22/12/2014 08:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.124 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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bubolazza, 21/12/2014 17:50:
chiedetelo a luca.pagano che centra perchè anche per me non ha senso.
un gesto populista per aggraziarsi l'elettorato di estrema sinistra adesso che sel è in giunta.questo secondo me. sta cercando di allargare elettorato siccome il pd non lo spalleggia e non lo farà mai si è spostato piu' in la. non lo biasimo per questo, anzi, al posto suo avrei fatto la stessa cosa. ormai è un vero politico |
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22/12/2014 09:06 |
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Ma che c'entra? Sembrate cadere dalle nuvole. Dm è stato eletto e sostenuto tra l'altro da Rifondazione. |
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22/12/2014 09:09 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.124 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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si ma in questi giorni ci sono state grandi manovre in giunta, si avvicinano le elezioni. strizza un occhio a tutti. e ribadisco, fa benissimo |
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22/12/2014 09:26 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.474 | Registrato il: 27/02/2013 | |
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Luca ne parli come se all'improvviso il sindaco ha deciso di intitolare la piazza a Berlinguer per arruffianarsi l'estrema sinistra napoletana
Basta che vai qualche pagina indietro nel thread
è da marzo scorso che ne parliamo
addirittura si era paventata l'ipotesi di intitolare piazza Carlo III a Berlinguer, ipotesi per fortuna sventata
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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso
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22/12/2014 09:30 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.124 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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parliamo dello sventolare della bandiera |
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22/12/2014 09:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.474 | Registrato il: 27/02/2013 | |
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Forse nn doveva hai ragione
però sai nel momento che sei nel pieno della festa, con i comunisti storici, i figli di Berlinguer dopo che spendi quelle parole sulla vita e le azioni di Berlinguer ti mettono in mano quello che fu il simbolo delle sue battaglie tu non puoi rifiutare
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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso
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26/01/2015 11:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.474 | Registrato il: 27/02/2013 | |
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Intanto già è stata divelta la targa in memoria di Berlinguer
I Carabinieri l'hanno dovuta rimuovere per scongiurare il peggio
Maledetti napolesi
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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso
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26/01/2015 11:46 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.978 | Registrato il: 15/03/2013 | |
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A me sembra piu un atto di qualche represso, politicamente parlando |
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26/01/2015 15:37 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.097 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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a via di pallonate sarà stata danneggiata. O qualche cuozzo con la minicar non ha visto il palo.
Ma anche una macchina della polizia/vigili/finanza/gentechenonserve, che sostano sempre li ha potuto provocare il danno. |
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27/01/2015 23:28 |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.331 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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Il palo è integro, basta vedere le foto... |
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17/02/2015 16:37 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.232 | Registrato il: 21/02/2012 | |
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Sto leggendo il romanzo gotico "L'italiano" di Ann Radcliffe, la cui particolarità è che è ambientato a Napoli.
Vi mostro un passo in cui vengono menzionati alcuni luoghi, i cui nomi, evidentemente sono stati perduti.
"[...] Fu nella chiesa di San Lorenzo a Napoli nell'anno 1758 che Vincenzo di Vivaldi vide per la prima volta Elena Rosalba [...] Camminavano leste, senza guardare né a destra né a sinistra, e quando voltarono per la strada di Toledo Vivaldi le aveva quasi perse di vista; ma accelerato il passo, e rinunciando alla distanza che aveva prudentemente mantenuto fino ad allora, le superò mentre entravano sul Terrazzo Nuovo, che corre lungo il golfo di Napoli in direzione del Gran Corso [...] "
Secondo voi a cosa si riferiscono quelli indicati in grassetto?
Voglio poi farvi leggere questo passo dove l'autrice descrive il Vesuvio e la Riviera di Chiaia.
"[...] Era quasi mezzanotte, e il silenzio che regnava era blandito, più che interrotto, dal lieve sciabordio delle acque giù nella baia, e dai cupi mormorii del Vesuvio, che a intervalli lasciava in alto sull'orizzonte fiammate improvvise, per poi restituirlo all'oscurità. La maestosità della scena si accordava all'umore del suo animo, ed egli seguì attentamente i rumori intermittenti che giungevano alle sue orecchie come tuoni lontani che brontolavano indistintamente oltre le nuvole. Le pause di silenzio che succedevano a ogni borbottio della montagna, mentre l'attesa era proiettata verso il seguente, empirono la fantasia di Vivaldi in quel frangente di un'apprensione particolare, e assorto nel pensiero egli continuò a mirare il sublime e vago contorno delle spiagge, e il mare, appena visibile sotto l'ombra d'un cielo senza nubi. Lungo la grigia distesa numerose imbarcazioni proseguivano la loro rotta silenziosa, affidandosi, per superare le acque profonde, alla sola stella polare che brillava d'uno splendore persistente. L'aria era calma, e una brezza risaliva il golfo arrecando una frescura assai frangente e ristoratrice: muoveva appena le cime degli ampi pini che riparavano la villa, senza altro rumore che quello delle onde e i mormorii della montagna lontanissima. [...]"
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10/03/2015 10:44 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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Le scale di «Scusate il ritardo» saranno dedicate a Massimo Troisi. Lo ha deciso ieri la commissione toponomastica del Comune di Napoli. |
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10/03/2015 10:56 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.232 | Registrato il: 21/02/2012 | |
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Mark Corleone, 10/03/2015 10:44:
Le scale di «Scusate il ritardo» saranno dedicate a Massimo Troisi. Lo ha deciso ieri la commissione toponomastica del Comune di Napoli.
MI fa piacere, ha molto più senso questo che non la questione dell'aeroporto. Quelle scale hanno un ricordo tangibile della figura d Massimo Troisi.
