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Napoli | Piste ciclabili & Bike sharing

Ultimo Aggiornamento: 12/10/2020 18:12
11/04/2016 23:36
 
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Cordolo di via Caracciolo
Posto pure qua

Sono arrivati al primo semaforo (equivalenti a 190 metri su circa 600 :coma: ).

__________________________
Ristoranti pub e locali di Napoli http://bastachesemagna.wordpress.com/
Piste e percorsi ciclabili di Napoli http://goo.gl/maps/1YoYv
12/04/2016 01:30
 
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noto che hanno lasciato uno spazio in mezzo al cordolo per permettere all'acqua di passare immagino...già prevedo pozzanghere degn di nota
12/04/2016 13:50
 
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Mark Corleone, 07/04/2016 19.12:





Bike Parking

Oltre ai parcheggi di interscambio gestiti da ANM, aperti e disponibili ad un prezzo promozionale altri 23 parcheggi in città

Bike Parking è un'iniziativa promossa dall'Assessorato alla Mobilità e Infrastrutture in collaborazione con ConfCommercio, Napoli Pedala e ANM. Si amplia l'offerta di parcheggio per le biciclette sul territorio cittadino.

Oltre alla rastrelliera già installata nella stazione Municipio della linea Metro 1, ANM si è impegnata a verificare la possibilità di installare, previa effettuazione dei necessari sopralluoghi tecnici, analoghe rastrelliere nei siti di:

- Stazione Medaglie d'Oro di Linea 1
- Stazione Cimarosa della Funicolare di Chiaia
- Parcheggio Brin
- Parcheggio Colli Aminei
- Parcheggio Monaldi.

In aggiunta alle strutture ANM, ove il parcheggio per le due ruote sarà gratuito, le bici potranno accedere a 23 parcheggi di destinazione della rete APAAN-Confcommercio, che consentiranno la sosta ad un prezzo promozionale di 1 euro per le prime due ore.

L'elenco dei parcheggi, con l'indicazione delle tariffe di sosta applicate, saranno consultabili anche attraverso l'app Cycle Stop, sviluppata da un'iniziativa privata della startup Enjinia, che permette di geolocalizzare i punti d'interesse per il ciclista urbano, ciclofficine, bar bike friendy, fontanine e le strutture dove parcheggiare in sicurezza le bici. Per tutto il Maggio dei Monumenti le autorimesse che hanno aderito al progetto Bike Parking offriranno questo servizio in modalità sperimentale.

I risultati di progetto saranno discussi in occasione del Napoli Bike Festival che si terrà dal 20 al 22 maggio presso la Mostra d'Oltremare.

Elenco autorimesse
04/05/2016 18:48
 
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Il Comune di Napoli per la mobilità ciclistica: European Cycling Challenge 2016



Il Comune di Napoli, per il tramite dell'Assessorato alle Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità, aderisce alla 5a Edizione della European Cycling Challenge (www.cyclingchallenge.eu), manifestazione che coinvolge numerose città italiane e europee, con l'intento di promuovere l'utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo e ecologico.

La European Cycling Challenge - ECC2016 è una sfida a squadre fra ciclisti urbani, che si svolgerà dal 1 al 31 maggio e che prevede una competizione "virtuosa" tra i cittadini delle varie città coinvolte, basata sia sui km complessivi che gli utilizzatori della bicicletta percorreranno in quel mese che sul numero di partecipanti "attivi" di ogni città. Per contribuire al chilometraggio della "squadra" Napoli bisogna registrare tutti gli spostamenti in bicicletta tramite la App gratuita "Cycling365", ma è possibile inserire i propri spostamenti anche manualmente tramite il sito web.

