Napoli | Musei, biblioteche, archivi, cinema e teatri

www.vesuviolive.it/ultime-notizie/140563-museo-toto-entro-lanno-aprira-lo-spazio-dedicato-al-principe-della...

E forza!

Borrelli è un cog.....

volevi dire prezzemolino?

Capodimonte, il direttore apre la parte più antica della Reggia e il magico giardino delle delizie

Hanno ripulito la fontana del Belvedere????? Mai vista pulita

Ma il direttore aveva detto in un intervista di un po' di settimane fa che faceva rimuovere i barbacani, allora? Che aspetta?

magari potrebbero anche attivarla sta fontana

ma è stata chiusa per ripulirla...infatti la fontana lo scorso week end era bella che funzionante...

Domani i 7 musei di via Duomo "la Via dei Musei" firmeranno un protocollo d'intesa nel segno di una sempre maggiore integrazione

Domani, giovedì 31 marzo alle ore 12:00 al Pio Monte della Misericordia i 7 musei di via Duomo, ribattezzata proprio grazie alla loro collaborazione la “Via dei Musei”, sigleranno un importante protocollo d'intesa nel segno di una sempre maggiore integrazione.

Parteciperanno l'Assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele, Gianpaolo Leonetti direttore del Museo Civico “Gaetano Filangieri”, per il Complesso Monumentale di San Severo al Pendino, il barone Alessandro Pasca di Magliano, soprintendente del Pio Monte della Misericordia, il direttore del Polo Museale della Campania Mariella Utili per il Monumento Nazionale dei Girolamini, Paolo Jorio direttore del Museo del Tesoro di San Gennaro, don Adolfo Russo, vicario episcopale per la Cultura, direttore del Complesso Monumentale Donnaregina-Museo Diocesano e Pierpaolo Forte presidente della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee-museo MADRE.

Interverrà anche Sebastiano Maffettone, consigliere alle Organizzazioni Culturali della Regione Campania

Capodimonte addio ai barbacani a metà aprile i lavori

A metà aprile inizierà l'intervento di rimozione dei barbacani dal muro di sostegno del bosco di Capodimonte su via Miano. Entro la fine di luglio sarà liberato il marciapiedi. «Il progetto c'è, la soluzione tecnica c'è - spiega il direttore del museo e del parco, Sylvain Bellenger - la minaccia era reale, ma dopo un'attenta valutazione abbiamo individuato una soluzione: tra i barbacani c'è spazio sufficiente per poter lavorare. Si è deciso di installare dei tiranti sia nella parte alta che nella parte bassa». Nei prossimi giorni un'ultima indagine sul muro di contenimento, poi il via ai
lavori. In tré mesi, l'intervento finanziato con 5OOmila dal ministero dei beni culturali restituirà al transito il marciapiede ed eliminerà i barbacani che hanno suscitato numerose proteste da parte di abitanti e associazioni. E proprio lunedì partiranno altri lavori di sistemazione a Porta piccola e a Porta grande, assieme all'intervento di messa in sicurezza dei cortili interni alla Reggia, chiusi al pubblico da anni.
Obiettivo è riaprire tutti gli spazi aperti al piano terra. Intanto, Bellenger continua a invocare uno spazio in piazza Trieste e Trento come capolinea della navetta per Museo archeologico e Capodimonte: il 5 aprile si chiude la manifestazione di interesse per affidare il servizio. «Il terminal è occupato dai cassonetti della spazzatura. Non è possibile» ripete il direttore. Il Comune gli ha proposto un posto più avanti, in via San Carlo. «Agli inizi della prossima settimana - spiega l'assessore alla mobilità Mario Calabrese - faremo un sopralluogo congiunto con il direttore per condividere il posizionamento dello stallo anche alla luce delle necessarie valutazioni sulla sicurezza e sugli effetti che potrà avere sul traffico». La navetta avrà una frequenza di 50 minuti, il biglietto costerà 12 euro, compreso l'ingresso a Capodimonte.

