Napoli | Musei, biblioteche, archivi, cinema e teatri

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ForzaNapoli.80
00mercoledì 26 giugno 2013 10:33
Re: Re: Re: Re:
_Gio'_, 26/06/2013 10:23:



Ho fatto un semplice paragone considerando numero di musei e numero di abitanti con una delle due città città che nel 700 superavano Napoli in popolazione, ovvero Parigi. E infatti, se leggi attentamente, non ho parlato dell'importanza delle opere in esso esposte, anche se da molti il museo archeologico nazionale è considerato uno dei più importanti del mondo nel suo genere, se non il più importante (bisognerebbe dare un'occhiata al museo egizio del Cairo a mio avviso).




ma infatti Napoli E' tra le capitali della cultura e la si può paragonare eccome a queste città,sia per l'Archeologico che è considerato da molti in questo modo,sia per Capodimonte,che forse non tutti hanno presente quello che c'è in quel Museo...
Augusto1
00mercoledì 26 giugno 2013 10:43
Re:
ForzaNapoli.80, 26/06/2013 09:06:

comunque riguardo Via Settembrini,dove sta il Madre,dalla costituzione del Museo è molto migliorata,sono stati ristrutturati quasi tutti i palazzi,specie nella parte che va verso Via Duomo,alcuni anche di un certo pregio,e anzi proprio questo è uno dei vanti del Museo,ovvero quello di aver messo in atto un circolo virtuoso della zona,infatti rispetto a qualche anno fa non c'è proprio paragone...

effettivamente,un Museo può servire anche a questo secondo me...



La situazione di Via Settembrini prescinde dalla presenza del Madre. La strada fu oggetto molti anni fa (era sindaco Bassolino!) di un gravissimo smottamento sotterraneo (di cui per molto tempo non si riuscì a capire - e non se neanche se ci sono mai arrivati - la causa) che minò la staticità di quasi tutti i fabbricati, con i proprietari (fra cui una mia conoscente) che da allora attendono di rientrare in possesso dei loro immobili, essendo stati costretti ad andare ad abitare altrove. Niente a che vedere con il museo, quindi.
ForzaNapoli.80
00mercoledì 26 giugno 2013 10:52
si ma considerato che Bassolino è stato Sindaco,fino a quando,il 2000?quindi questo smottamento c'è stato sicuro negli anni precedenti,il Madre invece è nato nel 2006,e da quanto mi ricordo Via Settembrini con i suoi palazzi ha avuto un metto miglioramento negli ultimi anni,quindi facendo 2 conti credo che il Museo abbia significato qualcosa..poi se non è così ed è stata solo una coincidenza, non lo so ma sicuramente questo miglioramento è successivo al 2006..però sicuramente tu ne saprai più di me..

fatto sta,al di là del Madre,sono convinto che un Museo possa aiutare in tal senso...
Augusto1
00mercoledì 26 giugno 2013 10:58
Bassolino è stato sindaco dal 1993 al 1998-99. Era previsto da anni che si ristrutturasse tutto in via Settembrini, il Madre non c'entra assolutamente nulla. Ed i lavori sono iniziati ben prima della presenza del museo in quella strada.
CRIME 80
00mercoledì 26 giugno 2013 13:38
non ho seguito tutta la faccenda sui musei, per me sta tutto bene così, san martino, capodimonte eccc. Spero si migliori solo il personale e la manutenzione dei maggiori musei statali, per il resto quelli primati in primis cappella san severo e lo straordinario pio monte della misericordia sono perfetti così. Devo ancora vedere quello dei girolamini dove si migliora giorno dopo giorno e si arricchisce di iniziative.


CRIME 80
00mercoledì 26 giugno 2013 13:49

Intanto dopo la bella notizia che vede cappella san severo al primo posto per gli utenti di trip advisor tra i musei italiani, leggo su repubblica un'altra buona notizia.


Campania, la cultura paga
i siti incassano 27 milioni

La graduatoria nazionale dei ricavi dei biglietti in musei e aree archeologiche, che risultano le più gettonate. La nostra regione seconda in Italia

Sempre più di frequente siti di viaggi e testate internazionali consacrano Napoli come una delle mete preferite dai turisti. Quanto ne beneficiano siti e monumenti cittadini? Il ministero per i Beni culturali pubblica il numero di visitatori e gli incassi ottenuti da musei, monumenti e aree archeologiche, delle diverse regioni e province nel 2012.

