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Napoli | Odonomastica e toponomastica

Ultimo Aggiornamento: 21/11/2018 17:06
20/03/2015 22:37
 
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Penso che piazza Garibaldi non possa più cambiare nome, ormai (purtroppo) è diventata un riferimento per troppe cose, non ultime la stazione centrale, la metropolitana, la circumvesuviana ecc. Piuttosto toglierei a Garibaldi il corso, avere dedicata una piazza è già troppo.
A proposito del corso Umberto mi pare che si chiamasse Corso Re d'Italia e che fu intitolato ad Umberto I alla sua morte, dopo il 1900.
Il toponimo che attualmente stona di più è Piazza Trieste e Trento, che dovrebbe ritornare ad essere Piazza S. Ferdinando, chiusa com'è tra Piazza del Plebiscito (Largo di Palazzo), Via Toledo, Via S. Carlo, Via Chiaia, tutti nomi storici legati a Napoli.
16/07/2015 09:56
 
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Toponomastica, approvata delibera per nuovi toponimi a Pino Daniele e Francesco De Martino e Scuola ad Attilio Romanò

La Commissione toponomastica del Comune di Napoli ha deliberato l'intitolazione di una strada a Pino Daniele.
Nel giorno della ricorrenza dell'anniversario del suo storico concerto in Piazza Plebiscito del 19 settembre 1981, l'Amministrazione comunale - fa sapere il Sindaco Luigi de Magistris - organizzerà la cerimonia di scoprimento della targa nel nuovo toponimo, che si trova nelle immediate vicinanze della casa natale dell'artista, nei pressi di via Donnalbina.
La Commissione ha anche deliberato l'intitolazione dell' Istituto Professionale Industria e Artigianato di Miano ad Attilio Romanò, giovane imprenditore che fu vittima innocente nel 2005 della criminalità organizzata.
Infine su via Aniello Falcone vi sarà uno slargo dedicato a Francesco De Martino, tra i massimi esponenti del socialismo italiano, scomparso nel 2002.
16/07/2015 11:26
 
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Ora andrebbe ascoltata la naturale istanza della nipote di Renato Carosone
Riporto qui



Sono stata felice di sapere che si sia deciso di dedicare una strada

di Napoli a Pino Daniele ma contemporaneamente sono amareggiata che

per colui che Pino ha considerato il suo mentore e fra i suoi Maestri

venendo anche a ritirare il "PREMIO CAROSONE" (naturalmente parlo di

Renato Carosone) abbia avuto dedicata una strada di provincia quando

la sua nascita e la sua infanzia l'ha vissuta nella zona del Corso V.

Emanuele ed in particolare a Vico Santa Maria Apparente. Nulla

togliendo alla provincia di Napoli non vi pare giusto interessarvi a

dare anche al Maestro Carosone una strada più consona alla

importanza del personaggio.


Olga Carosone (mia madre), sorella di Renato è ancora in vita

alla veneranda età di 94 anni sarebbe felicissima di un'attenzione su

questo argomento.

Non so se chiedo troppo, ma se così non fosse vi lascio i miei

recapiti:
Cell.: 3391794005
Negozio: 0815604235
Carla Polichetti
[Modificato da Ninconanco81 16/07/2015 11:30]

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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso

16/07/2015 11:32
 
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Oramai la frittata è fatta, però bisogna dire che nel passato ci sono state strade che hanno ricevuto veri e propri trasferimenti di nomi, basti pensare a via Virgilio attuale via Lucilio prima che facessero il Virgiliano, oppure via Cristoforo Colombo attuale via Pasquale Leonardi Cattolica a Bagnoli prima che intitolassero a Colombo nel 1961 la via del Piliero. Per non parlare di via Stazio attuale via Albanese presso porta Capuana...

Tutte cose che ho già scritto nei post addietro.
03/08/2015 21:06
 
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Il Comune intitola una strada a Pino Daniele e le scale di «Scusate il ritardo» a Massimo Troisi

Il Comune di Napoli intitola due aree della città a Pino Daniele e Massimo Troisi. «Due artisti che hanno segnato la storia universale del cinema e della musica: ora saranno ricordati anche attraverso le targhe stradali che dopo l'estate andremo a collocare. Massimo e Pino per sempre nei cuori di tutti i napoletani», dice il sindaco Luigi de Magistris. La Giunta, su proposta del sindaco, ha approvato le relative delibere.

