Aeroporto di Napoli - Capodichino

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Michele Cetronio
00sabato 25 aprile 2015 18:20
Il turismo a Napoli registra un incremento del 6% rispetto al 2014

Per Gesac, l’ente che gestisce l’aeroporto di Capodichino, “da venerdì 24 aprile fino a lunedì 4 maggio, in occasione dei ponti primaverili del 25 aprile e del 1° maggio, saranno circa 210mila i passeggeri previsti in arrivo e partenza dall’Aeroporto Internazionale di Napoli: 80mila sulle rotte nazionali, 115mila sui voli di linea internazionali e 15mila sui voli charter, registrando un incremento del 6% rispetto allo stesso periodo del 2014”.
Giap1
00sabato 25 aprile 2015 18:52
Aperta rotta per San Pietroburgo.ogni mercoledì operata da Meridiana in partnership con S7
Mark Corleone
00lunedì 27 aprile 2015 17:10
L’Aeroporto di Napoli, primo in Europa ad aderire al piano “Aerei puntuali e meno consumi”

L’aeroporto di Napoli e l’Enav, la società che gestisce il traffico aereo, hanno firmato nei giorni scorsi l’A-CDM (Airport Collaborative Decision Making).

Il Gesac, società che gestisce l’aeroporto di Napoli, è stato il primo, in Europa, ad aderire volontariamente all’innovativo piano di gestione del traffico aereo.

Si tratta un memorandum che, a quanto pare, porterà molti benefici in termini di puntualità ed efficienza del traffico aeroportuale, l’ottimizzazione dei processi legati all’utilizzo delle infrastrutture e delle risorse aeroportuali, oltre ad una sostanziosa riduzione del consumo di carburante con un minore impatto ambientale.

L’ A-CDM è, infatti, una piattaforma che trasmette in tempo reale i dati sullo stato dei voli in partenza, al Network Management Operations Centre di Eurocontrol, dati che vengono poi smistati da Eurocontrol ad altri aeroporti, migliorando di conseguenza anche le operazioni di assistenza.

Si prevede la completa attuazione del piano entro il 2016. Tale memorandum dovrà essere esteso man mano a tutti gli aeroporti della comunità europea.
Mark Corleone
00venerdì 19 giugno 2015 17:12
basilisco87
00venerdì 19 giugno 2015 23:48
negli ultimi anni capodichino è oggettivamente migliorato tantissimo sotto qualsiasi punto di vista, l'ambiente è confortevole e funzionale rispetto alla media degli aeroporti italiani (e non solo)
Coma White
00giovedì 25 giugno 2015 10:23
Notiziona

Easyjet annuncia la chiusura della base di Roma e si prepara a creare una sorta di Hub del Sud a Napoli. La compagnia, infatti, fa sapere che proprio presso l'aeroporto di Capodichino sarà basato uno degli otto aerei della flotta, che ha in dotazione Airbus modelli 319 e 320. La chiusura di Roma sarà compensata dall'apertura di una nuova base a Venezia mentre resterà operativo il centro strategico di Milano Malpensa, che sarà una sorta di finestra sul mondo e sul Nord Europa. Venezia, invece, sarà la base da e per Oriente mentre Napoli diventerà il punto di riferimento per il Mediterraneo e il Medio Oriente. Dei 205 assistenti di volo e 70 piloti in servizio a Roma molti saranno trasferiti a Capodichino.

