29/03/2014 17:53 |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.331 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/carlo-iii-berlinguer-toponomastica/notizie/6001...
L'articolo (giustamente) cita questo consigliere municipale e critica (altrettanto giustamente) la proposta. Ribadisco le strane "iniziative" della IV municipalità, quasi degli spot.
E quelli hanno detto "portavoce del Comune", bah. Malafede!
Spero che abbiano corretto il tiro. |
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05/04/2014 15:12 |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.331 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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Intanto l'auditorium di Scampia è stato intitolato a Fabrizio De Andrè, mentre le tre traverse di via Nino Bixio sono state intitolate rispettivamente a Roberto Murolo, Renato Carosone e Sergio Bruni.
Almeno le traverse gliel'abbiamo tolte a quell'assassino, vero ninco? |
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05/04/2014 18:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.097 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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dovevano togliere la strada principale, hanno dedicato a tre grandi delle traverse, metre a quella testa di c...o l'hanno lasciato al posto principale. |
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06/04/2014 02:09 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.474 | Registrato il: 27/02/2013 | |
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Infatti una notizia bella a metà
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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso
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16/05/2014 20:59 |
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| | | OFFLINE | Post: 184 | Registrato il: 17/05/2013 | |
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Ho la fortuna di avere in biblioteca un'opera abbastanza rara, una vera e propria Bibbia della toponomastica napoletana. Si tratta dell'enciclopedia in 6 volumi "Le strade di Napoli", edita nel 1993, ricca di storie sulla toponomastica e di foto e stampe d'epoca. Sarò lieto di contribuire con curiosità ed aneddoti.
Su alcuni toponimi però anche la suddetta enciclopedia accusa qualche difficoltà. In particolare su uno dei più curiosi ed inquietanti toponimi urbani di Napoli, il "vico Molino dell'Inferno", Il curatore se la cava con "denominazione di fantasia, di probabile origine popolare".
Vista la zona (il Lavinaio), io sarei più propenso a credere nell'esistenza di un Mulino ad acqua, scomparso ormai da secoli, al quale il popolo, in virtù di qualche strano e pauroso episodio, abbia attribuito questo nome così inconsueto. |
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16/05/2014 21:13 |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.331 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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Dispiace dirlo, ma ci sono molti, moltissimi errori in questa raccolta che ho anche io. |
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16/05/2014 21:50 |
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| | | OFFLINE | Post: 184 | Registrato il: 17/05/2013 | |
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CityclassR4, 16/05/2014 21:13:
Dispiace dirlo, ma ci sono molti, moltissimi errori in questa raccolta che ho anche io.
Concordo con te sulle imprecisioni, ma credo rimanga, almeno per sistematicità, un'opera unica nel suo genere.
Dovevo capire che la possedevi anche tu dalla ricchezza delle descrizioni delle strade che hai già inserito nel thread! |
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30/06/2014 13:41 |
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| | | OFFLINE | | Post: 5 | Registrato il: 20/12/2013 | |
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Ragazzi, tornando al bellissimo discorso dell'evoluzione urbanistica della zona a partire da Carlo III, sebbene siamo ancora OT, vorrei chiedervi se convenite con me sul TOTALE dissenso per le scelte scellerate, da più di 100 anni a questa parte, di cancellare quasi del tutto la storia identitaria della città che, comunque la si veda, è stata per 1 secolo e mezzo capitale di un Regno indipendente (anche se talvolta "commissariato"). Questa operazione di cancellazione è partita evidentemente dalla toponomastica e, solo grazie proprio alla radicatissima identità della città, si è riuscito a salvare qualcosa (Piazza Carlo III, via Toledo, ecc.). Tuttavia, come è facile rilevare girando a piedi per la città, non esiste più una statua dei re che ci hanno governato e che erano Napolitani, non esistono strade, stazioni, musei, che richiamino alla memoria il nostro passato e consentano ai cittadini di conoscere la propria storia, quanto meno per sapere chi eravamo. In compenso ci dobbiamo sorbire, sempre a partire dalla toponomastica, strade del tipo "via vittorio emanuele II", "c.so vittorio emanuele III", "p.zza garibaldi", "c.so amedeo di savoia", "p.zza amedeo", ecc.ecc., gente che non ha mai governato qui, ma qui è venuta solo a chiedere. Senza considerare lo scempio più grave: la collocazione della statua del re savoiardo a p.zza del plebiscito - palazzo reale (per volere di suo figlio),insieme a tutte le altre statue delle dinastie che hanno governato in città. Con la differenza che il re savoriardo richiamato dalla statua fu quello che, dopo aver occupato con l'inganno la città, la depredò di tutti i suoi averi.
