America’s Cup | World Series 2012 - 2013

BiagPal, 12/04/2012 20.40:

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[SM=x2819237] Uuuh Gesù. Anche io ero lì. Ma tu dov'eri esattamente? Anzi, siamo stati lì io, Super Tim, CityClass ed un altro amico per l'intero pomeriggio (dalle 14:30 alle 16:30 circa). Come è possibile che non ti ho visto?

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Assurdo. Forse ci siamo pure incrociati, senza saperlo.

Io (con i miei amici) stavo sulla terrazza (anzi, balconata) del "piano terra" della Partenope. Appena entrato nel cortile principale del moderno edificio, sono andato sulla destra (non siamo saliti ai piani superiori).

Eravamo riconoscibili perché abbiamo spesso perso tempo con i nostri iPhone pur di cercare la diretta streaming. Inoltre dicevamo spesso "Cazza la randa!" con tono di chi la sa lunga di vela (ovviamente siamo dei completi ignoranti, in materia -almeno io).

Ma mica eri in quel gruppetto che poco dopo che siamo arrivati se n'è andato?

CityclassR4, 12/04/2012 20.48:

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Ma mica eri in quel gruppetto che poco dopo che siamo arrivati se n'è andato?

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Sempre alla Partenope?
Ieri non ero lì comunque.
Non ero proprio a Napoli durante le regate.
Sono andato sul lungomare (deserto) nel pomeriggio, però.

Edit: Avevo capito "ieri".
In ogni caso non lo so. E' arrivato un altro gruppo di persone poco prima che andassimo via, però non te lo so dire.

Skeltar, 12/04/2012 20.46:

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Assurdo. Forse ci siamo pure incrociati, senza saperlo.

Io (con i miei amici) stavo sulla terrazza (anzi, balconata) del "piano terra" della Partenope. Appena entrato nel cortile principale del moderno edificio, sono andato sulla destra (non siamo saliti ai piani superiori).

Eravamo riconoscibili perché abbiamo spesso perso tempo con i nostri iPhone pur di cercare la diretta streaming. Inoltre dicevamo spesso "Cazza la randa!" con tono di chi la sa lunga di vela (ovviamente siamo dei completi ignoranti, in materia -almeno io).

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Ma certo. Eri proprio accanto a me! Anzi, visto che io ne sapevo qualcosa, mi avete anche fatto qualche domanda.
Io non ti conosco e non ho mai visto una tua foto e di conseguenza non avrei mai potuto riconoscerti ma diamine, tu dovresti conoscermi! Sono state pubblicate così tante foto di me. Assurdo!

ne ho selezionate 363.

eccovi la prima, dalla floridiana.

BiagPal, 12/04/2012 21.21:

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Ma certo. Eri proprio accanto a me! Anzi, visto che io ne sapevo qualcosa, mi avete anche fatto qualche domanda.
Io non ti conosco e non ho mai visto una tua foto e di conseguenza non avrei mai potuto riconoscerti ma diamine, tu dovresti conoscermi! Sono state pubblicate così tante foto di me. Assurdo!

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Il mio amico Ciro ha parlato con te, allora (e anche io, addirittura, se ben ricordo)!

Devi scusarmi, ma io sono una frana con le facce: non le ricordo mai.
Non avrei immaginato di trovare qualcuno del Forum lì alla Partenope, tra l'altro.

Io ero quello che faceva sempre foto con l'iPhone (ma questo non restringe il campo), il ragazzo che ha rimproverato uno dei suoi amici di essere un disfattista (ma forse quella parte te la sei persa).

1799, 12/04/2012 21.27:

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ne ho selezionate 363.

eccovi la prima, dalla floridiana.

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363 su... ?

Azz. Niente male, come anteprima.


Per tenere il tutto in ordine ti chiedo di mettere il resto qui.

Si pre-annuncia una vagonata di foto impressionanti.

Oggi verso le cinque ho raggiunto l'avvocato a Mergellina, e ho scattato varie foto con l'iPhone che poi posterò (non avevo la macchinetta appresso, sono andato lì direttamente dal lavoro!).
Mi sono arricreato l'anima.
Viviamo nella città più bella del mondo PER DISTACCO.
Punto e basta.

363 su circa 450!

altra piccola anteprima qui, il resto le posterò di là.

Skeltar, 12/04/2012 21.29:

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Il mio amico Ciro ha parlato con te, allora (e anche io, addirittura, se ben ricordo)!

Devi scusarmi, ma io sono una frana con le facce: non le ricordo mai.
Non avrei immaginato di trovare qualcuno del Forum lì alla Partenope, tra l'altro.

Io ero quello che faceva sempre foto con l'iPhone (ma questo non restringe il campo), il ragazzo che ha rimproverato uno dei suoi amici di essere un disfattista (ma forse quella parte te la sei persa).

