Napoli | Lotta per la legalità

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Giap1
00sabato 23 dicembre 2017 09:55
Ma perché quando si parla di un caso specifico ve ne uscite con discorsi generali?lo sappiamo che Napoli è na chiaveca ma stiamo parlando di altro
vale(1991)
00sabato 23 dicembre 2017 10:07
Re:
smerlo, 23/12/2017 09.44:

Ragazzi, qua pare che il problema sia l'albero.
Ma voi la sera le avete viste, negli anni, le scene che si verificano a via Toledo, la via più centrale e frequentata di Napoli, in assoluto?
Voglio dire, se per 364 giorni all'anno bande di piccoli zulù, senza alcuna famiglia che si possa definire tale alle spalle, possono scorazzare per 1000 volte avanti e indietro con i motorini, insozzare ogni angolo che toccano, spaventare qualunque persona per bene si trovi a passare lì, che problemi pensate possano avere quel giorno all'anno in cui sotto casa loro mettono un albero, che pare essere concepito come una sfida personale per loro?

Zero presidio, zero controllo, zero repressione. Si piangono solo i guai la mattina dopo, di ogni tipo. Dubito che se a Napoli, per anni, vi fossero state pattuglie a sequestrare lì qualunque motorino guidato senza patente o senza assicurazione, oggi questi ragazzetti avrebbero una faccia tanto tosta.
E addirittura, la sera in cui mettono l'albero: lo sappiamo tutti, 3 milioni di persone, tra Napoli e provincia, che quella sera o la sera dopo, arriveranno a fotterselo. Non si può prevenire? Non parliamo di un alberello nella più sperduta delle periferie.

Altra cosa: mettere i cancelli a quella povera Galleria, che fare il confronto tra la nostra e la sorella gemella di Milano fa venire il magone per come noi gestiamo i gioielli nostrani.




i ragazzini giocano a pallone in galleria e poi si chiedono perchpè ci sono i marmi sporchi e i pavimenti rotti, le colpe di questo declino sono tutte delle forze dell'ordine, della sovrintendenza e delle famiglie ovviamente.
CityN
00sabato 23 dicembre 2017 11:14
Re:
smerlo, 23/12/2017 09.44:

Ragazzi, qua pare che il problema sia l'albero.
Ma voi la sera le avete viste, negli anni, le scene che si verificano a via Toledo, la via più centrale e frequentata di Napoli, in assoluto?
Voglio dire, se per 364 giorni all'anno bande di piccoli zulù, senza alcuna famiglia che si possa definire tale alle spalle, possono scorazzare per 1000 volte avanti e indietro con i motorini, insozzare ogni angolo che toccano, spaventare qualunque persona per bene si trovi a passare lì, che problemi pensate possano avere quel giorno all'anno in cui sotto casa loro mettono un albero, che pare essere concepito come una sfida personale per loro?

Zero presidio, zero controllo, zero repressione. Si piangono solo i guai la mattina dopo, di ogni tipo. Dubito che se a Napoli, per anni, vi fossero state pattuglie a sequestrare lì qualunque motorino guidato senza patente o senza assicurazione, oggi questi ragazzetti avrebbero una faccia tanto tosta.
E addirittura, la sera in cui mettono l'albero: lo sappiamo tutti, 3 milioni di persone, tra Napoli e provincia, che quella sera o la sera dopo, arriveranno a fotterselo. Non si può prevenire? Non parliamo di un alberello nella più sperduta delle periferie.

Altra cosa: mettere i cancelli a quella povera Galleria, che fare il confronto tra la nostra e la sorella gemella di Milano fa venire il magone per come noi gestiamo i gioielli nostrani.

se dobbiamo mettere un presidio fisso in galleria per sorvegliare un albero...

comunque sembra che qualcuno il presidio lo abbia davvero fatto, poi ha "smontato" pure lui a una certa ora...

L'unica cosa che davvero si può fare, ma sempre come deterrente, oltre a mettere i cancelli alla galleria e gestire l'ingresso di chi abita al suo interno, è un sistema di videosorveglianza tra la galleria, via Toledo e gli ingressi ai Quartieri.

