Napoli | Bagnoli

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Augusto1
00martedì 24 aprile 2012 21:26
1799, 24/04/2012 21.17:


i soldi ce li dovrebbe mettere la regione, credo.




Confermo.


Na.Samurai
00martedì 24 aprile 2012 21:36
Re: Re: Re:
Grazie per le risposte.
1799, 24/04/2012 21.17:



e che c'entra il mose di venezia, gesù.

i lavori sarebbero imponenti, si parla della messa in sicurezza di un intero costone roccioso, mica bruscolini, i soldi ce li dovrebbe mettere la regione, credo.

poi certo c'è sempre qualcosa di più imponente, come il tunnel nella manica o la ferrovia pechino-lhasa.




Ma infatti non l' avevo tirato in ballo per sminuire i lavori da fare ma per il fatto che lì i soldi per un progetto ben più costoso ci sono quando qui c'è una situazione di pericolo che potrebbe pure essere imminente a quanto ho capito.
Coma White
00martedì 24 aprile 2012 21:37
Già era quasi impossibile averli con Bassolino, questi soldi, con questi che non sganciano un centesimo manco per misericordia stiamo freschi... [SM=x2819648]
Augusto1
00martedì 24 aprile 2012 21:41
Nel 2005 la giunta regionale bloccò i finanziamenti già disponibili.
Coma White
00mercoledì 25 aprile 2012 01:43

Iaccarino, ex consulente di Oddati, nel Cda di BagnoliFutura

(il Velino) Da consulente di uno dei candidati alle primarie per sindaco di Napoli, Nicola Oddati, a manager di una societa’ del Comune di Napoli guidato da Luigi de Magistris. Bagnolifutura ha, infatti, nominato per cooptazione nel CdA, Lucio Iaccarino, 42enne, napoletano, studioso di politiche urbane ed esperto di comunicazione pubblica: subentra al consigliere Antonio Balestrieri che ha rassegnato le dimissioni nei primi giorni di aprile. “Con Iaccarino il CdA riprende il suo percorso finalizzato a riattivare la rigenerazione urbana di Bagnoli. Con questa nomina il Cda ribadisce la sua intenzione di presentarsi alla citta’ puntando sulla forza di volonta’ e sulle competenze dei suoi consiglieri, tutti quarantenni sostenuti dall’autorevolezza e dall’esperienza del presidente Ambrogi”, si legge nella nota di Bagnolifutura. Ricevuta la comunicazione Iaccarino ha commentato: “Quando il presidente mi ha chiamato per comunicarmi la convergenza dei membri del Cda sul mio nome, mi ha colpito il fatto che avessero letto le mie ricerche sulla rigenerazione dell’area. Il mio interesse per Bagnoli e’ noto sia per le pubblicazioni scientifiche sia per i numerosi interventi da notista politico su la Repubblica Napoli. Daro’ il mio contributo per costruire una governance piu’ inclusiva rispetto al passato e progettando, di concerto con gli altri membri del Cda, un maggiore coinvolgimento delle diverse componenti territoriali nel rilancio di Bagnoli”



Napolionline
- TYLER -
00mercoledì 25 aprile 2012 12:12
Bagnoli, blitz di "Striscia" nel parco dello Sport: lavori fermi

L'inviato Brumotti in sella alla bici illustra lo stato dei lavori evidenziando i primi segnali di degrado

Il Parco dello Sport di Bagnoli finisce in tv. blitz nella struttura, nell’ex zona industriale, dell’inviato di "Striscia la notizia" Vittorio Brumotti, campione di bike trial, ovvero di spericolate acrobazie con la bicicletta. Brumotti, in sella alla sua bici, ha mostrato lo stato dei lavori evidenziando i primi segnali di degrado della struttura che doveva essere consegnata entro il 2010. Il cantiere è sospeso da due anni, dopo che la Regione ha interrotto l'erogazione dei finanziamenti.

Ma i lavori sono quasi ultimati: ventiquattro ettari interamente dedicati allo sport con attrezzature ludico-sportive, campi di calcetto e calciotto, basket, tennis e pallavolo, piste per il pattinaggio e hockey, skateboard e reollerblade, piste per il tiro con l’arco, aree giochi per bambini e piste ciclabili. Tutto fermo, inutilizzabile, in attesa che si sblocchino i fondi. Ma il sindaco Luigi De Magistris, “pizzicato” a palazzo San Giacomo dall’inviato di Striscia, ha dichiarato che “i lavori riprenderanno a breve e sarà possibile inaugurare parte della struttura già nei prossimi mesi”.