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Noooo! Madonna mia! Ma che Admin abbiamo!
Questa è proprio da espulsione diretta con 10 giornate di squalifica!

BiagPal, 12/04/2012 21.42:

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Noooo! Madonna mia! Ma che Admin abbiamo!
Questa è proprio da espulsione diretta con 10 giornate di squalifica!

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Mi vergogno di me. [SM=x2819666]















[SM=x2819666]

Ragazzi io domani vorrei andare a vedermi le regate e ovviamente sto a piedi, avete qualche consiglio su dove posso andare per godermi una bella giornata? Io volevo andare aulla "piastra" posta alla fine delle rampe di sant'Antonio ma a piedi è un pò scomodo arrivarci

1799, 12/04/2012 21.35:

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363 su circa 450!

altra piccola anteprima qui, il resto le posterò di là.

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Cavolo... questa può essere pubblicata nel 3d Vigliena... si vede la scogliera in costruzione...

Tornando a parlare dell'Americas Cup, oggi vedendo le regate dal vivo sono rimasto impressionato dall'accelerazione che hanno queste barche. All'improvviso le vedevi schizzare via come dei proiettili. Incredibile!

America's Cup, i conti con gli Usa
non tornano: è già l'ora degli avvocati
Niente spot su Napoli né «match race» in televisione
Gli organizzatori istituzionali ora vogliano ricontrattare


NAPOLI — Nella prima giornata di regate le immagini in tv sarebbero state meno del previsto e nella seconda i match race non si sono visti. Di sicuro non si ha notizia degli spot la cui messa in onda era programmata tra l’estate del 2011 e la primavera del 2013, nei quali almeno 25 minuti dovrebbero essere dedicati alla città ospite. Cioè a Napoli. Ma con l’Acea, la società che gestisce gli eventi di Coppa America, negli ultimi giorni l’organizzazione napoletana ha incontrato problemi su una quantità di aspetti più banali. Dagli orari del catering agli accrediti per la zona vip AC45, dall’impiego della banda larga agli spazi disponibili. Tutte cose risolvibili, se gli uomini di Acea non agissero un po’ troppo liberamente. Tanto sono tutti operativi e se qualcuno ha qualcosa da ridire rimandano la questione ai dirigenti. Che sono a San Francisco. Forse arriverà il ceo Richard Worth, che dovrebbe poi tenere una conferenza stampa a Venezia.

Intanto, però, a Napoli sta emergendo chiaramente il malessere. E gli organizzatori dell’Acn, attraverso le dichiarazioni dell’amministratore Paolo Graziano alla Gazzetta dello Sport (pubblicate ieri), sono venuti allo scoperto: il bilancio tra dare e avere va rivisto, i conti dell’America’s Cup non tornano. Per questo, se da una parte si cercherà di ricontrattare gli accordi in vista dell’evento del 2013, dall’altra sono al lavoro gli avvocati. In realtà il malcontento aveva cominciato a prendere forma il 23 marzo, quando l’Acea (America’s Cup Event Authority) aveva annunciato a sorpresa la propria decisione unilaterale di «tagliare» due giornate di regata. L’unica spiegazione fornita dalla società americana, solo in seguito, era stata che non sarebbe cambiato il numero di regate in programma. Ma saltare il weekend di Pasqua ha fatto una bella differenza, soprattutto per i turisti arrivati a Napoli proprio in quei giorni. A fine marzo, l’unica reazione visibile è stata quella di Jumbo, Filmmaster e Infront che diffusero un comunicato per puntualizzare che l’evento non sarebbe partito mercoledì 11 aprile, come apparso sul sito dell’Acea, ma sabato 7. Nell’occasione, le imprese in associazione temporanea per gestire villaggio, spettacoli e promozione spedirono una durissima lettera di protesta agli americani. Anche perché il cambio del programma di regate le ha costrette a cambiare il proprio, sdoppiando la cerimonia di inaugurazione per «coprire» la giornata di domenica. Allora gli avvocati dell’Acn e delle istituzioni cominciarono a studiare la situazione per verificare se l’Acea potesse o meno cambiare il calendario a proprio piacimento. Ma non una parola critica emerse. Probabilmente perché Napoli non aveva ancora mostrato tutto il proprio potenziale, che invece è adesso chiaro a tutti. Ciò nonostante, l’Acea ha continuato a mantenere un atteggiamento che sembra ignorare le esigenze della città ospitante. E forse anche alcuni aspetti del contratto sottoscritto. Per esempio, tuttora sul sito ufficiale dell’America’s Cup, nella pagina dedicata all’evento partenopeo, figura la scritta: «Benvenuti a Napoli, casa dell’America’s Cup World Series tra l’11 e il 15 aprile». Ben più concreto, ovviamente, è stato l’effetto del taglio di regate.

