Napoli | Lotta per la legalità

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Fabrizio Ferraro
10domenica 21 giugno 2020 22:53
Onestamente non capisco quale sia il ragionamento per il quale non dovremmo prendercela con la polizia (id est, lo Stato) per la presenza e persistenza della criminalità organizzata. Per quale motivo il singolo cittadino dovrebbe responsabilizzarsi in tal senso? Io penso di fare abbastanza il mio dovere già non infrangendo le leggi e comportandomi come civilmente. Dovrei forse andare in giro ogni giorno con un cartello in cui mi dissocio dalla camorra? E soprattutto, posso mai essere certo di non aver mai partecipato all'economia criminale comprando, ignaro, in un negozio di copertura o di proprietà di un camorrista? E quindi, che dovrei fare? Sentirmi in colpa per questo? Come dice Faberax, mi sembra un ragionamento astruso. La responsabilità del cittadino può andare oltre, certamente: riprendere qualcuno che butta le carte a terra, o scrive sui muri, o che parcheggia in seconda fila; eventualmente denunciare reati di cui è a conoscenza. Ma, ripeto, a parte questo in che modo dovremmo responsabilizzarci di più?
E, soprattutto, non capisco né cosa c'entri né in che modo i centri sociali debbano combattere la camorra, fermo restando che, al di là delle manifestazioni "a tema", spesso fanno attività sociali come doposcuola e sport che quantomeno hanno un valore di aggregazione. Se poi a volte i componenti dei "centri sociali" (chi poi, li conoscete tutti? Mi è capitato di conoscerne molti e giurerei che nessuno di loro ha un comportamento sopra le righe) dovessero commettere un reato (o presunto tale), ancora una volta, dovrebbe pensarci la forza pubblica. Proprio come in questo caso è successo.
luca.pagano
00domenica 21 giugno 2020 22:59
insultare un poliziotto, dargli un buffo e minacciarlo secondo te sono comportamenti sopra le righe? giusto per capirci, perchè di questo si sta parlando. io poi parlo di deleggittimazione. nel momento in cui i fatti ormai sono acclarati, e ci sta gente che continua a difendere i fermati della settimana scorsa secondo me significa deleggittimare le forze dell'ordine
Fabrizio Ferraro
00domenica 21 giugno 2020 23:05
Ma non metto in dubbio. Restano tre che hanno fatto gli stronzi. E, ripeto, lo deciderà chi di dovere. Tutto il resto della conversazione mi sembra poco inerente. La delegittimazione delle ff.oo. per una mezza protesta di piazza? Onestamente, opinione personale, non credo.
luca.pagano
00domenica 21 giugno 2020 23:07
c'è chi qui sopra scrive che è colpa dei poliziotti che hannovoluto dare fastidio...
granpacco
00domenica 21 giugno 2020 23:20
Fabrizio Ferraro, 21/06/2020 22:53:

Onestamente non capisco quale sia il ragionamento per il quale non dovremmo prendercela con la polizia (id est, lo Stato) per la presenza e persistenza della criminalità organizzata. Per quale motivo il singolo cittadino dovrebbe responsabilizzarsi in tal senso? Io penso di fare abbastanza il mio dovere già non infrangendo le leggi e comportandomi come civilmente. Dovrei forse andare in giro ogni giorno con un cartello in cui mi dissocio dalla camorra? E soprattutto, posso mai essere certo di non aver mai partecipato all'economia criminale comprando, ignaro, in un negozio di copertura o di proprietà di un camorrista? E quindi, che dovrei fare? Sentirmi in colpa per questo? Come dice Faberax, mi sembra un ragionamento astruso. La responsabilità del cittadino può andare oltre, certamente: riprendere qualcuno che butta le carte a terra, o scrive sui muri, o che parcheggia in seconda fila; eventualmente denunciare reati di cui è a conoscenza. Ma, ripeto, a parte questo in che modo dovremmo responsabilizzarci di più?
E, soprattutto, non capisco né cosa c'entri né in che modo i centri sociali debbano combattere la camorra, fermo restando che, al di là delle manifestazioni "a tema", spesso fanno attività sociali come doposcuola e sport che quantomeno hanno un valore di aggregazione. Se poi a volte i componenti dei "centri sociali" (chi poi, li conoscete tutti? Mi è capitato di conoscerne molti e giurerei che nessuno di loro ha un comportamento sopra le righe) dovessero commettere un reato (o presunto tale), ancora una volta, dovrebbe pensarci la forza pubblica. Proprio come in questo caso è successo.

