Napoli | Piste ciclabili & Bike sharing

sempre dalla stessa pagina fb

assafà

speriamo siano attive.

sono finte
napoli.repubblica.it/cronaca/2017/09/29/foto/la_provocazione_dei_ciclisti_napoletani_telecamere_e_segnali_per_allontanare_i_motorini_dalla_ciclabile-176858...

ma davvero esiste gente che ha il coraggio di andare sotto la galleria in bicicletta?

vale(1991), 29/09/2017 15.01:

---

ma davvero esiste gente che ha il coraggio di andare sotto la galleria in bicicletta?

---

certo, procedendo sempre con un minimo di attenzione.

Se poi ne fai una questione di smog, se tipo devi andare a Fuorigrotta, ci sono sempre via Posillipo (da un lato) e via Tasso (dall'altro) che sono più salutari, ma anche faticose, quindi qualche volta il gioco può valere la candela, specie se si va di fretta e non ci si sta solamente dilettando.

Si vede che sono palesemente finte tali e quali a quelle fatte mettere da una municipalità (che eviterò di dire ) tempo fa presso un punto critico di deposito rifiuti

Pattuglia dei vigili alla fine della ciclabile in galleria a fare le multe ai motorini. Era ora

Ma secondo voi, un napoletano che prende una multa (mò per evitare l'ot dico: dopo una multa per aver percorso in moto una ciclabile), che cosa prova e cosa concepisce nella sua testolina? (Non è una domanda retorica)

le pagheranno le multe?? mistero

CityclassR4, 01/11/2017 00.00:

---

Ma secondo voi, un napoletano che prende una multa (mò per evitare l'ot dico: dopo una multa per aver percorso in moto una ciclabile), che cosa prova e cosa concepisce nella sua testolina? (Non è una domanda retorica)

---

Se si tratta di eventi spot, di certo non hanno alcun impatto educativo. Un vero miglioramento a livello di rispetto del codice della strada lo si ottiene solo con controlli costanti nel tempo.

La Giunta, a firma degli assessori alle Infrastrutture ed alla scuola Mario Calabrese ed Annamaria Palmieri, ha approvato il programma di azioni integrate a sostegno della mobilità sostenibile finanziato per 1 milione di Euro dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) a valere sul "Collegato ambientale".

Il programma, condiviso con le associazioni degli utenti della bici, prevede lo sviluppo di azioni di mobilità sostenibile connesse all'ampliamento delle piste ciclabili, e rivolge anche una forte attenzione alla sicurezza dei percorsi casa- scuola e al mondo dell'educazione. Infatti con queste risorse sarà realizzata la pista ciclabile su corso Umberto, che è risultata dalle indagini effettuate dal Comune di Napoli la strada più intensamente utilizzata da quanti si spostano in bicicletta. Si tratta di un intervento previsto dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del Comune e rappresenta un importante pezzo della rete ciclabile cittadina. Inoltre, l'intervento prevede anche una più ampia riqualificazione e messa in sicurezza del Corso Umberto con la rimozione dei new jersey posti al centro della carreggiata e la sostituzione con un cordolo in pietra lavica. Con con 200.000 mila Euro sarà finanziato un bando di concorso rivolto alle scuole della città di Napoli perché progettino percorsi casa- scuola in sicurezza che verranno realizzati insieme ai tecnici comunali. Inoltre sono previste risorse per le scuole per un corso di formazione da parte di esperti per creare la figura di "Mobility manager".