QUI l'articolo del Mattino
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10/03/2015 11:14 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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Non è l’unica decisione presa nel corso dell’ultima riunione. La commissione ha infatti deciso di dedicare una strada a Salvatore Morelli ed un'altra ad Ipazia d’Alessandria – matematica e filosofa, martire del libero pensiero e icona del paganesimo. |
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10/03/2015 13:25 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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Mark Corleone, 10/03/2015 11:14:
Non è l’unica decisione presa nel corso dell’ultima riunione. La commissione ha infatti deciso di dedicare una strada a Salvatore Morelli ed un'altra ad Ipazia d’Alessandria – matematica e filosofa, martire del libero pensiero e icona del paganesimo.
Mi quoto per dire che la strada intitolata a Salvatore Morelli sarà via Vittorio Emanuele III ( ovvero il tratto di strada che dal Teatro S.Carlo arriva al Maschio Angioino).
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10/03/2015 13:30 |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.331 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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Ah, cominciamo a modificare certa toponomastica, anche se qua c'è una sorta di damnatio memoriae "di regime"...
A quando il ritorno del corso Maria Teresa? Mentre all'altra che danno? Una via di Scampia affianco a Newton e Spinoza spero. |
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16/03/2015 15:14 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.291 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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GiovanGMazzella, 16/03/2015 14:56:
Quando? non lo sapevo
Hai ragione, il cambio di toponomastica è in fase di approvazione.
www.vesuviolive.it/ultime-notizie/77702-napoli-abolita-via-vittorio-emanuele-iii-sara-intitolata-a-salvatore-...
Già c'è chi si oppone
corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/arte_e_cultura/15_marzo_14/de-magistris-giu-mani-vittorio-emanuele-iii-5b9ba594-ca3c-11e4-89e5-1b3d45a6ad...
io non la intitolerei a nessuno...
prima era Largo di Castelnuovo, oggi Piazza Municipio, basta così, senza suddivisioni inutili
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amo il trasporto collettivo, amo viaggiare in compagnia, la tecnica, amo le ferrovie |
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16/03/2015 15:47 |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.331 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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Comunque non sono d'accordo con la scelta perché è fatta semplicemente come conseguenza di censura storica "di regime", in sostanza solo per via del suo via libera indiretto al fascismo. Del resto anche la figura di Salvatore Morelli lo suggerisce (scelta ideologica sulla base dei suoi pensiero e operato, a cominciare dalla politica).
Sulle motivazioni di questo monarchico come al solito dissento totalmente, tuttavia paradossalmente sostengo la figura del Re come "ennesima vittima del dominio ideologico dei vincitori". E in ogni caso a lui sono ancora titolate varie strade nei quartieri nord nonché la prima galleria di Napoli, la galleria "principe di Napoli", titolo onorifico che gli è appartenuto fino alla salita al trono.
Penserei a ripristinare "corso Maria Teresa", ritenendo che sullo stesso principio non toccherei mai corso Umberto essendo nato sotto questo nome. Leggermente diverso il caso di piazza Garibaldi (non è nata direttamente con questo nome), dove riporterei sull'ufficialità l'indicazione moolto popolare dell'intera zona: piazza Ferrovia. Anche piazza Cavour è passibile di ripristino storico.
Chiudo dicendo che non sono a favore di una completa "damnatio memoriae" toponomastica dei Savoia, ammiro molti personaggi legati al casato e alla città, basti pensare a Elena d'Aosta (un po' anche a suo figlio, Amedeo), alle regine in genere. I personaggi più legati al movimento "unitario" sono quelli a me avversi. |
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16/03/2015 18:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 125 | Registrato il: 31/07/2013 | |
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CityclassR4, 16/03/2015 15:47:
Comunque non sono d'accordo con la scelta perché è fatta semplicemente come conseguenza di censura storica "di regime", in sostanza solo per via del suo via libera indiretto al fascismo. Del resto anche la figura di Salvatore Morelli lo suggerisce (scelta ideologica sulla base dei suoi pensiero e operato, a cominciare dalla politica).
Sulle motivazioni di questo monarchico come al solito dissento totalmente, tuttavia paradossalmente sostengo la figura del Re come "ennesima vittima del dominio ideologico dei vincitori". E in ogni caso a lui sono ancora titolate varie strade nei quartieri nord nonché la prima galleria di Napoli, la galleria "principe di Napoli", titolo onorifico che gli è appartenuto fino alla salita al trono.
Penserei a ripristinare "corso Maria Teresa", ritenendo che sullo stesso principio non toccherei mai corso Umberto essendo nato sotto questo nome. Leggermente diverso il caso di piazza Garibaldi (non è nata direttamente con questo nome), dove riporterei sull'ufficialità l'indicazione moolto popolare dell'intera zona: piazza Ferrovia. Anche piazza Cavour è passibile di ripristino storico.
Chiudo dicendo che non sono a favore di una completa "damnatio memoriae" toponomastica dei Savoia, ammiro molti personaggi legati al casato e alla città, basti pensare a Elena d'Aosta (un po' anche a suo figlio, Amedeo), alle regine in genere. I personaggi più legati al movimento "unitario" sono quelli a me avversi.
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17/03/2015 15:08 |
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| | | OFFLINE | | Post: 691 | Registrato il: 09/07/2012 | |
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La nostra storia non sono i Savoia, sono i Borbone. I Savoia ci hanno distrutto per sempre relegandoci a provincia. E quel tizio sul corriere ha il coraggio di dire che "fanno parte della nostra storia"? Della storia del povero Nord scritta dai conquistatori che si appropriarono delle nostre ricchezze!
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Amo Napoli nonostante le sue contraddizioni! |
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