Il Belpaese grazie a scavi e rovine si è ritrovato in tasca oltre 113 milioni, prova che con la cultura forse qualcosina si mangia. La Campania è seconda in classifica con 6 milioni di visitatori e 27 milioni di incasso, al lordo delle competenze che spettano ai concessionari dei servizi biglietteria dove ci sono. Al primo posto (e in netto vantaggio) il Lazio con 51 milioni di introiti e 16 milioni di turisti. Terza infine la Toscana con 22 milioni in tasca e 5 milioni di turisti. La Lega non sarà felice di sapere che confrontando i dati di nord, sud e centro, si scopre che il nord arriva ultimo con circa 11 milioni.

Torniamo alla Campania. Sono stati analizzati i dati di 57 siti, 26 dei quali sono a pagamento. La provincia di Napoli fa la parte del leone con un incasso di 24 milioni sui 27 totali e circa 5 milioni di turisti. I turisti confermano la predilezione per l'antichità. In particolare, 22 milioni di euro sono stati raccolti grazie agli oltre 4 milioni di visitatori che hanno affollato monumenti e aree archeologiche. Da Pompei a Ercolano. I musei hanno incassato un milione e 400 mila euro grazie a 677 mila visitatori, mentre i circuiti museali si ritrovano in tasca "appena" un milione di euro e 82 mila visitatori. Non si può tuttavia ancora cantare vittoria: il Mibac non ha ancora pubblicato il confronto dei dati con quelli relativi all'anno precedente




ma vedi tu, siamo al secondo posto, superiamo la Toscana ma il Lazio, al primo posto, non ci si vede propio. Bene, bisognerebbe prenderla come sfida e cercare di diminuire la distanza con il Lazio.

Certo se pensiamo solo che due anni fa la Campania era famosa soprattutto per la monnezza, e oggi siamo al secondo posto, questo dovrebbe sporanrci a pretendere molto ma molto di più

Intanto va considerata anche che l'offerta turistica di Napoli è notevolmente aumentata, e con delle eccellenze che ovviamente non sono i musei statali, ma Cappella Sansevero, il Tunnel Borbonico o il Miglio Sacro.

Fab_laboratorionapoletano
00giovedì 11 luglio 2013 19:24
Il museo archeologico nazionale...
... A sale alterne per l'estate...
www.laboratorionapoletano.com/2013/07/museo-archeologico-nazionale-s...
luca.pagano
00giovedì 11 luglio 2013 20:22
E c'è chi pensa sia giusto destinare fondi ad altri poli...
Fab_laboratorionapoletano
00domenica 11 agosto 2013 21:46
biglietto integrato
la soprintendenza ha varato un "biglietto integrato" a 10 euro per Capodimonte - San Martino - Pignatelli:
www.laboratorionapoletano.com/2013/08/musei-napoli-il-biglietto-integrato...
BiagPal
00domenica 6 ottobre 2013 12:25
Servizio del TGR relativo alla ricorrenza dei 174 anni della Ferrovia Napoli-Portici del 3 Ottobre.

Na.Samurai
00domenica 6 ottobre 2013 18:22
Ieri Televomero ha trasmesso una puntata di Lente d' ingrandimento proprio su Pietrarsa, peccato non averla registrata.
Comunque credo che sarebbe bellissimo realizzare un plastico della Napoli-Portici o di qualche locomotiva nata proprio a Pietrarsa.
BiagPal
00martedì 8 ottobre 2013 17:31
[SM=g3545873] Aaah, se avessi saputo di questa puntata su Televomero avrei potuto registrarla. Peccato! [SM=g10853]
Na.Samurai
00lunedì 28 ottobre 2013 22:12
Al voto! Ci sono due opere conservate al museo di Capodimonte da far restaurare! :) napoli.repubblica.it/cronaca/2013/10/28/news/raffaello_e_il_perugino_si_restaurano_con_un_clic-6...

il sito dove votare: www.valorizzazione.beniculturali.it/arteaiutaarte
Ninconanco81
00martedì 12 novembre 2013 21:40
Scandalo a Napoli: da Palazzo Reale
all'Archeologico, posti privilegiati.
Parcheggi di favore nei cortili dei musei




In una città che per decenni s’è tenuto bello e caro il parcheggio a piazza del Plebiscito che cosa volete che siano le auto in sosta fuori e dentro i musei? Che volete farci se sono autorizzate.