(Antonio Ferrara - Repubblica Napoli)

Ho visitato il cantastorie, il museo dell'archivio storico della Fondazione Banco di Napoli. Molto molto piacevole. Le tecnologie ne risaltano il valore senza rompere l'atmosfera solenn e storica, anzi la esaltano

CityclassR4, 01/04/2016 13.00:

---

Capodimonte addio ai barbacani a metà aprile i lavori

A metà aprile inizierà l'intervento di rimozione dei barbacani dal muro di sostegno del bosco di Capodimonte su via Miano. Entro la fine di luglio sarà liberato il marciapiedi. «Il progetto c'è, la soluzione tecnica c'è - spiega il direttore del museo e del parco, Sylvain Bellenger - la minaccia era reale, ma dopo un'attenta valutazione abbiamo individuato una soluzione: tra i barbacani c'è spazio sufficiente per poter lavorare. Si è deciso di installare dei tiranti sia nella parte alta che nella parte bassa». Nei prossimi giorni un'ultima indagine sul muro di contenimento, poi il via ai
lavori. In tré mesi, l'intervento finanziato con 5OOmila dal ministero dei beni culturali restituirà al transito il marciapiede ed eliminerà i barbacani che hanno suscitato numerose proteste da parte di abitanti e associazioni. E proprio lunedì partiranno altri lavori di sistemazione a Porta piccola e a Porta grande, assieme all'intervento di messa in sicurezza dei cortili interni alla Reggia, chiusi al pubblico da anni.
Obiettivo è riaprire tutti gli spazi aperti al piano terra. Intanto, Bellenger continua a invocare uno spazio in piazza Trieste e Trento come capolinea della navetta per Museo archeologico e Capodimonte: il 5 aprile si chiude la manifestazione di interesse per affidare il servizio. «Il terminal è occupato dai cassonetti della spazzatura. Non è possibile» ripete il direttore. Il Comune gli ha proposto un posto più avanti, in via San Carlo. «Agli inizi della prossima settimana - spiega l'assessore alla mobilità Mario Calabrese - faremo un sopralluogo congiunto con il direttore per condividere il posizionamento dello stallo anche alla luce delle necessarie valutazioni sulla sicurezza e sugli effetti che potrà avere sul traffico». La navetta avrà una frequenza di 50 minuti, il biglietto costerà 12 euro, compreso l'ingresso a Capodimonte.

(Antonio Ferrara - Repubblica Napoli)

---

Sono numeri
Dove fare il terminal lo decide lui?

I menagerrrsss

Lo facciano mettere nell'area pseudo-pedonale

Se poi vuole mettersi a giudicare sul merito delle campane (e non "cassonetti") allora siamo a livello di citt. e compagnia cantante

senza entrare nel merito della discussione, effettivamente l'are dove parchggiano tutti sarebbe ideale..

Bellenger al Mattino ha rilasciato un'intervista in cui annuncia la costruzione di campi da calcio,rugby e cricket nel Bosco

bellenger prossimo sindaco di napoli!

Mi pare di aver capito che a breve partiranno anche i lavori di restauro degli ingressi del bosco.

Giap1, 04/04/2016 20.18:

---

Bellenger al Mattino ha rilasciato un'intervista in cui annuncia la costruzione di campi da calcio,rugby e cricket nel Bosco

---

da seguire attentamente

Troppa ideologia attorno al bosco di questi tempi, e non mi riferisco tanto alla dirigenza

Il 26 parte ufficialmebte la navetta per il museo du capodimonte da piazza trieste e trento.

Parte il nuovo servizio che collega il Museo di Capodimonte al centro della città. La navetta, una ogni 50 minuti, da Piazza Trieste e Trento ferma a Piazza Municipio, Piazza Dante, al Museo Archeologico ed arriva a Capodimonte dall'ingresso di Porta Piccola.

Interessanti i primi passi dei direttori dell'archeologico di Capodimonte.