Giap1
00giovedì 25 giugno 2015 12:09
Otimo..ma l'hai postato anche su sky?se si,Auguri :folle:
Architect88
00giovedì 25 giugno 2015 12:49
#capodichinospacca! :banana:
bubolazza
00giovedì 25 giugno 2015 21:55
bella notizia!!
spuzza
00venerdì 26 giugno 2015 10:43
:banana:
Michele Cetronio
00giovedì 13 agosto 2015 21:56
ANCORA CONBTRO NAPOLI ED IL SUD
Aeroporti, ecco il piano nazionale
Scali strategici a Genova, Malpensa e Fiumicino
È stato approvato giovedì mattina il Piano Aeroporti di interesse nazionale, con parere favorevole del Governo. A dare il sì è stata la commissione Lavori Pubblici, alla presenta del viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini.
Tre gli scali strategici ad avere il ruolo di gate intercontinentale (Venezia, Milano-Malpensa, Roma-Fiumicino): ruolo primario dato a Fiumicino. Genova sarà valutata come scalo di rilevanza strategica, e saranno potenziate le misure definite nel piano nazionale degli aeroporti a sostegno dello sviluppo del trasporto aereo di merci.
Il piano prevede poi il controllo costante sulla regolarità dell’affidamento degli appalti per gli interventi infrastrutturali che dovrebbero migliorare accessibilità e sicurezza degli scali; revisione da parte del Mit con uno snellimento delle procedure dell’elenco degli aeroporti di rilevanza strategica
usalaforzaluka
00venerdì 14 agosto 2015 08:23
Ma quando mai Capodichino è stato e quando mai potrà essere una virgola in più di quanto è scritto in quel piano...

Macché contro il Sud.
BiagPal
00venerdì 14 agosto 2015 10:37
:^^^ Se leggi tutto il piano, o comunque almeno le parti salienti, ti rendi conto come sia effettivamente contro gli Aeroporti del Sud Italia.
Ad esempio è stato escluso l'Aeroporto di Bari tra quelli considerati strategici perché non avrebbe un collegamento ferroviario, quando invece esiste eccome! Da circa 2 anni.
Giap1
00venerdì 14 agosto 2015 15:41
Re:
usalaforzaluka, 14/08/2015 08:23:

Ma quando mai Capodichino è stato e quando mai potrà essere una virgola in più di quanto è scritto in quel piano...

Macché contro il Sud.




Vivere all'ombra di Fiumicino è una delle grandi catene che abbiamo..
usalaforzaluka
00sabato 15 agosto 2015 12:16
Re: Re:
Giap1, 14/08/2015 15:41:




Vivere all'ombra di Fiumicino è una delle grandi catene che abbiamo..




Non dirlo a me. Più volte ho espresso la mia opinione in merito su questo thread e su quello di Grazzanise.

Capodichino è un aeroporto nano.

Un comodissimo gioiellino ma nano.
usalaforzaluka
00sabato 15 agosto 2015 12:33
Re:
BiagPal, 14/08/2015 10:37:

:^^^ Se leggi tutto il piano, o comunque almeno le parti salienti, ti rendi conto come sia effettivamente contro gli Aeroporti del Sud Italia.
Ad esempio è stato escluso l'Aeroporto di Bari tra quelli considerati strategici perché non avrebbe un collegamento ferroviario, quando invece esiste eccome! Da circa 2 anni.




Il rapporto eccolo qui: tra gli 11 aeroporti definiti strategici Bari c'è e 5 di questi sono più a Sud di Bari.

Napoli
Cagliari
Lamezia Terme
Palermo
Catania

A mio avviso l'unica minchiata è aver definito strategico sia Pisa che Firenze a condizione che realizzino la gestione unica (cosa che non li esime dalle spese di gestione di due aeroporti...).

Non aver menzionato il collegamento ferroviario di Palese è un errore che non ha portato conseguenze. Palese non sarà mai più di quello che è (un buco).
usalaforzaluka
00sabato 15 agosto 2015 13:00
Re: Re:
Comunque siamo sempre lì: rimaniamo fuori dagli investimenti che contano e si scatenano frotte di chiagnazzari poi se parli di delocalizzare Capodichino e di Grazzanise ti parlano di aeroporto comodo e di cattedrale nel deserto.

