Napoli | Centro Storico Patrimonio mondiale UNESCO

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CRIME 80
00lunedì 26 marzo 2012 17:37
Re:
bartol0, 26/03/2012 16.40:

sbaglio o hanno finalmente cominciato a spacchettare Palazzo Partanna (la foto è di oggi)?





da mo ne hanno spacchettato una parte. L'altra chissà perchè ancora non la liberano dai ponteggi.
Publio Papinio Stazio
00lunedì 26 marzo 2012 17:48
Tornando all'antico teatro, non si può fare proprio niente per riportarlo a galla interamente?
CRIME 80
00lunedì 26 marzo 2012 18:09
il primo problema che si presenta e dove metti le persone che vivone nei palazzi costruiti nel teatro, palazzi del seicento tra l'altro. Ci sta anche una chiesa inglibata li, quella del santo Pellegrino.
Publio Papinio Stazio
00lunedì 26 marzo 2012 18:18
Re:
CRIME 80, 26/03/2012 18.09:

il primo problema che si presenta e dove metti le persone che vivone nei palazzi costruiti nel teatro, palazzi del seicento tra l'altro. Ci sta anche una chiesa inglibata li, quella del santo Pellegrino.




Immaginavo...il problema è proprio rappresentato dal valore storico degli altri edifici, perchè, con un giusto indennizzo, gli abitanti se ne andrebbero. Voglio dire, se si scopre un teatro romano nel bel mezzo di un cortile, se il cortile non è anch'esso di rilevante importanza storico-architettonica, chi se ne frega degli abitanti? Li si paga e se ne vanno, come è accaduto per altri espropri... [SM=x2819344]
Augusto1
00lunedì 26 marzo 2012 18:22
Perchè dai per scontato che gli abitanti se ne andrebbero? Secondo me non è affatto così!
Publio Papinio Stazio
00lunedì 26 marzo 2012 18:26
Re:
Augusto1, 26/03/2012 18.22:

Perchè dai per scontato che gli abitanti se ne andrebbero? Secondo me non è affatto così!




No, non lo do per scontato. Anzi... però credo (e sottolineo credo) che gli estremi per un esproprio ci sarebbero. Bisognerebbe trovare i soldi e procedere, ma visto che i soldi non ci sono, la soprintendenza farebbe correre i carabinieri e visto che far andare la gente richiede comunque qualche anno di trattative, ci terremo i bassi, l'elettrauto e qualche box nel bel mezzo di uno dei più importanti reperti archeologici rinvenuti in Italia negli ultimi 15-20 anni.
CRIME 80
00lunedì 26 marzo 2012 18:47
Re:
Augusto1, 26/03/2012 18.22:

Perchè dai per scontato che gli abitanti se ne andrebbero? Secondo me non è affatto così!




infatti e giusto quello che dici. Io se vivessi ad esempio nel palazzo del Capuano che si trova dentro questo teatro, non avrei voglia di andar via, ma anche se vivessi negli altri palazzi. Mi spiego, mi danno i soldi per fare cose, per andarmene in periferia? Potrei scendere a qualche accordo se mi danno un'altro appartamento di pari valore a quello che mi tolgono sempre in zona. Insomma, la gente li vive nel centro storico e non ha certamente voglia di andarsene tipo a Scampia o nei quatrieri periferici. Al massimo se viene spostata sempre in zona forse lo possono anche accettare.
Augusto1
00lunedì 26 marzo 2012 18:50
Ma poi le persone (specialmente quelle anziane) sono radicate nella propria casa, a prescindere da centro e periferia. I traslochi sono traumi per i giovani, figuriamoci per gli altri...

