Napoli | Lotta per la legalità

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Ninconanco81
00mercoledì 9 novembre 2016 16:50
Ad un passo dallo scioglimento per camorra i comuni di
MARANO
CRISPANO
CASAVATORE
Partenope93
00mercoledì 9 novembre 2016 17:31
Vabe, a Marano non abbiamo una vera consiliatura da anni. Due giunte cadute prima di completare il proprio mandato, ora il commissario da qualche mese. Ora commissariano pure il commissario ? :lol:
Con o senza sindaco, la città non cambierebbe di una virgola

PS: A Marano non paghiamo la bolletta dell'acqua da anni, non perchè non vogliamo, ma perchè le bollette non sono mai state inviate. In Etiopia sono più organizzati :lol:
CityN
00mercoledì 9 novembre 2016 17:55
Giap1, 09/11/2016 14.55:

Comunque dopo l 'abbandono del Mappino,i nostri eroi hanno trovato un nuovo House Organ il Cormez.Editoriali di Galasso,Macry e Polito buajahahah

abbandono? E che è successo? Non apprezzano la nuova (si vabbè) linea editoriale verso Sarri? [SM=g10724]

Però se non sbaglio è sempre stata casa di un certo tipo di pensiero, per non parlare degli editoriali di Demarco, il successore di Polito (che quindi non va testo nella lista, come Macry, non so Galasso quanto scrive su cdm) :cool:
Giap1
00mercoledì 9 novembre 2016 19:52
Re:
Partenope93, 09/11/2016 17.31:

Vabe, a Marano non abbiamo una vera consiliatura da anni. Due giunte cadute prima di completare il proprio mandato, ora il commissario da qualche mese. Ora commissariano pure il commissario ? :lol:
Con o senza sindaco, la città non cambierebbe di una virgola

PS: A Marano non paghiamo la bolletta dell'acqua da anni, non perchè non vogliamo, ma perchè le bollette non sono mai state inviate. In Etiopia sono più organizzati :lol:




Mio cugino fu assessore con Cavallo
Giap1
00mercoledì 9 novembre 2016 19:53
Re:
CityclassR4, 09/11/2016 17.55:

abbandono? E che è successo? Non apprezzano la nuova (si vabbè) linea editoriale verso Sarri? [SM=g10724]

Però se non sbaglio è sempre stata casa di un certo tipo di pensiero, per non parlare degli editoriali di Demarco, il successore di Polito (che quindi non va testo nella lista, come Macry, non so Galasso quanto scrive su cdm) :cool:



Polito sta intossicato perché non ha ingarrato nemmeno l'elezione di Donald :burns:
Ps esigo una gif del Donaldone :yuppi:
Giap1
00giovedì 10 novembre 2016 08:31
La Valente e la Carfagna che avevano attaccato il sindaco,durante la polemiche dei 3 mln per Luci d'artista,si schierano contro N'albero.
Mark Corleone
00giovedì 10 novembre 2016 11:11
e certo loro preferiscono che sia l'ente pubblico a pagare per queste iniziative "private" che "nulla hanno a che vedere con la tradizione natalizia napoletana"... :troll:
Giap1
00giovedì 10 novembre 2016 20:53
CityN
00giovedì 10 novembre 2016 23:54
Il ciarpame di San Gregorio Armeno, con pastori di plastica e statuine di personaggi gossippari

Mi tengo N'Albero
Giap1
00venerdì 11 novembre 2016 08:45
corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/politica/16_novembre_11/de-magistris-n-albero-cultura-il-popolo-polemica-incredibile-cbebba80-a7dc-11e6-a1c5-073381ca21f5.shtml?refre... Giggino rulez :rock: comunque sta gente commerte sempre gli stessi errori...buttarla sullo scontro rafforza sempre il sindaco
Ninconanco81
00giovedì 15 dicembre 2016 12:01
Una donna che sembrerebbe totalmente estranea a giri e ambienti malavitosi stamattina così ha trovato la sua auto, vittima di una stesa molto porbabilmente

Siamo a Miano a pochi passi dal real bosco di Capodimonte

L’area Nord di Napoli è zona di guerra

Si legge che con la decimazione dei Lo Russo e dei Mallo, restano in gioco gli storici Licciardi e gli scissionisti Amato – Pagano che da Scampia – Secondigliano, con i componenti della Vanella Grassi, stanno provando ad allargare il loro raggio d’azione verso queste zone.

