Aeroporto di Napoli - Capodichino

CATANIA

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(ANSA) - CATANIA, 8 SET - Dalla prossima primavera Helsinki sarà collegata con voli diretti a Napoli e Catania. Lo rende noto la Finnair. Per lo scalo siciliano di Fontanarossa, dal 6 maggio 2015, è previsto un volo settimanale, mentre sarà bisettimanale da quello campano di Capodichino, dal 28 maggio. "Siamo molto soddisfatti di poter annunciare un tale ampliamento della nostra offerta in Italia - ha dichiarato Paolo Zampieri, country sales manager Finnair - le novità previste per il 2015 rappresentano la nostra volontà di continuare a investire nel mercato italiano, dove siamo già operativi su Milano, Roma, Venezia e Pisa. Siamo convinti che l'apertura delle nuove rotte possa portare un notevole afflusso di visitatori anche verso Napoli e Catania".

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e ancora

da Fb di Luigi De magistris

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Continuano i dati positivi per il turismo a Napoli. Da gennaio a luglio 2014 l'incremento del traffico aereo dell’Aeroporto di Capodichino è stato del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La domanda internazionale ha registrato l'aumento maggiore facendo segnare da gennaio a luglio un +21,1%. Sono sempre di più le compagnie tradizionali e low-cost che, grazie al rilancio dell’immagine di Napoli, puntano sulla nostra città. Più turismo significa anche e soprattutto più opportunità di lavoro per i nostri concittadini

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Meridiana punta sempre di più sull'Aeroporto di Napoli con l'allargamento della propria base operativa Boeing e l'introduzione di 7 nuove destinazioni dirette a partire dal prossimo 26 ottobre, come hanno annunciato oggi Armando Brunini, Amministratore Delegato di Gesac e Andrea Andorno, Chief Commercial Officer di Meridiana.

Dopo un'estate in forte crescita sull'aeroporto campano, che ha registrato un incremento dei passeggeri di Meridiana di oltre il 60% con oltre 200.000 passeggeri trasportati nel solo periodo 15 giugno-15 settembre 2014, Meridiana arricchisce ulteriormente il proprio prodotto dalla base di Napoli.

Sono 7 le nuove destinazioni dirette a disposizione dei passeggeri in partenza dall'aeroporto campano per la prossima stagione invernale per Bologna, Genova, Milano Malpensa, Ginevra, Leopoli, Madrid, Sharm El Sheikh.

Un'altra novità del prossimo inverno, sarà la conferma delle rotte internazionali già operate da Meridiana durante l'estate per Londra Gatwick (dal prossimo dicembre previsto tutti i giorni) e per Atene (previsto 3 volte la settimana).

Continueranno anche: il Napoli-Mosca con un volo ogni sabato e il Napoli-Kiev che ogni domenica continuerà a servire la capitale ucraina. Il disegno invernale del network da Napoli prevede anche il sensibile miglioramento degli orari di molti prodotti storici di Meridiana sul nazionale (Napoli-Milano Linate, Napoli-Verona, Napoli-Catania, Napoli-Torino, Napoli-Venezia, Napoli-Cagliari) che durante la settimana lavorativa saranno serviti almeno con un doppio prodotto mattina-sera

Ma nessuno che offre un Napoli-Vienna economico? Invece di offrire le solite tratte...

Sottolineo questo punto

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Ma come? Un'azienda che sta tagliando oltre milleseicento posti di lavoro si permette di investire su Napoli? Una delle domande più ricorrenti fatte ieri mattina nel corso della conferenza stampa tenuta dall'Ad di Gesac (Società di gestione dell'Aeroporto napoletano) Armando Brunini, e dal direttore commerciale di Meridiana Andrea Andomo. Che all'ennesima domanda ha risposto senza mezzi termini: «Napoli è l'unica città in crescita dal punto di vista turistico e di passeggeri e qui vale la pena investire».

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Ecco cosa vuol dire aver puntato anche sugli eventi.
(Poi i detrattori diranno che si è occupato SOLO degli eventi, anche se non è vero).


Adesso però bisogna puntare sulla forma e la sostanza, non si possono più tollerare i cumuli di rifiuti, in centro come in periferia, si deve puntare sull'arredo urbano, che caspio aspettano a firmare il contratto con la NS per la manutenzione ordinaria dell'arredo urbano?
E poi ovviamente bisogna migliorare i servizi.