Però si va a finire nel giuridico, cioè il vero nocciolo della questione è: a questi cosa fai dopo averli individuati? Se non sbaglio gli aggressori del ragazzo a via Foria sono stati individuati, almeno due, ma essendo minorenni (addirittura sotto i 14 anni) sono stati riaffidati. E qua parliamo di un davvero gravissimo episodio di violenza a pochi centimetri dall'omicidio.
CityN
00sabato 23 dicembre 2017 11:16
E comunque si potrebbe anche sorvolare su questa tiritera tradizionale dell'albero in galleria, se non ci fosse questa mediaticità esasperata di anni e anni...
alan shore
00sabato 23 dicembre 2017 11:24
Re:
smerlo, 23/12/2017 09.44:


Zero presidio, zero controllo, zero repressione. Si piangono solo i guai la mattina dopo, di ogni tipo. Dubito che se a Napoli, per anni, vi fossero state pattuglie a sequestrare lì qualunque motorino guidato senza patente o senza assicurazione, oggi questi ragazzetti avrebbero una faccia tanto tosta.




esatto. i pre-1985 ricorderanno che nella seconda metà degli anni '90 si decise che basta, cinture e casco si dovevano indossare. non lo faceva davvero nessuno. per un periodo ci furono controlli continui e multe a tappeto. oggi persino a napoli la gran parte delle persone indossa cinture in auto e casco in moto.

altra cosa, spesso si abusa della frase "succede solo a napoli", ma in questo caso ditemi dove altro succede che venga rubato puntualmente l'albero di natale cittadino. per i prossimi anni ne propongo l'elettrificazione notturna del tronco.
Trando90
00sabato 23 dicembre 2017 11:57
L'unica soluzione adottabile in tempi brevi per rendere un po' meno vergognosa la galleria è mettere dei cancelli, purtroppo si tratta di una soluzione drastica e che causerà non pochi problemi a residenti e attività commerciali ma non vedo altre soluzioni, purtroppo con le favelas dei quartieri spagnoli a 20 mt è l'unica cosa da fare
granpacco
00sabato 23 dicembre 2017 14:26
Giap1, 23/12/2017 09.55:

Ma perché quando si parla di un caso specifico ve ne uscite con discorsi generali?lo sappiamo che Napoli è na chiaveca ma stiamo parlando di altro



L'unico che sta parlando di discorsi generali sei tu, noi stiamo parlando di fatti concreti sei sempre tu che te nei uscito con concetti astratti ed addirittura complotti e comunque capisco benissimo quello che scrivi forse tu fai finta di non capire i discorsi degli altri
vale(1991)
00martedì 26 dicembre 2017 13:09
albero di nuovo abbattuto dalle babygang, ma è tutto astratto, tutto un complotto, colpa dei 5 stelle ahahahh

Napoli, la baby gang colpisce ancora: nel mirino cʼè sempre lʼalbero di Natale della Galleria


link

Pako Bell
00martedì 26 dicembre 2017 13:40
vale(1991), 26/12/2017 13.09:

albero di nuovo abbattuto dalle babygang, ma è tutto astratto, tutto un complotto, colpa dei 5 stelle ahahahh

Napoli, la baby gang colpisce ancora: nel mirino cʼè sempre lʼalbero di Natale della Galleria


link




Ma quanto è il cesso quest'albero da 1 a 10? Mettendo soltanto a confronto questo con quello messo a Milano mi fa enormemente ribrezzo... un gap assurdo. È vergognoso per una città così importante come Napoli in un luogo senz'altro di grande interesse turistico. :(
vale(1991)
00martedì 26 dicembre 2017 13:46
Re:
Pako Bell, 26/12/2017 13.40:



Ma quanto è il cesso quest'albero da 1 a 10? Mettendo soltanto a confronto questo con quello messo a Milano mi fa enormemente ribrezzo... un gap assurdo. È vergognoso per una città così importante come Napoli in un luogo senz'altro di grande interesse turistico. :(




a Napoli nemmeno un cesso di albero siamo in grado di tenere in piedi più di 24 ore consecutive, perché mai ci dovrebbero essere sponsor privati,come a milano, che spendono soldi per una galleria mal ridotta, dipinta con diversi colori, con marmi rotti e usata come campetto da calcio o suk?

