Napoli | Musei, biblioteche, archivi, cinema e teatri

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BiagPal
00martedì 7 febbraio 2017 23:13
granpacco, 07/02/2017 19.53:

Lo abbiamo letto tutti questo articolo non c'è bisogno che me lo riposti comunque sia archeologico che Capodimonte messi insieme non arrivano ai visitatori di Venaria. per quanto riguarda la crescita lo ripeto per l'ennesima volta che ha aiutato molto la scelta del Governo di aprire gratuitamente i musei ogni prima domenica del mese se no questa crescita non sarebbe stata così elevata e comunque i nostri più grandi monumenti non hanno minimamente gli ingressi dei più grandi monumenti delle più grandi capitali europee.

Ed allora in primis devi imparare a leggere, perché la crescita è al netto delle Domeniche gratis (che se per te è troppo difficile da comprendere, significa senza calcolare gli ingressi registrati durante le Domeniche gratis), in secondo luogo nessuno ha la bacchetta magica in grado di portare di colpo i visitatori da 100 Mila a 10 Milioni!
La crescita c'è ed è evidente e continuando di questo passo tra qualche anno si faranno numeri simili ai principali musei Europei.


luca.pagano
00mercoledì 8 febbraio 2017 08:42
io credo che il risultato sia dovuto in maggior parte al flusso enorme di turisti che ha avuto napoli. capodimonte o l'archeologico possono essere amministrati anche da indiana jones, ma se non vengono supportati da una presenza importante di turisti in città non potrebbero fare numeri importanti. sicuro il direttore conta, ma se napoli il 2017 facesse il doppio dei turisti sicuro le presenze nei principali musei cittadini aumenterebbero in proporzione a prescindere da esposizioni o allestimenti. e non ditemi che i turisti vengono a napoli per i musei che non è cosi'. detto questo avere un museo gestito bene è sicuro un biglietto da visita per la città importante lasciando nel turista una buona impressione che condividerà con amici e parenti al ritorno a casa
Giap1
00mercoledì 8 febbraio 2017 09:00
Re:
luca.pagano, 08/02/2017 08.42:

io credo che il risultato sia dovuto in maggior parte al flusso enorme di turisti che ha avuto napoli. capodimonte o l'archeologico possono essere amministrati anche da indiana jones, ma se non vengono supportati da una presenza importante di turisti in città non potrebbero fare numeri importanti. sicuro il direttore conta, ma se napoli il 2017 facesse il doppio dei turisti sicuro le presenze nei principali musei cittadini aumenterebbero in proporzione a prescindere da esposizioni o allestimenti. e non ditemi che i turisti vengono a napoli per i musei che non è cosi'. detto questo avere un museo gestito bene è sicuro un biglietto da visita per la città importante lasciando nel turista una buona impressione che condividerà con amici e parenti al ritorno a casa


I musei contano nell'offerta.pensi che chi vada a Parigi non pensi al Louvre?

Mark Corleone
00mercoledì 8 febbraio 2017 19:04
Re:
Mark Corleone, 07/02/2017 16.08:

Museo Filangieri, il portone restaurato


Mercoledì 8 febbraio alle ore 12.00, sarà presentato presso il Museo Civico Gaetano Filangieri di Napoli il restauro del monumentale portone di ingresso, che il FAI – Fondo Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo hanno sostenuto con un contributo assegnato nell’ambito della settima edizione de “I Luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare.

Alla presentazione interverranno: Gianpaolo Leonetti, Direttore Museo Civico Gaetano Filangieri, Maria Rosaria de Divitiis, Presidente FAI Campania, Angela Schiattarella della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, Danilo Di Lorenzo, Direttore Area Napoli Intesa Sanpaolo.

Il Museo Filangieri è un museo civico dove si possono ammirare dipinti, sculture, armi, porcellane, maioliche, mobili, stoffe, allestite secondo un criterio espositivo tipicamente ottocentesco. Dalla Sala Carlo Filangiari al piano terra, in stile neogotico, con volte a mosaico realizzate dalle officine Salviati di Venezia, e con sculture di Francesco Jerace e Tito Angelini, attraverso la sala elicoidale si raggiunge la sala Agata, dedicata ad Agata Moncada di Paternò, madre del fondatore, dove su un prezioso pavimento maiolicato realizzato su disegno di Filippo Palizzi si ammirano opere straordinarie ed appesi alle pareti quadri di Jusepe de Ribera, Luca Giordano, Battistello Caracciolo, Mattia Preti ed Andrea Vaccaro.




luca.pagano
00mercoledì 8 febbraio 2017 22:25
Re: Re:
Giap1, 08/02/2017 09.00:


I musei contano nell'offerta.pensi che chi vada a Parigi non pensi al Louvre?





poco, molto poco. se il louvre stava a lione avrebbe 1/5 dei visitatori. io questo dico
granpacco
00giovedì 9 febbraio 2017 01:29
Re: Re:
Mark Corleone, 08/02/2017 19.04:

Mark Corleone, 07/02/2017 16.08:

Museo Filangieri, il portone restaurato


Mercoledì 8 febbraio alle ore 12.00, sarà presentato presso il Museo Civico Gaetano Filangieri di Napoli il restauro del monumentale portone di ingresso, che il FAI – Fondo Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo hanno sostenuto con un contributo assegnato nell’ambito della settima edizione de “I Luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare.