Che poi Grazzanise sta:

a 3 km dalla Napoli - Formia
a 7 km dall'Alta Velocità
a 20 km da Caserta

con 30 km di ferrovie si sarebbe presa i 6 milioni di Napoli, avrebbe decretato la morte di Ciampino prendendosi il 50% dell'utenza (2,5 milioni) ed un altro milioncino proveniente da Est sulla direttrice Bari-Foggia-Benevento. Con adeguate alleanze con Lamezia Terme, Palermo e Catania sarebbe diventato il terzo scalo italiano per passeggeri con Malpensa non lontanissima.

Su Grazzanise su dovevano fare le ultime 4 campagne elettorali per la Regione Campania invece nun se ne fotte nisciuno.
Lukacs27
00sabato 15 agosto 2015 18:58
usalaforzaluka, 15/08/2015 13:00:

Avrebbe decretato la morte di Ciampino prendendosi il 50% dell'utenza (2,5 milioni)



Questo punto non mi è chiaro. Come potrebbe un aeroporto con velleità intercontinentali influire sul traffico di uno scalo prettamente lowcost come Ciampino? CIA è servito esclusivamente da Ryanair e Wizzair, due compagnie che non accetterebbero mai di basarsi a QTC e offrono voli sicuramente più vantaggiosi delle "majors" che opererebbero a Grazzanise. Inoltre, finché il Costa d'Amalfi non aprirà anch'esso a Ryanair, CIA resterà comunque l'unico scalo low cost di riferimento non solo per il Lazio, ma anche per la nostra regione. La presenza di Grazzanise lo scalfirebbe ben poco.

Il nostro problema sarà sempre Fiumicino, anche se in un lontano futuro si riuscisse a costruire Grazzanise. Due grandi aeroporti a 175 km di distanza si pesterebbero per forza i piedi.
Michele Cetronio
00domenica 16 agosto 2015 08:59
Il Sud mortificato dal 1860
Io penso che 175 km tra Fiumicino e Grazzanise non vuol dire nulla. il mercato lo fa la domanda, la Campania con 7 milioni di abitanti in piu Puglia Basilicata e Calabria e parte della Sicilia nell'orbita, certamente ha piu' possibilita di lavorare con un bacino di oltre 20 milioni di persone, il nostro problema e che a noi la possibilita di crescere in tutti i sensi ci viene preclusa dal governo centrale, "senza sord nun se cantan messe". Come si potrebbe organizzare grosse manifestazioni a Napoli, me lo sapete dire, ammettiamolo, pensate se avessero scelto Napoli per l'Expo si sarebbe potuto organizzare una manifestazione cosi grande nella nostra citta? a noi al Sud ci hanno sempre "tappato le ali" noi saremo sempre costretti ad emigrare ", per gli ospedali per il lavoro per viaggiare per studiare ecc ecc questa e' la verita' Quanto tempo ancora ci vorra' per capire. Pensate solo sel il Sud fosse una Nazione libera, quello che poi stato fino al 1860 che cosa sarebbe il meridione sicuramente avremmo avuto un'aeroporto intercontinentale una universita', porti, ospedali traspoti, ecc ecc all'alezza questo non e' piangerci addosso e' la pura e cruda verita'. Saluti
usalaforzaluka
00domenica 16 agosto 2015 12:28
Re:
Lukacs27, 15/08/2015 18:58:


Questo punto non mi è chiaro. Come potrebbe un aeroporto con velleità intercontinentali influire sul traffico di uno scalo prettamente lowcost come Ciampino?



Il mio era un mero esempio.

Se ci verificassero le condizioni per un collegamento stabile con

Atlanta-Hartsfield
Tokio-Haneda
Dubai
Pechino-Capital
Chicago-O'Hare
Hong Kong


o qualsiasi altro megahub in giro per il pianeta è chiaro che bisognerebbe dare priorità a questi collegamenti.

L'esempio del traffico di Ciampino era funzionale a far capire che anche con il semplice superamento dei 170 movimenti/giorno imposti come limite massimo a Capodichino (a Ciampino sono addirittura 100 movimenti/giorno) per questioni di rumorosità e di vicinanza con l'abitato, si può facilmente aggredire un mercato per realizzare maggiori volumi.