enzo551
00domenica 6 maggio 2012 14:35
si certo
1799
00domenica 6 maggio 2012 14:42
sì certo cosa?
Na.Samurai
00lunedì 7 maggio 2012 14:49
"Bagnoli, accordo sul Parco:
75,8 mln dalla Giunta"
Da Il denaro: denaro.it/blog/2012/05/07/bagnoli-accordo-sul-parco-758-milioni-dalla...
- TYLER -
00lunedì 7 maggio 2012 15:04
Ottima notizia. Al completamento del parco sarà quindi possibile collegare gli edifici completati?
M.Gomez
00lunedì 7 maggio 2012 15:58
Re:
Na.Samurai, 07/05/2012 14.49:

"Bagnoli, accordo sul Parco:
75,8 mln dalla Giunta"
Da Il denaro: denaro.it/blog/2012/05/07/bagnoli-accordo-sul-parco-758-milioni-dalla...




Ottimo! Speriamo che sarà davvero questione di "settimane" e non di altri mesi.
Brigante1981
00lunedì 7 maggio 2012 17:03
Purtroppo la strada è ancora lunga ma cmq inizia a muoversi qualcosa...
enzo551
00martedì 8 maggio 2012 21:37
Oggi la prof di Tecnica Urbanistica ci ha detto che sta organizzando per andare tutti alla porta del parco e parlare con uno (non ricordo chi) un poco dei lavori e soprattutto della causa di tutti questi rallentamenti blocchi ai fondi. E forse forse se ci riesce anche un giro proprio nel cantiere di bagnoli! Spero! Ma ne dubito...

Nel caso farò qualche foto da postare [SM=p2820492]
Coma White
00martedì 8 maggio 2012 22:23
Ottimo. [SM=x2819344]
Na.Samurai
00giovedì 10 maggio 2012 15:52
"governo
Bonifiche a Bagnoli: aggiudicata la gara
Nell'Ati Giustino costruzioni Spa"
: denaro.it/blog/2012/05/10/bonifiche-a-bagnoli-aggiudicata-la-gara-nellati-giustino-costruzi...
- TYLER -
00giovedì 10 maggio 2012 16:04
Quindi vuol dire che si inizierà a togliere la colmata a mare? Tempo richiesto 700 giorni, in pratica 2 anni e mezzo se tutto va bene.
Madeco
00giovedì 10 maggio 2012 16:16
No, dovrebbero essere i fondali.
M.Gomez
00giovedì 10 maggio 2012 16:43
In parole povere, cosa comporta tutto questo in termini positivi?
- TYLER -
00giovedì 10 maggio 2012 16:50
Re:
Madeco, 10/05/2012 16.16:

No, dovrebbero essere i fondali.


Scusa made ma io leggo così:
"aggiudica la gara relativa al primo stralcio funzionale per la bonifica
degli arenili di Bagnoli, la rimozione della colmata a mare e la pulizia
dei fondali dell’area marina costiera del Sito di interesse nazionale di
Bagnoli-Coroglio".

Quindi dovrebbero essere entrambe le cose, giusto?
Gjemon
00giovedì 10 maggio 2012 17:02
In teoria hai ragione ma 49,5 milioni di euro per rimuovere la colmata e sistemare il fondale mi sembrano pochi. Probabilmente il giornalista ha scritto una cosa per un'altra
Madeco
00giovedì 10 maggio 2012 17:06
Ragazzi dovrebbe essere il primo stralcio funzionale, quindi la sola bonifica dei fondali.

x Gomez: finita la bonifica il mare sarà balneabile.
M.Gomez
00giovedì 10 maggio 2012 17:31
Re:
Madeco, 10/05/2012 17.06:

x Gomez: finita la bonifica il mare sarà balneabile.




Quindi la rimozione totale della colmata a mare è ancora un miraggio lontanissimo...

E pensare che tutta l'area di Bagnoli potrebbe diventare una zona bellissima, se solo anche lo Stato si decidesse a fare qualcosa di realmente concreto.

Anche l'attuale Barceloneta era un'area industriale con capannoni abbandonati e discariche d'immondizia e guardate cos'è diventata ora.
Madeco
00giovedì 10 maggio 2012 22:39
Napoli: aggiudicata gara per bonifica Bagnoli

Napoli, 10 mag. - (Adnkronos) - Si e' conclusa ieri alle 11.30 la riapertura della gara d'appalto per la rimozione della 'colmata a mare' e per la bonifica dei fondali di Bagnoli, a Napoli. L'aggiudicataria, rende noto il Provveditorato interregionale per le Opere pubbliche Campania-Molise, e' l'associazione temporanea di imprese (Ati) che ha come capogruppo Mantovani di Mestre, affiancata da Socostramo di Roma e Giustino Costruzioni di Napoli. Offerto un ribasso d'asta del 20,02% per un importo complessivo di 49.832.444 euro "comprensivo di onere per il coordinamento della progettazione esecutiva, oneri per la sicurezza in fase di esecuzione e oneri per il trasporto via mare". A fronte di un tempo previsto per la consegna dei lavori di 700 giorni, l'Ati provvisoriamente aggiudicataria ha previsto un termine di ultimazione di 460 giorni.