Alla presentazione interverranno: Gianpaolo Leonetti, Direttore Museo Civico Gaetano Filangieri, Maria Rosaria de Divitiis, Presidente FAI Campania, Angela Schiattarella della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, Danilo Di Lorenzo, Direttore Area Napoli Intesa Sanpaolo.

Il Museo Filangieri è un museo civico dove si possono ammirare dipinti, sculture, armi, porcellane, maioliche, mobili, stoffe, allestite secondo un criterio espositivo tipicamente ottocentesco. Dalla Sala Carlo Filangiari al piano terra, in stile neogotico, con volte a mosaico realizzate dalle officine Salviati di Venezia, e con sculture di Francesco Jerace e Tito Angelini, attraverso la sala elicoidale si raggiunge la sala Agata, dedicata ad Agata Moncada di Paternò, madre del fondatore, dove su un prezioso pavimento maiolicato realizzato su disegno di Filippo Palizzi si ammirano opere straordinarie ed appesi alle pareti quadri di Jusepe de Ribera, Luca Giordano, Battistello Caracciolo, Mattia Preti ed Andrea Vaccaro.







:applausi:
Giap1
00giovedì 9 febbraio 2017 07:10
Re: Re: Re:
luca.pagano, 08/02/2017 22.25:




poco, molto poco. se il louvre stava a lione avrebbe 1/5 dei visitatori. io questo dico



Ma Parigi è Parigi anche per il Louvre.prendi Bilbao prima del Guggenheim
luca.pagano
00giovedì 9 febbraio 2017 08:51
Re: Re: Re: Re:
Giap1, 09/02/2017 07.10:



Ma Parigi è Parigi anche per il Louvre.prendi Bilbao prima del Guggenheim




seguo il ragionamento. napoli ha raddoppiato i turisti negli ultimi anni, hanno aperto musei o altro? 10 anni fa capodimonte archeologico c'erano? i musei hanno registrato un incremento degli ingressi proporzionale all'aumento delle presenze in città. questo non vuole sminuire i musei napoletani che sono eccellenze mondiali. il discorso potrebbe valere piu' per pompei che rappresenta un unicum mondiale, infatti molti turisti da roma o croceristi vanno a vedere gli scavi senza passare per la città
Mark Corleone
00lunedì 20 febbraio 2017 16:11
Totò, il Comune annuncia: una scuola di teatro a Palazzo dello Spagnuolo, nel cuore del rione Sanità

"Entro 18 mesi apriremo a Palazzo dello Spagnuolo un centro di formazione, dedicato al teatro e ai giovani e poi troveremo una sede adatta per ospitare tutto il materiale dedicato a Totò ".

Lo annunciano il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e l'assessore comunale alla Cultura, Nino Daniele presentando la Mostra dedicata a Totò dal titolo "Totò Genio".
CityN
00lunedì 20 febbraio 2017 18:33
Re:
Mark Corleone, 20/02/2017 16.11:

Totò, il Comune annuncia: una scuola di teatro a Palazzo dello Spagnuolo, nel cuore del rione Sanità

"Entro 18 mesi apriremo a Palazzo dello Spagnuolo un centro di formazione, dedicato al teatro e ai giovani e poi troveremo una sede adatta per ospitare tutto il materiale dedicato a Totò ".

Lo annunciano il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e l'assessore comunale alla Cultura, Nino Daniele presentando la Mostra dedicata a Totò dal titolo "Totò Genio".

quindi sulla precedente sede si è ampiamente scherzato finora? Pensavo che si sarebbe sistemato finalmente tutto entro aprile quando cade il cinquantennio della morte...


Nuvola.CdN
00martedì 21 febbraio 2017 08:11
Che bello il portone del museo Filangieri restaurato !!!! :sbav:
Giap1
00martedì 21 febbraio 2017 08:15
Re: Re:
CityclassR4, 20/02/2017 18.33:

quindi sulla precedente sede si è ampiamente scherzato finora? Pensavo che si sarebbe sistemato finalmente tutto entro aprile quando cade il cinquantennio della morte...






Hanno fatto bene.ormai era un bonario morto.l'errore fu comprare l'immobile a palazzo dello spagnuolo
Ninconanco81
00giovedì 30 marzo 2017 11:53
Domani 31 marzo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella inaugura il restauro del Museo ferroviario di Pietrarsa, aperto nel 1977 sul sito dell'antico opificio siderurgico creato dai Borbone nel 1849: da qui passava la Napoli-Portici, prima ferrovia italiana
... come voi ben sapete


Pietrarsa dall'alto

Nuvola.CdN
00giovedì 30 marzo 2017 11:56
Meraviglioso !!!
Mark Corleone
00giovedì 30 marzo 2017 12:02
Capodimonte: arriva "Parade", il più grande quadro di Picasso





