa freddo ed è grigio.
Ci chiudiamo il cappotto e continuiamo a camminare tirandoci dietro la valigia fino all’hangar in acciaio che è come un rifugio temporaneo». Corridoi invasi dal vento, scarsamente illuminati dalla luce dei neon: questo è l’impatto in terra tedesca. "Che tristezza. Si sente odore di cherosene e pioggia. Nei chioschi è raro trovare giornali stranieri. Un odore di vecchio olio da cucina e salsiccia appesa volteggia in tutto l’aeroporto".

Alcune immagini dell'aeroporto prese dal web:



Sala controllo passeggeri (pareti che cambiano colore)


Sala VIP


Sale imbarco comuni





Toilet




Noto che negli altri aeroporti le sedute sono fatte apposta per non sdraiarsi, a Napoli è l'esatto contrario. Mi è capitato di vedere persone che dormono comodamente sdraiate sulle sceslong nell'attesa del proprio volo.
basilisco87
00martedì 19 gennaio 2016 18:35
Io ho volato negli aeroporti do quasi tutti i paesi europei... Tra gli aeroporti medio piccoli cspodichino ha veramente pochi rivali
Pietro43
00mercoledì 20 gennaio 2016 10:51
Chaises longues non sceslong :bash: :bash: :bash:
Lukacs27
00mercoledì 20 gennaio 2016 15:00
Eh vabbé, si era capito cosa voleva dire, non puntualizziamo :lol: :lol:

PS: chaise longue, senza il trait d'union (laureato in francese :D )
Mark Corleone
00giovedì 28 gennaio 2016 17:46
Sportello carte d'identità a Capodichino


Il Comune di Napoli, da sempre attento ai servizi resi ai cittadini, da oggi amplia la sua offerta sul territorio con uno sportello anagrafe attivo presso l'Aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino. La Giunta, infatti, su proposta dell'Assessore al Personale, Maria Caterina Pace ha approvato oggi la delibera con cui si istituisce uno sportello anagrafe, proprio nello scalo partenopeo, per poter consentire ai viaggiatori provvisti di titolo di viaggio e sprovvisti di documento di identità in corso di validità, di risolvere in breve il problema e di ottenere una carta di identità in tempo utile per poter partire.
La delibera prevede una convenzione tra la GESAC S.p.a. e l'Amministrazione Comunale per regolare la durata del servizio e la disponibilità di locali che la società di gestione dello scalo aeroportuale napoletano concederà in comodato d'uso gratuito al Comune. Il servizio sarà offerto in via sperimentale ai viaggiatori dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30.
Queste le parole dell'Assessore Maria Caterina Pace: «Con questo sportello il Comune di Napoli si pone, ancora una volta, all'avanguardia nell'erogare servizi ai cittadini alla pari delle grandi capitali europee».
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