Napoli | Lotta per la legalità

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Ninconanco81
00venerdì 9 maggio 2014 09:11
A memoria di uomo non ricordo di un politico accolto col sorriso
Non ricordo di nessun politico che fa comizi alla Sanità
Riflettete gente riflettete dal minuto 2.30 scompaiono i rumori di fondo
smerlo
00venerdì 9 maggio 2014 10:10
Re:
Ninconanco81, 09/05/2014 09:11:

A memoria di uomo non ricordo di un politico accolto col sorriso
Non ricordo di nessun politico che fa comizi alla Sanità
Riflettete gente riflettete dal minuto 2.30 scompaiono i rumori di fondo



E certo, Ninco, quello era un comico, il sorriso lo fa venire a tutti.
Ma lo dico da sostenitore (in adolescenza) di Grillo: credo che i personaggi che scarichino tutti i guai e tutte le colpe sui "politici" siano deleteri, il M5S ha diffuso ancor di più quel morbo italiano del "perché ve la prendete col poveraccio? andate a montecitorio a sfasciare tutto!", e sotto questo motivato si giustificano tutto e tutti.
Sarebbe bello se Grillo riuscisse ad essere accolto alla Sanità, andando a dire in quella piazza "chi parcheggia in doppia fila, chi butta la carta a terra, chi sversa rifiuti fuori orario, chi va in motorino senza casco, chi usa prepotenza tutti i giorni, chi è omertoso verso delinquenti e camorristi è uno ST...O e rovina questa città" provocasse sorrisi ed applausi, ma lì sono sicuro che molti tentennerebbero.
Perché inveire contro un qualcosa di lontano, di astratto e di demonizzato, come la "classe politica", è molto più facile del prendersi le responsabilità proprie...
Ninconanco81
00venerdì 9 maggio 2014 10:51
E invece proprio Il M5S può salvarla questa città
un movimento con un pò di sana anarchia che non farebbe male a Napoli
una città che meriterebbe per poco tempo un metodo Giuliani per intenderci
CityN
00venerdì 9 maggio 2014 12:33
Re:
Ninconanco81, 09/05/2014 10:51:

E invece proprio Il M5S può salvarla questa città
un movimento con un pò di sana anarchia che non farebbe male a Napoli
una città che meriterebbe per poco tempo un metodo Giuliani per intenderci

Ninco, se permetti [SM=x3092591]


Ninconanco81
00venerdì 9 maggio 2014 12:43
Ieri ce l'avevi sotto casa tua non sei sceso a sentirlo?
Dimmi quanti storicamente hanno scelto la Sanità andando ad incontrare la gente faccia a faccia?
Dai cityclà non ti piaceranno i modi (è un comico ovvio!) non ti piacerà lo stato di allerta che ti mette addosso ma sotto sotto ammettilo che a Napoli farebbero bene
CityN
00venerdì 9 maggio 2014 12:47
Si, l'ho sentito, anche se ieri pomeriggio ero altrove.

Se vuoi saperlo sono sostanzialmente d'accordo su quanto ha detto, specialmente sul fatto dell'inno (detto da chi non lo fischierebbe mai), ma su quanto hai detto dissento. Napoli è la città dell'anarchia più becera. Se mi spieghi meglio la tua affermazione possiamo parlarne.
Ninconanco81
00venerdì 9 maggio 2014 12:51
Ho usato un termine a sproposito prima
spesso lo faccio perchè scrivo a braccio
volevo dire che per Napoli, città appunto anarchica, ci vorrebbe un pò il metodo Giuliani che io vedo nel M5S
CityN
00venerdì 9 maggio 2014 12:58
Aaaah. Ora capisco.

Non per qualcosa, ma questo "legalitarismo" alla Giuliani non lo ritrovo. Che poi possano cambiare certe cose lo spero e auspico.

Per esempio, nella polemica cittadina sulla delibera riguardante quelle che si definiscono impopriamente "occupazioni" come si comporterebbe il M5S?
bubolazza
00venerdì 9 maggio 2014 13:25
io sono un sostenitore del M5S ma purtroppo ogni volta che vedo un tour del movimento noto sempre più con dispiacere che la partecipazione è soprattutto al Nord.. se vedi le tappe sul blog figurano solo palermo bari e napoli e poi cagliari e almeno a napoli ogni volta che hanno organizzato è sempre stato in piazze non molto grandi e grillo è un esponente abbastanza grosso.. ed il movimento parte molto dal basso..
con questo non voglio dire che non riempie le piazze perchè le riempie e soprattutto gli altri politici non si avvicinano neanche più alle piazza altrimenti li prenderebbero a calci..
Ninconanco81
00venerdì 9 maggio 2014 14:12
Re:
CityclassR4, 09/05/2014 12:58:

Per esempio, nella polemica cittadina sulla delibera riguardante quelle che si definiscono impopriamente "occupazioni" come si comporterebbe il M5S?



