Napoli | Discussione Generale

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Claudio Candia
00mercoledì 12 dicembre 2018 15:29
Sì, infatti. Che poi, il bello è che a sua volta Pisa era una succursale della Normale di Parigi. E, in Francia, attualmente di Normali ce ne sono tre.
Giap1
00mercoledì 12 dicembre 2018 16:04
Vabbè Pisa è territorio leghista tra comune e provincia
CityN
00mercoledì 12 dicembre 2018 17:54
Ma chissene del nome, che si faccia una scuola autonoma (identitaria nel senso più puro e de-ideologizzato)
granpacco
10mercoledì 12 dicembre 2018 18:26
ma vi sembra "normale" sta cosa?
CityN
00mercoledì 12 dicembre 2018 20:26
Guarda, secondo me è meglio così, perché qualora la linea del nome passasse (e sembra di si) ulteriori critiche saranno un'arma a doppio taglio. Perché significa che non vogliono proprio una ulteriore "scuola di specializzazione". Tolto il nome "Normale" non tengono più niente da che spartire.

Poi sarà pure una visione semplicistica, però sostanzialmente il fatto del nome diverso ci slega da possibili "arrembaggi".
CityN
00mercoledì 12 dicembre 2018 22:01
www.stylo24.it/politica/marco-bussetti-scuola-superiore-sud/

Stylo24 su dichiarazioni del ministro Bussetti in merito alla "Scuola superiore del Sud"
Uranus45
00giovedì 13 dicembre 2018 00:57
Quello che non ho capito ê che cosa c’entra il sindaco di Pisa. Le autorità accademiche sono indipendenti dagli enti locali, ovviamente.
Partenope93
00giovedì 13 dicembre 2018 11:50
Mi pare di aver capito il progetto resta invariato, tranne il nome.

Cioè il pomo della discordia era se il polo dovesse chiamarsi o meno Normale di Napoli?

Ma stiamo rovinatissimi
Na.Samurai
00venerdì 14 dicembre 2018 11:34
'Massimiliano Manfredi
Per una mia scelta, evito quasi sempre di parlare delle attività della Federico II, ma dopo aver letto questa incredibile intervista dell'attuale sindaco leghista di Pisa, Michele Conti e visto l’assordante silenzio politico della numerosa delegazione parlamentare campana di maggioranza e anche del sindaco della mia città, devo fare per forza un’eccezione.
Il mediocre livello culturale, condito da un provincialismo leghista da anni 90 con le riflessioni del sindaco di Pisa, impone una riflessione innanzitutto ai miei concittadini che hanno dato il loro voto alla Lega Nord, e a tutti noi cittadini italiani, sul degrado culturale del nostro paese in cui stanno crescendo i nostri figli.
Un sindaco, che mette sullo stesso piano la chiusura della fabbrica della Richard Ginori nella sua città con un accordo scientifico sancito l’anno scorso, senza che nessuno proferisse parola, tra la Normale e la Federico II, sarebbe la giusta controfigura di Totò che vende la Fontana di Trevi, se non fosse il massimo rappresentante di una città dalle profonde radici storiche e culturali come Pisa.
Un sindaco che parla della Normale come: "…di un marchio che il sud vuole fregarci per farci concorrenza…"; ignora la storia ed il presente della stessa scuola che vuole difendere.
Ignora che la Federico II è tra le dieci più antiche università del mondo e che è stata fondata ben sei secoli prima della Scuola Normale.
Ignora che l'attuale direttore della Scuola, il professor Vincenzo Barone, che ha voluto fortemente il progetto si è laureato alla Federico II di Napoli e che la maggior parte del corpo docente della Scuola Normale è meridionale.
Rivendica. dicendo: "…una mia vittoria storica, il fatto che la nuova scuola al sud non avrà il nome Normale che il sud ci voleva fregare…"; dimenticando che grazie alla sua illogica e paesana battaglia, la scuola si farà lo stesso con la partecipazione della Normale, ma che dovrà concederne la guida alla Federico II e sopratutto la gestione delle importanti risorse stanziate dal governo per un ammontare di oltre 50milioni di euro in cinque anni, che invece nell'accordo precedente sarebbero state gestite dalla scuola pisana.
E’ triste però che queste posizioni, siano state sposate in toto da un documento degli studenti della Normale che hanno chiesto la sfiducia del loro direttore.
Triste che pezzi della futura classe dirigente del paese, studiano in un luogo di eccellenza scientifica e poi confondano la stessa eccellenza da cui si abbeverano, con le statuette della torre pendente.
Il sindaco Conti, infine ci ammonisce, affermando: "…vedremo se fra dieci anni i napoletani abbiano imparato a lavorare ai nostri livelli con la loro scuola…"; dimenticando che ad esempio a San Giovanni a Teduccio e non a Pisa ci sono l'Apple Academy , la Cisco Academy , la Deloitte Academy e tante altre realtà, che da tutto il mondo sono venute a Napoli, per la qualità dei nostri ragazzi e del corpo docente della Federico II.
E’ evidente che il sindaco Conti è figlio di questo tempo che consente alla sua mediocrità culturale, di pretendere di definire politicamente i programmi e gli accordi scientifici della scuola universitaria della sua città e che vorrebbe portarci ad un tempo per fortuna è lontano.
Un tempo che purtroppo consente a lui di rappresentare un pezzo di storia del nostro paese come quella di Pisa.
Un tempo però in cui non vorrei che crescessero le miei figlie.'
CityN
00venerdì 14 dicembre 2018 14:05
È una mera questione campanilistica di retaggio pluriatavico (legata a solite questioni di calcolo politico).

