Coppa America, apre un hotel tutto per i campioni di Oracle
Nuova struttura alberghiera a Piazzale Tecchio destinata a ospitare l'intero staff dei detentori del titolo
La mappa è già in parte tracciata. Ecco la geografia delle "dimore" dell'America's Cup in salsa napoletana. Prima di tutto, l'equipaggio al top, quello targato Oracle del riccone numero cinque al mondo, alloggerà in un hotel sul cui nome si litiga come a colpi di bacchette magiche sul vestito della Bella addormentata.
Dovrebbe chiamarsi Esedra, ma c'è una omonimia con un altro hotel del centro. Però sono certi il proprietario e la location: l'imprenditore Maione e la Mostra d'Oltremare. Salvo modifiche in corso d'opera dopo il Royal, il Mediterraneo e il design hotel Romeo dove era tutto pronto per accoglierlo, il team detentore del titolo e perciò il più conteso, ripagherà con la sua presenza a Fuorigrotta la delusione degli albergatori "sulla strada" per Bagnoli, prima location poi cambiata con via Caracciolo.
Nel cantiere dell'hotel della Mostra d'Oltremare da 105 camere che aprirà in piazzale Tecchio con una concessione trentennale, si lavora alacremente per anticipare l'apertura ai primi di aprile, visto l'arrivo degli ospiti d'eccezione. Niente titubanze invece per il crew svedese, che scenderà a Palazzo Alabardieri, a due passi dal lungomare. Ogni equipaggio occupa 40 camere "dus", doppie uso singole. In alcuni alberghi la richiesta però si è rivelata troppo impegnativa: la cucina gestita da cuochi, economi e magazzinieri del team e una sala per la ristorazione riservata per le due settimane di gare solo alla squadra.
È solo l'inizio, anche se per alcuni una vigilia lunga solo un mese è poco per fare promozione di incoming. Gli albergatori napoletani si augurano 15 mila presenze e anche per questo i quattro stelle più importanti, riuniti in un consesso che si è ripetuto spesso in questi ultimi mesi, hanno resistito alla tentazione di aumentare i prezzi del 300 per cento, come qualcuno aveva proposto per i 14 giorni dell'evento. Molti si sono limitati a far crescere le tariffe del 30 per cento.
"Ci saremmo aspettati arrivi anche per il preallestimento commenta Alberto Sorrentino, da 40 giorni direttore dell'hotel Paradiso, 190 posti letto in pole position a 300 metri dal campo di regata e vista frontale sulle gare invece dalla nostra terrazza contemplo soltanto le chiatte che portano i massi della scogliera". Ma il manager Best Western non è che non abbia fede e ha già deciso sconti a gogò per chi riprende il campo di regata dai balconi del Paradiso: "Comunque andrà dice sarà un successo. Stiamo ideando iniziative subito dopo il programma delle regate, il turismo dei diportisti è il migliore". Altri alberghi come San Francesco al Monte offrono di assistere alle gare "seduti comodamente in poltrona".
L'occasione d'oro non vogliono lasciarsela scappare addirittura gli albergatori di Ischia: qualcuno anticiperà l'apertura stagionale e, nonostante la lontananza, si affida alle agenzie di viaggio per il tutto compreso soggiorno e transfer. "Le prenotazioni dichiara Salvatore Naldi, presidente di Federalberghi stanno arrivando. La città sta mostrando efficienza e riconquistando credibilità internazionale grazie anche ad una buona gestione del piano traffico. Alcune strutture saranno piene grazie alla presenza degli addetti ai lavori, equipaggi e organizzatori, ma fondamentale sarà far arrivare turisti in città".
Naldi guarda però al futuro: "Per il periodo delle regate è previsto il tutto esaurito preconizza i meriti vanno però divisi con la concomitante Pasqua, ma bisognerà dare continuità alla ripresa proiettandosi subito sui prossimi grandi eventi come il Forum delle culture o la seconda tappa della kermesse velica".
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