Situazione analoga a Venezia, dove pure serpeggia un certo malcontento. Ma il problema a Napoli è stato che, con il calendario cambiato a pochissimi giorni dall’evento, è stato impossibile riprogrammare l’offerta turistica e le iniziative collaterali. Situazione peggiorata dalla successiva riduzione dei team in gara, visto che Green Comm e Aleph si sono ritirati e non regatano nelle acque del Golfo. Tutto questo costituisce un danno quantificabile in termini economici? Di sicuro costituisce motivo per ricontrattare i termini dell’accordo. Sul piano strettamente economico, invece, va rivista la questione del catamarano «targato» Napoli da 800 mila euro che però non è più stato allestito. Graziano vuole riparlare di tutto ma lui stesso ammette: «Credo che la difficoltà maggiore sia stata che gli americani a Napoli non hanno mandato il responsabile di progetto ma solo gli esecutivi». Infatti l’unica risposta dell’Acea arriva dal direttore di regata Iain Murray. Che concorda con le autorità locali sul bilancio della manifestazione: «È in corso un fantastico evento qui a Napoli, ne aspettiamo uno ancora più bello nel 2013». E, quanto ai rapporti tra le società, si limita a dichiarare: «Stiamo lavorando in stretta collaborazione con il Comitato organizzatore locale. Abbiamo ottimi partner qui a Napoli rappresentati dal presidente di Acn Paolo Graziano, il sindaco Luigi De Magistris, il presidente della provincia Luigi Cesaro, e Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania. Lavoreremo insieme per il 2013». Bene, ma a quali condizioni?

Angelo Lomonaco
13 aprile 2012

quindi per contratto dovevano fare 25 minuti su napoli e non l'hanno fatto?ira funesta

Un altro punto di vista.
antoniomenna.wordpress.com/

tutna, 13/04/2012 11.11:

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Un altro punto di vista.
antoniomenna.wordpress.com/

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Pieno di banalità . Questo è un evento che rientra nel circuito dell'America's cup. Si tratta delle eliminatorie, ma non c'è alcun mistero da svelare urbi et orbi e nessun complotto ordito da palazzo San Giacomo.
L'evento in sè non risolve proprio nulla...tantomeno problemi che ci portiamo dietro da oltre un secolo. Rappresenta un'occasione di rilancio, dopo lo schifo mondiale dei rifiuti e nel bel mezzo di una recessione pazzesca che prosciuga risorse pubbliche e paralizza gli investimenti privati
Chest'è. Tutto il resto è la solita dietrologia da faida metropolitana che da sempre ci vede impegnati in inutili polemiche. E'un bell'evento che mostra al mondo una bella città...Ma dalle nostre parti siamo stati capaci di parlare per anni della proprietà occulta della S.S.C.Napoli, quindi non mi meraviglio più di nulla.

Publio Papinio Stazio, 13/04/2012 12.11:

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Ma dalle nostre parti siamo stati capaci di parlare per anni della proprietà occulta della S.S.C.Napoli,

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IL MATTINO del 13 aprile 2012
REGATE BIS: VIA AL PIANO PER IL MOLO SAN VINCENZO
RESTYLING PRONTO PER LA TAPPA 2013.

