La Villa Floridiana rischia la chiusura definitiva
A spiegarlo il sovrintendente del Polo Museale, Fabrizio Vona: "Mancano i fondi. Ci aiuti il sindaco de Magistris. Sarebbe una sconfitta enorme per l'intera città di Napoli"
La Villa Floridiana riaprirà domani i battenti, dopo la chiusura forzata per dieci giorni a causa di importanti lavori di manutenzione relativi alla potatura degli alberi dall'alto fusto. Il parco vomerese di Via Cimarosa, però, rischia di serrare i battenti definitivamente, causa mancanza fondi. A lanciare l'allarme, nel corso di un'intervista rilasciata a Pietro Treccagnoli de Il Mattino, è stato il sovrintendente al Polo Museale di Napoli, Fabrizio Vona.
"La Regione ci ha detto che dovremmo chiudere, - rivela con amarezza Vona - ma sarebbe una grande sconfitta che la città di Napoli non può permettersi. Non vogliamo arrivare a questo e c'è bisogno che il sindaco Luigi de Magistris intervenga al più presto a darci una mano".
Il Polo Museale da solo non ce la fa dal punto di vista finanziario a mantenere uno spazio aperto così vasto, che ha bisogno di una cura costante e di una puntuale messa in sicurezza. La chiusura temporanea era diventata improrogabile per la potatura e la messa in sicurezza degli alberi. "Uno è stato potato grazie al contributo di Metronapoli e del presidente Giannegidio Silva - spiega Vona - mentre un altro è stato ancorato per evitare che cada".
"Riapriremo l'ingresso di via Aniello Falcone, ma non quello di via Cimarosa - prosegue ancora Vona - ma è pur sempre un rischio, non solo per i visitatori, ma anche per i custodi e per chi lavora al museo".
Attualmente le sale sono aperte soltanto di mattina (dalle 8,30 alle 14,30), ma il rischio di sbarrare completamente porte e cancelli è davvero forte. "Chiudere definitivamente la Floridiana, - l'allarme lanciato dal sovrintendente - significherebbe abbandonare il museo e il parco ai vandali e anche ai ladri".
vomero.napolitoday.it/vomero/floridiana-rischio-chiusura.html
Stiamo veramente arrivando al limite. Ormai questa città se ne cade a pezzi, e qui si pensa ad attivare le ZTL e a spendere 2,5 mln di euro per delle strisce pedonali che già fanno schifo. Sono sdegnato.
E per continuare:
"Piazza Canneto è diventata invivibile": la denuncia dei residenti
Panchine inutilizzabili, sanpietrini divelti, escrementi di cani, scarsa illuminazione e sosta selvaggia: questo lo scenario della piazza nel quartiere Arenella
"Piazza Canneto è ormai diventa invivibile". E' questa la denuncia presentata dall'attivissimo portavoce dei residenti Vomero-Arenella, Sabino Genovese.
Sono molti, infatti, i problemi presenti nella piazza della quartiere Arenella, importante punto di riferimento del quartiere. "Piazza Canneto - dice Genovese - è l'unico posto libero di una vastissima zona dove le mamme ed i nonni hanno la possibilità di portare i propri bimbi a passeggio ma, ahinoi, è abbandonata a sè stessa".
"Ci sono panchine inutilizzabili, marciapiedi con sanpietrini divelti pericolosi per l'incolumità delle persone, escrementi animali, fossette di alberi vuote, piante secche, scarsa illuminazione, sosta selvaggia e chi più ne ha più ne metta", spiega Genovese.
La protesta fa il paio con quella dei residenti in di Via Giacinto Gigante, la strada immediatamente confinante con Piazza Canneto, i quali hanno più volte denunciato lo stato di abbandono della zona nei mesi scorsi.
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