A Massimo Troisi saranno intitolate le scale che si trovano tra Via Francesco Crispi e Piazza Roffredo Beneventano, molto note agli appassionati dei film di Troisi. Proprio su quelle scale, infatti fu girata una delle scene più note ed esilaranti di «Scusate il ritardo», con Massimo recitava Lello Arena.

Sarà intitolata, invece alla memoria di Pino Daniele l'area di circolazione che ricade nel quartiere San Giuseppe e che attualmente è individuata in Vicoletto Donnalbina, a pochi passi dalla casa natale del grande artista napoletano.
28/09/2015 12:56
 
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Martedì 29 settembre si scopre la targa stradale via Pino Daniele
Alle 16 di domani,martedì 29 settembre, vico Donnalbina diventerà Via Pino Daniele.

La targa del nuovo toponimo sarà scoperta alla presenza dei familiari di Pino e del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris che ha firmato la delibera per intitolare all'indimenticabile artista la strada che si trova nelle immediate vicinanze della casa natale del "nero a metà".
Alla cerimonia hanno assicurato la loro presenza molti dei suoi compagni di musica e di vita.
28/09/2015 12:59
 
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la leggenda delle tre sorelle Donnalbina, Donna Romita e Donna Regina è famosa in tutta Napoli
Perchè levare la strada?
[Modificato da Ninconanco81 28/09/2015 13:00]

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28/09/2015 13:14
 
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Admin
se ho capito bene via Donnalbina resterà con il suo nome ma cambierà una stradina perpendicolare che si chiama vicoletto Donnalbina.
In questo modo si elimina un "doppione" e allo stesso tempo il disagio del cambiamento di toponomastica tocca a pochissimi residenti
[Modificato da Gjemon 28/09/2015 13:15]

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28/09/2015 13:17
 
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Si fossero permessi di fare una cosa del genere togliendo via Donnalbina avrei scritto un libello d fuoco come si faceva una volta :biagio: :hihi:

Tranquillo comunque ninco ;)
28/09/2015 14:08
 
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Ah bene
pensavo fosse la via

Comunque la trovo una Str****
Pino meriterebbe un corso, una piazza, non un vicoletto


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30/09/2015 01:26
 
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30/09/2015 10:32
 
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Bel muro :lol:
30/09/2015 15:05
 
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02/10/2015 17:18
 
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:^^^ Ormai con la gentrificazione di google maps si può stendere una strada virtuale che porti dalla tangenziale al centro storico :bah:

Comunque ho letto che il sindaco avrebbe promesso l'intitolazione di piazza Duca d'Aosta a Francesco Caccavale, lo storico proprietario dell'Augusteo. La storia di questa piazzetta forse ha trovato il capitolo finale, vi riporto le puntate precedenti da me ricostruite:

CityclassR4, 19/11/2012 19:58:

Un'altro toponimo savoiardo ramingo...

Parliamo di Emanuele Filiberto di Savoia, duca d'Aosta. Sapete quale strada ottenne questo nome? Nientepopodimenoche via Medina!

Eh già, dopo la prima guerra mondiale la si dedicò a lui che nel conflitto fu condottiero della III Armata . Ma poi si procedette al ripristino del vecchio, storico nome e all'assegnazione di quello savoiardo alla nuova piazza della regia posta, fresca fresca di apertura.

Ma dal 1944 la piazza fascistissima fu intitolata al grande antifascista della prima ora, Giacomo Matteotti.

E il savoiardo che fine fece? Dinanzi all'Augusteo, attuale piazzetta Duca d'Aosta.



Dunque si accantonerà un savoiardo che davvero non ha niente a che vedere con Napoli. Solo il patriottismo postbellico permise di intitolargli una strada, un po' come avvenne ad Armando Diaz, che fu onorato con la dedica di via Monteoliveto (poi quando si aprirà l'attuale via Diaz ci sarà il ripristino), però lui a differenza del duca d'Aosta era figlio di Napoli.

