Napoli | Lotta per la legalità

Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, [16], 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26
Mark Corleone
00mercoledì 17 gennaio 2018 19:11
si ma chi vi dice che succeda solo qui? e soprattutto chi vi dice che sia "il 90% delle rapine" a non essere denunciate "soloaanaaaaapoli"...?
ragazzi ma davvero se dobbiamo ragionare per fatti allora solo le statistiche possono parlare perché a sensazione ognuno di noi può dire cose diverse. avete statistiche certe che quantifichino una elevata evasione delle denunce di rapine solo al sud (o meglio a napoli) e non anche in tutto il resto d'italia? e poi qui non parliamo solo di rapine eh ma di reati minorili che spaziano in tantissimi campi. purtroppo.
CityN
10mercoledì 17 gennaio 2018 19:22
Mark sei in un certo senso la controbilancia di granpacco e altri, vi infervorate sulle vostre posizioni e in un certo senso categorizzate anche altri che, pur intervenendo, non necessariamente danno indicazioni su come inquadrano la situazione
Mark Corleone
00mercoledì 17 gennaio 2018 19:43
Re:
CityclassR4, 17/01/2018 19:22:

Mark sei in un certo senso la controbilancia di granpacco e altri, vi infervorate sulle vostre posizioni e in un certo senso categorizzate anche altri che, pur intervenendo, non necessariamente danno indicazioni su come inquadrano la situazione




se replichi dopo il mio post di risposta a trando immagino tu ne condivida il pensiero.

e non capisco in quale modo ti avrei categorizzato.
granpacco
00mercoledì 17 gennaio 2018 20:19
Vabbè Mark succede pure a roma e a torino, quindi dobbiamo solo convivere con questo problema, non è risolvibile perchè succede pure in altre realtà, per te le forze dell'ordine lavorano bene, i servizi sociali lavorano bene, le scuole lavorano bene, i centri per l'impiego lavorano bene, non ci sono interi territori (il 90% del suolo metropolitano) sotto il controllo di criminalità organizzata, ma napoli è uguale a tutto il resto della penisola sono gli altri che fanno i complotti, ci odiano, etc.. pure io quando avevo 15 anni ragionavo così, poi si cresce e si matura e si capisce che se si negano i problemi non si risolveranno mai.
granpacco
00mercoledì 17 gennaio 2018 20:25
Io ti ho spiegato che a Napoli il problema non è uguale al resto d'Italia perchè ci sono problemi di sistemi criminali ben diversi, fai finta di non capire, vuoi avere per forza ragione(su cosa poi) credi di essere il custode della verità, mi sbatti dati in faccia che non stanno nè in cielo nè in terra, ma io ho vissuto napoli e in altre tre regioni e quello che vedo e o visto qui non l'ho visto da nessuna parte e soprattutto tu che credi che il fenomeno delle baby gang non sia collegato alla questione del fioraio abusivo sottovaluti un altro problema e cioè che c'è un senso di anarchia e di disprezzo delle regole oltre che a mancanza di rispetto per il prossimo che va debellato anche nei più piccoli particolari se si vuole fare educazione civica come tanto auspichi, dalla precedenza alle rotonde, agli abusivi, ai delinquenti
Mark Corleone
00mercoledì 17 gennaio 2018 20:42
se non do la precedenza alle rotonde rischio di dare il cattivo esempio dando origine alla nascita di un piccolo boss della camorra dunque? buono a sapersi, starò più attento la prossima volta.