Mi piacerebbe che partisse dal Comune una campagna per riappropriarci, a partire dalla toponomastica, dei luoghi della nostra identità storica. Potrebbe essere un'ottima occasione per tutti, a partire dalle scuole, per riconsiderare il nostro percorso evolutivo. |
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01/07/2014 09:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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Via Diaz (nel tratto che comprende la stazione Toledo fino all'incrocio con via oberdan) da oggi si chiamerà "Largo Enrico Berlinguer". l'iniziativa sarà presentata oggi in via verdi alle ore 12. [Modificato da Mark Corleone 01/07/2014 09:26] |
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01/07/2014 09:24 |
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Mi pare non via Diaz ma solo lo slargo in modo da non cambiare nulla per i civici etc.. |
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01/07/2014 09:26 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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Hai ragione sono stato impreciso. Mi riferisco alla parte dove si trova la metro fino all'incrocio con via oberdan |
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01/07/2014 11:41 |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.331 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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Io ho capito solo il largo antistante la metro. |
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01/07/2014 11:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.474 | Registrato il: 27/02/2013 | |
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Ma infatti è così
L'idea è stata di Antonio Borriello
tra l'altro si era paventata l'ipotesi di tramutare Piazza Carlo III in Piazza Berlinguer
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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso
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01/07/2014 11:55 |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.331 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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Ninconanco81, 01/07/2014 11:45:
Ma infatti è così
L'idea è stata di Antonio Borriello
tra l'altro si era paventata l'ipotesi di tramutare Piazza Carlo III in Piazza Berlinguer
E sarebbe stata una grande cazzata. Azzo, qua "certi" toponimi dovrebbero essere implementati e andiamo a togliere proprio l'unico di questi che è attestato! Se si potesse togliere quel "terzo" e sostituirlo col vero e corretto "di Borbone"...
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17/12/2014 00:20 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.671 | Registrato il: 17/03/2012 | Admin | |
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Addio largo Diaz
[Modificato da Gjemon 17/12/2014 00:21]
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https://projecteuler.net/profile/Gjemon.png |
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17/12/2014 00:41 |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.331 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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Almeno è "ufficiale", comunque dovrebbe essere solo l'area dove attesta il cavaliere di Kentridge. |
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20/12/2014 17:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 16.258 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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Stamane si è intitolato, alla presenza della figlia Bianca ed altri personaggi legati al PCI, l'ex incrocio fra via Toledo e via Diaz ad Enrico Berlinguer:
www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/napoli-berlinguer-largo-de-magistris/notizie/10784...
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20/12/2014 17:25 |
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| | | OFFLINE | Post: 16.258 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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20/12/2014 17:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 16.258 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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20/12/2014 20:51 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.474 | Registrato il: 27/02/2013 | |
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Inaugurato il largo Berlinguer
Bandiere rosse, applausi e "Bella ciao", all'inaugurazione di largo Berlinguer nel cuore di Napoli. "Enrico" ha gridato una folla formata da alcune centinaia di persone in via Toledo, a due passi dal metrò. "Papà aveva un legame particolare con Napoli - ha ricordato la figlia dello statista, Bianca - è un'emozione vedere così tanta gente". "Questo largo è un onore per la città in cui sono nato - ha aggiunto Aldo Tortorella, membro dell'ultima segreteria di Berlinguer - Non ci sarà mai una vera sinistra se non ci si schiererà dalla parte dei più deboli come ha fatto lui fino alla morte".
[Modificato da Ninconanco81 20/12/2014 20:58]
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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso
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