Napoli | Centro Storico Patrimonio mondiale UNESCO

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- TYLER -
00giovedì 29 marzo 2012 16:16
CRIME 80
00giovedì 29 marzo 2012 18:43
Re: Re: Re: Re:
Linea68, 29/03/2012 11.31:




Allora forse intendiamo due cose diverse per centro storico. Forse perchè io risento del fatto che come metro di giudizio prendo queste zone dove di romano non c'è nulla [SM=x2819346]


Io a Napoli ho inteso sempre tutta qualla parte di città costruita dall'antichità fino al regno borbonico.

Ovvio il nucleo antico è l'area dei decumani, ma voi considerereste quindi non centro aree edificate nel '700-'800?

Per voi Via Foria, al limite delle mura aragonesi, non fa parte del centro? E nemmeno la Sanità?




Salvo e così. Come centro antico considerano la zona dei Decumani che più o meno e la parte della città Greco/Romana. Ma bisogna chiarire, perchè in realtà come centro Antico dovrebbe essere intesa la città interna alle mura Aragonesi, e quindi anche la zona di piazza Mercato ma non è così.

Per capirci. La città Greca era divisa in 4 regioni, che oggi corrispondono alla zona che parte da Piazza san Domenico, sal Marcellino fino alla zona di Forcella, i Santi Apostoli per finire compresa tutta la collina di Caponapoli a san Pietro a Maiella/piazza Bellini.

Ora se si considera la città Greco/Romana come centro Antico, escludi anche Piazza del Gesù e la zona dei Banchi Nuovi.

Se vogliamo considerare centro Antico la zona compresa tra le Mura Aragonesi, allora devi includere anche piazza mercato, il Borgo degli Orefici, porta Capuana con via Carbonara. Ma queste non vengono intese come centro antico.

Quindi consideriamo centro antico la zona dei Decumani "allargata" rispetto alla città Greco/Romana.

Per centro storico devi includere anche i borghi nati fuori dalle Mura in età Vicereale, e quindi sant'Antonio Abata, i Vergini/Stella/Miracoli/Sanità, il borgo Loreto (oggi ne rimane una piccola parte che meglio sfreggiata) il Borgo di Chiaia, i Quartieri Spagnoli con Montesanto.

Ancora includi anche la zona di piazza dei Martiri con tutta la Rieviera.

Il centro storico napoletano e straenorme. Ma se dovessi mettere una X su un luogo per indicare il centro di napoli nel vero senso della parola, questa ricadrebbe su piazza san Gaetano. Non esiste più centro di quello.
1799
00giovedì 29 marzo 2012 18:45
Re: Re: Re: Re: Re:
CRIME 80, 29/03/2012 18.43:





Il centro storico napoletano e straenorme. Ma se dovessi mettere una X su un luogo per indicare il centro di napoli nel vero senso della parola, questa ricadrebbe su piazza san Gaetano. Non esiste più centro di quello.




l'agorà greca con il tempio dei dioscuri. [SM=x2819343]
1799
00giovedì 29 marzo 2012 18:46
quando siamo stati al teatro di neapolis, abbiamo appreso che il teatro romano fu costruito nel punto in cui un tempo vi era il teatro greco, l'odeion, che era al coperto.

lo sapevate?
CRIME 80
00giovedì 29 marzo 2012 18:52
Re:
Augusto1, 29/03/2012 08.58:




La strada andava allargata, non si può sacrificare tutto pensando solo al passato.




ho capito e non dico di no. La strda poteva essere allargata lato porto però non lato città come poi è stato fatto.

E non condivido la scelta di costruire gli edifici moderni allineati con via Marina e non con le strade che escono dal borgo degli Orefici, così come non ne condivido ne le architetture ne le altezze.

e non condivido neanche quella di liberare il forte del Carmine dalla Caserma, quella di isolare il Vado del Carmine e ancora peggio di usarli poi come spartitraffico. Capisco le esigenze, ma non ne condivido il criterio.

