Napoli | Lotta per la legalità

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granpacco
00giovedì 21 marzo 2019 11:42
Direi la peggiore in Europa
Giap1
00martedì 26 marzo 2019 12:29
I comitati della Marea Azzurra ....e se lo dicono loro
Nuvola.CdN
00mercoledì 27 marzo 2019 20:18
Importantissima iniziativa in tema legalità varata dal comune di Napoli.
Ora il governo deve aumentare il proprio impegno in termini di uomini e mezzi per sostenere il riscatto culturale e civico della città.

Da

Il Mattino

«Ditegli sempre di no», Eduardo De Filippo testimonial del patto antiracket a Napoli

È il volto di Eduardo De Filippo a invitare i cittadini, i commercianti, gli imprenditori di Napoli a 'Dire sempre di no', modificando il titolo di una celebre commedia eduardiana, al racket, all'usura, alle estorsioni nella campagna che accompagnerà la publicizzazione del Patto Civico Antiracket, la cui adozione è stata decisa con una delibera di Giunta. Il Patto punta a mettere in moto un meccanismo virtuoso e a costruire una rete di imprenditori sani della città che dalla loro unione e dall'accompagnamento dell'amministrazione potranno trarre maggiore forza e allo stesso tempo essere un modello esemplare. «Non ci stiamo all'idea di una Napoli che brucia per l'illegalità - ha detto il sindaco, Luigi de Magistris -. Questa iniziativa vuole invitare i cittadini a scegliere, vuole essere uno strumento di lotta contro l'indifferenza sociale e anche stimolo ad un consumo critico e civico. Da oggi lanciamo il messaggio che chi compie un attentato a un bar o taglieggia un'impresa compie un crimine contro tutta la città e contro ogni napoletano. Siamo consapevoli - ha aggiunto - che denunciare non è facile e per questo vogliamo essere vicini a chi sceglie la legalità».
Nei prossimi giorni l'amministrazione avvierà i contatti con le attività commerciali e imprenditoriali per la sottoscrizione del Patto in cui le imprese dovranno dichiarare di non sottostare a imposizioni e richieste estorsive e riceveranno un logo identificativo di adesione da esibire presso la propria sede. La delibera che da il via al Patto è stata varata su proposta degli assessori alle Attività produttive, Enrico Panini, della Sicurezza, Alessandra Clemente, e della Cultura, Nino Daniele i cui uffici si faranno promotori di una campagna di informazione e promozione che coinvolge anche il mondo della cultura e delle arti. Diverse le personalità che hanno già aderito, tra cui solo per citarne alcune, Marisa Laurito, Gino Rivieccio, Maurizio De Giovanni, Elena De Curtis, Isa Danieli, Claudia Ruffo, Cloris Brosca e Fortunato Calvino. «Il Patto - come spiegato gli assessori - è uno strumento che ci aiuta concretamente nella lotta ad alcune delle attività più diffuse fra le organizzazioni criminali. Non si può più tollerare che l'immagine di Napoli sia deturpata da metodi di violenza intimidatoria. Tutti insieme - hanno concluso - possiamo raggiungere un grande risultato che a sua volta può diventare fattore promozionale e competitivo indirizzando gli acquirenti verso un consumo civico e critico».


Youtube
CityN
00venerdì 29 marzo 2019 20:47
Na.Samurai, 29/03/2019 17.14:


Guardare a certi ambienti "politici". Tempo fa se ne trovavano associate a "refugees welcome".
Giap1
00martedì 2 aprile 2019 08:32
Personale della U.O. Polizia Investigativa Centrale della Polizia Locale ha portato a termine un’operazione di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, traendo in arresto due soggetti, colti in flagranza mentre erano intenti a cedere ad alcuni studenti napoletani, dietro pagamento, alcune dosi di droga già suddivisa in bustine. I due spacciatori operavano nella zona che va da Port’Alba a Via San Sebastiano, rifornendo di droga gli avventori dei numerosi baretti della zona, particolarmente frequentati da studenti medi ed universitari. Oltre ai due, sono stati fermati per controllo diversi ragazzi napoletani che venivano poi deferiti al Prefetto per la detenzione ad uso personale. I due soggetti giudicati per rito direttissimo sono stati condannati ad 1 anno pena sospesa.