Aggiungo una cosa a Roma hanno fatto una polemica alluccinante per spelacchio, noi nemmeno quello abbiamo,l'anno scorso spacciarono un impalcatura con led (n'albero) per un'opera rivoluzionaria :giggino:
paolo.pfdl1984
00martedì 26 dicembre 2017 16:25
Va detto che i commercianti napoletani sono di un taccagno assurdo
basilisco87
00martedì 26 dicembre 2017 20:51
intanto per quanto N'albero potesse essere discutibile dal punto di vista estetico, è stata comunque un'operazione a costo zero, che ha dato lavoro alle persone che stavano nei negozi al suo interno e soprattutto ha attirato gente a Napoli da fuori che è venuta appositamente a vederlo.
E non vorrei sentire frasi del tipo che la nostra città ha attrattori nettamente migliori e non abbiamo bisogno di cose di questo tipo. Per 3 mesi si è comunque mossa l'economia e si è parlato di N'albero h24 anche grazie a radio kiss kiss dando rilievo nazionale a tanissime inziative di spessore che hanno ruotato attorno all'iniziativa.

Quest'anno, a prescindere dal corno che poteva piacere o no, ci ritroviamo a mani vuote, e l'unica notizia che passa è quella dell'albero in galleria con la solita manfrina. Se pur statisticamente non rilevante, vi assicuro che esternamente non ci stiamo facendo una bella figura. Non era meglio il corno?
Linea68
00martedì 26 dicembre 2017 22:37
N'Albero è stata una trovata originale, che è stato visitato da una marea di persone ed è stato praticamente a costo zero.


Se proprio c'avete la fissa di de Magistris, almeno studiatevi bene il pretesto per attaccarlo.
paolo.pfdl1984
10martedì 26 dicembre 2017 23:34
Re:
basilisco87, 26/12/2017 20.51:

intanto per quanto N'albero potesse essere discutibile dal punto di vista estetico, è stata comunque un'operazione a costo zero, che ha dato lavoro alle persone che stavano nei negozi al suo interno e soprattutto ha attirato gente a Napoli da fuori che è venuta appositamente a vederlo.
E non vorrei sentire frasi del tipo che la nostra città ha attrattori nettamente migliori e non abbiamo bisogno di cose di questo tipo. Per 3 mesi si è comunque mossa l'economia e si è parlato di N'albero h24 anche grazie a radio kiss kiss dando rilievo nazionale a tanissime inziative di spessore che hanno ruotato attorno all'iniziativa.

Quest'anno, a prescindere dal corno che poteva piacere o no, ci ritroviamo a mani vuote, e l'unica notizia che passa è quella dell'albero in galleria con la solita manfrina. Se pur statisticamente non rilevante, vi assicuro che esternamente non ci stiamo facendo una bella figura. Non era meglio il corno?



Concordo pieno, dobbiamo dire grazie alla sopraintendenza che riesce sempre a fare le cose sbagliate.

Chissà in quanti che hanno criticato n'albero, sono saliti sulla ruota panoramica di Londra spendendo 30 euro
Trando90
00mercoledì 27 dicembre 2017 10:00
Mah io vorrei sapere perché non ci mettono un albero artificiale gigante in galleria. Oltre ad essere preso di mira dalle baby gang sto coso rinsecchito fa pure piangere
Gjemon
00mercoledì 27 dicembre 2017 10:32
Re:
Trando90, 27/12/2017 10.00:

Mah io vorrei sapere perché non ci mettono un albero artificiale gigante in galleria. Oltre ad essere preso di mira dalle baby gang sto coso rinsecchito fa pure piangere



Infatti, mai capito perchè si ostinano a regalare ceppi ai ragazzini del quartieri. Potrebbero anche optare per una soluzione artistica con metallo e led.
vale(1991)
00mercoledì 27 dicembre 2017 10:59
Re: Re:
Gjemon, 27/12/2017 10.32:



Infatti, mai capito perchè si ostinano a regalare ceppi ai ragazzini del quartieri. Potrebbero anche optare per una soluzione artistica con metallo e led.




su questo hai ragione si poteva fare un albero solo di lici, ma figurati la sovrintendenza deve mettere i bastoni tra le ruote.