È arrivato alle 9 al Museo di Capodimonte “Parade”, la più grande pittura di Pablo Picasso lunga 17 metri e alta 11. Sarà esposta dall’8 aprile al 10 luglio nelle sale dell’Appartamento Reale nella mostra “Picasso e Napoli - Parade”, curata dal direttore Sylvain Bellenger e dallo storico dell’arte Luigi Gallo. Proprio Bellenger era al museo ad accogliere il grande dipinto, giunto a bordo di un Tir, arrotolato e pronto ad essere risteso dai restauratori del museo e dai conservatori del Centre Pompidou-Metz di Parigi dove l’opera è conservata. La grande cassa con il sipario che Picasso dipinse a Roma nel 1917 per la messa in scena del balletto “Parade” di Erik Satie che debuttò al Théâtre du Châtelet di Parigi nel maggio 1917. “Un appuntamento unico per scoprire la storia di Parade – dice Bellenger - un balletto, uno spettacolo, una musica, una visione, un’opera d’arte, che mette insieme Jean Cocteau, Erik Satie, Léonide Massine, Serge Diaghilev, Pablo Picasso. Il Novecento comincia qui, inventando il presente. E c’è anche Napoli”. Parade è la più grande opera di Picasso, un sipario di 17 metri di base per 11 di altezza. Per le sue dimensioni è stata esposta solo in rare occasioni: in mostra a Capodimonte anche altri lavori del pittore spagnolo. Un secondo appuntamento è in programma a Pompei, dove nel Teatro Grande degli Scavi verrà messo in scena proprio il balletto “Parade”.
Madeco
00giovedì 30 marzo 2017 21:54
Arriva il festivalmann!

Festival MANN/Muse al Museo
Prima edizione/19-25 aprile 2017

Sette giorni di eventi tra Letteratura, musica, teatro, danza, produzioni originali site – specific, scienza, arte, cinema, fumetti e nuove tecnologie

Tra gli oltre 50 ospiti, Stanley Jordan, Ray Wilson, Carmen Souza, Sergio Cammariere, Niccolò Fabi, Peppe Servillo, Tosca, Cristiano de Andrè, Francesco Motta, Paolo Benvegnù, Ferzan Ozpetek, Giorgio Pasotti, Guido Catalano

festivalmann.it
Brigante1981
00venerdì 7 aprile 2017 17:20
Finalmente dati ufficiali sulle visite al museo della cappella di san severo.

366mila visitatori paganti nel 2015 e oltre 460mila nel 2016.

se non sbaglio il biglietto costa 8 euro e non so se ci sono ridotti, mettendo tutti prezzi pieni avremmo un incasso per la società di gestione privata di 3,680 milioni di euro per l'anno 2017

come è possibile che una struttura del genere abbia un giorno di chiusura settimanale non riesco proprio a spiegarmelo.
bubolazza
00venerdì 7 aprile 2017 21:48
Guadagnano troppo :lol:
Madeco
00sabato 8 aprile 2017 15:16
Impressionate la crescita. 100 mila visitatori in un anno. CENTOMILA. :nuts:
Mark Corleone
00mercoledì 19 aprile 2017 17:45
Da oggi è possibile scaricare il videogioco del Museo Archeologico di Napoli Father and Son: un'avventura senza tempo in differenti epoche storiche.


Quella che comincia come la storia di un figlio che non ha mai conosciuto suo padre, diventa una storia universale e senza tempo dove presente e passato sono l'ambientazione del viaggio di Michael. Vai alla ricerca di te stesso attraverso le meraviglie di Napoli, vivi l'ultimo giorno di Pompei quando il Monte Vesuvio eruttò nel 79 d.c., sperimenta la vita quotidiana nell'Antico Egitto. Il passato è ciò che rende reale il nostro presente.
Tempo di completamento dell'avventura: 50-60 minuti. Alcune sezioni di Father and Son sono sbloccabili effettuando il check-in presso il Museo Archeologico di Napoli, publisher del gioco.






Ecco i link:
android play.google.com/store/apps/details?id=it.tuomuseo.fath...

iOS itunes.apple.com/us/app/father-and-son/id1225188961?l=it&l...
Mark Corleone
00giovedì 18 maggio 2017 08:52
La Notte dei musei: aperture strardinarie a 1 euro dai Girolamini agli scavi di Ercolano

Si celebra la "Notte europea dei musei": siti aperti al costo simbolico di un euro. La sera del 20 maggio si svolgerà la tredicesima edizione dell'evento che prevede tre ore di apertura serale straordinaria. Contemporaneamente, il 20 e il 21 maggio, il Mibact lancia la "Festa dei musei" per puntare i riflettori sul patrimonio materiale e immateriale che per diverse ragioni è stato fino a oggi emarginato o escluso dalla presentazione al pubblico. Accesso quindi a opere e documenti rimasti off limits.

In occasione delle due iniziative, i principali luoghi della cultura pubblici e privati campani hanno organizzato visite guidate, aperture straordinarie ed eventi per diversi target di visitatori, adulti e bambini.