Lo dimostrano le motivazioni date dal senato accademico pisano.

Diciamo che spesso sono armi a doppio taglio perché è pur vero che così facendo si tutela la "pisanità" della Normale, ma dall'altro lato è chiaro che slegando la nuova scuola napoletana da quella pisana si crea un polo di autentica concorrenza (il che per un campanilismo diciamo "puro" è anche peggio).
CityN
00domenica 16 dicembre 2018 17:09
Na.Samurai, 14/12/2018 11.34:

'Massimiliano Manfredi
Per una mia scelta, evito quasi sempre di parlare delle attività della Federico II, ma dopo aver letto questa incredibile intervista dell'attuale sindaco leghista di Pisa, Michele Conti e visto l’assordante silenzio politico della numerosa delegazione parlamentare campana di maggioranza e anche del sindaco della mia città, devo fare per forza un’eccezione.
Il mediocre livello culturale, condito da un provincialismo leghista da anni 90 con le riflessioni del sindaco di Pisa, impone una riflessione innanzitutto ai miei concittadini che hanno dato il loro voto alla Lega Nord, e a tutti noi cittadini italiani, sul degrado culturale del nostro paese in cui stanno crescendo i nostri figli.
Un sindaco, che mette sullo stesso piano la chiusura della fabbrica della Richard Ginori nella sua città con un accordo scientifico sancito l’anno scorso, senza che nessuno proferisse parola, tra la Normale e la Federico II, sarebbe la giusta controfigura di Totò che vende la Fontana di Trevi, se non fosse il massimo rappresentante di una città dalle profonde radici storiche e culturali come Pisa.
Un sindaco che parla della Normale come: "…di un marchio che il sud vuole fregarci per farci concorrenza…"; ignora la storia ed il presente della stessa scuola che vuole difendere.
Ignora che la Federico II è tra le dieci più antiche università del mondo e che è stata fondata ben sei secoli prima della Scuola Normale.
Ignora che l'attuale direttore della Scuola, il professor Vincenzo Barone, che ha voluto fortemente il progetto si è laureato alla Federico II di Napoli e che la maggior parte del corpo docente della Scuola Normale è meridionale.
Rivendica. dicendo: "…una mia vittoria storica, il fatto che la nuova scuola al sud non avrà il nome Normale che il sud ci voleva fregare…"; dimenticando che grazie alla sua illogica e paesana battaglia, la scuola si farà lo stesso con la partecipazione della Normale, ma che dovrà concederne la guida alla Federico II e sopratutto la gestione delle importanti risorse stanziate dal governo per un ammontare di oltre 50milioni di euro in cinque anni, che invece nell'accordo precedente sarebbero state gestite dalla scuola pisana.
E’ triste però che queste posizioni, siano state sposate in toto da un documento degli studenti della Normale che hanno chiesto la sfiducia del loro direttore.
Triste che pezzi della futura classe dirigente del paese, studiano in un luogo di eccellenza scientifica e poi confondano la stessa eccellenza da cui si abbeverano, con le statuette della torre pendente.
Il sindaco Conti, infine ci ammonisce, affermando: "…vedremo se fra dieci anni i napoletani abbiano imparato a lavorare ai nostri livelli con la loro scuola…"; dimenticando che ad esempio a San Giovanni a Teduccio e non a Pisa ci sono l'Apple Academy , la Cisco Academy , la Deloitte Academy e tante altre realtà, che da tutto il mondo sono venute a Napoli, per la qualità dei nostri ragazzi e del corpo docente della Federico II.
E’ evidente che il sindaco Conti è figlio di questo tempo che consente alla sua mediocrità culturale, di pretendere di definire politicamente i programmi e gli accordi scientifici della scuola universitaria della sua città e che vorrebbe portarci ad un tempo per fortuna è lontano.
Un tempo che purtroppo consente a lui di rappresentare un pezzo di storia del nostro paese come quella di Pisa.
Un tempo però in cui non vorrei che crescessero le miei figlie.'