Giap1
00giovedì 4 aprile 2019 13:24
Gli agenti della Polizia Locale di Napoli appartenenti alla U.O. Tutela Emergenze Sociali e Minori, durante il servizio di controllo nell’area limitrofa la Stazione Centrale di Napoli, hanno arrestato in flagranza di reato un soggetto napoletano, R.L. di 43 anni, che aveva appena rubato merce da un esercizio commerciale in Via Alessandro Poerio. L’uomo avvicinatosi con cautela al negozio di articoli di elettronica si era impossessato di un collo esposto sull’uscio contenente centinaia di caricabatteria per cellulari dandosi alla fuga con un ciclomotore che aveva parcheggiato poco distante. Gli uomini della Municipale, richiamati dalle urla della commerciante derubata, hanno inseguito l’uomo che tentava di dileguarsi tra i vicoletti affollati della Duchesca per poi dirigersi lungo il Corso Umberto dove ha effettuato delle azzardate manovre per sottrarsi alla cattura. Il malvivente è stato poi raggiunto ed arrestato dagli agenti che lo hanno inseguito a piedi. Dagli accertamenti sono emersi a carico del soggetto numerosi precedenti penali per cui è stato deferito con rito direttissimo davanti all’A.G. che lo ha condannato ad una pena di un anno da scontarsi con la misura cautelare degli arresti domiciliari. La refurtiva recuperata, di consistente valore economico, è stata immediatamente restituita alla negoziante che ha espresso vivo apprezzamento per la tempestività ed efficacia dell’azione della Polizia Municipale
Na.Samurai
00giovedì 11 aprile 2019 07:54
Nuvola.CdN
00giovedì 11 aprile 2019 08:51
^^^
Importante che ci sia vada diffondendo maggiore consapevolezza dell'importanza della videosorveglianza a tutti i livelli.

"Secondo fonti interne, l’Asia, azienda del Comune per la raccolta dei rifiuti, sta vagliando l’ipotesi di installare videocamere proprie nei punti strategici"
Giap1
00giovedì 11 aprile 2019 09:48
Trovo alquanto improbabile che siano gesti non coordinati.o è un nuovo "passatempo" che gira sui social o c'è qcn dietro
Nuvola.CdN
00giovedì 11 aprile 2019 09:54
Non c'è dubbio che ci sia una precisa strategia.
Appare sempre più urgente l'impiego diffuso a tutto il territorio comunale di strumenti di videosorveglianza 4k con portali telematici nelle principali strade cittadine in grado di rilevare targhe dei mezzi motorizzati.
Giap1
00giovedì 11 aprile 2019 10:01
La videosorveglianza serve il giusto se non hai la presenza sul territorio.sai quanti reati commettono con mezzi rubati,poi bruciati? a Napoli c'è anche la sperimentazione del nuovo algoritmo che dovrebbe prevenire i resti tipo minority report e cosa ha aggiunto?nulla.se dopo le 20 chiudono i negozi e le pattuglie (tutte dai vigili alla finanza)spariscono che vuoi sperare?
Nuvola.CdN
00giovedì 11 aprile 2019 10:15
Puoi render la vita difficile ai criminali, li puoi seguire in tutti gli spostamenti, individuare immediatamente veicoli rubati e senza targa.
Si possono impiegare gli inidonei al servizio in strada per visionare le telecamere assistiti da sw, sanzionare writer, fermare le tantissime persone che girano senza assicurazione senza revisione etc, che invadono le corsie preferenziali, gli spazi pedonali , vanno contro mano, circolano sui marciapiedi...
bubolazza
00giovedì 11 aprile 2019 18:26
Comunque non ti offendere ma tieni proprio una malattia tu e sta videosorveglianza eh
faberax94
00giovedì 11 aprile 2019 19:21

Uno, toscano, ironizza: «Ah, ecco, è così che hanno risolto il problema della differenziata a Napoli…».



Da pigliare a schiaffi il toscano e la giornalista che riporta ste ***. E' evidente che c'è una strategia criminale dietro, però è sempre bello far partire lo sputtanapoli, ridendo e scherzando.
Giap1
00giovedì 11 aprile 2019 20:27
Devi vedere pure se è vero
granpacco
00giovedì 11 aprile 2019 23:16
Ci sputtaniamo da soli altro che sputtanapoli
granpacco
00giovedì 11 aprile 2019 23:21
faberax94, 11/04/2019 19.21:


Uno, toscano, ironizza: «Ah, ecco, è così che hanno risolto il problema della differenziata a Napoli…».