Al duca d'Aosta quando ci sarà il cambio rimarranno dedicati il rione a Fuorigrotta e un corso a Pianura. Senza considerare che anche al suo successore nel titolo, cioè il figlio Amedeo, avuto con la duchessa Elena, è dedicato dal 1942 anno della sua morte il famoso corso (la duchessa nei suoi paraggi ha ospedale, fontana e tomba nel tempio dell'Incoronata).

Ricordo infine il mio pensiero toponomastico: ok ai personaggi Savoia "napoletani" e che non sono legati al Risorgimento.
[Modificato da CityN 07/10/2015 18:42]
02/10/2015 17:46
 
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Re:
CityclassR4, 02/10/2015 17:18:

:^^^
Ricordo infine il mio pensiero toponomastico: ok ai personaggi Savoia "napoletani" e che non sono legati al Risorgimento.



Sono d'accordo, si ai nomi "stranieri" ma che riguardano Napoli e la sua storia da vicino, vedi Corso Umberto, Piazza Garibaldi e Piazza Plebiscito. No ad "abomini" come Piazza Trieste e Trento che c'entra poco o nulla con la nostra storia e che spero torni al più presto al vero nome di Piazza San Ferdinando.

[Modificato da Partenope93 02/10/2015 17:46]
03/10/2015 16:20
 
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CityclassR4, 29/12/2012 18:05:

Raffaele Viviani
Per quanto riguarda il grande Raffaele Viviani voglio analizzare il fatto che sia posto in uno di quei vicoletti di Portosalvo. Direte perché sta lì, che vergogna... e invece c'è grande attinenza, perché il successo di Viviani cominciò nel teatro Umberto I, posto in via Marchese di Campodisola e costruito nel 1894 da Luigi Del Piano. Un teatro di cui quasi nessuno ha conoscenza e che probabilmente fu demolito nel dopoguerra, forse sorgeva dove oggi c'è il palazzo Grimaldi (in pratica quello dove sta l'ufficio postale).

Riporto questo mio trafiletto di post per aggiungere che pure Viviani in precedenza aveva una strada e poi lo hanno spostato in un'altra! Viviani morì nel 1950, chissà dopo quanti anni ricevette la sua prima strada, una traversaccia di via Briganti a pochi passi dal viale Maddalena. Poi sempre in un imprecisato momento fu traslato e imposto a quella che era fino ad allora la traversa Molo Piccolo, come già specificato presso Portosalvo e in un luogo più legato al suo passato. La traversaccia di via Briganti fu così intitolata a Lorenzo Giusso.

Ninco puoi sperare sulla questione Carosone. ;)
30/11/2015 10:49
 
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la strada del quartiere San Giuseppe intitolata a San Tommaso D’Aquino torna a chiamarsi Via dei Greci. Lo storico toponimo era stato rimosso dal regime fascista nel 1923 ed oggi ripristinato con una cerimonia alla presenza del sindaco Luigi de Magistris e di esponenti della Comunità Ellenica di Napoli.



01/12/2015 19:38
 
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Benissimo! Ora avanti con il ripristino di Piazza S. Ferdinando al posto dell'attuale ed incoerente, per la zona in cui è situata, Piazza Trieste e Trento.
01/12/2015 21:01
 
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da wikipedia (;)):

L'odierna via San Tommaso è l'unione (con tracciato lievemente modificato) del vico Madonna dei Tironi fino a via Guantai Nuovi, del vico dei Greci e del vico Carrozzieri a Toledo fino appunto a via Toledo. La toponomastica relativa al doctor angelicus era comunque attestata in massa a nord del rione, attorno all'omonima chiesa.

Il tratto un tempo chiamato vico dei Greci fu nel 1923 intitolato al generale Enrico Tellini, assassinato in quell'anno mentre era in missione internazionale in Grecia per tracciare i confini con l'Albania. Per ritorsione, furono cancellati i due toponimi napoletani che si riferissero ai greci (il vico dei Greci alla Marinella, presso il Borgo Loreto e oggi scomparso, fu infatti intitolato a Luigi Corti, altro militare caduto nell'agguato teso a Giannina). Nel 2009, per riparare il gesto, le targhe stradali del tratto di via San Tommaso d'Aquino un tempo intitolato ai Greci furono modificate con l'aggiunta di una dicitura che ricorda l'antico toponimo.

18/01/2016 13:58
 
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