Coma White, 18/09/2014 10:06:

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Sottolineo questo punto

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Ma come? Un'azienda che sta tagliando oltre milleseicento posti di lavoro si permette di investire su Napoli? Una delle domande più ricorrenti fatte ieri mattina nel corso della conferenza stampa tenuta dall'Ad di Gesac (Società di gestione dell'Aeroporto napoletano) Armando Brunini, e dal direttore commerciale di Meridiana Andrea Andomo. Che all'ennesima domanda ha risposto senza mezzi termini: «Napoli è l'unica città in crescita dal punto di vista turistico e di passeggeri e qui vale la pena investire».

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Ecco cosa vuol dire aver puntato anche sugli eventi.
(Poi i detrattori diranno che si è occupato SOLO degli eventi, anche se non è vero).


Adesso però bisogna puntare sulla forma e la sostanza, non si possono più tollerare i cumuli di rifiuti, in centro come in periferia, si deve puntare sull'arredo urbano, che caspio aspettano a firmare il contratto con la NS per la manutenzione ordinaria dell'arredo urbano?
E poi ovviamente bisogna migliorare i servizi.

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Gli esuberi servono per completare l'acquisizione da parte di qatar airways

Intanto nuovo record assoluto di passeggeri per Capodichino nel mese di agosto 2014: 703.000 passeggeri in transito (4 milioni e trecentomila da gennaio con un +9% rispetto all'anno scorso).

Questi sono i dati che attirano ed attireranno anche investimenti.

È passato un po' sotto traccia la notizia che Air arabia sia sbarcata a capodichino.èvero che lo farà con la comtrollata air arabia morocco però è già un primo passo.considerate che La manutenzione dei velivoli della compagnia sono in appalto alla'Atitech

Ci salveranno gli arabi?
أنقذنا العرب؟

Non solo calcio, gli arabi vogliono trasformare Capodichino nell’aeroporto del Mediterraneo

Occhi puntati su Napoli, gli arabi, a dispetto di chi la disprezza e declassa, puntano molto sulla bella città partenopea.

Nell’ultimo periodo l’argomento all’ordine del giorno tra gli appassionati di calcio, è l’interessamento degli sceicchi arabi alla Società del Calcio Napoli, un’opportunità per crescere e rinforzarsi, colpo di scena però perchè non si tratta solo di calcio ma di un interessamento rivolto all’intera città.

Come riportato dal quotidiano Cronache di Napoli, l’idea degli arabi sembra voler abbracciare un capitolo molto più ampio che potrebbe favorire uno sviluppo economico e sociale della nostra città. L’intenzione infatti è quella di rilevare l’azienda napoletana, tempo fa di proprietà dell’Alitalia, Atitech, leader nella revisione e manutenzione di motori aerei, che non solo conta 550 dipendenti ma che vanta un buon guadagno, un bilancio in utile e una cassa positiva e senza debiti nonostante l’azienda sia in vendita.


L’Atitech sarebbe acquistata dall’Etihad la compagnia aerea degli Emirati Arabi che salvò in prima linea l’Alitalia, che vorrebbe affidare all’azienda napoletana anche lo scalo di Fiumicino, fulcro di Alitalia- Etihad, dando all’Atitech il posto di Ams, l’azienda di revisione e manutenzione di Alitalia.

A questo punto, sembra chiaro che l’interesse arabo verso il Calcio Napoli, sia stato solo un l’inizio di un progetto che se avrà sviluppi potrà solo regalare beneficio alla città, con una rinascita che parte da Napoli. Il progetto Alitalia-Etihad ha come obiettivo un radicamento nel bacino del Mediterraneo e Napoli sembra essere il punto cruciale da cui partire per la compagnia aerea che punta a diventare leader in questo ambito territoriale.

Napoli ha da offrire molteplici interessi agli arabi, dal calcio che ovviamente per loro sarebbe un discorso strettamente imprenditoriale che esula dalla passione per la squadra e lo sport in genere, alle aree da tempo interessate per una riqualificazione del territorio, come ad esempio Bagnoli, o anche l’idea della costruzione di un nuovo stadio o l’area della Mostra d’Oltremare da ridisegnare, tutto per favorire uno sviluppo turistico maggiore rilanciando la città partenopea.