di Adolfo Pappalardo
«Il progetto è ambizioso», ha spiegato Bruno Trouble, il patron della Louis Vuitton cup. E subito dopo: «Good luck». Molo San Vincenzo, esterno giorno: una piccola delegazione sta effettuando un sopralluogo prima che inizi la seconda giornata di regate. Pensano già all’anno prossimo e hanno in testa un solo obiettivo: portare a Napoli tutti i match velici del 2013 e da una si passerebbe a due settimane nel mese di giugno. Ma, soprattutto, s’avvierebbe finalmente il recupero dell’antico molo per restituirlo definitivamente alla città. Lavora a questo l’Acn, la società di scopo con Comune, Regione e Provincia, nata per dare attuazione al progetto America’s Cup World Series. E non ancora chiuse le regate di quest’anno si è già partiti per il 2013. Obiettivo a cui già aveva pensato l’amministratore unico dell’Acn, il presidente degli industriali Paolo Graziano, quando è partita quest’avventura. Ma i tempi per partire sul San Vincenzo già per quest’anno erano ristretti. Troppo.
E ieri mattina a effettuare il sopralluogo c’erano, appunto, Graziano, il suo vice a palazzo Partanna Francesco Izzo, l’ammiraglio Domenico Picone, il segretario generale dell’Autorità portuale Emilio Squillante e Bruno Trouble. A quest’ultimo è stato svelato e illustrato il progetto messo a punto per conto dell’Acn e su cui c’è già l’avallo di Comune, Regione e Autorità portuale. D’altronde l’ha chiarito a fine mese durante un convegno a Napoli il sindaco de Magistris: «Gli uffici del Comune stanno lavorando a questo progetto, c’è già un cronoprogramma e a breve si concretizzeranno alcuni passaggi con la Marina militare per la cessione di alcune aree». I finanziamenti invece sarebbero garantiti dai fondi europei.
L’idea è quella di destinare il molo risalente al ’400 a un polo attrattivo-turistico stabile sfruttando la posizione, la spettacolarità del luogo e la naturale passeggiata che si sviluppa per quasi due chilometri. Con la creazione di un museo del Mare e dell’Emigrazione ma soprattutto con spazi in cui potranno essere alloggiati botteghe che recuperino le antiche tradizioni marinare (dai velai ai maestri d’ascia, dalla cucina di bordo alla realizzazione di scotte e cordami) e ristoranti per godere di un posto considerato unico e che ha stregato mister Vuitton. Nel palazzo rosso, ex Ammiragliato, invece sorgerà il museo sull'esempio del Galata di Genova con i reperti raccolti in questi anni e visto al pubblico. Mentre negli spazi del bacino borbonico, il primo costruito al mondo, una volta sistemato e dragato verrebbe recuperato per restaurare le antiche navi. Mentre durante le regate 2013 verrà sistemato al San Vincenzo il cuore operativo della Coppa America con la possibilità, visto il maggiore pescaggio, di ormeggiare qui i grossi yacht ed eventualmente le barche da competizione (il campo di gara invece sarebbe sempre lo specchio di mare di via Caracciolo).
Intanto sul bollettino della Regione Campania è stata pubblicata la determina per il via alla terza tranche di pagamenti dovuti da Palazzo santa Lucia all’Acea. E scorrendo, per la prima volta, viene resa nota la cifra ufficiale sostenuta per poter ospitare l’evento: 22 milioni di euro per un’opera definita «strategica».

luca.pagano, 13/04/2012 12.18:

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Si diceva che il Napoli fosse di Pozzo. Ricordo che "illustrissime" trasmissioni dell'etere partenopeo dedicarono mesi a questa stronzata...Poi attaccarono con Capitalia ed Unicredit.

Publio Papinio Stazio, 13/04/2012 12.11:

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Pieno di banalità . Questo è un evento che rientra nel circuito dell'America's cup. Si tratta delle eliminatorie, ma non c'è alcun mistero da svelare urbi et orbi e nessun complotto ordito da palazzo San Giacomo.
L'evento in sè non risolve proprio nulla...tantomeno problemi che ci portiamo dietro da oltre un secolo. Rappresenta un'occasione di rilancio, dopo lo schifo mondiale dei rifiuti e nel bel mezzo di una recessione pazzesca che prosciuga risorse pubbliche e paralizza gli investimenti privati
Chest'è. Tutto il resto è la solita dietrologia da faida metropolitana che da sempre ci vede impegnati in inutili polemiche. E'un bell'evento che mostra al mondo una bella città...Ma dalle nostre parti siamo stati capaci di parlare per anni della proprietà occulta della S.S.C.Napoli, quindi non mi meraviglio più di nulla.

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quoto. anche se il fatto della ssc Napoli non l'ho capita

CRIME 80, 13/04/2012 12.23:

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quoto. anche se il fatto della ssc Napoli non l'ho capita

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L'ho spiegato

non l'avevo mai sentita

Publio Papinio Stazio, 13/04/2012 12.11:

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Pieno di banalità .

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Io non condivido il suo punto di vista (tra l'altro riconosce i meriti dell'iniziativa), ma in fondo critica una cosa: la mancanza di progettualità. E su questo punto non mi sento di dargli completamente torto.

tutna, 13/04/2012 12.53:

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Io non condivido il suo punto di vista (tra l'altro riconosce i meriti dell'iniziativa), ma in fondo critica una cosa: la mancanza di progettualità. E su questo punto non mi sento di dargli completamente torto.

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Vero, ma è difficile individuare una progettualità, se l'evento è stato acchiappato per i capelli qualche mese fa. Io ancora stento a credere che siano riusciti ad organizzarlo...
Oh...qua stavamo "pittando" la casa armonica a 48 ore dall'inizio delle regate , come possiamo pretendere una progettualità?

Publio Papinio Stazio, 13/04/2012 12.56:

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Vero, ma è difficile individuare una progettualità, se l'evento è stato acchiappato per i capelli qualche mese fa. Io ancora stento a credere che siano riusciti ad organizzarlo...
Oh...qua stavamo "pittando" la casa armonica a 48 ore dall'inizio delle regate , come possiamo pretendere una progettualità?

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Ti rispondo nella sezione su De Magistris

che manco è stata completata

Video fatto da EDOARDO BENNATO