Au-to-riz-za-te.
Ce ne sono davanti al Museo nazionale, quello che manda in tour a Londra i tesori di Ercolano e Pompei, e dove ha sede la Soprintendenza archeologica.
Ce ne sono dentro Palazzo Reale, dove ha sede, tra l’altro la Soprintendenza ai Monumenti.
Ce ne sono a Castel Sant’Elmo, dove ha sede la Soprintendenza al Polo Museale.
Ce ne sono, sparse per il parco, a Capodimonte dove ha sede una delle pinacoteche più belle del mondo.

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BiagPal
00martedì 19 novembre 2013 14:53
Gli orti di San Martino ed il Camminamento dei Monaci.

Augusto1
00martedì 19 novembre 2013 15:55
Re:
Ninconanco81, 12/11/2013 21:40:

In una città che per decenni s’è tenuto bello e caro il parcheggio a piazza del Plebiscito che cosa volete che siano le auto in sosta fuori e dentro i musei? Che volete farci se sono autorizzate.

Au-to-riz-za-te.



i miei suoceri ABITANO nel bosco di Capodimonte, e sono autorizzati ad entrare. Qual è il problema, non lo dovrebbero essere?

Il problema semmai sono coloro che entrano - chissà come - e lasciano l'auto andando poi a lavorare al centro di Napoli.
Na.Samurai
00martedì 19 novembre 2013 19:34
Il Ministero restaurerà la 'Madonna con il Bambino’ di Pietro Vannucci detto ‘il Perugino’, conservata al museo di Capodimonte :)
Ninconanco81
00giovedì 28 novembre 2013 08:59
E se questo sabato non avete impegni o anche se li avete
una capatina qui fatela
www.charmenapoli.it/news/napoli-musei-aperti-notte-30-n...
Dav15
00lunedì 9 dicembre 2013 21:59
Apertura Museo Pietrarsa nei w-e.
www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=a4d3b8d4507d2410VgnVCM1000008916...


Il Museo Ferroviario di Pietrarsa finalmente aprirà nei week-end. E domenica 15 giornata inaugurale del nuovo ciclo: entrata gratis per tutti.
ForzaNapoli.80
00venerdì 13 dicembre 2013 07:57
si,sono 5 i Musei di Scienze Naturali che non sono molto conosciuti,ad incominciare da me,che non ci sono mai stato, che so che sono uno più bello dell'altro(sia contenitori che contenuti)..spero di porre rimedio presto a questa cosa...
Gjemon
00venerdì 13 dicembre 2013 12:51
Non sono molto conosciuti nè sponsorizzati, però sono molto frequentati dalle scolaresche di elementari e medie napoletane e di fuori provincia. Sembra che almeno gli insegnanti sono informati, però sarebbe necessario far conoscere questi musei anche ai turisti
Na.Samurai
00venerdì 13 dicembre 2013 15:14
Li ho visitati numerose volte e ci torno spesso, ho diversi amici studiosi di scienze (ed io stesso ho una forte passione per le scienze naturali) con cui vado :).
Sarebbe importante se riuscissero di nuovo a tenerli aperti anche il sabato e la domenica
Jiigen
00giovedì 20 febbraio 2014 16:34
Stasera di nuovo Ferraro al Filangieri, questo è l'avviso pubblicato sulla pagina facebook del museo:

Alle 18.00 Silvio Perrella e Italo Ferraro ci parleranno di Lungimiranza attraverso le architetture del Centro Antico e del Risanamento.
Vi aspettiamo!
BiagPal
00domenica 23 marzo 2014 17:46
Ragazzi vi consiglio di vedere questa splendida puntata andata in onda su RAI 3 nella notte tra Venerdì e Sabato http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#v=341830&vd=2014-03-22&vc=3. Si tratta di una sorta di visita guidata al Museo di Capodimonte con la guida speciale dell'ex Sovrintendente Nicola Spinosa.
bartol0
00domenica 6 aprile 2014 12:24
Il flop del Madre. Presenze dimezzate e un visitatore su quattro entra gratis
Nell'ultimo anno incassati 35mila euro contro i centomila del 2010



Dai 76 mila visitatori del 2010 si è passati ai circa 31 mila dell'ultimo anno. E pensare che il 2013 doveva essere l'anno zero del museo Madre. La riapertura dopo il 2012, in sella il nuovo direttore e soprattutto un taglio netto con la gestione del passato: quella targata Eduardo Cicelyn che - parola del presidente della Regione Caldoro - "aveva scambiato Palazzo Santa Lucia per un bancomat". Non aveva dubbi il governatore: "Il Madre è il peggior museo di arte contemporanea nel mondo, di gran lunga il più costoso". Era il 4 dicembre 2010. Ora che i visitatori sono più che dimezzati e gli incassi sono tre volte di meno, nelle stanze della fondazione Donnaregina che gestisce il Madre, nessuno vuole alzare bandiera bianca e ammettere il "flop".