Al momento però si procede un passo alla volta, e il primo scoglio sembra essere proprio Capodichino, riqualificando l’aeroporto per renderlo uno degli scali più importanti del Mediterraneo, ma nel cuore dei tifosi napoletani la speranza non muore e oltre a gioire per la boccata d’aria che farà respirare l’economia cittadina, vorrebbero aggiungere la felicità anche per un Napoli più ricco e competitivo.

cronache di napoli

Mah, ho i miei dubbi

perchè non si interessano un poco al completamento del centro direzionale visto che si deve fare ho visto qualche palazzone dalle loro parti veramente interessante

E si mo mettiamo gli arabi a mezzo servizio
fuori casa mia ci sarebbe da sistemare la rotonda Titanic,, battezzata da voi tra le + brutte di Italia, poi mi devono sistemare la perimetrale voglio una ciclabile da Santa Maria a Cubito al Bosco di Capodimonte
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ma infatti....poi mi fa ridere come si colleghino due cose diverse come il Napoli e Capodichino parlando genericamente degli arabi come fossero una setta unita che si muove in maniera uniforme e collegata Cioè, si mettono d'accordo tutti i petrolieri arabi e decidono di comprare all'improvvis mezza Napoli? ahahah, siamo seri...

Sarà, ma la vicenda dell'acquisto dell'Atitech non è una bufala.
E poi non è che si mettono d'accordo tutti gli arabi. I proprietari del PSG e del Manchester City sono della stessa famiglia.

Sì, ma in questo caso sono la stessa famiglia? Perchè parlare sempre genericamente di "Arabi" non significa nulla, se hanno notizie fondate devono anche scrivere chi, altrimenti è poco credibile.

BiagPal, 30/10/2014 23:38:

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Sarà, ma la vicenda dell'acquisto dell'Atitech non è una bufala.
E poi non è che si mettono d'accordo tutti gli arabi. I proprietari del PSG e del Manchester City sono della stessa famiglia.

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In effetti ha anche senso, ormai Ethiad sta con Alitalia e i servizi di manutenzione a terra hanno una certa importanza strategica per una compagnia che vuole avere un certo peso nel mercato.

Estratto da pagina 11 di ROMA del 01-11-2014 - Autore: Redazione
_ TRASPORTO AEREO

TRASPORTO AEREO Londra-Capodichino più vicine con i voli diretti di EasyJet NAPOLI. EasyJet, primo network di trasporto aereo in Europa e terza compagnia in Italia, arricchisce la propria offerta da e per l'aeroporto di Napoli Capodichino, terza base italiana della Compagnia. E stato attivato il collegamento fra lo scalo campano e l'aeroporto di Londra Luton. I viaggiatori che si spostano per lavoro potranno così scegliere un'altra tratta tagliata sulle loro esigenze che si aggiunge a quelle già disponibili verso Londra Gatwick e Londra Stansted. La Capitale finanziaria europea sarà così connessa a Napoli attraverso un aeroporto comodo per chi intende recarsi nelle zone centrale e settentrionale di Londra. Dall'aeroporto di Londra Luton è infatti possibile raggiungere la stazione di St. Paneras International con 30 minuti di treno.

Posto anche qui:

Mark Corleone, 07/11/2014 10:03:

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Estratto da pagina 4 di REPUBBLICA NAPOLI del 07-11-2014 - Autore: Redazione

Siglato un accordo tra l'aeroporto e il Comune per istituire una zona a traffico limitato, con video sorveglianza. Le auto potranno entrare in aeroporto e parcheggiare, oppure dovranno uscire velocemente, pena la multa. In questo modo non si creeranno ingorghi, ne ci sarà la possibilità di fermare le auto in divieto. Le spese della video sorveglianza sono a carico della Gesac. I vigili incasseranno le multe.

FONTE

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Spettacolare !!!

Alla luce delle presenze turistiche di questo periodo,si dovrebbe pensare di estendere il network estivo anche al periodo natalizio.

Iberia express aprirà il napoli madrid per la summer 2015.nel frattempo ha siglato un codesharing con Meridiana

Estratto da pagina 10 di ROMA del 24-01-2015 - Autore: Cagnazzi Eduardo

Capodichino vola sulle vette degli scali
La conferma dell'ottima stagione arriva con la nuova tratta per Zurigo

Nonostante il taglio dei voli nazionali di Alitalia, l'aeroporto di Capodichino vola alto. Secondo l'Enac i passeggeri movimentati nel corso del 2014 hanno toccato quota 5milioni e 950mila e l'incremento, pari al 9,5% rispetto al 2013, è il più alto degli ultimi anni. Nel 2013, invece, secondo l'ente nazionale per l'aviazione civile, il traffico passeggeri aveva registrato un calo del 6,2% sull'anno prima. A determinare la buona performance del 2014 (hanno fatto meglio in percentuale solo Firenze, Catania e Lametia Terme) è l'incremento del network con l'estero, che ha compensato le perdite dovute ai tagli della compagnia di bandiera nazionale, pari a circa il 15%, e gli investimenti di alcuni vettori che hanno scelto Napoli come base operativa dei propri voli. Una decisione dovuta all'adeguamento e all'ammodernamento della struttura da parte della Gesac che per quest'anno ha messo in cantiere proprie risorse per circa 8 milioni di euro finalizzate all'efficientamento energetico dello scalo. Un intervento che consentirà di elevare i livelli qualitativi della struttura e che segue l'ampliamento della zona partenze al piano terr.