Sono ammessi tutti gli spostamenti che vengono effettuati con la bicicletta, se questa è utilizzata come mezzo di trasporto. Per esempio: per andare al lavoro o a scuola, per fare la spesa, per andare a trovare gli amici, per andare al cinema o in piscina, ad eccezione dei percorsi che hanno una velocità media maggiore di 25 km/h e una velocità massima maggiore di 40 km/h, o una lunghezza maggiore di 30 km, che non saranno conteggiati ai fini della classifica, in quanto ritenuti attività sportiva o non effettuati in bicicletta. Ovviamente è ammesso l'uso di ogni tipo di bicicletta, di proprietà o a noleggio, bike-sharing, bici elettrica, cargo bike, etc. Per favorire l'aggregazione e la partecipazione, l'iniziativa prevede anche la possibilità di iscriversi ad una sottosquadra per ogni categoria (aziende, scuole, gruppi).
Il Comune di Napoli per la mobilità ciclistica: European Cycling Challenge 2016
Inoltre, tenendo traccia degli spostamenti dei cittadini in bici attraverso la App "Cycling365", saranno disponibili utili e importanti dati ai tecnici comunali, in maniera del tutto anonima, sul reale utilizzo delle strade da parte dei ciclisti. Infatti, i dati raccolti dai cittadini sui percorsi effettuati saranno restituiti al Comune sotto forma di "heatmaps", o mappe di calore: maggiore sarà l'utilizzo di un dato percorso dai cittadini, maggiormente evidenziato sarà questo percorso dalla heatmap. I dati raccolti saranno utilizzati in futuro per pianificare le prossime scelte di mobilità ciclistica. Molte delle città che hanno aderito alle passate edizioni della ECC, grazie ai dati così raccolti, sono state in grado di creare dei percorsi ciclabili tarati sulle reali necessità dei cittadini.

L'iniziativa rientra a pieno titolo negli obiettivi dell'Amministrazione di promuovere l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto e di aggregazione dei cittadini attraverso l'utilizzo di tecnologie moderne.

Condividi su Twitter le emozioni della sfida usando l'hashtag #NapoliECC2016
11/05/2016 13:23
 
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Dalla pagina facebook BSNapoli

#SaveBikeSharingNapoli



Le ciclostazioni di Bike Sharing Napoli sono vuote ormai da mesi, che desolazione! E che rabbia!
Abbiamo lavorato e pedalato a lungo, siamo riusciti insieme a tutti voi a realizzare quella che fino a pochi anni fa sembrava essere un’utopia per la nostra città: abbiamo contribuito al cambiamento di rotta della città verso la mobilità sostenibile.
Forse non lo sapevate, ma ci abbiamo creduto in più di 15.000 e insieme abbiamo percorso in bici oltre 120.000 km. Circa 3 volte il giro della Terra, per intenderci!
Alla fine del progetto, alla luce di questi incoraggianti risultati ottenuti grazie alla vostra partecipazione e supporto, eravamo certi che saremmo ripartiti in tempi brevi. E invece ad oggi, dopo oltre 7 mesi di attesa, siamo ancora in attesa dell’ok da parte del MIUR, il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.

Perché Bike Sharing Napoli è fermo?
Perché il Miur non dà riscontro formale alla richiesta di prosecuzione del progetto. Tale richiesta è stata avanzata sia da parte dell’associazione Cleanap, in quanto soggetto attuatore, sia da parte del Comune di Napoli.
Il Comune di Napoli, gli Assessorati alla Mobilità e all’Ambiente e ANM sin dall’inizio hanno manifestato grande supporto e interesse verso questa sperimentazione; con loro abbiamo dialogato anche per costruire il prosieguo del progetto.

Quali sono le ragioni?
Questioni amministrative? Lungaggini burocratiche? Volontà politiche sottese? Ai posteri l’ardua sentenza. Sta di fatto che il progetto è fermo dall’1 ottobre 2015: non pedaliamo da troppo tempo, le stazioni restano inutilizzate e il rischio che corriamo tutti è che il progetto non abbia futuro ­ facendo perdere così un’opportunità alla città di Napoli.
Questa situazione, purtroppo, è generalizzata e vale per tutti i progetti del nostro stesso bando (parliamo di oltre 50 realtà under 30 in tutto il Sud). Eppure obiettivo del bando era fare in modo che le sperimentazioni realizzate venissero acquisite dalle pubbliche amministrazioni per diventare buone pratiche a vantaggio della collettività.

Come aiutare Bike Sharing Napoli?
Abbiamo bisogno del vostro aiuto per farci sentire e mantenere viva l’attenzione sul progetto. Probabilmente queste azioni non saranno risolutive, ma vogliamo provarci e non abbiamo nulla da perdere.

1. Manda un tweet al Miur taggando @MiurSocial @Ponrec con l’hashtag #savebikesharingnapoli
Vuoi metterci la faccia? Scatta un selfie vicino a una ciclostazione vuota o scegli tu il modo migliore per dimostrare il tuo sostegno.