Nell'ambito della "Notte dei musei" si segnalano, A Napoli, l'apertura straordinaria dei Girolamini, la visita guidata che si svolgerà nel Complesso museale delle Anime del purgatorio ad arco, le visite straordinarie al Museo archeologico nazionale e al museo Madre. A Capodimonte, dalle 19.30 alle 22.30, si potrà vedere la mostra "Picasso e Napoli: Parade" al costo di 5 euro mentre l'ingresso al museo e alle mostre "Incontri sensibili" e "L'opera si racconta" costerà 1 euro.

La Reggia di Caserta partecipa al weekend dei musei con rappresentazioni teatrali e visite guidate. Sabato 20 maggio sarà consentito l'ingresso serale negli Appartamento Storici (dalle 20 alle 23 al prezzo di 1 euro). IL 18 e 21 maggio (ore 17) e il 20 maggio (ore 20) nel Teatro di Corte andrà in scena la drammatizzazione "Maria Sofia di Baviera, ultima Regina di Napoli", a cura della Compagnia teatrale "La Mansarda" di Caserta.

Numerose le iniziative organizzate invece per la Festa dei musei: nella piccola chiesa di Sant'Erasmo a Castel Sant'Elmo, ad esempio, verrà esposta la prima edizione italiana a stampa della più antica carta da viaggio dell’impero romano; a sant'Elmo si terrà uno spettacolo teatrale su Tommaso Campanella, al Mann ci saranno visite guidate alla Collezione del Gabinetto Segreto ed illustrazione di materiali d'archivio: permessi e divieti d'ingresso alla collezione proibita

In basso, alcuni degli eventi in programma a Napoli, l'elenco completo delle iniziative è sul sito del Mibac.


Napoli

- Notte dei musei-“Anime in sogno”. il culto delle anime antiche
Napoli, Complesso museale Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco
Visita guidata - Il 20 maggio 2017 Orario: 19.15-23.15 (ogni trenta minuti)
In occasione della Notte dei Musei 2017, tra le mura seicentesche del Complesso di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, testimoni di un epoca di grandi contrasti ed esasperazioni sociali


- Dietro il patrimonio - Tabula militaris itineraria
Napoli, Castel Sant'Elmo e Museo del Novecento a Napoli
Mostra - Il 20 maggio 2017 Orario: 17.30
Nella piccola chiesa di Sant’Erasmo a Castel Sant’Elmo, verrà esposta la prima edizione italiana a stampa della più antica carta da viaggio dell’impero romano.

- Il racconto del patrimonio - L’indicibile Diefenbach
Capri, Certosa di San Giacomo
Visita libera - Il 20 maggio 2017 Orario: 10.00-22.00
L’antico Refettorio della Certosa di San Giacomo è sede del Museo Diefenbach, ove sono esposte gran parte delle opere donate dagli eredi del pittore tedesco che dimorò a lungo sull'isola

- Non aprite quella porta!
Napoli, Museo archeologico nazionale di Napoli
Visita guidata - Dal 20 maggio 2017 al 21 maggio 2017 Orario: 20.15 - 21.15 - 22.00
Visite guidate alla Collezione del Gabinetto Segreto ed illustrazione di materiali d'archivio: permessi e divieti d'ingresso alla collezione proibita!


- Il patrimonio per i bambini - La scienza in gioco
Napoli, Centro Musei delle scienze naturali
Attività didattica - Il 20 maggio 2017 Orario: 9.30-13.30
Il Centro Musei partecipa alla Festa dei Musei con un’apertura straordinaria sabato 20 maggio dei Laboratori didattici del Complesso Universitario.


-Il museo è una favola: il Patrimonio per i bambini (e i loro genitori)
Napoli, Museo Madre
Visita guidata - Il 20 maggio 2017 Orario: 11.00
La visita partirà dagli elementi “spaesanti” che si trovano in alcune delle opere che costituiscono il Patrimonio del museo

-Notte dei Musei
Napoli, Museo Madre
Visita libera - Il 20 maggio 2017 Orario: 19.30-22.00-chiusura biglietteria 21.30
Anche quest'anno il museo MADRE di Napoli aderisce alla Notte europea dei musei in programma per sabato 20 maggio 2017 offrendo l’apertura straordinaria fino alle ore 22.00, con ingresso a 1,00 euro

-Il Patrimonio per i bambini: l'arte del mosaico
Ercolano, Parco archeologico di Ercolano
Attività didattica - Il 20 maggio 2017 Orario: 10.00-12.00; 12.00-14.00
Laboratori didattici per bambini, ragazzi e genitori presso il MAV (ore 10 e ore 12; costo 5 €); per i partecipanti ai laboratori è prevista: una visita guidata agli scavi archeologici di Ercolano

-Dietro le quinte. Il restauro in diretta
Napoli, Museo archeologico nazionale di Napoli
Apertura straordinaria - Il 20 maggio 2017 Orario: 20.30; 21,15, 22.00
Il progetto si svolgerà all’interno del Laboratorio Restauro del MANN. I visitatori saranno ammessi in gruppi di 25 persone per volta.