Unina news comunica quanto segue:

Sta girando una fake news che attribuisce false dichiarazioni al Rettore Gaetano Manfredi.
L’Ateneo sta provvedendo a denunciare alla polizia postale l’accaduto e intende andare fino in fondo alla vicenda finché non saranno individuati i colpevoli.
È un momento in cui, grazie all’impegno del governo e del ministro Bussetti, si sta realizzando un grande progetto per la Campania che deve nascere nella coesione e nella concordia.
La cultura deve essere un fattore unificante nell'interesse del nostro Paese e dei nostri giovani.

Qualcuno avrà voluto giocare sul cognome...
Giap1
00domenica 16 dicembre 2018 17:34
Deputato Pd e fratello del rettore.fuoco amico...
Giap1
10martedì 18 dicembre 2018 20:43
La conclusione della procedura concorsuale si aggiunge all’ accettazione degli ordinativi da parte della ditta individuata nella convenzione da Consip SpA, per conto del MEF per il noleggio di 81 veicoli Fiat Tipo 1.3 Mjet 95 cv, che andranno a sostituire i vecchi veicoli attualmente in uso e prossimi alla scadenza di noleggio. Questa fornitura comprende la RCA e polizza kasko senza franchigia, manutenzione ordinaria e straordinaria, tasse di proprietà, assistenza stradale e ruote di scorta con possibilità per cinque veicoli di montaggio di pneumatici da neve Entrambe le acquisizioni dovrebbero essere operative presumibilmente a partire dalla prossima primavera.

Chi era quel genio che diceva di staccare l'assicurazione ai veicoli guasti :scompisciato: leggere mappino,stylo, Fanpage fa male
CityN
00martedì 18 dicembre 2018 23:08
Non entro nel merito, ma inserisco l'intero articolo:

internapoli.it/la-polizia-locale-di-napoli-diventa-tecnologica-nuovo-sistema-radiomobile-e-auto-di-s...

Insomma le Peugeot saranno restituite e in cambio avremo le nuove Fiat Tipo?
Giap1
00mercoledì 19 dicembre 2018 05:44
Invece si deve entrare nel merito.perchè spesso ci mettiamo a commentare notizie che notizie non sono
CityN
10mercoledì 19 dicembre 2018 17:43
Giap1, 19/12/2018 05.44:

Invece si deve entrare nel merito.perchè spesso ci mettiamo a commentare notizie che notizie non sono

Ma ormai è da tempo che le volanti della municipale sono in regime di noleggio, dapprima le Punto del 2006 circa sono state sostituite credo in questa modalità dalle Grande Punto del primo mandato di DM e infine queste dalle Peugeot.

Sulla pratica di non assicurare determinati mezzi, è certo che è stata applicata ai bus in un periodo non molto lontano.
basilisco87
00mercoledì 19 dicembre 2018 21:21
Re:
Giap1, 18/12/2018 20.43:


Chi era quel genio che diceva di staccare l'assicurazione ai veicoli guasti :scompisciato:




Eccomi e grazie per il complimento😉

Che la flotta di peugeot fosse in leasing e adesso si passi alle fiat è una notizia....mentra la notizia che per te non era nemmeno una notizia riguardava il fatto che ci fossero dei carroattrezzi inutilizzati da anni e per i quali veniva ancora pagata l'assicurazione, e persino una moto che probabilmente ormai sarà d'epoca e chissà in mano a chi sta.
Sono due cose diverse.