Non si diventa aeroporti intercontinentali o LCA (Large Community Airport: pax/anno > 10 milioni) per decreto ma con una crescita costante dei volumi di traffico sfruttando le opportunità che il mercato offre ed avendo le infrastrutture e gli spazi adatti attirando sempre più investimenti.

Capodichino più di quello che è non sarà mai.

Al contrario, io vedo un'ottima partenza per Grazzanise nell'ipotesi che nasca come:

Aeroporto di Napoli
Riferimento per Roma e Bari (rail link ad Altà Velocità)

Poi si possono avere gli sviluppi più vari fino a diventare un riferimento per tutta l'Italia del Sud assieme a Fiumicino.

D'altro canto, anche in chiave intercontinentale, solamente considerando i maggiori 30 hub mondiali, a Fiumicino mancano sicuramente collegamenti diretti con Denver, Forth Worth, Houston, Phoenix e San Francisco.

Gli spazi per una crescita graduale ci sono.

Lukacs27, 15/08/2015 18:58:


CIA è servito esclusivamente da Ryanair e Wizzair, due compagnie che non accetterebbero mai di basarsi a QTC e offrono voli sicuramente più vantaggiosi delle "majors" che opererebbero a Grazzanise.



Ryanair vola anche da Fiumicino.
Vueling ha base a Fiumicino.
Easyjet ha la base principale a Milano Malpensa.

Questi operatori vanno dove hanno mercato e slot.

Lukacs27, 15/08/2015 18:58:


Inoltre, finché il Costa d'Amalfi non aprirà anch'esso a Ryanair, CIA resterà comunque l'unico scalo low cost di riferimento non solo per il Lazio, ma anche per la nostra regione. La presenza di Grazzanise lo scalfirebbe ben poco.



Ripeto: dipende da quello che ci vuoi/puoi fare a Grazzanise. Il fatto di considerare Grazzanise un aeroporto intercontinentale "per forza" è una tara. Se avesse la forza di esserlo meglio così, sennò low cost a go-go.


Lukacs27, 15/08/2015 18:58:


Il nostro problema sarà sempre Fiumicino, anche se in un lontano futuro si riuscisse a costruire Grazzanise. Due grandi aeroporti a 175 km di distanza si pesterebbero per forza i piedi.




Ammesso e non concesso: e dunque che si fa?

Ci teniamo l'aeroporto nano? Autolimitiamo le possibilità di crescita che fanno bene al nostro territorio?

Atlantia S.p.A. (proprietaria di Aeroporti di Roma) per caso offre rilevanti vantaggi occupazionali sul nostro territorio o è solo una società che da noi riscuote un pizzo da 70 milioni di € all'anno? Per quale motivo andrebbe tutelata da parte della nostra comunità?

Quante altre volte dovremo fare lo stesso errore?
usalaforzaluka
00domenica 16 agosto 2015 12:36
Re: Il Sud mortificato dal 1860
Michele Cetronio, 16/08/2015 08:59:



...





Sono sicuro che hai scritto anche cose interessanti.

Tuttavia è un po' che se leggo qualcosa che riguarda l'Italia del Sud che contiene i numeri 1860 e 1861 o il loro complemento all'anno in corso, smetto subito di leggere.

Non te la prendere, sono semplicemente stufo di leggerle.

Invece di rimuginare su un passato ingiusto, pensiamo a svegliarci ed essere un popolo migliore.

Solo così esprimeremo una classe politica migliore.
paolo.pfdl1984
00domenica 16 agosto 2015 19:49
Come ho già detto Grazzianise non si farà e questa è una grandissima fortuna, semmai avrebbe senso chiudere Capodichino e spostare tutto lì ma a Napoli non c'è mercato per due aeroporti e in tutta franchezza creare un intercontinentale quando basterebbe un buon collegamento Tav con Fiumicino mi sembra ridicolo.