Alla perdita di parte del volume di traffico di Alitalia, Capodichino non sta dunque a guardare. La Gesac ha adottato a fme 2014 il nuovo piano triennale delle incentivazioni per investire su nuove rotte. L'obiettivo è raggiungere località non ancora servite, come il Canada, America Latina, Giappone, Cina e Golfo Persico ed alcune tratte ritenute strategiche. A sottolineare l'importanza del mercato italiano, è di ieri l'annuncio della compagnia svizzera Swiss del nuovo collegamento Napoli-Zurigo che sarà inaugurato a fine marzo con l'introduzione del nuovo orario estivo. La compagnia elvetica rafforza così la presenza in Italia inizialmente con due voli a settimana che, da maggio, diverranno cinque.

«Sono molto orgoglioso dell'ampliamento della nostra offerta dall'Italia», dichiara Stefan Zwicky, direttore Italia e Malta di Swiss Interna tional Air Lines. «L'inclusione di Napoli nel nostro network è prova della rilevanza del mercato italiano per la società, in particolar modo del Centro Sud Italia che vedrà importanti sviluppi nel corso dell'estate 2015. Sicuramente Napoli e la Campania sono mete ambite per il traffico turistico proveniente dalla Svizzera e dal resto del mondo; tuttavia Zurigo rappresenta una città cosmopolita e si presta sia come destinazione finale, sia come scalo per continuare il viaggio in tutto il mondo». Per Margherita Chiaramonte, responsabile Sviluppo network di Gesac, oltre a rafforzare le presenze turistiche provenienti dalla Svizzera, il nuovo collegamento aumenterà la connettività da Napoli.

Augusto1, 02/02/2015 16:42:

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http://www.vesuviolive.it/ultime-notizie/68973-napoli-dedica-laeroporto-di-capodichino-pino-daniele/

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Senza nulla togliere al grande artista, trovo eccessiva l'idea di un "Aeroporto di Napoli Pino Daniele". Se proprio si vuol trovare un nuovo nome, perché Ugo Niutta è ignoto ai più, perché non concentrarsi su personalità di spessore elevatissimo? REstando ai grandi del XX secolo, penso a Enrico de Nicola, a Eduardo de Filippo... in assoluto io azzarderei un Publio Virgilio Marone per l'incredibile legame che nei secoli ha unito il grande poeta latino alla storia di Napoli...
diarionapoletano.wordpress.com/2015/02/02/aeroporto-di-napoli-pino-daniele-no...

sono d'accordo. ovviamente dm ora cavalca l'onda pino daniele per ottenere consenso.

Beh ti quoto
È una grossa caduta di stile
Scelta emotiva irrispettosa verso i nostri grandi che nn hanno ancora um degno riconoscimento toponomastico
Inoltre la trovo una scelta demagogica che rasenta il ridicolo

No vi prego anche qui no...

Eh... tu vedi il giorno che muore D.A. Maradona che si fiderano di combinare.. sostituiranno il nome alla città e il sindaco sarà Ferlaino per plebiscito

Fab_laboratorionapoletano, 02/02/2015 23:16:

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Senza nulla togliere al grande artista, trovo eccessiva l'idea di un "Aeroporto di Napoli Pino Daniele". Se proprio si vuol trovare un nuovo nome, perché Ugo Niutta è ignoto ai più, perché non concentrarsi su personalità di spessore elevatissimo? REstando ai grandi del XX secolo, penso a Enrico de Nicola, a Eduardo de Filippo... in assoluto io azzarderei un Publio Virgilio Marone per l'incredibile legame che nei secoli ha unito il grande poeta latino alla storia di Napoli...

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La proposta che fai è inutile perché l'obiettivo non è cambiare il nome all'aeroporto di Napoli.
Comunque ci sono altri casi in europa di aeroporti dedicati a cantanti.