Questi gli ulteriori passi programmati:

Museo Archeologico Nazionale di Napoli

La dotazione è di 20 milioni stanziati dal cipe.

articolo corriere del mezzogiorno

Corriere del Mezzogiorno

«Il masterplan prevede una nuova illuminazione e un grande piano di comunicazione. Nel 2017 apriremo la Sezione Magna Grecia , ex Greca (chiusa da vent’anni) con reperti di tutte le popolazioni italiche del meridione, ma anche Etruschi e Osci; a ottobre del 2016 quella Egizia; riallestiremo l’ala occidentale del pian terreno con la statuaria campana e integreremo la sezione pompeiana con il nucleo dei gladiatori, che sono sempre in giro per il mondo, e la ricostruzione di una casa tipica di Pompei; nell’ala costruita negli anni Venti, apriremo un ristorante con chef stellato e un auditorium».

Museo nazionale di Capodimonte

30 i milioni stanziati per Capodimonte.

da

La repubblica

I propositi : "Riaprire le finestre della Reggia di Capodimonte, far entrare la luce naturale nelle sale museali, riscoprire la vista prospettica al piano terra del palazzo, liberando la vista dai cancelli e consentendo di guardare attraverso i portici"
....

"In particolare - aggiunge il direttore - vogliamo recuperare il rapporto tra la reggia e il parco, eliminando i cancelli nel cortile, tenendo le finestre prive di tendaggi e coi vetri trasparenti nelle sale della pinacoteca che saranno ridipinte con i colori originali e allestite in modo che i quadri possano essere visti, ma soprattutto goduti, sia con la luce naturale come con quella artificiale, il cui impianto nel museo è da modificare. Il progetto prevede in parte il recupero dell'allestimento degli anni '50 firmato dall'architetto Ezio De Felice, con la fruizione della terrazza sul tetto, del Gabinetto dei disegni e delle stampe e altri gioielli della collezione Farnese, senza dimenticare la collezione contemporanea che fa di Capodimonte l'unico museo di arte antica con una collezione così prestigiosa e che dialogherà con le altre opere presenti e il parco".


E intanto piace la navetta dell'arte che collega Capodimonte con il centro della città. Il nuovo servizio, voluto dalla direzione del museo, nel suo primo week-end di vita ha trasportato oltre 200 turisti, di cui circa l'80 per cento italiani

Luce naturale? Non ha letto l'intervista fatta alla ex curatrice del Metropolitan dal Napolista?

www.ilnapolista.it/2016/05/museo-archeologico-nazionale/

se riesce a fare tutto quello che dice quel museo fa il botto.

sull'illuminazione anche io ho molti dubbi, spesso mi sono decisamente innervosito per l'illuminazione completamente sbagliata a capodimonte che praticamente non ti fanno vedere niente.

Bellenger mi pare una persona decisamente preparata quindi credo sappia tutte le problematiche relative all'illuminazione, cmq pare che voglia integrare illuminazione naturale ed artificiale staremo a vedere.

infatti non comprendo questo intervento relativo alla luce naturale, non è che si riferisce alla luce naturale del dipinto?
Sarebbe follia illuminare i dipinti con la luce che proviene dalle finestre spero che sia solo un grosso misunderstanding.
Per quanto riguarda le parole della ex curatrice del Metropolitan condivido ogni sua considerazione.

Ragazzi credo che intenda semplicemente che le stanze saranno illuminate con luce naturale piuttosto che con i faretti. Infatti al momento tutte le stanze hanno i balconi chiusi e sono illuminate da luce artificiale, ed è un peccato perchè, oltre alla cattiva illuminazione di alcune stanze, si preclude ai turisti un elemento fondamentale di quel museo, ovvero la vista panoramica su varie parti della città.

CityclassR4, 05/05/2016 13.21:

---

Luce naturale? Non ha letto l'intervista fatta alla ex curatrice del Metropolitan dal Napolista?

www.ilnapolista.it/2016/05/museo-archeologico-nazionale/

---

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/arte_e_cultura/16_maggio_05/dal-metropolitan-museum-of-art-precisazioni-museo-archeologico

Pubblichiamo a questo punto pure la replica del direttore Giulierini

www.ilnapolista.it/2016/05/Giulierini-museo-archeologico-mann...