Forse non tutti sanno che Roma non ha collegamenti con Napoli dopo le 22.30 ma vi rendete conto? Cioè i turisti arrivano a tutte le ore perchè provengono da tutto il mondo e noi invece di impuntarci su un treno ci vorremmo imputare su un aeroporto?

Mah, sono profondamente convinto che Fiumicino non è il nostro limite ma la nostra forza se lo usassimo meglio. Detto ciò, ripeto, magari a Grazzianise potessimo avere un vero Hub, se si partisse dagli attuali 5 milioni di Capodichino non sarebbe impensabile con una struttura più organizzata raddoppiarli in poco tempo ma se facessimo l'errore di mantenere Capodichino aperto faremmo la fine di Milano Malpensa con Linate.

Per ovviare ai costi si potrebbe convertire e in parte lottizzare il vecchio aerporto e con i proventi costruirne uno nuovo, cosa che fanno tutti i paesi che crescono economicamente ma che, of course, per noi sarebbe fantascienza.
usalaforzaluka
00domenica 16 agosto 2015 20:39
Re:
paolo.pfdl1984, 16/08/2015 19:49:

Come ho già detto Grazzianise non si farà e questa è una grandissima fortuna, semmai avrebbe senso chiudere Capodichino e spostare tutto lì ma a Napoli non c'è mercato per due aeroporti e in tutta franchezza creare un intercontinentale quando basterebbe un buon collegamento Tav con Fiumicino mi sembra ridicolo.

Forse non tutti sanno che Roma non ha collegamenti con Napoli dopo le 22.30 ma vi rendete conto? Cioè i turisti arrivano a tutte le ore perchè provengono da tutto il mondo e noi invece di impuntarci su un treno ci vorremmo imputare su un aeroporto?

Mah, sono profondamente convinto che Fiumicino non è il nostro limite ma la nostra forza se lo usassimo meglio. Detto ciò, ripeto, magari a Grazzianise potessimo avere un vero Hub, se si partisse dagli attuali 5 milioni di Capodichino non sarebbe impensabile con una struttura più organizzata raddoppiarli in poco tempo ma se facessimo l'errore di mantenere Capodichino aperto faremmo la fine di Milano Malpensa con Linate.

Per ovviare ai costi si potrebbe convertire e in parte lottizzare il vecchio aerporto e con i proventi costruirne uno nuovo, cosa che fanno tutti i paesi che crescono economicamente ma che, of course, per noi sarebbe fantascienza.



Ma fortuna di che?

Fare un polo del low cost a Grazzanise sarebbe comunque meglio di non farci nulla. Poi ci lamentiamo del Governo quando siamo noi per primi ad accontentarci di infrastrutture nane.

Ma poi mi spieghi come la fai la TAV tra Napoli e Fiumicino? Che servizio farebbe?


Augusto1
00domenica 16 agosto 2015 21:06
Re:
paolo.pfdl1984, 16/08/2015 19:49:

ma a Napoli non c'è mercato per due aeroporti e in tutta franchezza creare un intercontinentale quando basterebbe un buon collegamento Tav con Fiumicino mi sembra ridicolo.





Nel 1992 furono istituiti, in seguito ad accordo con le FS, voli di superficie da parte di Alitalia, da Mergellina e Firenze a Fiumicino. Furono soppressi nel 1994:



usalaforzaluka
00lunedì 17 agosto 2015 01:08
:^^^

Lo fece già presente Fablo72...
Giap1
00lunedì 17 agosto 2015 11:46
Il tav non risolverebbe alcuni problemi
usalaforzaluka
00lunedì 17 agosto 2015 12:05
:^^^

Io sono dell'opinione che non risolva nulla.

Rimando a qualche mio post di qualche tempo fa sul tema.
paolo.pfdl1984
00lunedì 17 agosto 2015 17:57
Basta sempicemente adeguare le infrastrutture e dare un servizio, fare accordi con compagnie aeree proponendo biglietti unici e il gioco è fatto.
Molto più semplice di costruire un aeroporto intercontinentale che poi dovrebbe mantenersi con le tariffe da fame delle compagnie low cost.

