Tangenziale di Napoli (A56)

a me piaceva. poi trovarla appunto in tangenziale era ancora più bella. Peccato, la si poteva ristrutturare e mantenere al suo posto, o smontare per essere riparata e rimontata. Certo, con 95 centesimi a macchina ( o meglio un euro) sti poveracci della TangenzialeS.P.A sicuramente non avevano soldi per restaureare e ripristinare la scultura del maestro Dalisi.

che mentecatti, loro e quel leghista di merda di Salvini dove al tg5 (che fa pena) ha dichiarato l'ingiustizia del povero nord che si vede aumentate le autostrade, mentre noi al sud le abbiamo gratis.

Vorrei spiegare a quel coglione, che da Vairano a Napoli ( un 70km) pago 4,20 euro, e 95 centesimi di tangenziale, dove in italia solo a Napoli si paga mentre da loro no. E gli vorrei ricordare che dietro le AutostradeS.P.A, ci sono note famiglie del nord a gestire, quindi quelli che si dovrebbero lamentare siamo noi.

non era niente di speciale, però ha sempre richiamato la mia attenzione sin da quando ero un bambino. Mi dispiace che abbia fatto questa fine

basilisco87, 11/01/2014 14:15:

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non era niente di speciale, però ha sempre richiamato la mia attenzione sin da quando ero un bambino. Mi dispiace che abbia fatto questa fine

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Idem

venerdì sera, intorno alle sette, sono rimasto bloccato in tangenziale. Ho avuto la brillante idea, di ritorno da Nola e diretto a Lucrino per andare alle sfufe, di farmi la Napoli Canosa e di prendere la tangenziale. Penavo che il traffico fosse in uscita. Invece intasata come alle otto del mattino. Da Capodichino al Vomero traffico da pazzi, dopo le uscite del Vomero pochissimo traffico. Ma è sempre così?

in direzione pozzuoli, la tangenziale nelle ore di punta si comincia a bloccare dall'innesto delle autostrade e sino al corso malta in maniera critica, dal corso malta all'arenella/zona ospedaliera in maniera meno critica, dopo i camaldoli/vomero diventa scorrevole.

in direzione opposta, nelle ore di punta il massimo del blocco comincia da fuorigrotta o poco dopo.

rispetto ad una quindicina d'anni fa, però, anche nelle ore di punta ti fai massimo venti minuti di tangenziale in direzione autostrade, e massimo mezz'ora in direzione opposta. prima ci voleva esattamente il doppio.

nel 2002/2003 per fare vomero-corso malta ci mettevo 40 minuti alle 8 e mezza del mattino. ora ce ne metto giusto 20.

Comunque che scocciatura il traffico che si crea all'entrata dello svincolo corso Malta, a volte la coda parte dal viadotto La Fenice (quello dopo la fine della 162 dir).

Magari facessero un ampliamento della carreggiata sul viadotto di accesso, (come credo abbiano fatto in direzione opposta appena usciti dal casello) , purtroppo c'è una strozzatura che produce intasamento.

Anche se poi il traffico rimane tendenzialmente fino allo sbocco sulla tangenziale (ovviamente direzione Pozzuoli).

vero, la strozzatura al termine del viadotto fenice è allucinante, da lì fino all'immissione della tangenziale si procede a passo d'uomo, poi fino all'arenella il traffico diviene semplicemente intenso, oltre diventa proprio scorrevole.

Prendo spesso la tangenziale negli orari di punta e devo dire che negli ultimi anni la situazione è sicuramente migliorata; se poi pensiamo al GRA di Roma, allora non possiamo far altro che benedirla e considerarla una strada scorrevole!

Concordo... appena 10 anni fa la tangenziale era un inferno, oggi è molto più scorrevole.

non so se avete notato, ma dall'inaugurazione di garibaldi linea 1 pare ci sia un maggiore snellimento della tangenziale, quanto meno in direzione corso malta.

Beh, Garibaldi un po' di traffico l'ha assorbito, ma io credo che avremo un assorbimento concreto una volta che la linea 1 metterà piede al Centro direzionale.

a quel punto io sarò il primo a lasciare l'auto definitivamente a casa. già oggi la prendo solo per andare in tribunale e fuori napoli.

NAPOLI - «Alla vigilia della discussione in Consiglio comunale della delibera 606 relativa alla proposta "Tangenziale di Napoli - Stazione di Capodichino. Nuovo fabbricato e nuovo piazzale ", rilevo che la nuova barriera di Capodichino ha 13 caselli, mentre l’autostrada A1 Napoli-Milano, detta anche Autostrada del Sole, ossia la più grande arteria autostradale nazionale, ha solo sei caselli d’ingresso per chi proviene da Napoli e procede in direzione Roma e 10 caselli di uscita per chi venendo da Roma procede in direzione Napoli. Mi chiedo, a questo punto, sono già troppi i caselli di Capodichino o ne ha pochi l'Autostrada del Sole?», è quanto domanda il consigliere comunale partenopeo Gaetano Troncone all'assessore Carmine Piscopo, dal quale, dice, «attendo da giorni una risposta».