granpacco
00mercoledì 17 gennaio 2018 21:09
si infatti fai più attenzione grazie
Trando90
00mercoledì 17 gennaio 2018 22:59
Mark sulla storia delle rapine penso ci sia poco da discutere, è un dato di fatto che qui si denunci meno (mai sentito parlare del triste fenomeno del cavallo di ritorno?), e si spesso i ragazzini che vengono rapinati del cellulare non vanno in caserma ma poi andiamo vogliamo davvero credere che a Bologna ci siano più reati di Napoli? :lol:
E si anche l'altro dato mi sembra quantomeno ambiguo, secondo te una città con emergenze sociali enormi, con famiglie allo sfascio, è normale che abbia un numero talmente basso di ragazzi in riformatorio? Ma per favore non prendiamoci in giro e guardiamo in faccia alla realtà dei fatti altrimenti non potremo mai cercare soluzioni.
Il discorso sull'illegalità non va deriso più di tanto perché crescere in un ambiente in cui si chiude un occhio su leggi banali e non certamente non aiuta la crescita di una società civile, se c'è una regola, piccola o grande che sia, va fatta rispettare.
Sono il primo a dire che Napoli è migliorata negli ultimi anni, anche se per motivi anagrafici non li ho vissuti penso che gli anni '70/'80 siano stati un periodo ben peggiore per questa città, oggi vedo pedonalizzazioni, un centro storico cosmopolita, tanti giovani attivi per la città però non basta ancora dobbiamo fare di più e soprattutto non dobbiamo nascondere la testa sotto la sabbia, Napoli è un unicum nel mondo occidentale, con i suoi pregi e i suoi difetti, e alcune sue problematiche sono peculiari e non sono presenti ovunque ma solo qua
Mark Corleone
00giovedì 18 gennaio 2018 14:19
caro mio la differenza tra me e te è che io non mi illudo che a napoli vada tutto bene ma allo stesso tempo non limito il fenomeno delle baby gang solo a napoli come se fosse un unicum nazionale. vorrei che il tema del disagio giovanile venga affrontato guardando al fenomeno in quanto nazionale e non solo come tipico di una sola realtà. le statistiche che ho riportato non servpmp a sottlineare che a napoli non ci siano problemi con i minori ma che anzi ce ne siano tanti quanti a torino o a venezia e quindi a non far passare il concetto che invece ti impegni a voler far passare tu che sia "soloaaaanapoli" che accadano certe cose. perché in tutto il resto d'italia "sono solo bravate" cit. mentre qui sono azioni delinquenziali.


pure il cavallo di ritorno mo è diventato una cosa tipic solo di napoli. caro mio tu credo abbia problemi proprio con questa città ti consiglio di valutare davvero il trasferimento altrove.

soloaanaaaapoli? milano.repubblica.it/cronaca/2018/01/18/news/milano_metropolitana_danneggiamenti_minori_metro_-18... MILANO

solo bravate? www.lastampa.it/2018/01/18/cronaca/la-baby-gang-vuoi-vedere-che-adesso-ti-ammazziamo-FI2kITknvfR5E2U2WVDSRM/pag... TORINO

e questo solo facendo una rapida ricerca su google.

FACCIAMO I SERI e come ho più volte analiziamo un problema nazionale trovando opportune soluzioni. mandare 100 poliziotti a napoli non risolverà il problema sociale del disagio dei minori né a napoli e tantomeno in tutto il resto del paese. le soluzioni andrebbero cercate e trovate in parlamento affinché si affronti il problema che esiste ed e reale in tutta ITALIA.
granpacco
00giovedì 18 gennaio 2018 22:16
Hai sentito cosa ha detto il maresciallo di chiaiano che ha fermato alcuni del gruppo che ha ferito il ragazzo di melito? "Si comportava come un boss, non mostrava nessun cenno di cedimento, spavaldo anche in questura e di fronte figure istituzionali". Tu pensi che a Torino un ragazzino preso e portato in questura dopo una malefatta del genere avrebbe il coraggio di sfidare faccia a faccia gli uomini di legge? Leggi bene i miei interventi e capirai che si tratta di fenomeni diversi
granpacco
00giovedì 18 gennaio 2018 22:22
Poi se proprio vogliamo essere seri a me non sembra che in altre città ci sia il fenomeno delle stese che già ha mietuto vittime innocenti e feriti vivi per pura fortuna, anche questo succede a Torino e Venezia? Ma per favore
CityN
00giovedì 18 gennaio 2018 23:58
Le stese non sono necessariamente legate al fenomeno giovanile delle baby gang, sono la manifestazione esplicita di un controllo sul territorio atto a intimorire generalmente un determinato, ampio e specifico, questi gruppetti agiscono per il solo fine di essere onnipotenti senza necessariamente mostrare un comando territoriale o uno scopo consapevole (sebbene marchino comunque un loro territorio)

Ma le bande sudamericane non ce le hai presenti, a Milano...?