Ma chi sta accusando i centri sociali in generale? Ma sapete contestualizzare? Quel gruppo di facinorosi dell'altra sera fanno parte di movimenti anarchico sovversivi dediti spesso a manifestazioni di violenza contro le forze dell'ordine in giro per il mondo. Sull'onda di quello che sta succedendo negli USA e a causa delle restrizioni che stiamo vivendo hanno dapprima insultato i poliziotti, poi fatto resistenza a pubblico ufficiale, non hanno rispettato le norme vigenti in termini di coronavirus ed hanno addirittura avuto una colluttazione con i medesimi, non contenti di ciò i loro amichetti in piazza hanno dato libero sfogo alla loro natura violenta e sovversiva mettendo a soqquadro una piazza, insozzando in ogni dove accerchiando ed insultando i poliziotti danneggiando le volanti!! Ma ci fate o ci siete? A volte mi sembra di parlare con dei muri, arrivate a mettere due ragionamenti in fila? Quello che sto almeno dicendo io, non è che il comune cittadino deve lottare con la camorra (anche se nel nostro quotidiano comunque possiamo fare molto), ma quello che attaccavo sono questi pseudo "centri sociali" non tutti ma questi!!! "sovversivi e violenti" che hanno compiuto questi gesti di inciviltá, hanno avuto la forza ed il coraggio di sfidare 10 volanti della polizia, ma sono gli stessi che però non ho mai visto essere cosí uniti e prepotenti con il male che attanaglia la nostra cittá, cioè la "camorra" per loro il male maggiore è lo "stato" non l' "antistato" in questo caso rappresentato dalla camorra! Si tratta di senso civico che non hanno, credono di stare dalla parte del bene ma si comportano da farabutti, mettendo in mezzo anche la povera gente che manifesta pacificamente con i loro scontri, anche poliziotti onesti che devono ricorrere alla forza e la violenza(sicuramente ci sará pure qualche esaltato non lo metto in dubbio), commercianti che si vedono distruggere i negozi, amministratori che devono riparare i danni con i soldi dei contribuenti! Se volete fare le proteste fatele civilmente senza violenza che forse avrete qualche risultato in piú e forse vi seguirá pure piú gente, STUDIATE LA STORIA DI GANDHI cavolo passo e chiudo!
Fabrizio Ferraro
00lunedì 22 giugno 2020 12:21
Fermo restando che non rispondevo solo a te, quello che voglio dire è esattamente quello che ho scritto, a prescindere dal pensiero politico e dalle simpatie personali: se c'è qualcuno che fa lo st****o, come accade anche in polizia, vogliamo dare la colpa alla polizia tutta? Sarà uno st****o che veste la divisa ad abusare, no? È un ragionamento che vale a priori per tutti. Allora non capisco proprio come far parte dei centri sociali debba in alcun modo spiegare il comportamento del singolo, per il quale sicuramente è responsabile solo il singolo. Motivo per il quale non è giusto chiedersi cosa faccia nello specifico quella persona per combattere la camorra (semplificando il concetto), perché il singolo non ha nessun tipo di responsabilità a riguardo; responsabilità che invece spetta alla polizia ed allo stato. Per il reato in sé, poi, i tre ragazzi sono stati arrestati, quindi hanno subito la loro "punizione". E fermo restando che non si può sapere se i ragazzi in questione abbiano mai fatto finta di niente di fronte ad un camorrista, a meno di non conoscerli personalmente, comunque i due fatti non sono secondo me correlati e non penso ci sia modo di dedurre il comportamento in una delle due situazioni ipotizzate basandosi sul comportamento in un altro episodio che, per altro, sicuramente ha fatto molto rumore.
