Nei discorsi di molti di voi c'è un concetto di base che io definirei "partenocentrica". quella stazione non devierà i flussi di utenza cittadini, ma assorbirà, senza ombra di dubbio, l'intera utenza del settore nord orientale regionale, un bacino costituito da circa 2-3 milioni di abitanti.
Raggiungere quella stazione dalla provincia nord di Napoli, dalle provincie di Abellino, Benevento e Caserta, sarà molto più vantaggioso che non penetrare con mezzi propri (principalmente) o pubblici all'interno nel cuore della città.
Motivo per cui non c'è nessun dubbio sul successo di questo futuro scalo. lo sarà come lo sono state le ultime grandi decentrazioni logistiche (interporto di Nola) e commerciali/fieristiche (CIS, Tari, ecc. ecc.)
[Modificato da mimiMetro 24/10/2013 10:26]
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amo il trasporto collettivo, amo viaggiare in compagnia, la tecnica, amo le ferrovie