Niemals
00lunedì 26 marzo 2012 18:57
però con l'emergenza abitativa che c'è credo che pensare di espropriare le case alla gente non sia proprio il caso, quasi "a prescindere".
Publio Papinio Stazio
00lunedì 26 marzo 2012 18:58
Ragazzi, se la mettete in questi termini, Napoli non dovrebbe mai ricevere modifiche urbanistiche o programmi di riqualificazione. Io conosco una persona anziana che viveva in uno stabile che è stato sgomberato nell'abito di un progetto di riqualificazione. Non l'ha presa bene, ci è rimasta malissimo, ma quello stabile era un orrore ed ora non c'è più.
Io capisco i sentimenti, capisco le esigenze individuali, ma non è che uno nasce e vive nel colosseo e quindi lì deve morire. A Napoli c'è tanto (non tantissimo) da buttare a terra e davanti all'interesse di un'intera comunità (non solo cittadina, visto che questi edifici sono patrimonio dell'umanità), l'interesse individuale soccombe. E' così ovunque nel mondo e deve essere così a Napoli, se vogliamo vivere in un posto migliore.
Sono troppo cinico? Può darsi, ma a volte il cinismo aiuta più del sentimentalismo.
Niemals
00lunedì 26 marzo 2012 19:00
Publio non è che ti stia dando completamente torto. Dico solo che magari certi programmi potrebbero partire solo dopo, molto dopo, aver completato una larga opera di edilizia popolare con mutuo sociale. Nel senso... il problema abitativo ora come ora già è grave, e siccome gli espropri costano, non mi pare affatto la priorità, tutto qui
Publio Papinio Stazio
00lunedì 26 marzo 2012 19:01
Re:
Niemals, 26/03/2012 18.57:

però con l'emergenza abitativa che c'è credo che pensare di espropriare le case alla gente non sia proprio il caso, quasi "a prescindere".




Che gattaccio...Se fosse vivo ancora Lui (un vecchi statista che ti piace tanto), avrei ragione io! [SM=g10649]
Niemals
00lunedì 26 marzo 2012 19:06
Re: Re:
Publio Papinio Stazio, 26/03/2012 19.01:




Che gattaccio...Se fosse vivo ancora Lui (un vecchi statista che ti piace tanto), avrei ragione io! [SM=g10649]



eh, magari caro mio! Magari!! Ci fosse stato ancora lui avremmo avuto nuovi magnifici Rioni Carità tutti attorno alla città, altro che Vele [SM=x2819657]
flapane
00lunedì 26 marzo 2012 19:08
Re:
Publio Papinio Stazio, 26/03/2012 18.58:

Ragazzi, se la mettete in questi termini, Napoli non dovrebbe mai ricevere modifiche urbanistiche o programmi di riqualificazione. Io conosco una persona anziana che viveva in uno stabile che è stato sgomberato nell'abito di un progetto di riqualificazione. Non l'ha presa bene, ci è rimasta malissimo, ma quello stabile era un orrore ed ora non c'è più.
Io capisco i sentimenti, capisco le esigenze individuali, ma non è che uno nasce e vive nel colosseo e quindi lì deve morire. A Napoli c'è tanto (non tantissimo) da buttare a terra e davanti all'interesse di un'intera comunità (non solo cittadina, visto che questi edifici sono patrimonio dell'umanità), l'interesse individuale soccombe. E' così ovunque nel mondo e deve essere così a Napoli, se vogliamo vivere in un posto migliore.
Sono troppo cinico? Può darsi, ma a volte il cinismo aiuta più del sentimentalismo.



D'accordo, però serve una soluzione concreta. Fosse per me, mezza Napoli sarebbe da radere al suolo, è un orrore che neanche nei libri di Terzani quando visita l'URSS. E'un CESSO. Una parte della città è un vero CESSO, roba che non ho mai visto altrove.
Dove li metti? Chi paga?
Rimarranno i bassi, rimarranno altri obrobri in centro ed in periferia, cui una parte della gente, nella profonda miseria in cui versa, si è "affezionata".
E'Napoli, con i suoi lati positivi e negativi rimasti intatti negli ultimi secoli, prendere o lasciare.
Augusto1
00lunedì 26 marzo 2012 19:09
Caro mio, certe soluzioni sono fattibili in maniera talmente radicale solo su Sim City...
flapane
00lunedì 26 marzo 2012 19:10
Appunto.
Publio Papinio Stazio
00lunedì 26 marzo 2012 19:16
Re: Re:
flapane, 26/03/2012 19.08:



D'accordo, però serve una soluzione concreta. Fosse per me, mezza Napoli sarebbe da radere al suolo, è un orrore che neanche nei libri di Terzani quando visita l'URSS. E'un CESSO. Una parte della città è un vero CESSO, roba che non ho mai visto altrove.
Dove li metti? Chi paga?
Rimarranno i bassi, rimarranno altri obrobri in centro ed in periferia, cui una parte della gente, nella profonda miseria in cui versa, si è "affezionata".
E'Napoli, con i suoi lati positivi e negativi rimasti intatti negli ultimi secoli, prendere o lasciare.




Allora, tanto per cominciare, bisognerebbe ripensare al concetto di edilizia popolare ed a quella di edilizia residenziale. Non sono concetti sbagliati, non sono una maledizione e non sono sogni irrealizzabile.
400 milioni (giusto?) costa un termovalorizzatore, qualche miliardo di euro ci è costata l'emergenza rifiuti, svariati miliardi di euro ci costano gli sprechi come quelli delle strisce pedonali tecnologiche. Con un minimo di criterio ed evitando spese oscene, si potrebbe pensare di realizzare qualcosa di veramente utile per gli strati popolari che sono costretti, alla faccia del sentimentalismo, a vivere in vicoli angusti, con densità abitative folli, senza spazi per i giovani, senza scuole a norma e senza verde.
Il centro cittadino, non verrebbe sventrato, ma riqualificato, anche con l'ausilio di privati, e restituito alla collettività nell'aspetto di un grande museo a cielo aperto, con botteghe artigianali, negozi di prodotti tipici, artisti di strada ed alloggi per universitari.

E' impossibile? No, serve una pianificazione che a Napoli non è quasi mai esistita.
Augusto1
00lunedì 26 marzo 2012 19:17
Sì, è impossibile. Devi partire dal presupposto che non tutto quello che si fa viene deciso nell'autentico interesse dei cittadini. La politica è così dai tempi di Giulio Cesare...
Publio Papinio Stazio
00lunedì 26 marzo 2012 19:20
Re:
Augusto1, 26/03/2012 19.17:

Sì, è impossibile. Devi partire dal presupposto che non tutto quello che si fa viene deciso nell'autentico interesse dei cittadini. La politica è così dai tempi di Giulio Cesare...



E questo è un altro paio di maniche. Dire che non è fattibile per ragioni tecniche è un conto e dire che non lo è per ragioni politiche è un altro...e sul secondo punto sono costretto, mio malgrado, a concordare.
Coma White
00lunedì 26 marzo 2012 19:27
Re:
Augusto1, 26/03/2012 19.09:

Caro mio, certe soluzioni sono fattibili in maniera talmente radicale solo su Sim City...


Oppure al di fuori dei confini italiani..
flapane
00lunedì 26 marzo 2012 19:28
Re: Re: Re:
Publio Papinio Stazio, 26/03/2012 19.16:




Allora, tanto per cominciare, bisognerebbe ripensare al concetto di edilizia popolare ed a quella di edilizia residenziale. Non sono concetti sbagliati, non sono una maledizione e non sono sogni irrealizzabile.
400 milioni (giusto?) costa un termovalorizzatore, qualche miliardo di euro ci è costata l'emergenza rifiuti, svariati miliardi di euro ci costano gli sprechi come quelli delle strisce pedonali tecnologiche. Con un minimo di criterio ed evitando spese oscene, si potrebbe pensare di realizzare qualcosa di veramente utile per gli strati popolari che sono costretti, alla faccia del sentimentalismo, a vivere in vicoli angusti, con densità abitative folli, senza spazi per i giovani, senza scuole a norma e senza verde.
Il centro cittadino, non verrebbe sventrato, ma riqualificato, anche con l'ausilio di privati, e restituito alla collettività nell'aspetto di un grande museo a cielo aperto, con botteghe artigianali, negozi di prodotti tipici, artisti di strada ed alloggi per universitari.

