Napoli | Gestione di parchi, giardini e ville comunali

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Stadera90
00giovedì 19 marzo 2015 18:56
Spero che quei "falli" vengano sostituiti da pali della luce quantomeno più sobri
Giap1
00giovedì 19 marzo 2015 19:58
Restyling osceno...
Coma White
00giovedì 26 marzo 2015 17:51
Villa Comunale
Lavori in corso in Villa Comunale per una nuova pavimentazione, non più polverosa, la piantumazione di nuovi alberi e per il primo impianto di irrigazione delle aiuole.



Stadera90
00giovedì 26 marzo 2015 18:10
Speriamo che si venga a creare quello che in passato era un vero e proprio polmone verde per la città.
BiagPal
00giovedì 26 marzo 2015 21:47
Giap1, 19/03/2015 19:58:

Restyling osceno...

E cosa ci sarebbe di osceno?


Pasticchio
00venerdì 27 marzo 2015 10:31
Re: Villa Comunale
Coma White, 26/03/2015 17:51:

Lavori in corso in Villa Comunale per una nuova pavimentazione, non più polverosa, la piantumazione di nuovi alberi e per il primo impianto di irrigazione delle aiuole.






Questa era una cosa sacrosanta da fare. Bene così


granpacco
00venerdì 27 marzo 2015 12:27
ricordo che da piccolo la villa comunale era un vero e proprio gioiellino, ricordi anche del mercatino delle pulci e delle associazioni che facevano adottare i cuccioli di cane abbandonati, spero che torni bella come un tempo, poi il sogno sarebbe veder sparire quella orribile recinzione e quegli orribili lampioni!
CityN
00venerdì 27 marzo 2015 12:30
Re:
BiagPal, 26/03/2015 21:47:

E cosa ci sarebbe di osceno?



Anche dal momento che questo non può essere considerato un vero e proprio restyling, ma mirati interventi di riqualificazione senza grosse pretese, credo che si riferisca a quello di fine anni novanta. Infatti il post precedente parla dei "lampioni" di quell'intervento.
Ninconanco81
00giovedì 2 aprile 2015 09:17
Una foto dal regresso sull'opera di contenimento del muro

Giap1
00giovedì 2 aprile 2015 10:17
Re: Re:
CityclassR4, 27/03/2015 12:30:

Anche dal momento che questo non può essere considerato un vero e proprio restyling, ma mirati interventi di riqualificazione senza grosse pretese, credo che si riferisca a quello di fine anni novanta. Infatti il post precedente parla dei "lampioni" di quell'intervento.


Quello di Mendini....personalmente è il cesso

CityN
00giovedì 2 aprile 2015 10:24
Esatto, i Mendini possono fare gli arredi alle stazioni, ma i parchi storici è meglio che li lasciano stare. :coma:

Comunque ancora non riesco a capire come hanno fatto a impiantare una centrale termica su quel crinale (parlo di Capodimonte). So che la colpa non è sua, però mi fa specie a vedere questa foto.

C'è poi chi si indigna a vedere quei barbacani, "brutti e facilmente arrampicabili per malintenzionati" (forse non sanno che ci sono metodi molto più comodi per entrare di stramacchio nel bosco :troll:)
Ninconanco81
00giovedì 2 aprile 2015 10:31
A proposito di metodi di stramacchio ma ol bosco del seminario minore è collegato al bosco dal lato di Porta grande?
Hai presente?
CityN
00giovedì 2 aprile 2015 11:08
Di sicuro le proprietà sono divise da un muro e dunque non credo ci sia un ingresso men che minore, quanto a alberi e sentieri della parte ex-seminario (che non c'è più lì da tempo) ho potuto constatare che sono uguali a quelli del "bosco" vero e proprio, forse un tempo molto remoto era un tutt'uno oppure in seguito è stata fatta una sistemazione simile.
Ninconanco81
00giovedì 2 aprile 2015 11:18
Io lì ci ho studiato e giocato da piccolo e mi ricordo anche io questi sentieri e questi alberi uguali a quelli del bosco vero e proprio

Però nei miei ricordi da bambino mi ricordo che c'era una porta dove oltre stava il bosco di Capodimonte e dove ci intimavano di non andare mai
ma non ne sono sicuro al 100%
Mark Corleone
00giovedì 16 aprile 2015 16:57
Nuove panchine in villa comunale.