Tante le ragioni per spiegare la falsa ripartenza: i debiti ereditati, la scure sui fondi, le sale svuotate delle opere. Ma c'è un numero che potrebbe creare qualche grattacapo in più al management di Donnaregina: nel 2013 i visitatori paganti sono circa 6500, una media di 20 persone al giorno. Il grosso dei biglietti staccati lo fanno gli omaggi, gli ingressi gratis: circa 24 mila. Nel 2010 il Madre poteva contare su 35172 paganti e 40 mila gratuiti.

Tradotto: gli incassi dell'ultimo anno sono di 35 mila euro, tre anni prima si sfioravano i 100 mila euro. E il rapporto paganti-gratuiti attualmente batte ogni record negativo a livello nazionale. In Italia la media è di 1 a 1, cioè per ogni biglietto staccato ne corrisponde uno gratuito: al Madre si raggiunge una proporzione di 1 a 4.

Non solo. Il museo che doveva aprire ai privati con il nuovo statuto, in primis ha cancellato l'impronta del passato. Calato il sipario su tutti gli eventi che avevano magnetizzato le polemiche intorno alla gestione di Cicelyn. Con tanto di blitz della polizia municipale, interrogazioni in consiglio comunale. Vedi alla voce "Madrenalina", le serate live che registravano 11 mila partecipanti e un incasso di quasi 120 mila euro.

E ancora "Un'estate al Madre": 43 mila euro di introiti e 5 mila ingressi da giugno a settembre. Un totale di visitatori che venivano inclusi in bilancio alla voce "gratuiti", nonostante pagassero 10 euro in media per accedere al museo facendo schizzare l'incasso totale del 2010 a 407 mila euro. Cifre che Caldoro liquidava come "introiti pari al due per cento dell'investimento".

"Nel 2011 - fanno sapere dalla fondazione - quando Cicelyn è andato via ha lasciato 23 mila visitatori e c'erano 9 milioni di debiti. Nel 2010 nelle casse del museo entravano 10 milioni di euro, mentre nel 2013 il Madre è stato gestito con la metà dei finanziamenti: circa 5 milioni. Senza contare che tutto il secondo piano è stato svuotato e si è dovuta ricreare la collezione. Molti degli ingressi nel passato erano legati al Madrenalina e poi sarebbe opportuno confrontare il primo anno di Cicelyn con il 2013 che è il battesimo del nuovo direttore Andrea Viliani".

Il contratto di Viliani prevedeva una base fissa di 70 mila euro e un compenso variabile di 20 mila euro legato ai risultati. Nonostante la penuria di visitatori, il nuovo direttore si è portato a casa il massimo: 90 mila euro. "Il Cda - spiegano dalla fondazione - ha considerato anche le mostre fuori del Madre, promosse dalla fondazione: come quella di Jimmie Durham a Bari che ha fatto 30 mila visitatori". Contattato, Cicelyn commenta: "Penso che Viliani stia facendo un buon lavoro, nei limiti di un mandato che è molto riduttivo. Purtroppo la volontà politica regionale ha significato finanziamenti a soggetti privati, la Fondazione Morra Greco, attività disperse sul territorio campano e una programmazione museale da un lato eccentrica e minoritaria, dall'altro troppo schiacciata sugli interessi locali. Il crollo verticale dei visitatori in questo senso era prevedibile. Che speranza di successo si può avere, se si decide di dialogare solo col mondo ristretto degli addetti ai lavori e si riduce la collezione storica a vetrina delle gallerie locali?".



napoli.repubblica.it/cronaca/2014/04/06/news/il_flop_del_madre_presenze_dimezzate_e_un_visitatore_su_quattro_entra_gratis-8...
granpacco
00domenica 6 aprile 2014 21:44
Re:
paolo.pfdl1984, 06/04/2014 17:20:


