Re:
zola89@, 15/12/2017 05.00:
Quindi secondo il tuo ragionamento se un luogo è storicamente degradato bisogna lasciarlo nel degrado? Io credo che piazza Garibaldi, Forcella e mettiamoci dentro anche la Sanità, abbiano potenzialità totalmente inespresse. Una zona turistica che con degli investimenti seri potrebbe essere piena di alberghi da far scoppiare. C'è tanta brava gente che non aspetta altro che gli venga data l'occasione. Ma come si arriva poi dal cemento preferito al verde per criteri economici a criteri sociali?
La vuoi buttare su questo punto, ma non c'entra nulla.
Premesso che Forcella, Sanità o Garibaldi sono zone di un degrado spaventoso, la cosa del "qualche albergo e qualche investimento" per renderle zone turistiche è una favola di quelle che si sono sentite negli anni da questo o quel politico.
Il turista che sceglie di stare da quelle parti cerca proprio quello che c'è, non è che puoi riconvertire la zona e renderla veramente turistica, significherebbe doverla svuotare, ristrutturare/rifare in blocco e dedicarla esclusivamente all'accoglienza turistica.
Roba da utopia/distopia pura.
Il realismo non vuol dire lasciare il degrado dove c'è degrado, significa intervenire a seconda delle esigenze della zona, con interventi funzionali al raggiungimento di uno scopo possibile.
Come ho detto, piazza Garibaldi ha bisogno di pulizia, decoro e soprattutto sicurezza.
Attualmente un parco, lì, presumibilmente andrebbe in direzione esattamente contraria a queste esigenze.
Il degrado si attenua aumentando il presidio, aumentando la pulizia ed efficientando la mobilità, pedonale e stradale, con spazi larghi e razionali. Questo non è, come vedi, rassegnarsi all'esistente, ma pensare in modo pratico.
Avete questa idea un po' stramba che migliorando gli spazi urbani, automaticamente migliora lo stato economico/sociale di un'area.
Se penso ai problemi di piazza garibaldi, penso ai tossici che si bucano in pieno giorno in una piazza appena rifatta in chiave moderna, e sempre vicino la galleria ipogea continui a vedere paccottari e il gioco delle tre carte. Vicino alle strade appena rifatte davanti alla stazione, si vedono macchine stazionare in seconda o terza fila, si vedono abusivi ovunque.
Ora col parcheggi che apre oggi, si va a mettere mano in una zona occupata da un mercatino che ha decisamente pochi tratti in comune con l'Europa più civilizzata.
Quindi ti sto citando tutte zone rifatte, e bene: in cosa hanno risolto i suddetti problemi i lavori di rifacimento della piazza? e in che modo un'area verde migliorerebbe le cose?