E' impossibile? No, serve una pianificazione che a Napoli non è quasi mai esistita.




Sicuramente, però temo che sia fattibile solo su carta, e non solo per una questione economica (visti anche i tempi che corrono). Sarebbe inutile e noioso fare lo sproloquio sui perchè, su cosa non funziona e non è mai funzionato in questo paese, o sul perchè arrivi il momento che qualcuno dica 'fanculo e decida di emigrare, tanto immagino che già tu già lo sappia.
Publio Papinio Stazio
00lunedì 26 marzo 2012 19:32
Re: Re: Re: Re:
flapane, 26/03/2012 19.28:




Sicuramente, però temo che sia fattibile solo su carta, e non solo per una questione economica (visti anche i tempi che corrono). Sarebbe inutile e noioso fare lo sproloquio sui perchè, su cosa non funziona e non è mai funzionato in questo paese, o sul perchè arrivi il momento che qualcuno dica 'fanculo e decida di emigrare, tanto immagino che già tu già lo sappia.




Lo so, però bisogna ripetere all'infinito che le cose non funzionano non perchè sono impossibili, ma perchè siamo amministrati da incapaci e/o corrotti (non mi riferisco a nessun politico in particolare). Prima o poi dovremo diventare un paese civile, altrimenti saremo destinati a scomparire e con noi scompariranno i tesori dei quali parliamo in topic come questo.
Augusto1
00lunedì 26 marzo 2012 19:35
Non cambierà mai nulla, non è mai cambiato nulla. Solo il contorno ogni tanto illude.
CRIME 80
00lunedì 26 marzo 2012 22:49
Re:
bartol0, 26/03/2012 15.35:




bisogna aggiornare la pagina, la facciata è stata appena restaurata e sta bene. il cortile avrebbe bisogno di una rinfrescata, mentre gli interni sono messi più o meno bene.






































recupero questo bel reportage di bartolo e aggiungo le foto che ho fatto al prospetto esterno appena restaurato.

Palazzo Spinelli di Laurino, via dei Tribunali.
Quartiere San Lorenzo.

fine restauri prospetto principale.


[IMG]http://i44.tinypic.com/25r1d8h.jpg[/IMG]

il cornicione in piperno non credo sia stato ripulito però
[IMG]http://i44.tinypic.com/2a6kv8k.jpg[/IMG]

il semplice ma elegante portale
[IMG]http://i43.tinypic.com/148dc93.jpg[/IMG]

bello il colore scelto per rifare la facciata, mette in risalto le semplici ma eleganti linee del palazzo.
[IMG]http://i42.tinypic.com/dwpgd3.jpg[/IMG]

messe anche le grondaie di rame.
[IMG]http://i43.tinypic.com/33nkb47.jpg[/IMG]

peccato che al momento il prospetto che da su via Nilo ancora non è stato rifatto. Spero, anche se non messo male, lo rifanno così da continuare quel bel colore anche da questo lato.
[IMG]http://i40.tinypic.com/35jjbdy.jpg[/IMG]

[IMG]http://i42.tinypic.com/10gfeds.jpg[/IMG]
CRIME 80
00lunedì 26 marzo 2012 22:55
Come già detto questo palazzo e abitato dal fantasma di Bianca, una bellissima ragazza presa dalla famiglia Spinelli come dama di compagnia per quella stronza di Donna Lorenza Spinelli, una cessa e anche straga che folgorata dalla gelosia verso la bella Bianca, la fece murare viva.