- Il patrimonio per i bambini per la Festa dei Musei: Scopri il tuo museo
Napoli, Museo di Capodimonte
Visita guidata - Il 20 maggio 2017 Orario: 10.30
Sabato 20 maggio alle ore 10.30 il Museo e Real Bosco di Capodimonte accoglierà i bambini, che potranno divertirsi imparando

- Il racconto del patrimonio - Un luogo magico e misterioso
Napoli, Parco e Tomba di Virgilio
Visita guidata - Il 20 maggio 2017 Orario: 9.00-22.30; visita guidata 19.30
Visita con il direttore del sito Fernanda Capobianco- Nel Parco della Tomba di Virgilio si trova la Cripta Neapolitana, aperta nel I secolo a.C.

-Lo spettacolo della cultura per la Festa dei Musei: Sua Eccellenza Capodimonte
Napoli, Museo di Capodimonte
Concerto - Il 20 maggio 2017 Orario: 19.30
Lo spettacolo della cultura per la Festa dei Musei: Sua Eccellenza Capodimonte Sabato 20 alle ore 19.30 nei cortili del museo lo spettacolo di canzoni napoletane con Aurora Giglio

- Lo spettacolo della cultura-Pollecenella salvato dall’oblio
Napoli, Certosa e Museo di San Martino
Concerto - Il 20 maggio 2017 Orario: 21.00
Nella sezione Sezione teatrale si svolgerà un Concerto di Fulvio de Innocentiis e Angelo Vacca che intende ricordare la figura di Guglielmo Cottrau

- Notte dei Musei - "Maiuri Pop-up!" a 90 anni dall'inizio dei Nuovi Scavi
Ercolano, Parco archeologico di Ercolano
Apertura straordinaria - Il 20 maggio 2017 Orario: 20.00-23.00 (ultimo ingresso ore 22.15)
Visita all'interno degli Scavi, dai Fornici dell'antica spiaggia alle strade della città, percorso "Maiuri Pop-up!"

-Il patrimonio per i bambini- A caccia di 'strani recipienti'
Napoli, Museo della ceramica Duca di Martina in Villa Floridiana
Visita guidata - Il 20 maggio 2017 Orario: 16.00
I piccoli visitatori del museo saranno condotti alla scoperta di oggetti poco visibili lungo il percorso principale di visita, in quanto la loro funzione non è chiaramente individuabile

-Il racconto del patrimonio-Una storia millenaria
Nola, Museo diocesano di Nola
Visita guidata - Il 20 maggio 2017 Orario: 18.30-9.30-20.30-21.30
Il Museo Diocesano di Nola spalanca le sue porte per mostrare la ricca collezione di opere e oggetti sacri che raccontano la storia della millenaria della diocesi

- Il racconto del Patrimonio - Largo all'esperto
Ercolano, Parco archeologico di Ercolano
Incontro/Presentazione - Il 20 maggio 2017 Orario: 12.00-15.00
In collaborazione con la Cooperativa "Giancarlo Siani": allestimento sul Decumano Massimo di uno spazio dedicato alla produzione del pane dall'antichità ai giorni nostri, con l'esposizione del grano

- Il racconto del patrimonio-Una giornata a Palazzo Reale: alla scoperta dei cerimoniali di corte
Napoli, Palazzo Reale di Napoli
Visita guidata - Il 20 maggio 2017 Orario: 11.00 e alle 12.15
I visitatori potranno partecipare a una visita guidata dedicata alla scoperta dei cerimoniali di corte, un percorso attraverso le sale dell'Appartamento storico

-Lo spettacolo della cultura-L’indicibile prigionia di un filosofo.Tommaso Campanella nella fossa di Sant’Elmo
Napoli, Castel Sant'Elmo e Museo del Novecento a Napoli
Spettacolo teatrale - Il 20 maggio 2017 Orario: 19.15/20.30-21.30
Nei suggestivi ambulacri di Castel Sant’Elmo , gli attori della compagnia Titania Teatro racconteranno le terribili vicissitudini del filosofo Tommaso Campanella, imprigionato dal luglio 1604

-Lo spettacolo della cultura-Concerto agli imperatori
Capri, Villa Jovis
Concerto - Il 20 maggio 2017 Orario: 11.00
Nel Parco archeologico di Villa Jovis, nell'ambito delle iniziative finalizzate alla valorizzazione e alla promozione, si svolgerà il concerto per violino solo dell’artista Alba Ovcinnicoff.

- I Girolamini
Napoli, Complesso dei Girolamini
Apertura straordinaria - Il 20 maggio 2017 Orario: 20.00-23.00
Il complesso monumentale dei Girolamini fu edificato tra la fine del Cinquecento e la metà del Seicento.


-Largo all'esperto-San Francesco invia sant’Antonio a predicare di Paolo Domenico Finoglio
Pozzuoli, Museo diocesano di Pozzuoli
Mostra - Il 20 maggio 2017 Orario: 11.00
Ad una settimana esatta dal ritorno del grande Crocefisso ligneo nell’antica cappella de Cioffis al Rione Terra, un’altra opera d’arte di eccezionale importanza ritorna a Pozzuoli.