Quindi al nord sono alla fine dei cacasotto che frignano davanti agli organi dello stato, non so perché ma sotto sotto sono degli agnellini che hanno fatto una "ragassata", si vede che noi siamo proprio degli sfac... qui a Napoli
Mark Corleone
00venerdì 19 gennaio 2018 01:49
granpacco, 18/01/2018 22:16:

Hai sentito cosa ha detto il maresciallo di chiaiano che ha fermato alcuni del gruppo che ha ferito il ragazzo di melito? "Si comportava come un boss, non mostrava nessun cenno di cedimento, spavaldo anche in questura e di fronte figure istituzionali". Tu pensi che a Torino un ragazzino preso e portato in questura dopo una malefatta del genere avrebbe il coraggio di sfidare faccia a faccia gli uomini di legge? Leggi bene i miei interventi e capirai che si tratta di fenomeni diversi


E chi ti dice che non accada a Torino? Hai parlato con il maresciallo che ha fermato i ragazzi che hanno sfasciato il metro di Milano? Ma vedi che siete assurdi, non vi piace ciò che pensano i leghisti eppure ragionate allo stesso modo. Si può ammettere che in Italia fra tanti problemi c'è un problema sociale senza forzare necessariamente in questa lettura "savianesca" del nostro territorio e solo di quello?

granpacco, 18/01/2018 22:22:

Poi se proprio vogliamo essere seri a me non sembra che in altre città ci sia il fenomeno delle stese che già ha mietuto vittime innocenti e feriti vivi per pura fortuna, anche questo succede a Torino e Venezia? Ma per favore




ma che ca...cchio c'entrano le stese mo?
granpacco
00venerdì 19 gennaio 2018 12:41
Un servizio del TG regionale aveva riportato le dichiarazioni del maresciallo, le stese c'entrano e come visto che sono un fenomeno di baby gang nella maggior parte dei casi, a me sembra tanto che non vuoi ammettere che qui ci siano problemi ben più gravi di altre realtà italiane, io non sono leghista perché il mio desiderio é debellare questi fenomeni visto che amo i napoletani per bene e Napoli in generale e se pure esistono realtà problematiche in altri luoghi non mi rifugio cercando alibi, semplicemente guardo nel mio orto! quindi a livello nazionale mediaticamente più se ne parla e più sono felice a differenza tua perché so benissimo che quando l'attenzione é viva chi non ha voglia di lavorare inizia improvvisamente ad essere iper attivo e ciò a portato addirittura i ministri a scendere in città per prendere decisioni importanti.
Tutte cose che non si sarebbero mai smosse se tutti l'avremmo presa sotto gamba, infatti tu stesso hai detto che questi episodi sono sempre esistiti e pure non si é mai fatto nulla
granpacco
00venerdì 19 gennaio 2018 12:48
CityclassR4, 18/01/2018 23.58:

Le stese non sono necessariamente legate al fenomeno giovanile delle baby gang, sono la manifestazione esplicita di un controllo sul territorio atto a intimorire generalmente un determinato, ampio e specifico, questi gruppetti agiscono per il solo fine di essere onnipotenti senza necessariamente mostrare un comando territoriale o uno scopo consapevole (sebbene marchino comunque un loro territorio)

Ma le bande sudamericane non ce le hai presenti, a Milano...?

Quindi al nord sono alla fine dei cacasotto che frignano davanti agli organi dello stato, non so perché ma sotto sotto sono degli agnellini che hanno fatto una "ragassata", si vede che noi siamo proprio degli sfac... qui a Napoli



Il fenomeno a Napoli é quindi ben più grave visto che a delinquere non sono immigrati o clandestini, bensì gli stessi napoletani che darebbero lezioni di organizzazione criminale a tutte queste bande che hai citato che in fin dei conti non contano una ceppa in Italia. Detto ciò in molti casi il fenomeno delle stese é compiuto anche e spesso da baby gang, la stessa paranza dei bambini come suggerisce il nome é nata come baby gang, in molte baby gang del napoletano ci sono figli di boss o di pregiudicati che spesso sono i capi, non fate i maestrini ed informatevi bene sul fenomeno
CityN
00venerdì 19 gennaio 2018 16:22
Non sono NECESSARIAMENTE...