Con i capi quasi tutti in carcere ora è il tempo di respingere ogni tentativo di creazione di nuovi cartelli criminali
Mark Corleone
00giovedì 15 dicembre 2016 12:16
Re:
Ninconanco81, 15/12/2016 12.01:

Una donna che sembrerebbe totalmente estranea a giri e ambienti malavitosi stamattina così ha trovato la sua auto, vittima di una stesa molto porbabilmente

Siamo a Miano a pochi passi dal real bosco di Capodimonte





la notizia potrebbe essere pure vera ma la foto è assolutamente falsa (o di repertorio):

www.ansa.it/lombardia/notizie/2014/11/04/auto-non-parte-proprietario-la-piccona_df8d50c5-c9e8-429e-97bb-921220479...
Ninconanco81
00giovedì 15 dicembre 2016 12:25
Mark leva il condizionale purtroppo
La notizia è verissima
e non è il primo caso!

La foto era a corredo dell'articolo
Ora la tolgo
Mark Corleone
00giovedì 19 gennaio 2017 12:04
bubolazza
00domenica 22 gennaio 2017 12:08
Napoli, Ciro ha denunciato l’illegalità «Ora la mia Duchesca mi caccia»
di Pietro Treccagnoli

«Vado via. Dico addio alla Duchesca»: Ciro Scarciello, il salumiere 58enne di via Annunziata che ha denunciato in tv, a «Chi l’ha visto?», il clima di violenza, intimidazione, illegalità che domina nel quartiere, vuole gettare la spugna. Era stato il solo a metterci la faccia e il cuore dopo il raid del 4 gennaio, quando in pieno giorno sono stati feriti tre ambulanti africani e una bambina di dieci anni. Da quel giorno, da quando ha alzato il velo su «tutto quello che tutti sanno, ma nessuno dice», attorno a lui s’è creato il vuoto. L’omertà ha le sue leggi ferree. Chi parla è perduto. Ieri, però, è scattata la reazione, non del quartiere che resta alla finestra o volta le spalle, disertando il negozio, ma quella generata da un tam tam in Rete che ha invitato a una spesa solidale. Così nella salumeria, stretta tra un discount e una panetteria, c’è stata la fila. Telecamere, ma anche tante persone venute per comprare, riempire le buste di pane, affettati, pasta. È arrivato pure l’assessore comunale al Lavoro e alle Attività Produttive, Enrico Panini, dopo che l’altra sera il sindaco Luigi de Magistris aveva dichiarato di star «seguendo personalmente la vicenda di Ciro, in modo discreto, lontano dai riflettori mediatici».



A Scarciello avevano fatto, da giorni, il deserto attorno. Gli hanno pure rotto la vetrina del bancone (ora coperta da un velo trasparente di plastica) e hanno messo della colla nella serratura della saracinesca. Mentre prepara colazioni e pesa la merce, il salumiere si sfoga. La rassegnazione non cancella la rabbia. Sembra indeciso se continuare a parlare o tacere per sempre: «Mo’ mi dovete far stare in grazia di Dio. La mia decisione l’ho presa. Da giorni non faccio nemmeno più gli ordini. Basta, alla Duchesca non posso più starci. Troverò qualcuno da qualche altra parte che mi farà lavorare». La solitudine, l’isolamento sono un segnale tremendo. «Questo rione è un mondo a parte, siamo lasciati soli da sempre. La solidarietà la sto vedendo da fuori, non dalla gente che vive qui, che da giorni non entra più nel negozio. Mi sono arreso, dite? Non si può combattere contro una mentalità come questa».
Le parole di Panini sono altrettanto forti e nette, ma non riusciranno probabilmente a far cambiare idea a Scarciello. «Ciro ha compiuto un atto di grande eroismo quotidiano» commenta l’assessore. «Ha denunciato, ha dato voce a quanto gli occhi vedono. Ognuno di noi deve sostenere chi non si è tirato indietro. Napoli ha bisogno di risposte civili e d’ordine». Ciro non si lascia impressionare: «Adesso vengono gli assessori, ma prima non s’è mai visto nessuno». La realtà, come il salumiere non si stanca di ripetere, è chiara: «Gli abitanti della Duchesca pensano “Scarciello la deve finire”». Non si deve parlare di quello che non funziona, è il ritornello che riecheggia nell’orecchio del commerciante. Lui ha avuto il coraggio istintivo di provare a spezzare i fili di una ragnatela criminale che soffoca non solo la legalità, ma la vita quotidiana.