-Il racconto del patrimonio-Pietrarsa in famiglia. Tutta n’ata Storia
Napoli, Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa
Visita guidata - Dal 20 maggio 2017 al 21 maggio 2017 Orario: visite 9.30-19.30; aperto fino alle 22.00
Visite guidate dedicate a Portici e ai suoi luoghi di tradizione, arte, cultura, scienza e, naturalmente, storia.

-Il patrimonio per i bambini-Un Detective al Museo
Napoli, Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa
Attività didattica - Dal 20 maggio 2017 al 21 maggio 2017 Orario: 20 maggio: 10.30 e 16.30; 21 maggio: 16.30
Una visita guidata interattiva alla scoperta di Pietrarsa.

-Lo spettacolo della cultura-Primidimaggio
Napoli, Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e Museo delle Carrozze
Concerto - Il 20 maggio 2017 Orario: 20.30
In occasione della Festa dei musei e della Notte europea dei musei, nella Veranda neoclassica di Villa pignatelli si svolgerà il concerto di Renato Fucci, pianista compositore.
Mark Corleone
00giovedì 25 maggio 2017 13:40
Il Mann muove il Braccio: l’area in disuso riaprirà a luglio

NAPOLI - L’Archeologico riacquista la facoltà del Braccio. Credevate che il mastodonte voluto da re Ferdinando fosse conchiuso nei suoi 12.650 metri quadri di superficie espositiva: le possenti navate d’ingresso, lo scalone, la Meridiana, i giardini, i depositi, le cento sale. Invece il Mann, come adesso viene appellato, venne rifornito di un ulteriore «braccio» negli anni Trenta sotto Amedeo Maiuri ovvero un’ampia ala sul lato ovest del Museo rimasta atrofizzata per sessant’anni. A metà luglio tornerà a vivere. Come? In primis, con il nuovo laboratorio di restauro diretto da Luisa Melillo e con un ambiente dedicato alla biblioteca e più in là – ma i progetti sono già esecutivi – con un auditorium da duecento posti oltre al ristorante stellato e alla caffetteria. Spazio ce n’è.

La storia del cosiddetto braccio mussoliniano è semplice e triste: ragioni di staticità della collinetta attigua ne hanno compromesso la fruibilità. Nacque per ospitare manufatti della tecnologia latina, sull’esempio dell’esposizione del Museo della Civiltà romana all’Eur, e dunque vennero ricostruiti in loco tra le altre cose il balneum di Villa della Pisanella e il torchio di Villa dei Misteri. Per i problemi anzidetti quella location e la relativa mostra non sono mai andati a pieno regime. Da qui il progressivo disallestimento. Fino al bando, tre lustri fa, che ha permesso di rimettere in sesto il braccio.

Melillo: «Nuovi spazi per il restauro»
Il laboratorio di restauro, dove attualmente operano in 21, aveva in effetti bisogno di più spazi per trattare materiali lapidei, dipinti murali, mosaici, ceramica, vetri, ossi, avori e metalli. «Si tratta di uno dei più grandi laboratori pubblici d’Italia sull’arte classica greca e romana – afferma la responsabile Luisa Melillo -. Trattandosi di grandi superfici riusciremo certamente meglio a ottimizzare e svolgere il nostro lavoro». Di questo parallelepipedo in color sabbia e rosa antico, confinante con l’Istituto Colosimo, verrà sfruttato anche il tetto, la copertura.
Cantiere

I lavori proseguono: per l’inaugurazione ci vorrà, come detto, un altro mese e mezzo circa. All’esterno si notano le transenne, del materiale di risulta e un elegante deposito provvisorio di statue: l’architettura à la page in vetro - tipo, in scala, Ara Pacis di Meier - ne fa con un po’ di fantasia una specie di dopolavoro per dei e semidei di marmo, stanchi di mostrarsi a tutti quei turisti. Tanti visitatori, in verità. Italiani e stranieri. La crescita del Museo Archeologico nazionale, oggi diretto da Paolo Giulierini, è stata negli ultimi anni esponenziale: nel 2016 in virtù anche della riapertura della sezione egizia ha segnato +24% per 450mila paganti e passa. Cifre che hanno permesso al Mann di entrare nella top ten dei musei italiani (e finalmente, vista la caratura di valore mondiale dei tesori custoditi).

Video 3d, fumetti, app, neon colorati
Da pochi giorni è stato presentato il nuovo allestimento multimediale del grande plastico di Pompei con un video ad alta definizione grazie ai rilievi in 3d effettuati dal team di specialisti del Laboratorio di archeologia immersiva e multimedia (Laim) dell’Istituto per i beni archeologici e monumentali del Consiglio nazionale di ricerche. In pratica il plastico diventa interattivo con la possibilità di visitare virtualmente la città vesuviana così come riemerse dagli scavi. Di grande appeal a quanto pare pure la scaricatissima app-videogioco «Father and son» lanciata dal museo napoletano per gli smartphone. Apertura ai giovani testimoniata anche dai tornei di Subbuteo, dalla presenza di uno stand all’ultima edizione di Comicon, salone internazionale del fumetto, e soprattutto dai numerosi concerti pop allestiti in occasione del Festival Muse al museo, ad aprile, nella sala della Meridiana. In corso c’è la mostra dell’artista contemporaneo Laddie John Dill dal titolo «Antiquitas in luce», dialogo fra materiali e neon colorati, a cura di Ornella Falco e Cynthia Penna. Tante cose: un Braccio in più in effetti serviva.
bubolazza
00giovedì 25 maggio 2017 15:00
gran bella notizia!
granpacco
00giovedì 25 maggio 2017 15:13
Musei, il Tar annulla la nomina di Giulierini all'Archeologico di Napoli. Salvo Zuchtriegel. L'ira di Franceschini