Mi spiace ma non l'ho seguita
Forse ti riferisci al questione del teatro San Carlo?
O forse all'occupazione di suolo pubblico davanti a bar e ristoranti?
Metti un link
Ninconanco81
00venerdì 9 maggio 2014 14:21
Forse ti riferisci al riutilizzo di immobili abbandonati?
Restiamo in topic perchè il M5S aveva proposto tempo fa una supertassa ai proprietari se l'immobile fosse diventato ricettacolo di delinquenza comune
Alle Regione può far comodo tutto ciò per acconsentire tacitamente a nuove costruzioni, nuovo cemento e quindi nuova linfa per il malaffare edilizio
Esistono per carità imprenditori edili sono tanti, tantissimi ma sono pochi, pochissimi quelli che si convertono al concetto di riutilizzo, abbattimento e ricostruzione molto comodo cementificare su terreno vergine
Ninconanco81
00venerdì 9 maggio 2014 14:21
Forse ti riferisci al riutilizzo di immobili abbandonati?
Restiamo in topic perchè il M5S aveva proposto tempo fa una supertassa ai proprietari se l'immobile fosse diventato ricettacolo di delinquenza comune
Alle Regione può far comodo tutto ciò per acconsentire tacitamente a nuove costruzioni, nuovo cemento e quindi nuova linfa per il malaffare edilizio
Esistono per carità imprenditori edili onesti sono tanti, tantissimi ma sono pochi, pochissimi quelli che si convertono al concetto di riutilizzo, abbattimento e ricostruzione molto comodo cementificare su terreno vergine
Ninconanco81
00martedì 20 maggio 2014 14:57
Torre Annunziata, arrestati due imprenditori. Affari con la camorra tra cabarettisti e neomelodici

Reimpiego di denaro della camorra. Con questa accusa i carabinieri del Nucleo investigativo di Torre Annunziata, in provincia di Napoli, hanno arrestato due imprenditori, Clemente Menzione e il figlio Carlo. Sequestrati anche beni mobili e immobili tra cui l'agenzia di spettacoli "Music Live" che organizza eventi ed esibizioni gestendo numerosi artisti, tra noti cantanti neomelodici napoletani e famosi cabarettisti campani che hanno lavorato per la trasmissione tv di Rai 2 "Made in Sud". La "Music Live" ha anche organizzato, in occasione delle scorse festività natalizie, lo spettacolo per i detenuti del carcere napoletano di Poggioreale e gestisce in esclusiva molti eventi sia in Campania che in Basilicata. Secondo gli investigatori, l'agenzia Music Live ha avuto un boom tra le fine degli anni '90 e il 2000: i boss dei clan a loro si rivolgevano per avere cantanti e cabarettisti famosi ai fastosi ricevimenti che organizzavano nelle loro roccaforti.

Agli eventi, la maggior parte dei quali tenuti nell'area vesuviana della provincia di Napoli, hanno partecipato cantanti di caratura nazionale come Gigi Finizio e cantanti neomelodici, molto noti a livello locale, come Natale Galletta e cabarettisti come Arteteca, Enzo Fischetti e Ciro Biondino. Tutti gli artisti ovviamente sono completamente estranei ai fatti.

I due imprenditori, in base alle indagini, hanno avuto rapporti fitti e costanti, in passato con il clan Di Gioia, uscito perdente dalla faida interna contro gli scissionisti. Sono considerati dagli inquirenti legati al clan da un rapporto "familiare e confidenziale" nato dall'amicizia di Carlo con il suo coetaneo Isidoro Di Gioia, figlio del boss Gaetano e oggi collaboratore di giustizia, al punto che Clemente Manzione più volte va a Torino quando il capoclan è detenuto ai domiciliari in quella città, ne accompagna la moglie in banca o dall'avvocato. Quando i due si parlano a telefono, le espressioni che usano sono, tra le altre, "fratello", "persona di fiducia". Clemente e Carlo Menzione con il clan sono cresciuti diversificando gli investimenti, poi si sono mossi anche autonomamente, ma facendo sempre affari con la camorra.