Sula questione corno non mi fa ne caldo ne freddo il corno non è una cosa natalizia
granpacco
00sabato 13 gennaio 2018 13:16
Ormai non se ne può più di questi ragazzini che si sentono i padroni della città ci vuole una task force, se io facessi parte delle forze dell'ordine di questa città mi vergognerei ogni giorno, poi bisogna abbassare l'età punibile e basta con questo buonismo da parte anche dei giudici, questa é gente che va seriamente punita! con la scusa che con la sola repressione non si ottengono risultati ste pseudo forze dell'ordine se ne lavano le mani, ultimamente ho apprezzato anche le parole del sindaco che fondamentalmente ha esternato il mio stesso pensiero, iniziamo a fare una forte repressione poi pensiamo alla rieducazione, un' altra manovra chiave sarebbe anche quella di iniziare a cacciare i raccomandati, gli inidonei, i fannulloni che pagati dalle nostre tasse rubano lo stipendio senza garantire un servizio, ci vuole una pulizia seria, avverrà mai tutto ciò nel paese della cuccagna?
granpacco
00martedì 16 gennaio 2018 20:34
Comunque é bello vedere che solo negli ultimi giorni ci sono stati arresti, controlli, fermi a danno di baby gang, segno che se vogliono la repressione é possibile, non c'è niente da fare se non scappa il morto o c'é una attenzione assidua dei media chi dovrebbe compiere il proprio mestiere si gratta allegramente la pancia, prevenzione é anche impedire alla nascita sintomi di devianza sociale, quello che puntualmente non si fa, si tenta di far qualcosa solo quando ormai sono diventati cammoristi importanti o criminali degni di nota, sono sempre più disgustato dalla nostra società e non c'è nulla da fare il pesce puzza dalla testa, addirittura vogliono far credere che il problema in realtà siamo noi che giriamo la faccia, quando gente viene pagata per garantirci la sicurezza ed invece fancazzeggia, infatti le donne, i vecchi o gli altri bambini che vedono bande di ragazzini armati secondo loro hanno la forza e la lucidità di agire, ma un grande vaffa, poi se gli metti una mano addosso passi anche un guaio tu con la legge, ridicoli
Trando90
00mercoledì 17 gennaio 2018 00:09
Io penso che la repressione sia solo un palliativo, utile, ma che non risolve il problema, bisogna agire alla radice e la soluzione non è affatto semplice, Napoli è una città costantemente in emergenza e questi fenomeni si sono esacerbati dal suo tessuto socio economico. Cosa fare? Agire sulle politiche sociali:
-Scuole aperte tutto il giorno (doposcuola, corsi di idraulica/falegnameria ecc.) nei quartieri cosiddetti difficili
-controlli a tappeto da parte degli assistenti sociali e possibilità di togliere la patria potestà
-possibilità di trasferire il ragazzo fuori regione dopo un certo numero di reati in case famiglie in Veneto, lombardia, emilia
Si tratta di spendere molti soldi è vero ma non ci sono altre soluzioni
Linea68
00mercoledì 17 gennaio 2018 01:13
Ma che cazzo sta succedendo. C'è un'escalation o sono i media che solo ora stanno accendendo i riflettori sul problema. Così tanti episodi così ravvicinati non li avevo mai sentiti..
Mark Corleone
00mercoledì 17 gennaio 2018 09:11
Sono cose che sono sempre successe anche quando ero ragazzino. È indubbio che ora è nell'occhio del ciclone e dunque se ne parli di più. L'associazione sbagliata tuttavia è babygang-napoli: sarà una frase trita e ritrita ma purtroppo è un fenomeno in crescita in tutta l'europa occidentale. Non so poi se il degrado sociale generale ha aumentato questi episodi e se c'è stata una recrudescenza del fenomeno anche per effetto emulazione.