Da pigliare a schiaffi il toscano e la giornalista che riporta ste ***. E' evidente che c'è una strategia criminale dietro, però è sempre bello far partire lo sputtanapoli, ridendo e scherzando.

Questa strategia militare proviene dalla Calabria, dalla Sicilia, dalla Lombardia o dall'estero? Se fa parte del tessuto sociale cittadino altro che sputtanapoli c'è una gran fetta di cittá che andrebbe totalmente azzerata a livello cerebrale, fare tabula rasa ed iniziare come i neonati ad inculcargli un minimo di civiltá e rispetto, che ne parlino a Milano, Modena o Venezia sti gran caizer, la gente che vive veramente e conosce veramente Napoli sa che non è solo Gomorra, ma Gomorra a volte è pure clemente, perchè la realtá supera pure l'immaginazione in alcuni casi
Giap1
00giovedì 11 aprile 2019 23:47
granpacco, 11/04/2019 23.21:

Questa strategia militare proviene dalla Calabria, dalla Sicilia, dalla Lombardia o dall'estero? Se fa parte del tessuto sociale cittadino altro che sputtanapoli c'è una gran fetta di cittá che andrebbe totalmente azzerata a livello cerebrale, fare tabula rasa ed iniziare come i neonati ad inculcargli un minimo di civiltá e rispetto, che ne parlino a Milano, Modena o Venezia sti gran caizer, la gente che vive veramente e conosce veramente Napoli sa che non è solo Gomorra, ma Gomorra a volte è pure clemente, perchè la realtá supera pure l'immaginazione in alcuni casi

Ma tu Nun sai manc a casa toja come vuoi conoscere Napoli😂😂😂
Nuvola.CdN
10venerdì 12 aprile 2019 10:05
Re:
bubolazza, 11/04/2019 18.26:

Comunque non ti offendere ma tieni proprio una malattia tu e sta videosorveglianza eh



Ma tu sei a favore o no per un estensione della videosorveglianza capillare in tutta la città ?


luca.pagano
00venerdì 12 aprile 2019 10:46
secondo me la videosorveglianza serve a poco se non ci sta qualcuno dietro che guarda le immagini h24 e qualcun altro che intervenga tempestivamente. basta che uno va incappucciato, fa il c..o che vuole e va via. a cosa sono servite le telecamere? probabilmente il vandalo/criminale rivolgendosi verso le telecamere indicherà la zona pelvica
granpacco
00venerdì 12 aprile 2019 14:24
Re:
Giap1, 11/04/2019 23.47:

Ma tu Nun sai manc a casa toja come vuoi conoscere Napoli😂😂😂



quando vuoi ti insegno vita morte e miracoli, sono nato e cresciuto al centro storico , ma ho assaggiato anche la periferia e la provincia, la mia famiglia ha fatto parte per oltre 5 secoli della nobiltà napoletana, tu di dove sei?
Torna un'altra volta vai che l'unica cosa che puoi conoscere è qualche aneddoto sul vesuvio
E comunque non so perchè i moderatori intervengono solo con me, quando qui sopra c'è gente che non ha un minimo di argomentazioni ma è solo pronta ad offendere come i ragazzini di 10 anni.
Gli amichetti del sindaco


bubolazza
00venerdì 12 aprile 2019 15:47
Re: Re:
Nuvola.CdN, 12/04/2019 10.05:



Ma tu sei a favore o no per un estensione della videosorveglianza capillare in tutta la città ?






Per niente, questa visione orwelliana non mi appartiene e credo sia anche sbagliata se non per circoscritte zone critiche e temporanee.

La soluzione è certezza della pena e lavoro non essere spiati h24
faberax94
00venerdì 12 aprile 2019 16:33
granpacco, 11/04/2019 23.21:

Questa strategia militare proviene dalla Calabria, dalla Sicilia, dalla Lombardia o dall'estero? Se fa parte del tessuto sociale cittadino altro che sputtanapoli c'è una gran fetta di cittá che andrebbe totalmente azzerata a livello cerebrale, fare tabula rasa ed iniziare come i neonati ad inculcargli un minimo di civiltá e rispetto, che ne parlino a Milano, Modena o Venezia sti gran caizer, la gente che vive veramente e conosce veramente Napoli sa che non è solo Gomorra, ma Gomorra a volte è pure clemente, perchè la realtá supera pure l'immaginazione in alcuni casi