Vabé perché continuo
granpacco
00sabato 3 febbraio 2018 01:05
Per chi come me è molto interessato al fenomeno delle baby gang nella puntata di giovedì a piazzapulita nella parte finale si è affrontato il caso di arturo con la madre(grande donna), il servizio come solito del programma è ben costruito e vi consiglio di guardarlo


www.la7.it/piazzapulita/rivedila7/piazzapulita-la-guerra-in-testa-puntata-01022018-02-02-201...
granpacco
00sabato 3 febbraio 2018 01:07
Quello che emerge comunque è che sono sempre più convinto delle cause del problema al riguardo e più sento le parole dei familiari, dei contesti e degli ospiti in studio e più rafforzo le mie convinzioni. Sono assolutamente d'accordo con il punto di vista di Francesco Emilio Borrelli
Na.Samurai
00domenica 18 marzo 2018 15:52
Questa notte i vandali non hanno potuto imbrattare i treni: ilmattino.it/napoli/articolo-3614424.html
Trando90
00domenica 1 luglio 2018 12:16
Ieri sera Borrelli è stato menato fuori al ciottolo (c'è il video su fb) dal proprietario e dai dipendenti, massima stima per lui il ciottolo è il regno dell'illegalità, comandano loro a via vespucci, occupa abusivamente strada e pista ciclabile, zero scontrini, gestisce il parcheggio abusivo tutto giustificato dal solito mantra napoletano del dobbiamo mangiare, non ci puoi buttare in mezzo alla strada. Quanto vorrei un'azione bella forte dello stato che lanciasse un segnale contro ste situazioni da 3 mondo
basilisco87
00domenica 1 luglio 2018 15:24
purtroppo è rinomato che il ciottolo sia gestito da gentaglia. Chissà che magari dopo questo brutto episodio non si smuove qualcosa un po come successe a Roma qualche mese fa dopo una aggressione avvenuta in un bar
granpacco
10domenica 1 luglio 2018 17:03
Parcheggiatori abusivi come dipendenti, rapina, aggressione aggravata, uso non consentito di suolo pubblico, blocco del traffico veicolare e questi energumeni sono ancora in libertà? É proprio vero che siamo la repubblica delle banane! poi secondo me é ancor più grave che solo quando si accende l'attenzione mediatica le forze dell'ordine iniziano a far finta di lavorare, siete ancora pronti a difenderli? Queste sono le piccole se pur gravi cose che rendono Napoli una città profondamente incivile ed invivibile soprattutto per chi ha testato altre realtà europee. La frase del parcheggiatore abusivo é emblematica quando afferma al consigliere che lui é l'unico che vuole far rispettare le regole! be dimostra oltre il grado medio di estrema ignoranza diffusa che questi si sentono i padroni della città, ci vuole il pugno duro, massima attenzione sono finiti i tempi del buonismo che ha palesemente fallito, tolleranza zero ci vuole in questa città ne sono sempre più convinto
Uranus45
00domenica 1 luglio 2018 17:14
Eh ma il governo non c’è. Si occupa solo della Libia
Trando90
00martedì 3 luglio 2018 12:01
Si ma magari avessero fatto almeno l'exploit dimostrativo le forze dell'ordine, l'aggressione di Borrelli non ha portato a nessuna conseguenza
granpacco
00martedì 3 luglio 2018 17:24
Inetti allo stato puro
Uranus45
00martedì 3 luglio 2018 19:16
Oggi comunque il ciottolo è chiuso. Spero sia per un provvedimento restrittivo
CityN
00lunedì 30 luglio 2018 15:47
IL MATTINO

Movida selvaggia nel centro storico; musica fino all’alba, residenti in fuga

Mariagiovanna Capone - 28 luglio

Due pesi e due misure. Da quando c’è la nuova ordinanza «Movida», è evidente che ci siano aree dove funzionano bene i controlli e altre dove invece vige l’anarchia. Delle sei aree individuate, Chiaia e Vomero sono quelle maggiormente monitorate dagli agenti guidati dal comandante Ciro Esposito, mentre sulle altre, vuoi anche per la distribuzione degli oneri tra forze dell’ordine, i controlli sono ridotti al lumicino.