Spesso purtroppo ho assistito a questi fenomeni ai danni di srilankesi e bengalesi camminando per via Toledo. In ogni caso non è solo con il carcere che si risolve, parliamo di ragazzini di 9-10 anni a volte!

Viviamo un'emergenza sociale e non è con le forze armate o leggi speciali che la si risolve.
granpacco
00mercoledì 17 gennaio 2018 15:28
Attenti a paragonare i fenomeni che si verificano a napoli con quelli che succedono nelle altre realtà italiane, si fa un grave errore!
A napoli ci sono proprio gang di ragazzini che provenendo già da territori di criminalità organizzata, vedono come un primo passo per scalare il sistema già da giovanissimi compiere questi atti di violenza, o fare guerra ad altre paranze, imporre il loro dominio sul territorio, si stanno proprio preparando al loro futuro! molti di questi ragazzini sono anche figli di pregiudicati o in generale criminali, il passo da: fare qualche scippo, qualche spedizione punitiva ed entrare nel sistema o cercare di creare nuove gang come la paranza dei bambini ci insegna, è davvero breve.
In altre città dove pure si è verificato qualche problema con questi gruppi di ragazzini si tratta di semplice disagio giovanile, imbarbarimento della società, ma per la maggior parte dei casi si parla di bravate , questi ragazzini una volta presi, sia in riformatorio che in carcere dopo non entreranno dentro un sistema criminale organizzato, quindi pensare che succeda anche altrove è il solito errore che fa il napoletano che soffre di vittimismo isterico degli ultimi anni
Guarda che più se ne parla a Napoli anche a livello nazionale è meglio è, perchè solo con l'attenzione dei media a napoli si smuove qualcosa quindi ben venga, io conosco benissimo la realtà del mio territorio e non nasconderò mai la polvere sotto il tappeto
granpacco
00mercoledì 17 gennaio 2018 15:37
Re:
Trando90, 17/01/2018 00.09:

Io penso che la repressione sia solo un palliativo, utile, ma che non risolve il problema, bisogna agire alla radice e la soluzione non è affatto semplice, Napoli è una città costantemente in emergenza e questi fenomeni si sono esacerbati dal suo tessuto socio economico. Cosa fare? Agire sulle politiche sociali:
-Scuole aperte tutto il giorno (doposcuola, corsi di idraulica/falegnameria ecc.) nei quartieri cosiddetti difficili
-controlli a tappeto da parte degli assistenti sociali e possibilità di togliere la patria potestà
-possibilità di trasferire il ragazzo fuori regione dopo un certo numero di reati in case famiglie in Veneto, lombardia, emilia
Si tratta di spendere molti soldi è vero ma non ci sono altre soluzioni



il dilagare del fenomeno però avviene perchè lo stato in primis con le forze dell'ordine non è presente, perchè dove ci sono più controlli questi atti non si verificano, iniziamo una forte repressione poi pensiamo al domani, a milano la gente non butta la carta a terra perchè sanno che li multano , a napoli da quando sono arrivate le multe la gente ha iniziato ad indossare il casco, quindi non facciamo i buonisti ci vuole prima controllo e repressione dopo che la gente capisce che lo stato c'è si può pensare a generare gli uomini (migliori) del futuro


granpacco
00mercoledì 17 gennaio 2018 15:47
Poi continuate a ripetere che il carcere non serve, intanto il modello nisida funziona benissimo e la maggior parte della gente che ci entra, non ci ritorna! perchè oltre ad imparare mestieri capisce già da bambino cosa significa restare chiuso in un luogo perdendo la libertà, quindi mandiamoci più gente possibile a nisida sentit a me
Mark Corleone
00mercoledì 17 gennaio 2018 17:05
Re: Re:
granpacco, 17/01/2018 15:37:



il dilagare del fenomeno però avviene perchè lo stato in primis con le forze dell'ordine non è presente, perchè dove ci sono più controlli questi atti non si verificano, iniziamo una forte repressione poi pensiamo al domani, a milano la gente non butta la carta a terra perchè sanno che li multano , a napoli da quando sono arrivate le multe la gente ha iniziato ad indossare il casco, quindi non facciamo i buonisti ci vuole prima controllo e repressione dopo che la gente capisce che lo stato c'è si può pensare a generare gli uomini (migliori) del futuro.






