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Napoli | Raccolta dei rifiuti, igiene e cura del verde stradale

Ultimo Aggiornamento: 11/09/2020 20:50
22/05/2013 19:39
 
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Se ogni negoziante si prendesse cura dell'aiuola che ha davanti al proprio negozio ci sarebbe una Napoli più colorata e bella da vedere

Camomilla italia ha aderito al progetto "Adotta un'aiuola" indetto dal Comune di Napoli. Il marchio ha avuto in affido lo spazio verde in piazza Medaglie d'Oro, che ha riorganizzato...


Basta davvero poco!
22/05/2013 23:51
 
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camomilla poi ha avuto un'idea geniale, visto che le margherite che ha piantato richiamano anche il logo dell'azienda.

al vomero questo genere di iniziativa sta decollando e devo dire che sta andando molto bene, la pizzeria mamma oliva di via merliani ha avuto la brillante idea di curare il vaso aiuola di via luca giordano, incrocio solimena, che è ben distante dal proprio locale. così facendo si fa una pubblicità enorme e abbellisce un angolo di città.

restano scoperte solo due importanti vasi aiuola di piazza vanvitelli, proprio di fronte fantasia gelato, non capisco a chi aspetta a prenderseli, anche perchè normalmente si riempiono di zozzimma depositata dalle cavallette che frequentano la gelateria (peraltro buonissima).

cosa che peraltro fa anche una pessima immagine di quell'angolo.
23/05/2013 08:17
 
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non solo Camomilla, a P.zza Medaglie d'Oro quasi tutte le aiuole sono curate e fiorite,forse solo un paio non sono adottate..Vomero e Chiaia sono i quartieri dove ha preso davvero piede questa iniziativa
[Modificato da ForzaNapoli.80 23/05/2013 08:40]
23/05/2013 08:37
 
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Ossia dove ci sono negozi ed aiuole da adottare...
23/05/2013 10:23
 
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Al Rione Traiano ne hai quante ne vuoi.
A Fuorigrotta idem.

A via Marina c'è un'aiuoletta lungo tutta la strada che dal Beverello costeggia il mare...

__________________________
Ristoranti pub e locali di Napoli http://bastachesemagna.wordpress.com/
Piste e percorsi ciclabili di Napoli http://goo.gl/maps/1YoYv
23/05/2013 10:49
 
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Inoltre c'è un'aiuola (fiorita e tenuta molto bene)) a sinistra della chiesa di Portosalvo.
23/05/2013 10:53
 
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l'aiuola di piazza Vittoria adottata da Marinella è fantastica. le aiuole di competenza comunale invece fanno veramente schifo [SM=x2819652]

__________________________
Frullino, sei il mio battito d'ali
23/05/2013 10:53
 
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in effetti ho detto Chiaia e Vomero,ma devo dire un pò da tutte le parti se ne trovano ormai,sul sito del Comune c'è l'elenco quartiere per quartiere...
23/05/2013 11:11
 
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Re:
bartol0, 23/05/2013 10:53:

l'aiuola di piazza Vittoria adottata da Marinella è fantastica. le aiuole di competenza comunale invece fanno veramente schifo [SM=x2819652]




ricordo un articolo di pochi giorni fa in cui marinella dichiarava che per 2 anni e mezzo aveva chiesto di adottare tutta l'aiuola ma che la sopraintendenza glie lo ha impedito riuscendo a fargli adottare solo un pezzo...cos e pazz...
23/05/2013 11:55
 
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Ma la soprintendenza oltre a porre limiti burocratici assurdi e rompere le palle serve a qualcosa?
23/05/2013 13:07
 
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Speriamo si sviluppi anche nel centro storico..non so quanti vasi vuoti ci sono in giro..
24/05/2013 12:51
 
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Quei rifiuti contesi in Europa: "Così Napoli regala milioni"


Ieri un'altra nave è partita per l'Olanda. Tre nazioni si offrono. Il porto nega un sito di stoccaggio

TAG rifiuti L’ultima si è staccata poche ore fa, dal buio del molo 44 è partita la “Wilson Flushing”, categoria general cargo, a poppa la bandiera delle Barbados, carretta moderna di appena un anno, nuova ma molto lenta con i suoi 10 nodi l’ora, ideale per trasportare senza fretta merce che vale. Come i rifiuti che Napoli manda a bruciare anche in Olanda, pagando 103 euro per tonnellata a Rozemburg e Delfgjil, inceneritori dei colossi “Avr” e “E.On Energy”, l’Enel tedesca. Rifiuti che fanno ricchi tutti: strutture europee che producono energia, vettori marittimi e su gomma, discariche meridionali come quelle di Taranto, ormai provincia simbolo del disastro ambientale. Un viavai di navi e tir che il “Venerdì” di “Repubblica” in edicola oggi racconta nel servizio di copertina.