CENTRO STORICO
Gli ultimi giorni gli abitanti di piazza San Domenico hanno trascorso l’ultima notte insonne, come sottolinea Gennaro Esposito presidente del «Comitato per la Quiete pubblica e la Vivibilità cittadina». «Una donna chiederà ospitalità ad amici, era avvilita ed esasperata dai continui concerti con amplificatori». L’ordinanza stabilisce che si possono utilizzare su strada amplificatori e/o percussioni solo nelle fasce orarie 10-13 e 17-21. «Dalla mezzanotte alle 4
del mattino non ha avuto tregua. Oltre dieci telefonate a 112 e 113, e nessun intervento per fermare l’esibizione di un noto personaggio che con carrellino e amplificatori spadroneggia fino all’alba, spalleggiato dagli studenti che hanno dato vita ai loro consueti giovedì a base di alcol, cori, balli, partita di pallone e lanci di bottiglie di vetro con rissa». La foto scattata dai residenti sulle scale della chiesa di piazza San Domenico con l’uomo addormentato e circondato da bottiglie e immondizia, è l’emblema della movida selvaggia.

LE DENUNCE
I residenti hanno realizzato un dossier e ieri hanno sporto denuncia per abusi «che vanno da venerdì scorso fino a oggi, esponendosi ancora una volta in prima persona. Di fronte la mole di foto e filmati non si può restare immobili». E a tal proposito proprio dopo aver sporto denuncia dettagliata su una coppia di musicisti che con bongo e chitarra elettrica hanno insistito in un concerto sabato scorso, la polizia di Stato ha mostrato lo strumento sequestrato in via cautelare.

I CONTROLLI
L’Unità Operativa Avvocata della municipale invece, giovedì notte ha verbalizzato 14 parcheggiatori abusivi e a 7 di loro è stato notificato l’ordine di allontanamento. Nelle Aree 1 e 2 (Chiaia e Vomero) i controlli sono però molto più costanti e nonostante ciò, le infrazioni sono innumerevoli e le multe (minimo 500 euro) sembrano non spaventare i gestori dei locali. Gli agenti dell’Unità Operativa Vomero guidati dal comandante Gaetano Frattini in via Aniello Falcone hanno notificato una diffida al gestore del «Baik» a emettere musica, ed è stato segnalato alla Questura per reiterazione della violazione dell’ordinanza. Al gestore dello «One» revocato il nulla osta impatto acustico per le numerose violazioni accertate dalla municipale. Al titolare del «Ruin» di via Mattia Preti, già oggetto di numerosi esposti, sanzione perché sorpreso a vendere per asporto bevande alcoliche in bottiglie di vetro dopo la mezzanotte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Giap1
00lunedì 30 luglio 2018 17:09
Quante sparate Gennaro Esposito :troll:
CityN
00sabato 8 settembre 2018 22:34
Dal Mattino di oggi

Napoli, la sfida ai parcheggiatori: strisce blu fino alle 3 di notte al Vomero

di Mariagiovanna Capone

La presenza dei parcheggiatori abusivi in ogni angolo della città è una situazione ormai insostenibile. Ma una proposta che potrebbe fare da deterrente arriva dalla Municipalità 5 (Vomero Arenella), vessata negli ultimi tempi per l'aumento di locali di ristorazione con conseguente impennata di clienti che inevitabilmente attirano parcheggiatori abusivi. Una pratica che coinvolge non soltanto gli automobilisti, ma anche i giovanissimi a bordo di scooter, obbligati, e spesso minacciati, a consegnare l'euro per la sosta. La proposta approvata ieri in Commissione Legalità è quella di estendere la validità delle strisce blu fino alla mezzanotte (attualmente la sosta a pagamento è fino alle 20) e protrarla almeno fino alle 3 per le aree della movida. Un ulteriore incentivo per abbattere questa pratica illegale, associata a una presenza maggiore delle forze dell'ordine, come sta avvenendo già coi presidi fissi in alcuni punti della città.