---

Gli chiediamo allora con chi si potrebbe fare il paragone. «Potremmo farlo con Capodimonte, con l'attenuante che Bellenger è straniero e conosce ancora poco le regolamentazioni della burocrazia italiana forse, perché sono due realtà museali che hanno le stesse limitazioni in termini di gestione».

---

Lo aspettiamo al varco tra 12 mesi.
Se Bellenger è riuscito ad avviare le azioni che ha annunciato, per questo mi riguarda questo Giulierini può anche andarsi a nascondere...

Notte dei Musei



per maggiori informazioni visita il sito dei beni culturali



"Sabato sera, in occasione della Notte dei Musei, i principali luoghi della cultura statali saranno visitabili al costo simbolico di un euro. Un'occasione unica per godere il patrimonio artistico al di fuori dei consueti orari di visita e apprezzare la bellezza degli innumerevoli capolavori esposti nelle collezioni dei nostri musei".

LA FESTA DI BACCO. NAPOLI 1722 MUSICHE DI LEONARDO VINCI
Napoli, Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e Museo delle Carrozze
Concerto - Il 21 maggio 2016 Orario: 20.30
Verrà presentata la ricostruzione della commeddeja di Leonardo Vinci La festa de Bacco, uno spettacolo memorabile del 1722 messo in scena al Teatro dei Fiorentini e poi nel '32 al Teatro Nuovo sopra ...
Gigante e i figli del re

Napoli, Certosa e Museo di San Martino
Visita guidata - Il 21 maggio 2016 Orario: 20.00 VISITA - 21.30 PERFORMANCE
In occasione della Notte dei Musei i visitatori potranno partecipare, alle ore 20, alla visita illustrata alla mostra Gigante e i figli del re. La mostra, nasce in occasione della nuova acquisizione ...
Le meraviglie musicali del Settecento napoletano

Napoli, Museo della ceramica Duca di Martina in Villa Floridiana
Concerto - Il 21 maggio 2016 Orario: 19
Nella 'Gran Galleria' del Museo, verrà eseguito un Concerto dell'Orchestra da camera "La Real Cappella di Napoli" a cura dell'Associazione musicale Golfo Mistico. Ivano Caiazza, direttore - Bernard ...

CALIXTO RAMIREZ . CUATROPASOS | napoli
Napoli, Castel Sant'Elmo e Museo del Novecento a Napoli
Mostra - Il 21 maggio 2016 Orario: fino alle ore 21.30
La mostra presenta, nel Museo del Novecento a Napoli, sei lavori inediti ispirati alla città, realizzati da Calixto Ramirez per dialogare reciprocamente all'interno di un unico spazio concepito come ...

Musica a Palazzo Reale
Napoli, Palazzo Reale di Napoli
Concerto - Il 21 maggio 2016 Orario: 21.00
Sabato sera si svolgerà una suggestiva visita alle stanze della regina accompagnata dalla performance musicale dell'Accademia Mandolinistica Napoletana sulle note dell'opera buffa dei maestri ...

Gli Oratori: L'Assunta
Napoli, Complesso dei Girolamini
Visita guidata - Il 21 maggio 2016 Orario: 21.00
I visitatori saranno guidati alla scoperta dell'Oratorio dell'Assunta, noto anche come Cappellone dell'Assunta o Cappella degli Artisti è uno dei cinque oratori del complesso dei Girolamini. La sala ...

HERMANN NITSCH - Arena. Opere dall'opera
Napoli, Museo archivio/laboratorio per le arti contemporanee Hermann Nitsch
Mostra - Il 21 maggio 2016 Orario: 20.00 - 23.00
Il Museo Nitsch di Napoli celebra i 7 anni dalla nascita con un cambio radicale della sua collezione: Arena. Opere dall'opera, è un evento straordinario che presenta infatti, un'ampia raccolta di ...

Anime in sogno. Il culto delle anime antiche
Napoli, Complesso museale Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco
Visita guidata - Il 21 maggio 2016 Orario: 19-24 con cadenza di 30 minuti per gruppi di max 30/35 persone.
In occasione della Notte dei Musei 2016, tra le mura seicentesche del Complesso di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, testimoni di un epoca di grandi contrasti ed esasperazioni sociali, ...