Come anche altri hanno fatto notare notare, staccare l'assicurazione non è una cosa così strana. Forse invece è geniale, quello sicuramente.
Giap1
00giovedì 20 dicembre 2018 07:26
È geniale che si vive nell'ignoranza più totale.alimentata da sti blog del cazzo.i bus assicurazione era scaduta.oggi le assicurazioni si pagano globali con gara evidenza pubblica non si pagano mezzo per mezzo come noi privati.il comune è na kiavica se reitera nel conteggio assicurativo mezzi non più idonei,una volta scaduto il bando in essere
CRIME 80
00domenica 23 dicembre 2018 19:00

ancora non si sa quale palazzo ospiterà la Rinascente. Però sono state diffusi questi indizi.


“Il fabbricato ha una metratura complessiva di 8000 mq, si sviluppa su sette livelli fuori terra ed uno interrato adibito a garage per circa 70 posti auto. L’area esterna è di circa 3000 mq. Dal primo piano in poi l’edificio ha una splendida vista sul Golfo”.

Penso che si possa escludere via Toledo.

Anche via Chiaia, perchè dal primo piano in poi vedi sempre il palazzo di fronte.

Secondo me sulla Riviera di Chiaia. Sette piane, una zona esterna di 3000 metri quatri è tantissimo. Poi un piano interrato per 70 posti auto....

Na.Samurai
00domenica 23 dicembre 2018 19:48
Su canale 146 parlano della metro di Napoli
Giap1
00domenica 23 dicembre 2018 19:48
Palazzo ex banca di Roma a Municipio?
CRIME 80
00domenica 23 dicembre 2018 20:44
in quello sapevo interessata una catena di hotel.
CityN
00domenica 23 dicembre 2018 21:04
CRIME 80, 23/12/2018 19.00:


ancora non si sa quale palazzo ospiterà la Rinascente. Però sono state diffusi questi indizi.


“Il fabbricato ha una metratura complessiva di 8000 mq, si sviluppa su sette livelli fuori terra ed uno interrato adibito a garage per circa 70 posti auto. L’area esterna è di circa 3000 mq. Dal primo piano in poi l’edificio ha una splendida vista sul Golfo”.

Penso che si possa escludere via Toledo.

Anche via Chiaia, perchè dal primo piano in poi vedi sempre il palazzo di fronte.

Secondo me sulla Riviera di Chiaia. Sette piane, una zona esterna di 3000 metri quatri è tantissimo. Poi un piano interrato per 70 posti auto....


Ma in centro è veramente difficile trovare una roba del genere, forse in zona Guantai Nuovi o stazione o CDN.
Giap1
00domenica 23 dicembre 2018 21:29
3000mq esterni sono tanta roba.cmq deve essere zona commerciale chic.chiaia o al massimo Toledo.il palazzo avalos a Filangieri?
CityN
00domenica 23 dicembre 2018 21:47
E il piano seminterrato per il parcheggio? Non lo considerate?
Giap1
00domenica 23 dicembre 2018 22:51
Boh ci sarebbe gran gusto a via Marina ma non credo sia zona per Rinascente
CRIME 80
00lunedì 24 dicembre 2018 00:09
infatti anche io pensavo da quelle parti. li ci sono un paio di palazzi che potrebbero prestarsi, uno appena dopo la chiesa di portosalvo, che affaccia su via colombo. Che sono vuoti, con area esterna. Solo che non la vedo come zona per la Rinascente.

Quelli vogliono via Toledo o le strade importanti di Chiaia. Ora, su via chiaia non mi pare ce ne siano. Zona piazza dei Martieri è bella piena, quindi Riviera oppure, boh...

almeno che non si tratti del palazzo che ha lasciato il Mattino. Che se non sbaglio è già avvolto nei ponteggi. Però non è di sette piani...uff. Boh.
Nuvola.CdN
00martedì 8 gennaio 2019 08:50
da Il corriere

Il direttore della Normale: pronto a lasciare


Pisa, dopo il naufragio del progetto di una sede a Napoli. Barone: «Domani non sarò più alla guida»


Speriamo venga offerta la direzione della scuola superiore universitaria napoletana al prof Vincenzo Barone.
Sarebbe un modo per garantire una direzione prestigiosa ed e competente alla neonata scuola superiore napoletana e rimarginare la ferita inferta alla diffusione del sapere.

pequod.nap
00martedì 8 gennaio 2019 16:04
monumento alle vittime dell'unità d'Italia
Buongiorno ragazzi, circa due anni or sono contribuii alla realizzazione del movimento ai patrioti Duosiciliani morti combattendo contro l'esercito sabaudo. Da allora non ho saputo più niente. Avete notizie? Ricordo che era una lapide da affiggere nella zona di Piazza Garibaldi. Saluti
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