"L'ammissione a finanziamento del progetto presentato dal Comune di Napoli per rispondere al bando per l'erogazione delle risorse del collegato ambientale è un ottimo risultato. Il Ministero dell'Ambiente ha ritenuto il nostro progetto di qualità e ha collocato Napoli in graduatoria prima di tante altre città, tra cui Milano, Roma, Bologna e Firenze" ha commentato Mario Calabrese. "Con queste risorse diamo un ulteriore impulso alle azioni per incentivare la mobilità ciclabile in città. Voglio ricordare che in questi anni abbiamo migliorato le condizioni di sicurezza del percorso su via Caracciolo con la realizzazione del cordolo, stiamo ultimando la pista su via Marina che consente il collegamento ciclabile del centro della città con la zona orientale. Inoltre il progetto "bike parking", anche questo frutto di concertazione con le associazioni degli utenti della bici e dell'accordo con le associazioni dei gestori dei parcheggi privati, sta dando buoni risultati."

"Il percorso dalla propria casa alla scuola costituisce un momento di crescita autonoma che può diventare avventura, apprendimento, possibilità di vivere la città in modo sano. Obiettivo dell'iniziativa è investire gli studenti oltre che l'intera comunità scolastica della progettazione di tragitti che eliminino i fattori di rischio e favoriscano una riflessione su di essi. I progetti saranno, poi, realizzati con l'ausilio dei Uffici comunali competenti. Nessuno conosce e ha il diritto di intervenire sul tragitto casa- scuola più di coloro che lo vivono quotidianamente, e per questo vogliamo coinvolgere il protagonismo di docenti e ragazzi". Così l'Assessore Palmieri.


Bike Parking


Oltre ai parcheggi di interscambio gestiti da ANM, aperti e disponibili ad un prezzo promozionale altri 23 parcheggi in città.


Bike Parking è un'iniziativa promossa dall'Assessorato alla Mobilità e Infrastrutture in collaborazione con ConfCommercio, Napoli Pedala e ANM. Si amplia l'offerta di parcheggio per le biciclette sul territorio cittadino.

Oltre alla rastrelliera già installata nella stazione Municipio della linea Metro 1, ANM si è impegnata a verificare la possibilità di installare, previa effettuazione dei necessari sopralluoghi tecnici, analoghe rastrelliere nei siti di:

- Stazione Medaglie d'Oro di Linea 1
- Stazione Cimarosa della Funicolare di Chiaia
- Parcheggio Brin
- Parcheggio Colli Aminei
- Parcheggio Monaldi.

In aggiunta alle strutture ANM, ove il parcheggio per le due ruote sarà gratuito, le bici potranno accedere a 23 parcheggi di destinazione della rete APAAN-Confcommercio, che consentiranno la sosta ad un prezzo promozionale di 1 euro per le prime due ore.

L'elenco dei parcheggi, con l'indicazione delle tariffe di sosta applicate, saranno consultabili anche attraverso l'app Cycle Stop, sviluppata da un'iniziativa privata della startup Enjinia, che permette di geolocalizzare i punti d'interesse per il ciclista urbano, ciclofficine, bar bike friendy, fontanine e le strutture dove parcheggiare in sicurezza le bici. Per tutto il Maggio dei Monumenti le autorimesse che hanno aderito al progetto Bike Parking offriranno questo servizio in modalità sperimentale.

I risultati di progetto saranno discussi in occasione del Napoli Bike Festival che si terrà dal 20 al 22 maggio presso la Mostra d'Oltremare.

ELENCO AUTORIMESSE

Mark Corleone, 30/11/2017 20.28:

---

...Oltre alla rastrelliera già installata nella stazione Municipio della linea Metro 1, ANM si è impegnata a verificare la possibilità di installare, previa effettuazione dei necessari sopralluoghi tecnici, analoghe rastrelliere nei siti di:

- Stazione Medaglie d'Oro di Linea 1...

---

Ma nell'atrio della Stazione Medaglie d'Oro già esiste una rastrelliera.

Domanda: il doppio senso nella Galleria Quattro Giornate quanto durerà? Per capire se si ha intenzione nell'immediato di ripristinare la pista ciclabile fino al tratto non modificato di via Caio Duilio.

(Magari intanto si comincia a pensare in concreto al recupero del percorso nella crypta neapolitana, anche se da sempre la cosa mi fa storcere il naso...)