L'opera rientra nel progetto complessivo di 'Rimozione della colmata a mare e bonifica dei fondali dell'area marina costiera del Sito di interesse nazionale Bagnoli-Coroglio'. Il Provveditorato alle Opere pubbliche ha elaborato il progetto definitivo dell'intervento "programmato dall'Accordo di programma quadro del 2007, a seguito di apposita convenzione sottoscritta con il Commissario di governo per le bonifiche e la tutela delle acque nella regione Campania n. 34/2008". Il progetto del primo stralcio funzionale 'Bonifica degli arenili Bagnoli-Coroglio' prevede la bonifica dei fondali, previo dragaggio selettivo dei sedimenti contaminati, e il successivo trasporto a Piombino, in provincia di Livorno, per il conferimento delle 'casse di colmata' e il ripascimento degli arenili, con il ripristino della balneabilita' dei tratti costieri prospicienti i fondali bonificati. Il progetto risultato vincente sara' trasmesso al Ministero dell'Ambiente e agli enti di tutela per i provvedimenti approvativi.
MiZaR-82
00giovedì 10 maggio 2012 23:26
^^ tutto questo non mi convince.
A quanto ne so, al momento della rimozione della colmata ci vorrà probabilmente una nuova bonifica dei fondali.
Farla adesso mi sembra strana come decisione.
Madeco
00venerdì 11 maggio 2012 08:09
[SM=x2819237]

Non credo, altrimenti non si divideva il progetto per stralci funzionali.
enzo551
00venerdì 11 maggio 2012 13:53
Comunque se non vedo non credo, fin quando non vedo lavorare nemmeno ci faccio il pensiero, diciamo che canteremo vittoria solo quando sarà tutto finito.
Gjemon
00venerdì 11 maggio 2012 14:39
Re:
MiZaR-82, 10/05/2012 23.26:

^^ tutto questo non mi convince.
A quanto ne so, al momento della rimozione della colmata ci vorrà probabilmente una nuova bonifica dei fondali.
Farla adesso mi sembra strana come decisione.



Non credo ma se pure si dovesse fare un'altra bonifica di sicuro il matieriale da dragare sarà inferiore alla precedente.
Madeco
00venerdì 11 maggio 2012 15:47
Il 16 maggio conferenza stampa su Bagnoli.
mimiMetro
00venerdì 11 maggio 2012 15:47
MAGGIORI DETTAGLI


Coroglio tornerà balneabile
Bonifiche, assegnate le gare

IL DENARO - VENERDÌ 11 MAGGIO 2012

Via alla pulizia dei fondali dell’area marina antistante l’ex Italsider Mantovani, Socostramo e Giustino costruzioni le aggiudicatarie dell’appalto Due anni per la consegna dei lavori. A Piombino le casse della colmata
Il Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche Campania – Molise aggiudica la gara relativa al primo stralcio funzionale per la bonifica degli arenili di Bagnoli, la rimozione della colmata a mare e la pulizia dei fondali dell’area marina costiera del Sito di interesse nazionale di Bagnoli-Coroglio.
Aggiudicataria della gara risulta l’associazione temporanea di imprese che ha come capogruppo Mantovani di Mestre affiancata da Socostramo Srl (Roma) e la napoletana Giustino Costruzioni Spa. L’aggiudicataria vince la gara grazie a un ribasso d’asta del 20,02 per cento per l’importo complessivo di 49.8 mln di euro comprensivo di oneri per il coordinamento della progettazione esecutiva, oneri per la sicurezza in fase di esecuzione e per il trasporto via mare. E’ di 700 giorni il tempo previsto per la consegna dei lavori. Conclusa anche l’ aggiudicazione dei lavori per la nuova sede degli Uffici delle Commissioni tributarie regionali e provinciali, i lavori di riqualificazione , recupero funzionale e statico dell’immobile demaniale dell’ex convento San Francesco”a Napoli.

IL PRIMO LOTTO
Relativamente al “Primo stralcio funzionale-Bonifica degli arenili – Bagnoli-Coroglio”, dopo aver espletato le procedure di verifica dell’ anomalia dell’ offerta economica, presentata precedentemente la procedura si è conclusa ieri alle 11.30. Il termine di ultimazione dei lavori è di 460 giorni. La gara d’ appalto per la realizzazione dell’ opera, con criterio di procedura aperta (offerta economicamente più vantaggiosa) è stata indetta dal Provveditorato in qualità di stazione appaltante.
L’opera rientra nel progetto complessivo di rimozione della colmata a mare e bonifica dei fondali dell’area marina costiera del Sito di interesse nazionale Bagnoli-Coroglio. L’importo complessivo a gara è di 73,5 mln di cui 61.9 a base d’appalto, comprensivi di 1.34 mln quali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta e 11.5 mln a disposizione della stazione appaltante.