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Domenica 22 Gennaio 2017, 09:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Giap1
00domenica 22 gennaio 2017 16:40
Dice Lucilla Parlato di Identità insorgenti che quest'articolo è una fake news
bubolazza
00domenica 22 gennaio 2017 17:07
no vedi bene.
Bruss92
00giovedì 23 febbraio 2017 13:19
Spari nel Rione Sanità contro la Pasticceria Poppella
Nuovo terreno di scontro tra Saviano e Dema in arrivo.

napoli.repubblica.it/cronaca/2017/02/23/news/paura_al_rione_sanita_spari_davanti_bambini_nessun_ferito-15...

Ancora spari. Ancora paura. Sempre al Rione Sanità, nel cuore di Napoli. Sempre a prima mattina, quando i bambini entrano a scuola, quando il quartiere è più vulnerabile.

Il raid alle 7,30. Gli spari in via Arena alla Sanità contro la vetrina della nota pasticceria, 'Poppella'. I vetri sono andati in frantumi. I colpi esplosi sono quattro o cinque. Nessuno è rimasto ferito. Ma Ciro Poppella è stravolto. E tra le lacrime ripete: "Io non me lo merito. Sto male. Non è giusto ".

Chi ha sparato ha voluto colpire un simbolo del Rione. Ciro è un pasticciere "di terza generazione": nel corso degli ultimi anni, partendo dalla Sanità, ha aperto punti vendita in diverse zone di Napoli, espandendo la sua attività e, soprattutto, creando posti di lavoro. Non ha mai voltato le spalle alle sue origini: nel Rione Sanità ancora vive e lavora, con la sua famiglia.

La Polizia ha rinvenuto per strada tre bossoli calibro 9. Solo la settimana scorsa un'altra stesa all'ora di ingresso a scuola dei bambini.

Alla Sanità, i residenti, le associazioni e i parroci denunciano da mesi la grande beffa della videosorveglianza: il rione è senza telecamere di sicurezza.

"Fatto inaccettabile - interviene il sindaco Luigi de Magistris - Ho anche sentito per telefono il nuovo questore. Resta il fatto che la criminalità è una competenza dello Stato e quindi delle forze dell'ordine e della magistratura che fanno un lavoro encomiabile, ma che vanno rafforzate nelle loro risorse. Il cittadino non può inseguire le pistole che circolano, né mettersi con il corpo davanti al criminale che spara".

E il sindaco ha una sua soluzione: "Un anno fa in campagna elettorale venne a Napoli l'allora ministro degli Interni Angelino Alfano e disse che la catena degli omicidi si sarebbe interrotta con l'arrivo dell'esercito, mi permisi di esprimere, con garbo, le mie perplessità, perchè l'esercito fa un lavoro egregio per il controllo degli obiettivi sensibili, ma se c'è una sparatoria deve chiamare il 112 o il 113 e allora era più utile, e forse anche meno costoso, rafforzare gli organici delle forze dell'ordine e le pattuglie in giro piuttosto che impiegare l'esercito".


granpacco
00giovedì 23 febbraio 2017 14:49
:bah: il vero freno per la nostra crescita! lo Stato dovrebbe dare gli stessi poteri della polizia all'esercito ed avremmo più uomini impegnati in campo e meno uomini che rubano lo stipendio
Trando90
00giovedì 23 febbraio 2017 15:03
Militarizzare completamente il quartiere, bisogna "rompr o cazz" alla camorra, la sanità è terra di nessuno.
Mark Corleone
00giovedì 23 febbraio 2017 15:06
militarizzare con i militari non serve a nulla e lo si è visto.


servono FORZE DELL'ORDINE (quelle vere non i marò!) ma soprattutto continuare e incentivare quelle associazioni/imprenditori che a fatica stanno emergendo in una realtà difficile come quella.
bubolazza
00giovedì 23 febbraio 2017 15:38
Non servono a niente le militarizzazioni.

1)Serve una volontà politica nazionale a risolvere il problema, cioè carceri, certezze delle pene, rapidità di esecuzione ecc

2) riedefinizione urbanistica totale del quartiere con abbattimenti e con l aggiunta dei servizi che mancano.

3) lavoro.