Se poi vogliamo dire che far parte di un contesto di gruppo che ti faccia sentire le spalle coperte possa darti la forza di agire in un certo modo sono anche d'accordo, ma anche questo vale per tutti e, per esempio, casi di abusi di potere nella polizia ne ritroviamo, più o meno noti; i poliziotti però, a differenza dei "centri sociali" hanno le armi e sono stipendiati dallo stato per far rispettare le leggi, non per applicare violenza gratuita (al di là del caso specifico, intendo). Ed è già successo che i reati delle ff.oo. passassero sotto silenzio per omertà (che poi viene chiamato spirito di corpo, ma è la stessa cosa).
Dico questo solo per sottolineare che comportamenti sbagliati li ritroviamo ovunque, persino lì dove non dovrebbero proprio esistere. E che sì, c'è differenza se a chiudere un occhio di fronte alla camorra è un poliziotto o un cittadino o uno dei centri sociali, perché nel primo caso dovrebbe essere il suo lavoro.
In ogni caso, e concludo, tornando al discorso principale: secondo me il discorso che si è generato non ha senso e non capisco come il fatto che dei ragazzi, supportati da qualcuno in piazza, abbiano fatto casino contro la polizia possa far dedurre che sono proni alla camorra, pur volendo ammettere che abbiano commesso (o commettano ripetutamente) dei reati di altro tipo (imbrattare muri, resistere alle forze dell'ordine...).
granpacco
00lunedì 22 giugno 2020 13:10
Fratello caro i miei concetti sono chiari deducinele quello che vuoi buona giornata
Tra l'altro non si è parlato del fatto piú grave di tutti e cioè che il nostro sindaco si è schierato dalla parte di questi facinorosi, gli stessi che hanno messo a soqquadro una piazza, per racimolare un pò di consenso(che non sa piú da dove prenderlo) e per avere un pretesto per attaccare de Luca e fare campagna elettorale, non ci sono parole a parer mio per descrivere sto schifo, almeno da parte mia il discorso è concluso perchè dai ma cosa vogliamo aggiungere?
Mo ci mettiamo a difendere anche i Black bloc, quanto buonismo in questa city poi capisci...
Uranus45
00lunedì 22 giugno 2020 16:13
Dopo la parentesi Covid sono tornati i parcheggiatori abusivi a piazzetta Scacchi e a largo San Marcellino
luca.pagano
00giovedì 2 luglio 2020 22:10
non so se la sezione è giusta, ma oggi verso le 5 ho visto una scenna abbastasnza raccapricciante. due ubriachi che si picchiavano per strada davanti a mann, o almeno cercavano di farlo essendo molto ubriachi. molto degrado
Nuvola.CdN
20giovedì 18 febbraio 2021 09:49
Da Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 17 FEB - "Il buonismo verso le baby gang è deleterio, è un vero incitamento a delinquere ". Così il Procuratore generale Luigi Riello sui nuovi episodi di violenza che hanno visto protagoniste bande di minori a Napoli "Si tratta- ha aggiunto Riello, rispondendo la domanda di un giornalista - di una istigazione a delinquere per camorristi che usano ragazzi sbandati, di famiglie abbandonate, come pusher ed anche per reati ancora più gravi".

Il problema della delinquenza di minori- ha detto ancora Riello- "resta vivo non per gli ultimi fatti eclatanti, ma per l'urgenza di una bonifica sociale e culturale, di lotta alla dispersione scolastica, e non solo di repressione
" (ANSA).



La prima cosa da fare sarebbe una totale revisione dell'istituto giuridico della messa alla prova eliminandolo del tutto per reati gravi quali rapine, stupri, lesioni etc....

Sentenze più severe come deterrente (anche una bella revisione delle pene previste per reati gravi) per non indurre in tentazione e limitare gli spazi di manovra ....

Il liberismo alla partenopea proposto in città con le solite differenziazioni classiste per quartieri è stato un fallimento totale sul piano del rispetto della legalità.

Oltre alla repressione ovviamente deve andare di pari passo un impegno per la lotta alla dispersione scolastica e l'avviamento professionale .

La cosa richiede un impegno serio.

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