madonna santa ma che banalità ma come si fa ad affrontare un discorso così delicato e complicato ed ampio quando queste sono le argomentazioni :mammamì:

ma poi hai letto quello che ho scritto? chi ha nascosto la polvere sotto al tappeto?!

tu parli per sensazioni (mi stupisce sempre come tu conosca tutte le realtà). qui non si tratta di difendere a spada tratta la città i problemi li conosciamo tutti. ho solo detto che questi episodi esistono da sempre e che ora è tutto reso più grande per la risonanza mediatica che sta avendo la cosa soprattutto dopo il bruttissimo episodio capitato al povero arturo.

visto che io preferisco parlare di numeri ti mostro queste statistiche (numeri dunque e non sensazioni) scaricabili dal sito giustizia.it

come vedi napoli non è al primo posto (è superata persino da venezia e TORINO!). il numero è relativamente basso considerando che napoli ha tassi di natalità molto alti e quindi rapportato al numero della popolazione. e badi bene: le statistiche ufficiali parlano di reati minorili non semplici "bravate" come le hai definite tu.

la maggior parte delle città che soffrono di reati ad opera di minori sono soprattutto da roma (capitale anche in questi numeri) in giù. il che indica che è un fenomeno legato profondamente alla povertà e al disagio sociale. ecco perché non basta solo sbatterli in galera, molti di sti ragazzi manco li tengono i genitori che saranno galeotti o ex carcerati. hanno bisogno di essere guidati e come hai detto tu deve essere insegnato loro "un mestiere". non basta appunto solo reprimere il fenomeno anche perché di reati da reprimere a napoli la polizia ne ha 250 mila credo più quelli dei minori.
Trando90
00mercoledì 17 gennaio 2018 17:07
Re: Re:
granpacco, 17/01/2018 15.37:



il dilagare del fenomeno però avviene perchè lo stato in primis con le forze dell'ordine non è presente, perchè dove ci sono più controlli questi atti non si verificano, iniziamo una forte repressione poi pensiamo al domani, a milano la gente non butta la carta a terra perchè sanno che li multano , a napoli da quando sono arrivate le multe la gente ha iniziato ad indossare il casco, quindi non facciamo i buonisti ci vuole prima controllo e repressione dopo che la gente capisce che lo stato c'è si può pensare a generare gli uomini (migliori) del futuro






no ma per carità, la repressione, come ho scritto, è utile ma non è l'unica strada e soprattutto non dà risultati a lungo termine.
Poi sono d'accordissimo sul fatto che bisognerebbe iniziare una politica di pugno duro contro qualsiasi forma di illegalità ma sia la cittadinanza per questioni culturali sia la politica non sembrano essere molto d'accordo... ed alcuni episodi di questa amministrazione sono indicativi, vedi ad esempio la questione del fioraio di piazza amedeo che ha trovato il pieno sostegno del sindaco (fatto gravissimo secondo me)
Trando90
00mercoledì 17 gennaio 2018 17:12
Re: Re: Re:
Mark Corleone, 17/01/2018 17.05:




madonna santa ma che banalità ma come si fa ad affrontare un discorso così delicato e complicato ed ampio quando queste sono le argomentazioni :mammamì:

ma poi hai letto quello che ho scritto? chi ha nascosto la polvere sotto al tappeto?!

tu parli per sensazioni (mi stupisce sempre come tu conosca tutte le realtà). qui non si tratta di difendere a spada tratta la città i problemi li conosciamo tutti. ho solo detto che questi episodi esistono da sempre e che ora è tutto reso più grande per la risonanza mediatica che sta avendo la cosa soprattutto dopo il bruttissimo episodio capitato al povero arturo.