foto pagina FB città metropolitana di Napoli
Mark Corleone
00lunedì 4 maggio 2015 17:49
Vomero: il Comune manda gli Lsu, riapre la Floridiana



NAPOLI – Riapre la Floridiana al Vomero. “Grazie all’impegno dell’Assessorato all’Ambiente – annuncia il Comune di Napoli – è stato risolto il problema dell’apertura del Parco”. Il polmone verde, uno dei pochi del quartiere collinare, era rimasto chiuso per alcuni giorni “perché il Polo Museale Campano (ex Sovrintendenza), gestore del Parco, aveva denunciato l’impossibilita di garantire il personale per gli orari di apertura del Parco”.

Da sabato il Parco è riaperto e l’Amministrazione Comunale garantirà la presenza di 6 lavoratori Lsu che assicureranno l’apertura e la guardiania, attraverso l’ingresso di Via Cimarosa (ma non di via Aniello Falcone), per gli orari di apertura, tutti i giorni, compreso sabato e domenica, dalle 8.30 alle 18.30.
L’amministrazione Comunale, garantisce, inoltre, attraverso Asia la pulizia dei viali 7 giorni su 7.

Stadera90
00martedì 5 maggio 2015 22:05
Napoli. Villa comunale, per fine mese nuova pavimentazione| Video
www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/video-napoli-villa-comunale/notizie/13357...

​Entro la fine del mese la Villa Comunale avrà una nuova pavimentazione. Stando al sopralluogo effettuato stamattina dalla Commissione Ambiente il tratto compreso da piazza Vittoria fino alla Cassa Armonica sarà presto restituito ai cittadini.

Secondo le stime dei tecnici del Comune di Napoli la nuova pavimentazione fatta di tufo e pozzolana avrà una durata di vent'anni e se da una parte con il mantenimento del tufo 'accontenta' la Sovrintendenza, dall'altra con questo speciale impasto eviterà la fanghiglia d'inverno e la polvera d'estate, come accaduto per i lavori fatti in passato. Per la stessa data saranno anche terminati i lavori di risistemazione dell'impianto di irrigazione nello stesso tratto e gli interventi di risistemazione del verde.

Bisognerà invece aspettare il 2016 per il tratto che va da piazza San Pasquale a piazza della Repubblica dove insistono i lavori della Metropolitana linea 6. Responsabile del recupero di quella zona, per contratto, è l'Ansaldo che inizierà i lavori appena saranno terminate le camere di ventilazione nella parte sottostante ai viali. I lavori iniziati a marzo di quest'anno vedono così la consegna dei primi 5mila metri quadrati su una superficie di 16.000 mq che verrà completata dopo l'estate, per un costo complessivo di 300mila euro. Mentre nel corso dei prossimi mesi avverrà la messa a dimora di 160 nuovi alberi.

"Questa nuova pavimentazione sembra avere caratteristiche ottimali - ha commentato il presidente della Commissione Ambiente, Carmine Schiano - e siamo soddisfatti del lavoro fatto. Restano però altri tratti realizzati in precedenza con altre tecniche in molti punti pericolosi per la presenza di pietre che fuoriescono dal terreno. Così come resta l'incognita dei cantieri della metropolitana, i cui tempi speriamo stavolta vengano rispettati per rendere la Villa pienamente fruibile ai cittadini". A complicare la situazione la presenza di chilometri di linee elettriche, telefoniche fino ad una camera di alta pressione del gas.

"Ogni tanto viene qualcuno scava senza alcuna autorizzazione e comunicazione e fa propri i lavori" ha affermato il componente della Commissione Ambiente, Francesco Vernetti auspicando l'istituzione di una figura di coordinamento che al momento non c'è e una Conferenza dei servizi con tutti gli enti coinvolti per una strategia unica che eviti altri rallentamenti e ritardi. Se parte delle aree recintate saranno presto fruibili, restano invece abbandonati al vandalismo e al degrado tutti i manufatti storici presenti nella Villa Comunale dal monumento a Giambattista Vico completamente ricoperto da scritte e graffiti alle statue ormai senza piedi o mani.