CityclassR4, 01/04/2016 13.00:

---

Capodimonte addio ai barbacani a metà aprile i lavori

---

Avete visto qualcosa? Na foglia che si muove cos'...

Niente?

Napoli, Pino Daniele sarà celebrato nel Museo della pace nell'ex Grand Hotel de Londres in piazza Municipio
Aprirà il 29. Occuperà cinque piani, con una intera sezione dedicata all'artista napoletano

Napoli, Pino Daniele sarà celebrato nel Museo della pace nell'ex Grand Hotel de Londres in piazza Municipio
L'edificio dell'ex Grand Hotel de Londres in piazza Municipio
ll 29 giugno a Napoli sarà inaugurato il Museo della pace - MAMT (Mediterraneo, arte, architettura, archeologia, ambiente, musica, migrazioni, tradizioni, turismo), uno spazio creato dalla Fondazione Mediterraneo, da oltre 25 anni impegnata per il dialogo e la pace nel Mediterraneo e nel mondo. E con una sezione dedicata anche a Pino Daniele, patrimonio della Napoli musicale-culturale. Il museo risiederà nello storico edificio dell'ex Grand Hotel de Londres in piazza Municipio, nel cuore di Napoli, a due passi dalla stazione metro disegnata da Alvaro Siza e dal porto crocieristico.

Il Museo, a ingresso gratuito, sarà una "casa" per accogliere e proteggere, così come si percepisce dalla parola "Mamt ", che in napoletano significa "tua madre", colei "che accoglie". Nei cinque piani su cui il museo sarà dislocato si racconterà quello che ha unito e che unisce i popoli del Mediterraneo e del mondo: la musica, la scienza, l'arte, la creatività, l'artigianato, la solidarietà, le tradizioni, i costumi, il cibo, il destino.

Saranno dodici i percorsi emozionali, il tutto guidato da oltre cinquemila video in alta definizione (4k) e da oggetti, reperti e testimonianze uniche al mondo che hanno contribuito a definire il Museo "patrimonio emozionale dell'umanità" e a conferirgli il titolo di "Museo delle emozioni".

Questi i dodici percorsi emozionali: 1 - Il Mediterraneo delle emozioni; 2 - Il Mediterraneo della luce; 3 - Il Mediterraneo della creatività; 4 - Il Mediterraneo dei mestieri; 5 - Il canto che viene dal mare; 6 - Voci dei migranti; 7 - Un mare, tre fedi; 8 - Storie di pace; 9 - Paesi ed istituzioni; 10 - Testimonianze e visite; 11 - Molinari scultore del colore; 12 - Pino Daniele Alive.

L'agenzia delle Nazioni Unite Unaoc (Alleanza delle civiltà) ha aderito alla mission del Museo: promuovere attraverso video in alta definizione il "bello" e ciò che ci "unisce". Nei prossimi tre anni saranno realizzati in tutto il mondo (partendo dal Mediterraneo) video "emozionali" sull'ambiente, l'arte, l'archeologia, l'architettura, le religioni e su tutto ciò che ci accomuna.

La Fondazione Mediterraneo propone già da adesso - attraverso un sistema unico al mondo, dislocato sui cinque piani dell'edificio, e con l'ausilio di 100 videowall di grandi dimensioni - la visione dei primi 200 video realizzati con musiche di Pino Daniele: al grande musicista è infatti dedicato un intero piano del Museo, in una sezione in cui viene raccontata, "emozionalmente", la sua vita artistica e la sua musica.

Il progetto del Museo della pace nasce nel 1997, quando il presidente Michele Capasso fa appello agli oltre 2000 rappresentanti di 36 Paesi sulla necessità di dare alla pace un simbolo, il "Totem della Pace" dello scultore Mario Molinari, e uno spazio dove raccontare una storia diversa da quella che ci viene proposta quotidianamente dai media: terrorismo, migranti che muoiono, corruzione, povertà, guerre.