Detto ciò non ho nemmeno detto che Grazzianise non abbia senso, lo ha se va a sostituire Capodichino non può certamente mettersi a fare concorrenza a Capodichino o tantomeno a Fiumicino, ste cose all'estero non succedono.
usalaforzaluka
00lunedì 17 agosto 2015 19:08
Re:
paolo.pfdl1984, 17/08/2015 17:57:

Basta sempicemente adeguare le infrastrutture e dare un servizio, fare accordi con compagnie aeree proponendo biglietti unici e il gioco è fatto.



Ti rimando a quando parlammo di frequenze del servizio: da Napoli, ipotizzando la follia di avere un treno all'ora, il più delle volte non comporterebbe alcun vantaggio rispetto all'accoppiata TAV+Leonardo.

Inoltre, che infrastrutture vuoi adeguare?

paolo.pfdl1984, 17/08/2015 17:57:


Molto più semplice di costruire un aeroporto intercontinentale che poi dovrebbe mantenersi con le tariffe da fame delle compagnie low cost.



Definire Grazzanise "intercontinentale" per forza, non è nient'altro che una tara.

Ha le potenzialità per esserlo perché, a differenza di Capodichino può crescere. L'esempio di farne un polo del low cost era un esempio per chiarire il concetto che è meglio utilizzarlo che non utilizzarlo.

paolo.pfdl1984, 17/08/2015 17:57:


Detto ciò non ho nemmeno detto che Grazzianise non abbia senso, lo ha se va a sostituire Capodichino non può certamente mettersi a fare concorrenza a Capodichino o tantomeno a Fiumicino, ste cose all'estero non succedono.



Veramente?

Allora guarda: all'estero, quando un aeroporto viene inglobato dalla conurbazione che lo ospita, lo dismettono. Punto.

In secondo luogo, che concorrenza vuoi che faccia a Capodichino dove non c'entra più uno spillo? Ha un traffico limitato a 170 movimenti al giorno per delibera ENAC, non ha spazio di crescita e l'unica manovra che può fare è concedere slot a rotte più redditizie. Al contrario, c'è margine per politiche di sinergia tra i due scali. Se poi va bene, se sarà capace di attirare investimenti, potrà crescere e sostituire Capodichino. Se cresce ancora, con ulteriori investimenti, può ambire ad altro.

Capodichino no.

In Catalogna ci sono El Prat, Girona e Reus nel giro di 150 km e funzionano tutti e tre (EDIT: Reus negli ultimi anni è andato male, ma la sostanza non cambia), tra l'altro gestiti tutti da AENA che è ancora al 51% pubblica.

Fiumicino-Ciampino e Capodichino (ed eventualmente Grazzanise) non hanno neppure la stessa gestione ed in entrambi i casi è privata. Perché mai non dovrebbero farsi concorrenza?

Perché in Italia comanda Benetton?
paolo.pfdl1984
00lunedì 17 agosto 2015 19:29
Hai le idee confuse, non capisco cosa vuoi farne un intercontinentale o uno scalo low cost, no perchè c'è una bella differenza.
Perchè se parliamo di scalo low cost non capisco a questo punto perchè non sviluppare quello che già abbiamo chiavi in mano di Salerno che non sarebbe di certo più lontano da Napoli di quanto non lo sono i vari Milano Orio al Serio, Barcellona Girona o i London Luton.

Purtroppo vado di fretta e non posso rispondere come vorrei, cmq Grazzianise nasce per un discorso di aeroporto intercontinentale farne come un Marco Polo, se parliamo di scalo low cost cambia tutta la prospettiva. Ripeto non esiste un mercato da giustificare un nuovo aeroporto di tali dimensioni e ripeto per quale ragione mi chiedo Salerno non vada bene per diventare lo scalo low cost della Campania visto che servirebbe anche geograficamente un'area non coperta.
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