Per quanto riguarda invece il discorso del Madre, una volta tanto mi trovo d'accordo con la Regione Campania che preferisce finanziare le altre fondazioni cittadine poichè stanno riuscendo a portare una ventata di novità nella scena artistica nazionale (e non lo dico io ma gli addetti ai lavori).
E' vero che la loro azione è più di nicchia, forse elitaria ma sono ben inseriti e anche senza Madre Napoli continua ad essere all'avanguardia nell'arte moderna.
Il vecchio Madre aumentava gli ingressi semplicemente facendo serate di discoteca per il resto era sempre un museo snobbato, magari i bilanci stavano meglio, non è poco lo riconosco, però cosa si è fatto per rilanciare il museo? (che comunque a mio avviso è nato male dalle origini)



nato male dalle origini? per molti degli esperti internazionali invece era un gioiello dell'arte contemporanea, un unicum in Europa sia perchè un museo realizzato convertendo un palazzo storico in un opera di arte contemporanea(Alvaro Siza no Canino), sia perchè è stato realizzato in una zona estremamente degradata della città che oggi forse assume un minimo di senso e valore, sia per le opere che custodiva diciamo il meglio dell'arte "contemporanea" attualmente in circolazione,vi prego poi di distinguere l'arte contemporanea da quella moderna!! Detto ciò il madre è un museo assolutamente da valorizzare a me personalmente che piace tantissimo poi l'arte contemporanea e la prediligo addirittura a tutto quello che è venuto in precedenza immagina quanto mi sia a cuore questa situazione e più volte mi sono battuto su questo forum, ma in una città dove non si riesce a valorizzare minimanete il museo archeologico uno dei più importanti del pianeta ci meravigliamo che non si riesce a valorizzare il madre? classico museo che non avrà mai numeri da capogiro specialmente in Italia dove c'è una mentalità retrograda ed un opinabile senso del gusto, figurati a napoli dove abbiamo numeri di presenze turistiche ridicoli rispetto al valore della città per non parlare dei numeri che fanno i nostri musei, poi ti fai come oggi un altro giro di domenica pomeriggio ed inizi a capire che il turismo assolutamente non lo meritiamo!!


CRIME 80
00domenica 6 aprile 2014 23:39
infatti. A me non interessa per niente il MADRE, però è giusto che ci sia. Aumenta l'offerta turistica cittadina, anche se ci sono le stazioni della metro che compensano. Magari uno sceglie di venire a Napoli anche perchè vuole vedere il MADRE, a un sacco di gente piaccione le cacat... emmh,.... le opere di arte contemporanea.

Andrebbe gestito bene, pubblicizzato meglio.
granpacco
00lunedì 7 aprile 2014 11:36
Re:
CRIME 80, 06/04/2014 23:39:

infatti. A me non interessa per niente il MADRE, però è giusto che ci sia. Aumenta l'offerta turistica cittadina, anche se ci sono le stazioni della metro che compensano. Magari uno sceglie di venire a Napoli anche perchè vuole vedere il MADRE, a un sacco di gente piaccione le cacat... emmh,.... le opere di arte contemporanea.

Andrebbe gestito bene, pubblicizzato meglio.



il discorso è che napoli vuole essere un paesino di provincia dell'estremo sud o una grande capitale dell'arte e della cultura quale era un tempo? una grande città e napoli tra poco sarà la più grande metropoli italiana dopo Roma, anche se può contare su una porzione di territorio minuscola rispetto a quella della capitale deve offrire tutto quello che un paesino non ti può offrire e queste cose si chiamano alternative! a me piace il jazz, adesso il jazz non ha seguito come il Pop, ma non è detto che se io voglio un locale dove si faccia musica che io reputo di qualità, solo perchè ha poco seguito non ci debbano essere spazi dedicati a essa, se abito in una grande città non ci si deve minimamente porre il problema, il MADRE rappresenta ciò per me, anche i musei con poco seguito devono essere valorizzati per quella cerchia di persone che possono trovare spazi alternativi alla normale routine, poi parla Caldoro di arte? che lui ed il suo gruppo politico al massimo sanno che a napoli c'è il maschio angioino roba che finanziare la cultura per loro equivale ad una perdita di tempo ma va va. Le stazioni dell'arte sono qualcosa di fantastico, ma non sono un museo non si possono organizzare mostre non possono accogliere tutti i giorni gruppi di visitatori, un museo di arte contemporanea degno di una grande metropoli europea credo che sia il tassello sul quale si debba partire e non fare ditrofront


Ninconanco81
00lunedì 7 aprile 2014 12:01
Il problema risiede nelle dimensioni ridotte
Roma città per intenderci è 10 volte più grande di Milano e di Napoli
In pratica a Roma una distanza da Pompei a Napoli sempre Roma
Napoli ha quei comuni attorno che la soffocano che hanno velleità di città invece dovrebbero essere considerati alla stregua di quartieri perchè tali sono
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