Tutta roba che riporta al punto 1.
CityN
00giovedì 23 febbraio 2017 15:43
E che cacchio ci fai con gli abbattimenti? Che non siano quelli delle strutture abusive?

Non facciamo i risanatori demolitori di una volta e rimaniamo sul pezzo
Giap1
00giovedì 23 febbraio 2017 15:45
I militari sono un flop e voi ne chiedete altri?
alan shore
00giovedì 23 febbraio 2017 15:54
i militari sono belle statuine, credo intendano più forze dell'ordine. ma è tutta una questione di reale volontà, ci fu un periodo in cui si decise di combattere il contrabbando e in pochi giorni scomparve il fenomeno.
un altro ragionamento da fare è quello sull'età di imputabilità e punibilità.
Giap1
00giovedì 23 febbraio 2017 16:07
Le forze dell'ordine sono sotto organico, sembra strano ma è così.Così come la polizia locale che dovrebbe ricevere una deroga al turn over
Nuvola.CdN
00giovedì 23 febbraio 2017 16:11
Videosorveglianza in tutta la città !!!
E' stata invocata da tutti: dal sindaco De Magistris , al procuratore della Repubblica presso il Tribunale Giovanni Colangelo. Urge coprire l'intera città con impianti di videosorveglianza
.
E' il caso di alzare la voce e chiedere fondi e certezze per la gestione (frammentata) degli impianti .
Accanto alla videosorveglianza in tutti i quartieri, servono più uomini delle forze dell'ordine in strada , pene reali e più dure.


Nessuna parte della città può dirsi al sicuro.

Una carrellata di episodi recenti:

Al Vomero come nella fiction : rapinata la regista dio Gomorra 3


Napoli, lungomare choc:
mazze da baseball usate per rapina


Agguato a Napoli, 20enne ucciso tra la gente. Terrore a Soccavo

Nel caso di via dell'Epomeo le telecamere non sono spente, non ci sono proprio !!!

Ed in provincia il caso che ha creato tanto scalpore

Rapina choc nel Napoletano, donna trascinata per metri dai banditi




CityN
00giovedì 23 febbraio 2017 16:15
Purtroppo non confidiamo nel valoro salvifico delle telecamere, perché al di là della celerità di fermi e/o arresti, c'è anche il discorso della effettiva deterrenza dello strumento di ripresa (parafrasando con Aldo, Giovanni e Giacomo: "ci stiamo cacando sotto!")
Mark Corleone
00giovedì 23 febbraio 2017 16:18
ragazzi la videosorveglianza potrebbe servire (forse) da deterrente per piccoli mariuncoli. ma per reati di questo livello nonb servono a nulla: metti il casco, copri la targa e vai a fare le stese. non sono dei coglioni quelli che fanno certi atti criminali!

non facciamo gli illusi! forse e dico (forse) inoltre potrebbero servire in una seconda fase,in quella investigativa, quando però il reato è già stato compiuto. l'unica soluzione realmente deterrente è mettere più vigilanza in strada al massimo.


una conferma è la palma incendiata nella piazza centrale di Milano: una persona ha dato fuoco a una palma nel bel mezzo di piazza duomo e nonostante le telecamere non si è scoperto il colpevole. e parliamo di un incendio...
Trando90
00giovedì 23 febbraio 2017 16:33
Ovviamente per militarizzazione intendo presenza fissa e costante di forze dell'ordine o anche di militari lasciati liberi di agire con funzioni di polizia.
Due settimane fa sono passato di sera per la sanità in auto e non ho incontrato una sola volante, ovviamente c'era un via vai di bestie sui motorini che facevano quello che volevano.
Le iniziative di riqualifica del quartiere sono sacrosante e vanno sostenute, sia per quel che riguarda gli interventi urbanistici di cui parliamo qui (sarebbe un'ottima cosa la metro) sia per quanto riguarda le iniziative nel sociale ma nell'immediato, oggi, devi rompere le scatole alla camorra, stargli col fiato sul collo, fare perquisizioni a tappeto, tenere fisse 2-3 pattuglie bel quartiere.

In tutto questo spero che il quartiere e la città reagisca con una manifestazione anticamorra nel quartiere

Concordo sul fatto che l'utilità delle telecamere è relativa, pare quasi che le si voglia far passare come una panacea, possono servire per contrastare fenomeni minori ma certo non le stese della camorra
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