I due imprenditori sono anche titolari di una famosa "cornetteria" di Milano Marittima aperta tra i mesi di giugno e ottobre. A Torre del Greco gestiscono anche un'azienda di distribuzione di bombole di gas (la loro prima attività commerciale) e una profumeria. Gli investimenti hanno riguardato anche il settore immobiliare: i carabinieri, infatti, hanno sequestrato tre abitazioni a loro riconducibili.

Gli investigatori hanno identificato anche il responsabile di una serie di minacce gravi a un imprenditore di onoranze funebri che aveva denunciato estorsioni ad opera dei clan della cittadina a Sud di Napoli. I tre indagati sono accusati, a vario titolo, di reimpiego di denaro di illecita provenienza, trasferimento fraudolento di valori e di violenza o minaccia per costringere a commettere un reato, tutti aggravati dal metodo mafioso.

L'attività di repressione contro la criminalità organizzata messa in campo da forze dell'ordine e magistratura, tra il 2007 e il 2009, ha completamenteazzerato le organizzazioni camorristiche che si sono succedute nella zona di Torre del Greco: il clan Falanga, il clan Di Gioia e il gruppo scissionista uscito vincente dalla faida con i Di Gioia, costituito dai componenti dell'apparato militare di quest'ultima famiglia.
Coma White
00mercoledì 21 maggio 2014 12:58
Carmine Sgambati da Facebook

Carmine Sgambati, 09/05/2014 :25:

Se i vigili vedono un motorino guidato da ragazzi senza casco che fanno????
Non lo fermano e non lo multano!!!....... E fanno,bene!!!, ti spiego il perché : se lo fermano oltre che multarlo lo,devono sequestrare!!! Ma non c'è il mezzo per mettere su il motorino!!! E non c'è la depositerai per depositarlo!la più vicina e ad Avellino! (Le ultime 4 a Napoli sono state chiuse x infiltrazioni camorristiche ! Quella da Avellino viene solo,se assicuri 200 motorini!
Per raggiungere questa cifra devi,organizzare un pattugliòne composto da finanzieri, polizia e carabinieri, i quali non sempre(quasi mai) sono disponibili in quanto impiegati x ordine prefettizio ad altri mansioni!!!fare tutto ciò è quasi impossibile!!!



Inoltre

Carmine Sgambati, 09/05/2014 :25:

il deposito di via campagna e' chiuso e pieno da tempo!



Carmine Sgambati, 09/05/2014 :25:

Il brin serve x l'interscambio, E resta il problema dei mezzi , e delle altre forze di polizia



[SM=x2819667]
Madeco
00mercoledì 21 maggio 2014 13:10
Il deposito di Campegna mica è chiuso. Forse intendeva saturo per i motorini. Per le macchine funziona, vedo i carroattrezzi girare.

Ma questi mezzi che fine fanno? Restano a vita li? Se nessuno viene a ritirarli?
Coma White
00mercoledì 21 maggio 2014 13:22
Re:
Madeco, 21/05/2014 13:10:

Il deposito di Campegna mica è chiuso. Forse intendeva saturo per i motorini. Per le macchine funziona, vedo i carroattrezzi girare.

Ma questi mezzi che fine fanno? Restano a vita li? Se nessuno viene a ritirarli?



Teoricamente dovrebbero essere messi all'asta.
Coma White
00mercoledì 21 maggio 2014 13:57
[SM=g3545873]
Legge di Stabilità, 2014.
Art. 1 comma 294-300
"E’, infatti, prevista una ricognizione straordinaria entro trenta giorni - da parte del prefetto - dei veicoli (sequestrati ai sensi del codice della strada o confiscati o fermati e non reclamati dal proprietario), giacenti presso i depositi autorizzati, custoditi da oltre due anni o non alienati per assenza di acquirenti.
Il censimento evidenzia i dati del veicolo ("indipendentemente dalla documentazione dello stato di conservazione") nonché del proprietario (quale risultante dal PRA) ed è pubblicato in un elenco provinciale sul sito Internet della Prefettura (comma 294), onde consentire nei successivi sessanta giorni al proprietario (o, in sua vece, all'usufruttuario, all'acquirente con patto di riservato dominio o all'utilizzatore a titolo di locazione finanziaria) di assumere la custodia del veicolo, saldando quanto dovuto alla depositeria (con corrispettiva estinzione del debito maturato dallo Stato).
Del pari pubblicato è l'annuncio che, in caso di mancata acquisizione in custodia, il veicolo sarà alienato alla depositeria (cumulativamente con gli altri colà presenti), anche ai soli fini della rottamazione (comma 295).
Decorso il termine di 60 gg, la Prefettura notifica al titolare del deposito l’atto di determinazione alla vendita del veicolo; l'alienazione si perfeziona con il consenso del titolare del deposito, comunicato entro quindici giorni dalla notifica; in tal caso, segue l'aggiornamento dei dati sul pubblico registro automobilistico (comma 296). Le modalità di determinazione del corrispettivo per l'acquirente - graduata secondo alcuni criteri esplicitati dalla disposizione - sono demandate a decreto non dirigenziale del Ministero dell'interno (comma 297)."
bartol0
00mercoledì 21 maggio 2014 14:10