IL PROGETTO
Il Provveditorato alle opere pubbliche elabora il progetto definitivo dell’intervento, programmato dall’Accordo di programma quadro del 21 dicembre del 2007, a seguito di apposita convenzione sottoscritta con il Commissario di Governo per le bonifiche e la tutela delle acque nella regione Campania (n.34 del 2008). Il progetto del 1° stralcio funzionale prevede la bonifica dei fondali, previo dragaggio selettivo dei sedimenti contaminati, ed il successivo trasporto a Piombino (Livorno) per il conferimento delle casse di colmata esistenti e il ripascimento degli arenili con il ripristino della balneabilità dei tratti costieri prospicienti i fondali bonificati. Il progetto risultato vincente, sarà trasmesso al Ministero dell’ Ambiente ed agli Enti di tutela per i provvedimenti approvativi.

NUOVI UFFICI TRIBUTARI
Sempre presso il Provveditorato alle Opere pubbliche si è conclusa il 20 aprile 2011 la gara d’ appalto con procedura aperta per l’ affidamento della progettazione esecutiva e per l’ esecuzione dei lavori di riqualificazione, quali il recupero funzionale e statico dell’immobile demaniale “ex convento San Francesco” -già sede della Pretura di Napoli- ubicato in piazza Giovanni Leone , da adibire a sede degli uffici delle Commissioni tributarie regionali e provinciali. Il progetto definitivo di euro 11.332.430,00 è stato redatto dalla competente divisione tecnica del Provveditorato. Aggiudicataria è in questo caso il Raggruppamento temporaneo di imprese con capogruppo Lande Srl, Erma Srl, Protecno Impianti Srl (con sede a Napoli), che ha conseguito un punteggio complessivo pari a 83.39 e che ha offerto un ribasso d’asta di 35,682 per cento sui lavori e del 29,780 per cento sul compenso per le attività di progettazione. In questo caso l’ultimazione dei lavori è prevista in 750 giorni.

L’ASSEGNAZIONE
Il Provveditorato, il 20 maggio del 2010 con un’apposita convenzione (n. 6.974) tra l’agenzia del Demanio ed il ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, assume la funzione di Stazione appaltante. Indice quindi la gara d’ appalto con procedura aperta aggiudicandola all’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il progetto definitivo nasce dalle intenzioni manifestate dall’ Agenzia del Demanio – filiale Campania, che detiene la proprietà dell’edificio, di destinarlo a sede degli uffici delle Commissioni Tributarie regionali e provinciali , ad ora ubicate al centro direzionale. In tal senso, si farà fronte ai lavori con l’apposito finanziamento di 10 mln a valere sull’apposito capitolo del bilancio del Ministero dell’Economia e delle Finanze attribuito all’Agenzia del Demanio, per la manutenzione, ristrutturazione e valorizzazione dei beni demaniali.

L’OPERA
L’ edificio ex Convento San Francesco, già sede della Pretura di Napoli, è un’ immobile risalente al ‘500 ed è considerato di rilevante interesse per la storia della città. Da qui la scelta di riqualificazione e recupero statico che consentirà anche di risparmiare sul fitto dell’attuale sede ammortizzando l’investimento e restituendo l’immobile al patrimonio storico. Il disuso e la conseguente mancata manutenzione, hanno aggravato in maniera progressiva lo stato di conservazione dell’edificio caratterizzato ad oggi da significativi segni di usura nei suoi elementi architettonici e decorativi. Trattandosi di restauro di un edificio storico, sulla base di consulenze specialistiche, la filosofia predominante dell’ intervento segue il principio di rispetto delle preesistenze, mirando ad un restauro conservativo, al fine di valorizzare l’ edificio nella fisionomia arrivata a noi attraverso le diverse vicende storico-costruttive che si sono susseguite negli anni.
1799
00venerdì 11 maggio 2012 15:51
azz l'ex pretura (nonchè ex sezione lavoro, sez. IX locazioni e Vbis pignoramenti mobiliari e c/o terzi del tribunale di napoli, n.d.r.) diventerà sede degli uffici delle commissioni tributarie regionale e provinciale. bene, si recupera un edificio storico e fatiscente.

strano però che le commissioni siano trasferite da quello che io chiamo "centro direzionale bis", o centro inail, o come si chiama quell'agglomerato di edifici moderni dalla parte opposta di via nuova poggioreale.
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