Cinzia Del Giudice (demA), presidente della Commissione Legalità del parlamentino di via Morghen, fin da quando le è stata assegnata la delega nel luglio scorso ha lavorato sul tema «parcheggiatori abusivi». «Ogni volta che passo davanti all'ospedale Cardarelli racconta questi personaggi si aggirano sul piazzale con aggressività. Una situazione intollerabile per qualsiasi cittadino. Mi è parso quindi ovvio avanzare come primo impegno personale proprio questa proposta, non appena ho ricevuto l'incarico». Tre commissioni in tre mesi e già ieri mattina, in una riunione congiunta tra Commissione Legalità e Commissione Mobilità, la votazione del progetto. Sul tavolo la proposta della presidente Del Giudice che stabilisce di estendere la validità delle strisce blu nel quartiere Vomero Arenella alla mezzanotte nelle zone calde, frequentate dai parcheggiatori abusivi, e almeno fino alle 3 per le aree interessate dalla movida. Un deterrente per queste presenze, poiché i cittadini saranno invogliati a ricorrere al pagamento legale della sosta.

La novità della proposta è abbattere questa pratica illegale in orari notturni, quando cioè le forze dell'ordine sono meno presenti e il popolo della movida inizia ad affollare le strade del quartiere collinare. Individuate, per ora, via Mattia Preti e via Aniello Falcone per la movida, a cui si aggiungono il piazzale antistante l'Ospedale Cardarelli, le strade intorno l'ospedale Santobono, e l'area mercatale di via De Bustis. Una lista destinata a crescere perché «abbiamo dato mandato alla polizia municipale di individuare con precisione strade e piazze in cui il fenomeno dei parcheggiatori abusivi è più grave o anche nascente, per estirparlo immediatamente». La polizia municipale ha promesso di intensificare i controlli in queste zone, come già sta avvenendo davanti al Cardarelli «dove i riscontri sono ottimi, ossia quando c'è il presidio fisso i parcheggiatori spariscono». Tornano però nel fine settimana, quando il personale della municipale è impegnato su altri fronti. Con questa proposta di estensione degli orari di sosta, si potrà fare affidamento per i controlli sul personale Anm che gestisce circa 23 mila stalli blu in tutta la città. «La polizia municipale invece potrebbe operare a piedi nelle zone più vicine al comando di via Morghen», aggiunge Del Giudice. Al problema atavico della carenza di personale, in questo periodo il comando della Municipalità 5 ha a che fare con un rinnovo del parco auto e «le poche disponibili devono essere impegnate nel controllo della sicurezza del territorio».

«In Commissione avevamo intenzione di esporci politicamente su questa tematica», continua la presidente Del Giudice. «Anzi, aggiungo che era necessario che ci esprimessimo e confrontassimo trovando una soluzione alla piaga dei parcheggiatori abusivi. Il prossimo impegno è di ultimare il testo da presentare a breve in Consiglio di Municipalità e una volta approvato anche lì, spetterà al Servizio mobilità sostenibile rendere esecutivo la proposta e l'indirizzo politico della Municipalità 5». Unanime l'approvazione della proposta da parte dei componenti delle Commissioni, che ha visto coinvolto anche Rino Nasti, capogruppo dei Verdi in Municipalità. «L'estensione dell'orario delle soste regolamentate, nei posti critici segnalati dalla polizia municipale, può costituire un ulteriore deterrente nel contrasto dei parcheggiatori abusivi. I residenti, oltre a subire il disagio del caos dovuto alla movida, sono costretti anche a pagare il pizzo». Un passo avanti è fatto. Poi sarà tutto in mano all'amministrazione centrale che a fine ottobre dovrebbe decidere sulla validità della proposta della Municipalità 5.


Insomma, buon sabato sera :troll:
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:30.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com