Se i vigili vedono un motorino guidato da ragazzi senza casco che fanno????
Non lo fermano e non lo multano!!!....... E fanno,bene!!!



sì, fanno proprio bene. io darei loro anche un premio: sia a quelli che vanno in moto senza casco sia ai vigili che non li fermano.



[SM=g2982593] [SM=g2982593] [SM=g2982593] [SM=g2982593] [SM=g2982593] [SM=g2982593] [SM=g2982593] [SM=g2982593]
Coma White
00mercoledì 21 maggio 2014 14:20
Re:
bartol0, 21/05/2014 14:10:


Se i vigili vedono un motorino guidato da ragazzi senza casco che fanno????
Non lo fermano e non lo multano!!!....... E fanno,bene!!!



sì, fanno proprio bene. io darei loro anche un premio: sia a quelli che vanno in moto senza casco sia ai vigili che non li fermano.



[SM=g3040391]
CityN
00mercoledì 21 maggio 2014 15:06
Ecco qua. I soliti commentini da quattro talleri dei soliti... [SM=x2819668]
Coma White
00mercoledì 21 maggio 2014 15:39
Re:
CityclassR4, 21/05/2014 15:06:

Ecco qua. I soliti commentini da quattro talleri dei soliti... [SM=x2819668]



Stai sfottendo?

Sgambati ha dato una risposta veramente da [SM=g2982593]
Ninconanco81
00giovedì 22 maggio 2014 10:59
ROBERTO SAVIANO: «IOVINE NON E' UN PENTITO QUALUNQUE: SE LUI PARLA SARA' UN TERREMOTO PER IMPRENDITORIA E POLITICA»


Il boss Antonio Iovine ha deciso di pentirsi: non è uno qualunque. È un capo, è "il ministro dell'economia" della camorra. È stato condannato all'ergastolo nel processo Spartacus e a 21 anni e sei mesi nel processo Normandia.

Ora vuole collaborare con la giustizia: è una notizia che rischia di cambiare per sempre la conoscenza delle verità su imprenditoria e criminalità organizzata non solo in Campania, non solo in Italia. Antonio Iovine detto 'o ninno per il suo viso di bambino ma soprattutto per aver raggiunto i vertici del clan da giovanissimo non è un quadro intermedio, un riciclatore delle famiglie, non un solo capo militare. È uno che sa tutto. E quindi ora tutto potrebbe cambiare. La terra trema per una grossa parte dell'imprenditoria, della politica, per interi comparti delle istituzioni. Le aziende grandi e piccole che hanno ricevuto, che sono nate e che hanno prosperato grazie ai flussi di danaro provenienti da Antonio Iovine, si sentono come in una stanza le cui pareti si stringono sempre più.
Coma White
00giovedì 22 maggio 2014 11:38
Re:


Caffè di Sindona anche per lui?


 


Oppure troveranno un altro modo per zittirlo...


bubolazza
00giovedì 22 maggio 2014 13:14
più facilmente lo stordiscono di mazzate come hanno fatto per Provenzano.. e nessuno mi venga a dire che già aveva i suoi problemi..

Ninconanco81
00mercoledì 23 luglio 2014 11:06
Camorra, richiesta di arresto per il deputato di Forza Italia Luigi Cesaro [SM=g3019204] [SM=g4038331] [SM=g4038331] [SM=g3019204] [SM=g3019204]

La richiesta della Dda di Napoli è stata inviata alla Camera dei Deputati. L'ex presidente della Provincia di Napoli è indagato in una inchiesta su presunte irregolarità nella concessione di appalti del Comune di Lusciano (Caserta) a ditte legate al clan dei Casalesi. Cuore dell'inchiesta le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Luigi Guida, che ha guidato per lungo tempo la fazione Bidognetti.