Oggi il fantasma di Bianca vaga per il palazzo, e chissà se ogni tanto esce e scende a far visita a quello di Maria D'Avalos giu nel palazzo del principe Raimondo.

Certo che considerato i due palazzi ( Spinelli e di Sangro) questi fantasmi potrebbero anche invitarmi per un caffè....
morgen69
00lunedì 26 marzo 2012 23:24
Re: Re: Re:
Niemals, 26/03/2012 19.06:



eh, magari caro mio! Magari!! Ci fosse stato ancora lui avremmo avuto nuovi magnifici Rioni Carità tutti attorno alla città, altro che Vele [SM=x2819657]




Niemals ma ti sei sciroppato il cervello????? Quello lì che ti piace ha provocato più danni al patrimonio storico-artistico di Napoli (ma anche di Roma) che Attila con le sue discese...mettiamola così...
Per non parlare della democrazia che non c'era e dei danni ingenti provocati dalla guerra che soprattutto lui ha voluto x manie di grandezza quando gli italiani non avevano neanche i soldi x mangiare...e per non parlare dei bombardamenti su Napoli che fecero esclamare a quello là..così i napoletani si fortificano! Ma vogliamo guardare al presente o al futuro piuttosto che a quel vergognoso passato? Ma stiamo ancora così? [SM=x2827176] [SM=x2819675] [SM=x2819676]
morgen69
00lunedì 26 marzo 2012 23:25
Re:
CRIME 80, 26/03/2012 22.55:

Come già detto questo palazzo e abitato dal fantasma di Bianca, una bellissima ragazza presa dalla famiglia Spinelli come dama di compagnia per quella stronza di Donna Lorenza Spinelli, una cessa e anche straga che folgorata dalla gelosia verso la bella Bianca, la fece murare viva.

Oggi il fantasma di Bianca vaga per il palazzo, e chissà se ogni tanto esce e scende a far visita a quello di Maria D'Avalos giu nel palazzo del principe Raimondo.

Certo che considerato i due palazzi ( Spinelli e di Sangro) questi fantasmi potrebbero anche invitarmi per un caffè....




Ogni palazzo che si rispetti ha il suo fantasma [SM=x2826326]
Publio Papinio Stazio
00lunedì 26 marzo 2012 23:41
Re: Re: Re: Re:
morgen69, 26/03/2012 23.24:




Niemals ma ti sei sciroppato il cervello????? Quello lì che ti piace ha provocato più danni al patrimonio storico-artistico di Napoli (ma anche di Roma) che Attila con le sue discese...mettiamola così...
Per non parlare della democrazia che non c'era e dei danni ingenti provocati dalla guerra che soprattutto lui ha voluto x manie di grandezza quando gli italiani non avevano neanche i soldi x mangiare...e per non parlare dei bombardamenti su Napoli che fecero esclamare a quello là..così i napoletani si fortificano! Ma vogliamo guardare al presente o al futuro piuttosto che a quel vergognoso passato? Ma stiamo ancora così? [SM=x2827176] [SM=x2819675] [SM=x2819676]




Però non vale, lui paragonava quel progetto residenziale a quell'orinatoio scassato che è Scampia. Mò lasciamo stare, visto che ognuno ha le proprie nostalgie...io sogno addirittura la Napoli preunitaria, pensa un po' [SM=x2819658]
Niemals
00martedì 27 marzo 2012 00:20
quello del ventennio è stato un periodo d'oro per il volto urbanistico di Napoli e non temo proprio smentite per quanto sia un profano di architettura, basta avere gli occhi per vedere.
Il bilancio di quell'esperienza storica, in quell'ambito, è oltremodo positivo ed è un dato di fatto incontrovertibile.

Poi il resto sono chiacchiere ideologiche e lasciam stare, mi attengo a quello che è il tema del topic.
flapane
00martedì 27 marzo 2012 00:41
Beh, certo, comparato a "le mani sulla città" del dopoguerra...
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