CRIME 80
00giovedì 29 marzo 2012 18:59
Re:
1799, 29/03/2012 18.46:

quando siamo stati al teatro di neapolis, abbiamo appreso che il teatro romano fu costruito nel punto in cui un tempo vi era il teatro greco, l'odeion, che era al coperto.

lo sapevate?




l'Odeion si trovava nella parte destra di vico cinquesanti. In questa Regione, ossia quella di Montagna, oltre al teatro troviamo altri edifici pubblici come il tempio di Diana sotto la chiesa della Pietrasanta, e il tempio dei Dioscuri oggi i resti si vedono nella chiesa di san Paolo Maggiore. Non dimentichiamo il foro sotto piazza san Gaetano (gli scavi di san Lorenzo) con tutte le botteghe pubbliche, e il vicino tempio di Cerere oggi sotto il complesso di san Gregorio Aermeno.
In età Greca tutte e quattro le regioni avevo i loro edifici pubblici.
1799
00giovedì 29 marzo 2012 19:01
Re: Re:
CRIME 80, 29/03/2012 18.59:




l'Odeion si trovava nella parte destra di vico cinquesanti. In questa Regione, ossia quella di Montagna, oltre al teatro troviamo altri edifici pubblici come il tempio di Diana sotto la chiesa della Pietrasanta, e il tempio dei Dioscuri oggi i resti si vedono nella chiesa di san Paolo Maggiore. Non dimentichiamo il foro sotto piazza san Gaetano (gli scavi di san Lorenzo) con tutte le botteghe pubbliche, e il vicino tempio di Cerere oggi sotto il complesso di san Gregorio Aermeno.
In età Greca tutte e quattro le regioni avevo i loro edifici pubblici.



anche il duomo è stato costruito sui resti di un tempio greco, mi pare di ricordare il tempio di apollo.

CityN
00giovedì 29 marzo 2012 19:55
Se è per questo, io che ho fatto due volte il giro al teatro ho notato che non bisogna prendere per certissimo le spiegazioni delle guide che ricordiamoci erano dei ragazzi. Le migliori fonti rimangono i libri o le spiegazioni scritte (come quella che ho preso).

L'odeion era coperto, ma stava affianco al teatro; io non ho mai visto un teatro greco coperto.
CityN
00giovedì 29 marzo 2012 20:06
Re: Re:
CRIME 80, 29/03/2012 18.52:




ho capito e non dico di no. La strda poteva essere allargata lato porto però non lato città come poi è stato fatto.

E non condivido la scelta di costruire gli edifici moderni allineati con via Marina e non con le strade che escono dal borgo degli Orefici, così come non ne condivido ne le architetture ne le altezze.

e non condivido neanche quella di liberare il forte del Carmine dalla Caserma, quella di isolare il Vado del Carmine e ancora peggio di usarli poi come spartitraffico. Capisco le esigenze, ma non ne condivido il criterio.


Assolutamente concordo sulle dimensioni e sul criterio di costruzione. L'esempio più lampante è la fine di via Marotta.

Cosenza pianificò dopo la guerra un nuovo lungomare, ma il piano fu stravolto. In quell'occasione furono eliminati molti palazzi fatiscenti a causa dell bombe. Gli interventi di Valenzi (dicamo così per essere più veloci) colpirono palazzi resi fatiscenti non solo dalle bombe (ovviamenti quelli superstiti non è che abbiano sentito solo un soffio di vento...), ma dalla assoluta NONCURANZA. Certe facciate buttate giù sono incredibilmente scandalose a vedersi e qualche palazzetto così c'è ancora...

Ti appoggio anche sull'ultima parte della strada, cioè la caserma Sani. Diciamo che una deviazioncina all'esterno la si poteva fare...
CRIME 80
00giovedì 29 marzo 2012 20:09
Re:
CityclassR4, 29/03/2012 19.55:

Se è per questo, io che ho fatto due volte il giro al teatro ho notato che non bisogna prendere per certissimo le spiegazioni delle guide che ricordiamoci erano dei ragazzi. Le migliori fonti rimangono i libri o le spiegazioni scritte (come quella che ho preso).