BiagPal, 01/12/2017 18:07:

---

Mark Corleone, 30/11/2017 20.28:

---

...Oltre alla rastrelliera già installata nella stazione Municipio della linea Metro 1, ANM si è impegnata a verificare la possibilità di installare, previa effettuazione dei necessari sopralluoghi tecnici, analoghe rastrelliere nei siti di:

- Stazione Medaglie d'Oro di Linea 1...

---

Ma nell'atrio della Stazione Medaglie d'Oro già esiste una rastrelliera.

---

Io ho solo riportato una vecchia notizia postata sul sito del comune di cui sono venuto a conoscenza leggendo il primo comunicato stampa. dovresti segnalare a loro la rettifica

CityclassR4, 01/12/2017 20:31:

---

Domanda: il doppio senso nella Galleria Quattro Giornate quanto durerà? Per capire se si ha intenzione nell'immediato di ripristinare la pista ciclabile fino al tratto non modificato di via Caio Duilio.

(Magari intanto si comincia a pensare in concreto al recupero del percorso nella crypta neapolitana, anche se da sempre la cosa mi fa storcere il naso...)

---

Il tempo che si fanno i lavori alla laziale che se non ricordo male dureranno tre mesi.

è stata predisposta una bozza di manifestazione di interesse per iniziare bike sharing a flusso libero, sulla linea di quanto fatto a Milano e Torino. la bozza è stata inviata al sindaco e alla commissione mobilità.

Mark Corleone, 09/01/2018 14.02:

---

è stata predisposta una bozza di manifestazione di interesse per iniziare bike sharing a flusso libero, sulla linea di quanto fatto a Milano e Torino. la bozza è stata inviata al sindaco e alla commissione mobilità.

---

Cosa si intende per "a flusso libero" ?

Na.Samurai, 09/01/2018 16:05:

---

Cosa si intende per "a flusso libero" ?

---

al contrario del classico bike sharing con stazioni di noleggio e restituzione delle bici, il sistema del flusso libero permette di lasciare la bici ovunque si voglia in città. dei sensori gps sulla bici permettono di trovare la più vicina a sé per noleggiarla tramite app.

A me basta che ritorni il bike sharing, ma inutile dire che, per quanto possa essere utile e "normante" una postazione di riferimento delle biciclette per una determinata zona, lasciarle libere è ancora più comodo. Avremo, qualora andasse tutto bene, condizioni positive?

Mark Corleone, 09/01/2018 16.15:

---

Na.Samurai, 09/01/2018 16:05:

---

Cosa si intende per "a flusso libero" ?

---

al contrario del classico bike sharing con stazioni di noleggio e restituzione delle bici, il sistema del flusso libero permette di lasciare la bici ovunque si voglia in città. dei sensori gps sulla bici permettono di trovare la più vicina a sé per noleggiarla tramite app.

---

Grazie Mark, vedo il rischio di una certa dispersione che ne riduca la densità o maggiori rischi di vandalizzazione per assenza di telecamere, d'altro canto permetterebbe effettivamente un uso molto più libero del mezzo

La cosa sostanziale è che con il bike sharing a flusso libero, basta una manifestazione di interesse (ma nemmeno vedi Torino) e nessun impegno economico da parte della PA ma la sola regolamentazione.

Esempio pratico: se alla manifestazione rispondono Mobike oppure ofo (o altri che sono arrivati in italia negli ultimi mesi) nell'arco di 2-3 mesi potresti avere immediatamente a disposizione 3-4 mila bici (se non di più) senza cacciare una euro ed offrire un servizio alla cittadinanza.

Se si indirizza poi la manifestazione di interesse con alcuni accorgimenti si possono anche superare alcune criticità registrate del quale però ovviamente l'impresa ne paga l'onere.

Certo non credo che arriveremo ai paradossi cinesi

(link)