visto che io preferisco parlare di numeri ti mostro queste statistiche (numeri dunque e non sensazioni) scaricabili dal sito giustizia.it

come vedi napoli non è al primo posto (è superata persino da venezia e TORINO!). il numero è relativamente basso considerando che napoli ha tassi di natalità molto alti e quindi rapportato al numero della popolazione.

la maggior parte delle città che soffrono di reati ad opera di minori sono soprattutto da roma (capitale anche in questi numeri) in giù. il che indica che è un fenomeno legato profondamente alla povertà e al disagio sociale. ecco perché non basta solo sbatterli in galera, molti di sti ragazzi manco li tengono i genitori che saranno galeotti o ex carcerati. hanno bisogno di essere guidati e come hai detto tu deve essere insegnato loro "un mestiere". non basta appunto solo reprimere il fenomeno anche perché di reati da reprimere a napoli la polizia ne ha 250 mila credo più quelli dei minori.



le statistiche sui reati lasciano il tempo che trovano, a Napoli il 90% delle rapine non vengono denunciate, sui numeri dei ragazzi presi in affidamento se sono bassi è più probabile che quindi ci sia qualcosa nell'apparato dei servizi sociali che funziona male

Mark Corleone
00mercoledì 17 gennaio 2018 17:19
Re: Re: Re:
Trando90, 17/01/2018 17:12:



le statistiche sui reati lasciano il tempo che trovano, a Napoli il 90% delle rapine non vengono denunciate,




:lol: e o ssapev che alla fine usciva sta storia in mezzo :lol: ma secondo te se sti bambini picchiano un loro coetaneo i genitori del coetaneo non lo vanno a denunciare? e se gli rubano il cellulare i genitori non chiederanno che fine ha fatt o cellulare e quindi relativa denuncia?

Ma vi rendete conto che io vi posto numeri e voi mi parlate per sensazioni personali (90% dei reati non denunciati vorrei vedere tanto da dove è uscito)?

io non sopporto i napoletani che credo napoli sia speciale solo per la pizza o sole e o mandulino ma nemmeno quelli che invece la reputano unica in negativo, come se fosse un buco nero del mondo e tutto ciò che accade qui la rende "speciale".

Trando90, 17/01/2018 17:07:




no ma per carità, la repressione, come ho scritto, è utile ma non è l'unica strada e soprattutto non dà risultati a lungo termine.
Poi sono d'accordissimo sul fatto che bisognerebbe iniziare una politica di pugno duro contro qualsiasi forma di illegalità ma sia la cittadinanza per questioni culturali sia la politica non sembrano essere molto d'accordo... ed alcuni episodi di questa amministrazione sono indicativi, vedi ad esempio la questione del fioraio di piazza amedeo che ha trovato il pieno sostegno del sindaco (fatto gravissimo secondo me)




ecco appunto :mammamì:

bello sto fatto che si passa dalla violenza minorile al fioraio di piazza amedeo comunque :lol: .


PS
già prevedo il prossimo post "eh ma a napoli la polizia non lavora, non li arresta, i servizi sociali non lavorano non fanno niente non fa niente mentre in tutto il resto d'italia (inclusa caltanissetta) si"


EDIT mi ero perso la parte finale del post nonostante l'avessi quotato ma mi ero soffermato solo sul primo pezzo. che dire :rofl: :hilarious
Trando90, 17/01/2018 17:12:



le statistiche sui reati lasciano il tempo che trovano, a Napoli il 90% delle rapine non vengono denunciate, sui numeri dei ragazzi presi in affidamento se sono bassi è più probabile che quindi ci sia qualcosa nell'apparato dei servizi sociali che funziona male



CityN
00mercoledì 17 gennaio 2018 18:36
Che ci sia "qualcuno" che non denuncia alcune fattispecie criminose per scoramento o per la considerazione di inutilità del gesto è però vero. Ne ho sentite purtroppo.
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