Si ma non partire sempre in quarta. I giornalisti facessero inchieste sugli interessi della criminalità organizzata nella gestione dei rifiuti, invece di riportare cretinate e fare morali. Restano da chiarire le cause dei roghi, ma visto il numero non ordinario sembra improbabile siano da imputare solo a baby gang e fatti vari. Anche a Roma nelle ultime settimane si parla di un numero di incendi molto più alto della norma. Se ci aggiungi che impianti per il trattamento dei rifiuti sono andati a fuoco negli ultimi tempi in tutta Italia, Milano, Veneto, Roma, Perugia e in mezza Campania, la follia è continuare a fare finta che sia un problema ordinario. In ogni caso sti papielli sulla civiltà sono abbastanza ripetitivi, quindi valli a fare ai diretti interessati.
granpacco
00venerdì 12 aprile 2019 18:40
Ma lo sai vero che dietro i rifiuti si celano grossissimi interessi della camorra no?
Spero di sì, no perchè la camorra se non lo sai è napoletana no del trentino
faberax94
00sabato 13 aprile 2019 03:08
Guarda che è quello che ho scritto eh. E la camorra non penso che la combatti facendo le morali sulla civiltà nei forum o riportando commenti idioti negli articoli. Due giorni fa c'era un articolo del mattino su un cassonetto incendiato a Chiaia che chiamava in causa Salvatore Di Giacomo. "Chissà come si sarebbe sentito Salvatore Di Giacomo se avesse saputo", una roba del genere. Me lo immagino il camorrista o il verme umano di qualsivoglia provenienza, che si legge l'articolo su Salvatore Di Giacomo e la monnezza e si redime. Il cassonetto bruciato rovina il salotto buono, embé, potevano bruciarlo a Barra o a Secondigliano, là dava colore e non ci saremmo impressionati.

Meno male che non sono nemmeno napoletano eh, meglio quando tutto il mondo vi sputtana e vi schifa tutti, anche gli altri campani.
granpacco
00sabato 13 aprile 2019 13:44
Illuminami perchè forse non sapevo tu fossi impegnato socialmente per combattere l'inciviltà e la criminalità organizzata, quindi tu cosa stai facendo in merito?
Per me nascondere la polvere sotto il tappeto, trovare giustificazioni, avere il prosciutto sugli occhi equivale ad essere complice e non vittima.
Io più che litigare con gli incivili ogni giorno e rischiare spesso e volentieri anche di prendere mazzate o fare tarantelle nonostante voglio fare aprire gli occhi a queste belve che non si nascondono solo dietro i delinquenti ma anche dietro quelle persone che dovrebbero far parte della schiera civile della società purtroppo non riesco a fare, anche perchè ho una vita da mandare avanti
Comunque il discorso recente di Aldo Masullo (non certo un comico di Made in sud o colorado) relativo alla inciviltà dei napoletani è molto esplicativo
CityN
00sabato 13 aprile 2019 18:34
Vi invito a continuare la discussione sul binario giusto, non è un rimbrotto, è solo un consiglio spassionato. Prima che possa degenerare. 😊
Trando90
00sabato 13 aprile 2019 19:19
Re:
faberax94, 13/04/2019 03.08:

Guarda che è quello che ho scritto eh. E la camorra non penso che la combatti facendo le morali sulla civiltà nei forum o riportando commenti idioti negli articoli. Due giorni fa c'era un articolo del mattino su un cassonetto incendiato a Chiaia che chiamava in causa Salvatore Di Giacomo. "Chissà come si sarebbe sentito Salvatore Di Giacomo se avesse saputo", una roba del genere. Me lo immagino il camorrista o il verme umano di qualsivoglia provenienza, che si legge l'articolo su Salvatore Di Giacomo e la monnezza e si redime. Il cassonetto bruciato rovina il salotto buono, embé, potevano bruciarlo a Barra o a Secondigliano, là dava colore e non ci saremmo impressionati.

Meno male che non sono nemmeno napoletano eh, meglio quando tutto il mondo vi sputtana e vi schifa tutti, anche gli altri campani.



guarda caro faberax94 della tua benevolenza non so che farmene, preferisco che mi schifi tutto il mondo piuttosto che tutto il mondo meno faberax94

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