Miglia 2.333, la crociera dei rifiuti durava sette giorni con la “Nordstern” a 16 nodi. La “Wilson” a 10 non risparmia tempo, ma molto carburante. L’Olanda insegna ad essere ricchi, avari, saggi. Trattare i rifiuti di Napoli, spiega Eric Sloot, direttore commerciale, «fa coincidere l’affare economico con la salvaguardia dell’ambiente, perché in Italia finirebbero in discarica ma in Olanda si produce energia». Sul filo dei paradossi, la spedizione in nave è stravagante ma anche la più economica. Lo dimostra il Comune.

«Si consegnano i rifiuti al porto, e tutti i rischi e le spese passano a carico del vettore». Il vicesindaco Tommaso Sodano diventa più esplicito. «Non ci sono più intermediazioni. Basta. Siamo riusciti ad evitare le zone grigie». In Italia sono più cari: Busto Arsizio pretende 223 euro, Padova e Trieste 162 e 175. C’è chi offre prezzi più bassi di 103 euro. La Slovacchia, dopo Germania e Austria, insiste per avere la Fst, “Frazione secca tritovagliata”. Ma è difficile rompere gli equilibri. Il camion non è solo motore, cassone e ruote. Sa farsi ascoltare. «Se si ferma la giostra di Napoli, per noi è la fine», implorano gli autisti incontrati in questo viaggio sulle piste dei rifiuti di Napoli, verso Taranto. Hanno modi più convincenti le fortunate società che vincono le gare. Nelle discariche di Taranto (Vergine, Ecolevante e Italcave) si incrociano anche ditte di Caserta e Casal di Principe. Gli appalti aggiudicati a Cite, Nestambiente e Cisa prevedono 143 e 144 euro a tonnellata. La cifra comprende «discarica e trasporto su gomma». È molto più bassa, circa 50, per i comuni della Puglia negli stessi siti. Come mai? «Nessuno vuole i nostri rifiuti, poi li prendono zitti zitti e ci strozzano», protesta Daniele Fortini, amministratore di Asia. Solo campanilismo in Puglia? E in Lombardia, Piemonte, Friuli?

La SapNa, società della Provincia di Napoli, ha chiesto i certificati antimafia. L’amministratore Enrico Angelone prenota anche 40 mila metri quadri per un sito di stoccaggio nel porto. Risponderà no, con garbo istituzionale, Emilio Squillante, segretario generale del porto. Immaginate una collina di monnezza dove sbarca un milione di croceristi all’anno.

Ma sarà sempre così? È la primavera del grande freddo anche tra Comune (Asia) e Provincia (Sapna). Il 30 giugno scade la legge regionale. Varata ai tempi di Bertolaso, Cosentino, Cesaro, governo Berlusconi, anno 2008. Finora i comuni hanno la peggio: raccolgono e pagano. Le province gestiscono. Un affare da centina di milioni. L’Asia, quindi Napoli, si candida a gestire. La prima mossa tocca a Giovanni Romano, assessore all’Ambiente. Come reagiranno le ditte di trasporto e le Province? «Per non trattare con gli italiani, gli stranieri disertano le gare d’appalto», è la tesi di Tommaso Sodano. L’ideologo del no all’inceneritore di Napoli Est, d’accordo con de Magistris, punta su un “digestore anaerobico”, impianto moderno per la Fos (Frazione organica stabilizzata).

Progetto condiviso da Daniele Fortini. Ora Napoli la manda in Piemonte, Lombardia e Veneto, pagando 150 euro a tonnellata, 50 di trasporto. Può invece produrre energia (biogas) e compost, risparmiare sui Tir, creare posti di lavoro. Ma che fatica invertire il rapporto tra spendere e guadagnare. Quando l’Anno zero dei rifiuti?



REPUBBLICA
un po' di sana informazione: complimenti ad antonio corbo, un giornalista di altri tempi (anche se forse è meglio che di calcio non parli XD).
[Modificato da Mark Corleone 24/05/2013 12:51]
24/05/2013 13:20
 
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Bonificata via Sant'Agostino degli Scalzi, dove ogni giorno avviene uno scarico indecente (testimonianza personale)
www.facebook.com/media/set/?set=a.457872164306017.1073741885.13017102707613...

Controlli a via Soffritto da parte della polizia ambientale. Acchiappati i soliti frontalieri del sacchetto che addirittura lanciavano in corsa dall'auto!
www.facebook.com/media/set/?set=a.457872164306017.1073741885.13017102707613...
27/05/2013 16:16
 
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Impianto di compostaggio
A Salerno nel 2011 hanno realizzato questo (due anni di lavori occorsi)

[IMG]http://i39.tinypic.com/9izk90.jpg[/IMG]
[IMG]http://i39.tinypic.com/2ur40sl.jpg[/IMG]

Da noi, nonostante le promesse, continua a non muoversi una foglia...
[Modificato da Coma White 27/05/2013 16:16]

__________________________
Ristoranti pub e locali di Napoli http://bastachesemagna.wordpress.com/
Piste e percorsi ciclabili di Napoli http://goo.gl/maps/1YoYv
27/05/2013 16:27
 
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Re:
Coma White, 23/05/2013 10:23:

Al Rione Traiano ne hai quante ne vuoi.