«Il mondo ha visto cambiare in 2 anni i musei italiani e ora il Tar Lazio annulla le nomine di 5 direttori. Non ho parole, ed è meglio...». Così il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, commenta su Twitter la sentenza del Tar del Lazio che ha bocciato le nomine di sei dei venti direttori dei supermusei. «Faremo subito appello al Consiglio di Stato», ha detto Franceschini, «Sono preoccupato per la figura che l'Italia fa nel resto del mondo, e per le conseguenze pratiche perché da oggi alcuni musei sono senza direttore».

I direttori interessati dalla sentenza del tar sono i seguenti: Peter Assmann del Palazzo Ducale di Mantova, Martina Bagnoli delle Gallerie Estensi di Modena, Paolo Giulierini dei Musei Archeologici Nazionali di Napoli, Carmelo Malacrino di Reggio Calabria, Eva Degl'Innocenti di Taranto. Era circolato anche il nome di Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Paestum, ma per un vizio di forma il ricorso presentato contro la sua nomina non gli è stato notificato.

Il bando «non poteva ammettere la partecipazione al concorso di cittadini non italiani». Inoltre lo scarto dei punteggi tra i candidati meritava «una più puntuale e più incisiva manifestazione di giudizio da parte della Commissione» valutatrice e la scelta di svolgere le prove orali a porte chiuse non ha assicurato i «principi di trasparenza e parità di trattamento dei candidati». Queste le motivazioni per le quali il Tar del Lazio, con due distinte sentenze, ha bocciato la nomina dei direttori dei super- musei italiani. I ricorsi erano stati proposti da Giovanna Paolozzi Maiorca Strozzi e Francesco Sirano, entrambi concorrenti alla procedura, con riferimento alle nomine del direttori del Palazzo Ducale di Mantova, della Galleria Estense di Modena, dei Musei Archeologici Nazionali di Napoli, Reggio Calabria e Taranto, nonché del Parco Archeologico di Paestum.

Per il Tar lo scarto minimo dei punteggi tra i candidati meritava un giudizio più incisivo «piuttosto che motivazioni criptiche ed involute», proprio perché l'ingresso nella 'ternà di valutati «era condizionato anche da un apprezzamento minimo della commissione in favore dell'uno o dell'altro concorrente - si legge in una delle due sentenze - tanto da imporsi, in questo caso, una puntuale ed analitica giustificazione in ordine all'assegnazione di ciascun punto con riferimento ai dieci candidati ammessi al colloquio». In merito poi al meccanismo di selezione, per i giudici amministrativi «il bando non poteva ammettere la partecipazione al concorso di cittadini non italiani in quanto nessuna norma derogatoria consentiva al Mibact di reclutare dirigenti pubblici al di fuori delle indicazioni, tassative, espresse dall'art. 38 d.lgs. 165/2001»; anche perché «se il legislatore avesse voluto estendere la platea degli aspiranti ricomprendendo anche cittadini non italiani lo avrebbe detto chiaramente». In più i giudici amministrativi censurano la scelta di far svolgere la prova orale 'a porte chiuse'. «Secondo il consolidato indirizzo giurisprudenziale - si legge nelle sentenze - al fine di assicurare il rispetto dei principi di trasparenza e parità di trattamento tra i candidati occorre che durante le prove orali sia assicurato il libero ingresso a chiunque voglia assistervi» compresi i candidati affinché possano verificare «di persona il corretto operare della commissione».

«Trovo strano che la sentenza parli di stranieri quando in realtà i direttori europei e ciò contrasta con la Corte di Giustizia Europea e il Consiglio di Stato: io sono avvocato e uomo politico con esperienza, so che le sentenze non vanno commentate ma contrastate nelle sedi proprie», ha detto il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini che si è detto stupefatto in merito al fatto che il Tar «abbia definito questa procedura magmatica: la selezione internazionale è stata svolta da una commissione imparziale». «I direttori la cui nomina è stata bloccata dal Tar del Lazio saranno sostituiti ad interim», ha proseguito, aggiungendo che la «sentenza è stata già pubblicata e quindi i musei sono già di fatto senza direttori». «Queste persone avevano lasciato tutto per ricoprire questi ruoli e la riforma stava già attuando un grande cambiamento, ma da oggi è bloccata». «È assurdo fare distinzioni sulla nazionalità dei candidati. Il direttore della National Gallery è italiano mentre quello del British Museum è tedesco. Davvero un grande danno di immagine».