2. Usa l’hashtag #savebikesharingnapoli anche su Facebook e Instagram.
3. Partecipa all’evento e condividilo! www.facebook.com/events/263587117327630

Resta in contatto con noi per aggiornamenti sui prossimi sviluppi.
Facciamo sapere al Miur che l’interesse verso Bike Sharing Napoli è ancora vivo e forte!
[Modificato da Mark Corleone 11/05/2016 13:24]
12/05/2016 10:03
 
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Dai gigino, vinciamo ste cavolo di elezioni e ricominciamo a lavorare per il bene della città!

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Sono Brigante1981 ma gli amici mi chiamano BRIG!
12/05/2016 16:43
 
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il problema è che puoi avere tutte le buone motivazioni del mondo, ma se non hai il supporto di regione e governo in primis puoi fare la fine dei trak e si è visto con l'era Berlusconi dove si è fatto di tutto per far cadere napoli e la campania nel baratro solo per vincere le elezioni e agevolare interessi più che loschi.
Il problema resta sempre la nostra autonomia, se dobbiamo sempre dipendere da qualcuno non riusciremo mai ad avere un progresso socio-economico sistematico. Dobbiamo imparare da altri popoli come gli spagnoli ad esempio che nel corso degli ultimi decenni hanno saputo combattere per far valere le loro autonomie e non è un caso che in questi territori ad esempio le infrastrutture o la rigenerazione urbana siano ad un livello che noi attualmente sogniamo in Italia.
Ho paura che si farà di tutto per ostacolare questa amministrazione una volta vinte le elezioni e già lo si sta facendo vedasi i vari fondi per il centro storico che tardano ad arrivare, rivedo i fantasmi del passato e ciò fa capire come sia estremamente difficile operare in Italia dove si fanno più guerre che fatti e gli unici che continuano a pagarne le conseguenze sono i cittadini, ma quelli veri cioè quelli che vorrebbero il meglio per i propri figli.
12/05/2016 17:07
 
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Re:
granpacco, 12/05/2016 16.43:

il problema è che puoi avere tutte le buone motivazioni del mondo, ma se non hai il supporto di regione e governo in primis puoi fare la fine dei trak e si è visto con l'era Berlusconi dove si è fatto di tutto per far cadere napoli e la campania nel baratro solo per vincere le elezioni e agevolare interessi più che loschi.
Il problema resta sempre la nostra autonomia, se dobbiamo sempre dipendere da qualcuno non riusciremo mai ad avere un progresso socio-economico sistematico. Dobbiamo imparare da altri popoli come gli spagnoli ad esempio che nel corso degli ultimi decenni hanno saputo combattere per far valere le loro autonomie e non è un caso che in questi territori ad esempio le infrastrutture o la rigenerazione urbana siano ad un livello che noi attualmente sogniamo in Italia.
Ho paura che si farà di tutto per ostacolare questa amministrazione una volta vinte le elezioni e già lo si sta facendo vedasi i vari fondi per il centro storico che tardano ad arrivare, rivedo i fantasmi del passato e ciò fa capire come sia estremamente difficile operare in Italia dove si fanno più guerre che fatti e gli unici che continuano a pagarne le conseguenze sono i cittadini, ma quelli veri cioè quelli che vorrebbero il meglio per i propri figli.


Completamente d'accordo :applausi:
14/05/2016 02:25
 
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Il cordolo della pista ciclabile è quasi ultimato. Passandoci stasera erano arrivati col cantiere a via partenope.
18/05/2016 23:04
 
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Cordolo di via Caracciolo
Mancano circa una cinquantina di metri di cordolo da realizzare.

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18/05/2016 23:17
 
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Benissimo , quei "cosi" bianchi e rossi non si potevano vedere !!!

Una curiosità: la pista ciclabile nel tratto del lungomare Caracciolo è in condivisione tra ciclisti e runner. I cartelli e la segnaletica orizzontale sembrano indicare questa cosa .
30/05/2016 16:00
 
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Direi che il crash test sul cordolo della ciclabile ha avuto esito positivo (più o meno). :sisi:
[Modificato da Coma White 30/05/2016 16:00]

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30/05/2016 16:29
 
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Ma non erano stati messi a fior di strada? :ehm:
31/05/2016 10:28
 
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Hanno già cantierato l'area di via Caracciolo adiacente piazza della Repubblica, penso già oggi partono con i lavori al cordolo sull'asse Mergellina - Repubblica.


Intanto hanno apposto la segnaletica definitiva sul tratto già realizzato, strisce, occhi di gatto e cartelli ad ogni interruzione.
Sul lato di viale Dohrn adesso non ci sono più aperture, perchè il cordololo parte dall'area pedonale.