A Fuorigrotta idem.



Sì, infatti il Rione Traiano è notoriamente una zona commerciale, dove i negozianti (Quali? Dove?) hanno interesse a manutenere bene il verde urbano... [SM=x2819346]

A Fuorigrotta dove ci sono negozi non ci sono aiuole, se non qualcosa al viale Augusto.
27/05/2013 16:36
 
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Al vaglio del Comune il progetto “adotta una strada”: imprenditori coinvolti nella gestione del bene pubblico

Sulla scorta del grande successo dell’iniziativa “adotta una aiuola”, il Comune di Napoli ha lanciato il progetto “adotta una strada” finalizzato alla cessione di suolo pubblico in cambio di prestazioni.
Dello sviluppo della proposta, caldeggiata dal sindaco de Magistris che ne ha sottolineato il carattere innovativo, se ne sta occupando l’assessore alle Politiche urbane Carmine Piscopo, secondo cui entro un paio di settimane sarà redatto il regolamento completo.

La logica sottesa al progetto mira a porre le basi per una dinamica di compartecipazione, in cui i privati siano attivamente coinvolti nelle opere di gestione del bene pubblico.
In uno scenario di crisi, la delibera al vaglio della giunta si propone come una soluzione rivoluzionaria affinché commercianti ed imprenditori, in cambio di compensazioni, possano ottenere in concessione gli spazi pubblici.

Per il sindaco de Magistris il costo della la gestione partecipata non deve necessariamente sostanziarsi in denaro, ma può declinarsi in diverse forme come la creazione di posti di lavoro, nonché la promozione e l’attuazione di opere finalizzate alla cura dell’ambiente.



io credo che un coinvolgimento sempre maggiore del privato possa solo che far bene alla città oltre che sensibilizzare l'opinione pubplica. chi può essere più vigile di chi quotidianamente vive una strada?


[Modificato da Mark Corleone 27/05/2013 16:50]
27/05/2013 16:50
 
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Re: Al vaglio del Comune il progetto “adotta una strada”: imprenditori coinvolti nella gestione del bene pubblico
Mark Corleone, 27/05/2013 16:36:


Sulla scorta del grande successo dell’iniziativa “adotta una aiuola”, il Comune di Napoli ha lanciato il progetto “adotta una strada” finalizzato alla cessione di suolo pubblico in cambio di prestazioni.
Dello sviluppo della proposta, caldeggiata dal sindaco de Magistris che ne ha sottolineato il carattere innovativo, se ne sta occupando l’assessore alle Politiche urbane Carmine Piscopo, secondo cui entro un paio di settimane sarà redatto il regolamento completo.

La logica sottesa al progetto mira a porre le basi per una dinamica di compartecipazione, in cui i privati siano attivamente coinvolti nelle opere di gestione del bene pubblico.
In uno scenario di crisi, la delibera al vaglio della giunta si propone come una soluzione rivoluzionaria affinché commercianti ed imprenditori, in cambio di compensazioni, possano ottenere in concessione gli spazi pubblici.

Per il sindaco de Magistris il costo della la gestione partecipata non deve necessariamente sostanziarsi in denaro, ma può declinarsi in diverse forme come la creazione di posti di lavoro, nonché la promozione e l’attuazione di opere finalizzate alla cura dell’ambiente.



io credo che un coinvolgimento sempre maggiore del privato possa solo che far bene alla città oltre che sensibilizzare l'opinione pubplica. chi può essere più vigile di chi quotidianamente vive una strada?




Io credo che viste le condizioni in cui versa la città ben vengano iniziative che coinvolgano i privati.
E' pur vero che con questa scusa ci si dimentica che sono cose che spettano al comune e non ai cittadini [SM=g10658]
27/05/2013 16:52
 
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Re: Re: Al vaglio del Comune il progetto “adotta una strada”: imprenditori coinvolti nella gestione del bene pubblico
Stefano.CdN, 27/05/2013 16:50:


E' pur vero che con questa scusa ci si dimentica che sono cose che spettano al comune e non ai cittadini [SM=g10658]



Ci si dimentica, purtroppo, che il cittadino è mediamente incivile, ed un'aiuola che potrebbe essere semplicemente trascurata diventa subito una discarica urbana a cielo aperto, quando non assurge - in certe zone - a ruolo di cacatoio pubblico...


27/05/2013 17:07
 
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^^ è pur vero che aiuole molto curate non vengono sporcate.

broken windows.

vero che il nostro senso civico sia mediamente carente, ma è altrettanto vero che le vandalizzazioni colpiscono quasi esclusivamente luoghi in abbandono.
27/05/2013 17:16
 
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Mi pare di aver detto proprio questo.
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