Era dal 2011 che gli inquirenti napoletani lo avevano messo nel mirino. E oggi una richiesta di arresto nei confronti del deputato Forza Italia, Luigi Cesaro, ex presidente della Provincia di Napoli, è stata inviata alla Camera dei Deputati dalla Dda di Napoli.

Cesaro è indagato in una inchiesta su presunte irregolarità nella concessione di appalti del Comune di Lusciano (Caserta) a ditte legate al clan dei Casalesi.

Cuore dell’inchiesta le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Luigi Guida, che ha guidato per lungo tempo la fazione Bidognetti del clan dei Casalesi. Secondo l’ipotesi accusatoria, numerosi appalti pubblici sono stati assegnati illegalmente a ditte vicine al clan, con l’estromissione forzata di imprese concorrenti.

Tra gli appalti sospetti c’è quello per la costruzione di un impianto sportivo a Lusciano.

Nell’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto di Napoli Giuseppe Borrelli e dai sostituti Antonello Ardituro, Giovanni Conzo, Marco Del Gaudio e Cesare Sirignano, sarebbero coinvolti ex amministratori pubblici, l’ex consigliere regionale Nicola Ferraro e alcuni fratelli del deputato Luigi Cesaro.

“Giggino a Purpetta” nell’ottobre del 2012 si era dimesso da presidente provinciale per scegliere il seggio al Parlamento. Per lui fu varata una complicata procedura di ‘decadenza’ in modo da consentire alla giunta e al consiglio provinciale di Napoli di rimanere in carica fino al 2014 con un facente funzioni.

[SM=g4038332]
basilisco87
00mercoledì 30 luglio 2014 00:24
incatenateli sul serio e buttate le chiavi!
Ninconanco81
00mercoledì 17 settembre 2014 09:53
Cappella e lapide in ricordo di Davide Bifolco

Al Rione Traiano fervono i lavori per la realizzazione di una

grande lapide in ricordo di Davide Bifolco nei giardinetti del

viale Traiano.

Sul luogo dove è stato ucciso il giovane diciassettenne, è infatti

spuntata una base in cemento armato. I lavori sono cominciati

nella mattinata di ieri, con la preparazione del terreno e

l'impasto della malta.

L'obiettivo è quello di creare una sorta di cappella votiva, che possa resistere nel tempo ed indicare quella che, per i giovani del posto, resterà una ferita che potrà rimarginarsi ma senza cicatrizzare mai.

"Questa "edificazione" - si domanda il prete anticamorra Don

Aniello Manganiello
- è stata autorizzata oppure ci troviamo

dinnanzi ad un abuso? Se nessuno ha autorizzato quest'

opera e chi di dovere decide di non intervenire allora davvero

dobbiamo constatare con dolore che a Rione Traiano lo stato e

anche il minimo rispetto di qualsiasi forma di legalità sono

definitivamente scomparsi. Oppure il Questore ed il Prefetto per

questa vicenda hanno deciso di dare un lasciapassare straordinario

per cui tutto è consentito?


"Oramai la gran parte delle edicole votive realizzate a Napoli - spiega il membro dell'esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli - contengono ritratti di morti ammazzati, di vittime di raid e di conflitti a fuoco compiuti durante le varie guerre di camorra a Napoli. Sono in prevalenza gestite e realizzate dalla camorra per "presidiare e circoscrivere" il territorio. Sono costruite abusivamente ma nessuno ha il coraggio di abbatterle. Anche in questo modo la criminalità mostra la sua forza e il controllo di pezzi importanti della città. Un tempo le edicole votive erano la rappresentazione di una fede radicata, religiosità «da vicolo». Nicchie, cappellette talvolta anche di un certo pregio, affrescate o maiolicate, impreziosite da statuine sacre intorno alle quali le anziane dei rioni di Napoli sistemavano fiori freschi o di plastica. Oggi la camorra le usa per «santificare» i propri «eroi». I caduti della malavita, i figli di una causa contro l'antistato. Se questa lapide o cappella votiva non è stata autorizzata non deve essere costruita
luca.pagano
00mercoledì 17 settembre 2014 10:44
d'accordo al 100%
Coma White
00mercoledì 17 settembre 2014 10:51
La camorra come un cane, segna il territorio con il proprio piscio.
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