Brutti e inutili solo i restringimenti in immissione e uscita dalla ciclabile.

Penso che i new jersey in questa prima fase siano lasciati come ulteriore ausilio, per poi toglierli appena possibile.
[Modificato da Coma White 31/05/2016 10:31]

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31/05/2016 15:14
 
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Secondo me andrebbero posizionati degli elementi catarifrangenti sul cordolo.
02/07/2016 23:13
 
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18/07/2016 16:23
 
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Cordolo di via Caracciolo: tratto Mergellina - Repubblica
Ripresi a pieno regime i lavori di realizzazione del cordolo della ciclabile, sul tratto Mergellina - Repubblica



Sembra che stavolta vadano più spediti




Invece qui posto una foto che pone un confronto tra la resa visiva della segnaletica orizzontale interna alla ciclabile ed esterna per gli automobilisti.... la differenza mi pare abbastanza evidente (molto più bassa la resa visiva della segnaletica per gli automobilisti rispetto a quella interna per i ciclisti).


Ho l'impressione che debbano avere utilizzato una vernice di bassa qualità, non si sono sprecati nemmeno nell'applicazione, perchè vedere una striscia di margine già opacizzata a distanza di un mese non è normale.
Inoltre gli occhi di gatto messi come ulteriore ausilio alla visibilità non mi sembra che migliorino molto la situazione, anche perchè molti mi sono sembrati sporchi e anneriti dai materiali di cantiere.
Prima di pensare di intervenire sul cordolo con elementi che tirerebbero in causa la sovrintendenza, io proverei:
- vernice rifrangente
- colato plastico bicomponente, che come striscia a margine è più indicato, ha elevata visibilità e basso indice di decadimento
- strisce trasversali di delimitazione del cordolo, che dovrebbero incrementare lo spazio di segnaletica e quindi renderla più visibile
- utilizzo di marker a led o non a led stradali catarifrangenti, più efficaci di quelli utilizzati.
[Modificato da Coma White 18/07/2016 16:25]

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18/07/2016 16:31
 
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anche qui i previsti 90 giorni (già diventati 150) come minimo raddoppieranno. almeno spero si trovi presto l'assetto definitivo, i new jersey sopra il cordolo fanno effettivamente ridere.
20/07/2016 12:19
 
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25/07/2016 14:35
 
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Presso l’ufficio del Sindaco di Frattamaggiore, si è tenuto un incontro al quale hanno preso parte, oltre allo stesso sindaco Marco Antonio Del Prete, il presidente di “Bici per la Città” Marino Landolfo, il vicepresidente Sergio Frattini, l’ing. Domenico Raimo della Gestione Territorio del Comune di Frattamaggiore e l’architetto Vincenzo Russo, Presidente della Consulta per la Mobilità Ciclabile nell’area metropolitana di Napoli.

Nel corso dell’incontro sono stati esaminati una serie di studi sui flussi di traffico e sugli spostamenti nell’ambito dei Comuni dell’hinterland napoletano e tra questi e la città di Napoli; poi si è passati a discutere alcuni possibili interventi da realizzare per una mobilità sostenibile, in particolare volti a promuovere lo sviluppo della ciclabilità, anche per venire incontro al numero sempre crescente di persone che utilizzano la bicicletta per i loro spostamenti quotidiani e nel tempo libero.

Gli interventi punterebbero soprattutto ad integrare percorsi ciclabili e trasporti su ferro. Una delle ipotesi messe in campo, ad esempio, prevede di alberare e di creare una pista ciclabile protetta lungo la direttrice stradale che parte dal Rettifilo al Bravo di Frattamaggiore e attraversa i territori di Arzano e Casavatore fino a Capodichino (dove sorgerà una stazione della linea 1 della metro).

Per accedere ai fondi PAES, (fino ad un milione di euro), che possono coprire l’80% della spesa complessiva, è necessario formare una specie di consorzio tra i Comuni interessati, la cui popolazione totale deve raggiungere centomila abitanti.

Il sindaco Marco Del Prete si è detto disponibile ad andare avanti

L’associazione “Bici per la Città” di Frattamaggiore continuerà ad impegnarsi per favorire un’intesa tra i sindaci “volenterosi” dell’area nord di Napoli e il governo della Città metropolitana e per dare il suo apporto di idee e di progetti, allo scopo di promuovere la ciclabilità e la mobilità sostenibile.

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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso

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