«Adesso non posso dire niente, solo che aspetto disposizioni dal mio ministro», è il commento della direttrice del Marta (Museo archeologico) di Taranto, Eva Degl'Innocenti.
Giap1
00giovedì 25 maggio 2017 15:23
Questi piddini ogni provvedimento scritto è stato censurato.buahaha
bubolazza
10giovedì 25 maggio 2017 16:22
Neanche il tempo di una buona notizia e che diamine!
granpacco
00martedì 30 maggio 2017 18:24
Al MANN riapre dopo 6 anni la collezione epigrafica: 300 opere inestimabili




Dopo 6 anni, riapre al Museo Archeologico la sezione epigrafica, con 300 opere in esposizione. Si tratta di una delle collezioni più prestigiose al mondo di iscrizioni greche, latine e italiche.

La sezione è stata completamente riallestita e arricchita da una guida Electa e da strumenti didattici e multimediali.

Una delle novità è l’introduzione di iscrizioni dipinte o graffite sui muri di Pompei. L’inaugurazione è prevista per domani, 30 maggio 2017, alle ore 12.

Per tutti le info consultare il sito ufficiale del Museo.

(fonte vesuvio live)
Na.Samurai
10mercoledì 14 giugno 2017 15:39
Zeus torna dagli USA e trova casa al MANN: www.ilvaporetto.com/torna-napoli-zeus-trono/ :)
Mark Corleone
00venerdì 16 giugno 2017 16:01
Paolo Giulierini torna al MANN
Il Consiglio di Stato ha reintegrato il direttore del Museo Archeologico di Napoli alle sue funzioni. Il Consiglio di Stato ha infatti sospeso la sentenza del TAR sui direttori dei musei. A ottobre decisione definitiva.
Mark Corleone
00martedì 27 giugno 2017 08:55
Il Mann adotta 9 siti nel centro storico e card a prezzi scontati per i visitatori

L’OBIETTIVO è invariato: “diffondere” la bellezza del Mann e aumentare il numero dei visitatori. Ma non solo. Rinnovare il pubblico, avvicinare persone di più fasce di età e, allo stesso tempo, illustrare con semplicità le meraviglie delle sue sale.

Un anno fa nasceva Obvia, progetto di comunicazione e promozione dell’Archeologico, adottato dal direttore Paolo Giulierini e coordinato da Daniela Savy, responsabile di un protocollo d’intesa stipulato tra il museo e il dipartimento di Giurisprudenza della Federico II. Il piano si rinnova anche per il 2017 con nuovi progetti che rispondono a un semplice imperativo: quello di invogliare e attrarre il pubblico attraverso la riproposizione di iniziative specifiche, alcune delle quali già avviate (come il fumetto sulla collezione egizia, gli spot in proiezione all’aeroporto di Capodichino e nei totem della metropolitana, fino alle incursioni di arte contemporanea nelle sale farnesiane). Obvia contribuisce alla rinascita del museo: una crescita favorita dalla nuova direzione autonoma, da riaperture di sale e sezioni e da un nuovo dialogo, più fresco, con istituzioni e città.

«L’adozione di Obvia - dice Giulierini - ha significato un punto di svolta delle politiche di valorizzazione, in chiave dinamica e innovativa dell’Archeologico. Ora che questo luogo è nel cuore di tutti, il museo stesso diventa soggetto attivo e sostiene la gestione dei beni culturali di Napoli operata da realtà giovani ed emergenti». Oggi, infatti (e con mezzo milione di visitatori in più), il progetto, che mantiene il coordinamento di Savy con Stefano Consiglio, prosegue con un’ulteriore tranche, inedita: “Mann Stories” (per Obvia 1), ed “ExtraMann” (per Obvia 2).

La prima è un’idea dell’artista Mauro Fermariello: consiste nella realizzazione di cinquanta video (della durata di 3-4 minuti) in cui gli stessi dipendenti e collaboratori raccontano le opere più rappresentative del Mann. Le clip saranno pubblicate ogni settimana sul sito museoarcheologiconapoli. it (col coordinamento scientifico di Andrea Milanese) e sul blog napolistories.
it. Il secondo programma punta invece sulla collaborazione del museo con la rete delle nuove realtà nate negli ultimi anni per valorizzare il patrimonio culturale cittadino, talvolta dimenticato e degradato. Con la card “ExtraMann”, messa a disposizione di tutti i visitatori del museo, sarà consentito accedere a prezzo scontato a diversi siti aderenti all’iniziativa: Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, Pausilypon e Gaiola, Chiesa della Seta, Catacombe di San Gennaro, di San Gaudioso, l’acquedotto augusteo del Serino, necropoli ellenistica, Galleria Borbonica, Santa Maria della Misericordia ai Vergini e Bicycle House nella Galleria Principe.

La comunicazione come sempre è tutto. E anche per questa tornata, prosegue la proiezione di spot e clip. Oltre al video istituzionale diretto da Stefano Incerti, ci sono anche 3 cartoon di Mad Entertainment: “Il Mann e il Vesuvio” (per un target adulto), “Il Doriforo” (per i più piccoli) e “Heroes Never Change” (rivolto agli adolescenti
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