L'odeion era coperto, ma stava affianco al teatro; io non ho mai visto un teatro greco coperto.




infatti. Le mie fonti storiche spesso sono del Canonico Celano e del Cavaliere Giovan Battista Chiarini.... [SM=x2819664]
CityN
00giovedì 29 marzo 2012 20:12
Direi che ogni libro precedente all'apertura di wikipedia è buono. Aggiungici qualche libretto della newton compton, il mio carissimo Galante e ovviamente il sommo Alisio buonanima.
CityN
00giovedì 29 marzo 2012 20:14
A proposito, sapete come Alisio chiama la fontana della Maruzza? La fontana del cavalluccio marino. Strano perché la sua forma è proprio una lumaca.
CRIME 80
00giovedì 29 marzo 2012 20:24
Re:
CityclassR4, 29/03/2012 20.12:

Direi che ogni libro precedente all'apertura di wikipedia è buono. Aggiungici qualche libretto della newton compton, il mio carissimo Galante e ovviamente il sommo Alisio buonanima.




Alisio e molti altri. Ovviamente wikipedia non è la certezza, basta pensare che spaccia a Domanico Fontana la cupola dell'Annunziata. Chissà se hanno corretto, a seguito di questa notizia ho saccheggiato port'Alba numerose volte per confrontare la notizia, che tutti i libri riportano al Vanvitelli, che morì prima di vederla finita ma comunque i lavori li continuò il figlio Carlo, che sempre un Vanvitelli era. Quindi prendo sempre con le pinze le notizie che leggo su wikipedia, dove riguardo le chiese ho trovato altre inesattezze...mi fido sempre della guida del Galante. Già!

Alisio era semplicemente un grande, e un giorno dopo aver ottunuto un busto del Capsasso, DI Giacomo, Della Serao, aver riportato alla luce il ponte della Maddalena dove chiederò di collocare i busti di donna Eleona, e donna Luigia, cambiato il nome della piazza in "piazza della repubblica del 1799, mi attiverò anche per una strada o un busto da dedicare a Giancarlo Alisio. [SM=p2820491]

City fai una lista civica, mettiti in politica così mi rederai il lavoro più semplice. Su! [SM=p2820492]

luca.pagano
00venerdì 30 marzo 2012 16:04
qualcuno sa di chi sia questo palazzo abbandonato a corso umberto?io lo ricordo sempre vuoto
luca.pagano
00venerdì 30 marzo 2012 16:06
luca.pagano
00venerdì 30 marzo 2012 16:08
Re:
luca.pagano, 30/03/2012 16.06:

che spreco di dio

Publio Papinio Stazio
00venerdì 30 marzo 2012 16:14
La cosa bella è che si costruiscono centri direzionali che restano vuoti, quando in pieno centro cittadino abbiamo palazzi che sarebbero perfetti per gli uffici, che pure restano vuoti. Cose da pazzi.
Augusto1
00venerdì 30 marzo 2012 16:19
Sarebbero perfetti per le abitazioni, invece di costruire dormitori in periferia. Ci sono decine di migliaia di case sfitte, al centro di Napoli.
Publio Papinio Stazio
00venerdì 30 marzo 2012 16:26
Re:
Augusto1, 30/03/2012 16.19:

Sarebbero perfetti per le abitazioni, invece di costruire dormitori in periferia. Ci sono decine di migliaia di case sfitte, al centro di Napoli.




Peccato che il valore sia inaccessibile per gli strati popolari e che in pieno centro manchino spazi per i bambini come scuole, palestre, campetti di calcio e parchi.
In sostanza, il problema vero è l'assenza di una pianificazione del territorio. Questi palazzi storici, di questi tempi, sono ottimi per alberghi ed uffici. Infatti neanche la borghesia urbana li gradisce più, visto che la zona mal si presta ad essere abitata, per l'assenza di posti auto, di spazi commerciali economicamente convenienti, etc..
luca.pagano
00venerdì 30 marzo 2012 16:32
se lo mettessi sul mercato quel palazzo verrebbe venduto in mezza giornata(al prezzo di mercato)
Publio Papinio Stazio
00venerdì 30 marzo 2012 16:37
Re:
luca.pagano, 30/03/2012 16.32:

se lo mettessi sul mercato quel palazzo verrebbe venduto in mezza giornata(al prezzo di mercato)