MENO ALBERI, PIU' SPAZIO - Ma ecco il progetto licenziato dalla Tangenziale Spa di Cirino Pomicino per la stazione di Capodichino, lo illustra sempre il consigliere Troncone, presidente della Commissione Affari Istituzionali, nell'interrogazione indirizzata a Piscopo il 3 giugno scorso: «L'intervento prevede l’ampliamento e lo spostamento della barriera dei caselli della tangenziale e la realizzazione di un nuovo fabbricato, su cui viene chiesto al Consiglio comunale un parere relativo al profilo urbanistico per l’accertamento dell’esistenza di un pubblico interesse. Un'operazione positiva soprattutto per la società Tangenziale di Napoli Spa, che avrà l’opportunità di migliorare i suoi impianti e ampliare le volumetrie dei suoi uffici, con un intervento dal costo totale di 11.113.950,33 milioni di euro, ma purtroppo nelle relazioni allegate al progetto non ho trovato alcuno studio ad hoc che dimostri la necessità di questo intervento e soprattutto un miglioramento della viabilità nel punto compreso tra Corso Malta e Uscita Doganella (direzione Roma)».

LA TEORIA DELL'IMBUTO - «Tutto l’impianto della proposta», dice Troncone nella missiva indirizzata all'assessore (e resa poi pubblica) «è basato sull'assunto discutibile che lo scorrimento del traffico migliorerà. Mi pare difficile che allargando l’area di sedime della barriera migliori di conseguenza lo scorrimento, sarebbe come affermare che per travasare un liquido sia sufficiente allargare l’imbuto, ma il collo dell’imbuto resta uguale, il tempo necessario per il travaso sarà sempre lo stesso, proprio come accade nel nostro caso, dove il tratto di carreggiata prima e dopo la barriera resta inalterato. Resta da aggiungere che a fronte di questo presunto interesse statale, l’intervento prevede l’esproprio e lo sbancamento di una superficie collinare lungo le pendici del versante di Capodichino, terreno con caratteristiche scadenti a margine di una zona definita dall’autorità di bacino “R4”, a rischio elevato. Inoltre l’intervento nell’esproprio di 12.176 mq di terreno prevede l’abbattimento di alberi di medio e alto fusto: 12 pinus pinea, 1130 mq di phoenix dactylififera, 360 mq di pinus halepensis, che verranno poi ripiantati. Mi chiedo perché la società Tangenziale Spa non abbia deciso di intervenire in altre zone più critiche come il casello dell’uscita di Fuorigrotta oppure Agnano».

dal corriere del mezzogiorno.

Sono d'accordo con le riserve di Troncone. Il collo dell'imbuto rimane, per risolvere veramente il problema si dovrebbe realizzare un ampio piazzale dopo il casello. Cosa ovviamente impossibile.

Per risolvere il problema si dovrebbe eliminare il casello, visto che da anni e anni non si sarebbe dovuto pagare più.

^^
Bravo Augusto.

Stavo per postarlo io.


Tra l'altro, ho evidenziato a Troncone che attualmente il numero di caselli è 14, e non 13 come ha riportato... quindi questi sciacalli andrebbero addirittura a toglierne uno!


In alternativa al balzello, che per meno di trent'anni sembra inevitabile, visto che ci tengono tanto questi strozzini, dessero in comodato d'uso gratuito il telepass agli utenti frequenti della tangenziale, una forma di convenzione:

- usi la tangenziale per lavoro? se usi la tangenziale 5/7 giorni a settimana (agosto escluso) il canone trimestrale ti viene azzerato.

Dopodichè raddoppi il numero di caselli telepass.
In questo modo la velocità di uscita dal casello si velocizza nelle ore critiche (che è quello che serve), perchè la gran parte dell'utenza prosegue senza fermarsi grazie al telepass.

Augusto1, 12/06/2014 14:08:

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Per risolvere il problema si dovrebbe eliminare il casello, visto che da anni e anni non si sarebbe dovuto pagare più.

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Vabè, non svegliatemi troppo presto

Augusto1, 12/06/2014 14:08:

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Per risolvere il problema si dovrebbe eliminare il casello, visto che da anni e anni non si sarebbe dovuto pagare più.

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ed invece lasciandolo si crea un problema per il quale si stanziano fondi per i lavori, che a loro volta giustificano la presenza (e gli aumenti annuali) del pedaggio. è un circolo virtuoso per loro e vizioso per gli utenti.

Esposti i tempi di percorrenza previsti ai due ingressi di Capodimonte. Ricordo che Biagio in passato contestò ferocemente che io potessi impiegare sei-sette minuti per andare da lì a Fuorigrotta...

Se non ci fosse il limite a 80 pure meno di 5..