Sai qual è il problema? Chi è proprietario di un simile immobile è convinto di poter ancora vendere ai prezzi di 10 anni fa. Oggi, purtroppo, a più di 3, 4 milioni non lo vendi. Se speri di portane a casa 10, puoi aspettare anche il prossimo bum economico del duemilaemai.
Augusto1
00venerdì 30 marzo 2012 16:39
Publio Papinio Stazio, 30/03/2012 16.26:


Peccato che il valore sia inaccessibile per gli strati popolari



In moltissimi palazzi ci sono case vuote ed altre uguali locate per poche centinaia di euro (a volte anche poche decine!) al mese. Sono false convinzioni...
luca.pagano
00venerdì 30 marzo 2012 16:40
secondo me il proprietario è qualche ente statale che di mettere a rendita i propri immobili non se ne fotte prorpio, e io pagooooo
Publio Papinio Stazio
00venerdì 30 marzo 2012 16:45
Re:
Augusto1, 30/03/2012 16.39:



In moltissimi palazzi ci sono case vuote ed altre uguali locate per poche centinaia di euro (a volte anche poche decine!) al mese. Sono false convinzioni...




Ma resta il fatto che i cittadini di oggi hanno esigenze diverse, rispetto a quelli di 100 anni fa. Lì se un parente vuole venirti a trovare il Sabato sera, non sa nemmeno dove parcheggiare. Scuole nei paraggi sono poche e spesso sono in condizioni pietose. Le palestre sono poche, costose e frequentate solo da quelli che lavorano in zona; per i bambini non c'è nulla e finirebbero (giustamente) a giocare a pallone davanti alla sede centrale della FedericoII. Il problema serio non è rappresentato dalle periferie, ma dal loro abbandono, accompagnato dal disagio socio-economico di chi le abita.
CRIME 80
00venerdì 30 marzo 2012 17:09
probabilemtne quel palazzo, come in molti casi, e così perchè ci sono problemi di eridità dietro. Spesso e anche questo il problema che non avvia i restauri di alcuni edifici, come tanto per fare un esempio e il palazzo Cellamare. Se non ci fossero dei problemi, il propietario di quel palazzo minimo affitta le camere a studenti fuorisede, data la vicinanza con le università ci mette due giorni e lo riempie.
Augusto1
00venerdì 30 marzo 2012 17:11
Publio Papinio Stazio, 30/03/2012 16.45:


Ma resta il fatto che i cittadini di oggi hanno esigenze diverse, rispetto a quelli di 100 anni fa. Lì se un parente vuole venirti a trovare il Sabato sera, non sa nemmeno dove parcheggiare. Scuole nei paraggi sono poche e spesso sono in condizioni pietose. Le palestre sono poche, costose e frequentate solo da quelli che lavorano in zona; per i bambini non c'è nulla e finirebbero (giustamente) a giocare a pallone davanti alla sede centrale della FedericoII. Il problema serio non è rappresentato dalle periferie, ma dal loro abbandono, accompagnato dal disagio socio-economico di chi le abita.



Tutto questo non c'entra niente. Le case rimangono sfitte perchè i pluriprorietari che le possiedono non le mettono a disposizione, non perchè la gente non ci vada.


luca.pagano
00venerdì 30 marzo 2012 17:21
nessuno sa se è di un ente?è strano che tutto il palazzo sia di un solo proprietario. e poi è talmente vasto che sull'eredità si sarebbero messi d'accordo
Publio Papinio Stazio
00venerdì 30 marzo 2012 17:22
Re:
Augusto1, 30/03/2012 17.11:



Tutto questo non c'entra niente. Le case rimangono sfitte perchè i pluriprorietari che le possiedono non le mettono a disposizione, non perchè la gente non ci vada.






E allora non centra niente nemmeno quello che hai detto tu [SM=x2819662] . I proprietari non le mettono in vendita, ma una casa al rettifilo non costerebbe, se anche fossero in affitto, meno di 6-700 euro (volendo volare bassi). Se la affitti agli studenti, prendi 300 euro a posto letto, mentre per uffici le piazzeresti anche a 1000 euro al mese.
luca.pagano
00venerdì 30 marzo 2012 17:24
e poi secondo me questo a 7/8 milioni arriva davvero. sono 5 piani, metti 500mq a piano, fanno 2500.corso umberto va a 4000, questo pero' è da ristrutturare.si, 7/8 li vale
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