Per la Cassa Armonica invece dove aver appaltato il progetto per il restauro si attende entro la fine del mese l'approvazione del progetto esecutivo che darà il via ai lavori. Pali della luce imbrattati e cestini divelti, la sorveglianza h 24 non è sufficiente come lamentano durante il sopralluogo alcuni cittadini all'assessore all'Ambiente Tommaso Sodano "Noi facciamo le nostre segnalazioni alla Prefettura - ha risposto - non possiamo fare di più".

Insufficiente anche il numero dei giardinieri: 11 in tutto per una villa che - come si legge anche sul sito del Comune di Napoli - si estende per ben 110mila metri quadrati.


Contentissimo per i 160 nuovi alberi, e spero che non siano alberelli invisibili e piccoli.
Coma White
00mercoledì 6 maggio 2015 23:40
:^^^
La nuova pavimentazione della Villa Comunale, lì dove i lavori sono già stati effettuati o sono in corso d'opera (ultima foto)
Mark Corleone
00venerdì 8 maggio 2015 09:48
Partono i lavori e la bonifica del parco falcone e borsellino, polmone verde di pianura inaugurato nel 2007 ma mai aperto.
Mark Corleone
00lunedì 18 maggio 2015 13:33
Giardini Cortile Basilica Santa Chiara, tra pochi giorni l'inaugurazione (foto f.chirico)

Mark Corleone
00martedì 19 maggio 2015 10:19
Re:
Mark Corleone, 18/05/2015 13:33:

Giardini Cortile Basilica Santa Chiara, tra pochi giorni l'inaugurazione (foto f.chirico)





+++ Lunedì ore 11 inaugurazione +++
Ninconanco81
00mercoledì 20 maggio 2015 10:23
«Liberato il Giardino di Leopardi alla Sanità.
Lo spazio verde collegato alla settecentesca Villa Ranieri in Via Cagnazzi, tra la parte alta del Rione Sanità e Capodimonte, era lasciato da tempo all’incuria e al degrado, dopo che per anni era stato utilizzato solo a fini commerciali.

Tutto il complesso fu donato dal conte Antonio Ranieri, amico fraterno di Giacomo Leopardi che in questo stesso visse durante i suoi soggiorni napoletani, al Pio Monte della Misericordia.

L’istituto - dopo averlo tenuto per decenni chiuso - lo ha affidato in passato alla gestione di cooperative private per farne un albergo.

E’ qualche anno che la struttura è nuovamente abbandonata, privando il quartiere e tutta la città di un importante e bellissimo bene monumentale. Su territori affogati dal cemento e privati di contesti per la cultura e la socialità, dove la disoccupazione e la precarietà creano terreno fertile per la criminalità organizzata, è un’ingiustizia vedere un ente di natura benefica tenere chiusa quella villa e il suo giardino, trattandoli come mera rendita.

Per questo oggi abitanti del quartiere insieme agli attivisti e alle attiviste della Campagna “ScaccoMatto”-PerLaRiappropriazioneDegliSpaziUrbani (già attiva da poco più di una settimana per la riqualificazione delle Scale Montesanto, altro bene storico lasciato all’incuria) riaprono ed iniziano a curare direttamente questo luogo verde per il suo libero utilizzo soprattutto da parte dei bambini, dei giovani e degli anziani della zona»













Mark Corleone
00mercoledì 20 maggio 2015 11:39
Bello. Non ho capito dove si trova però.
CityN
00mercoledì 20 maggio 2015 11:43
Re:
Ninconanco81, 20/05/2015 10:23:

«Liberato il Giardino di Leopardi alla Sanità.


ma ora esistono solo i parchi "ideologici"...?

Comunque questo posto sta affianco all'ex ospedale Elena d'Aosta, che ora è un presidio intermedio. Vi si accede venendo dal corso Amedeo di Savoia.
Ninconanco81
00mercoledì 20 maggio 2015 11:45
Si si Via Cagnazzi Marco, traversa di corso Amedeo quando vai da Santa Teresa verso il Tondo
Coma White
00mercoledì 20 maggio 2015 14:27
Non basta occupare un parco e aprirlo, occorre anche renderlo agibile...
Marco.CdN
00mercoledì 20 maggio 2015 14:40
Bellissimi quei lampioncini, mi meraviglio che siano ancora lì dopo anni di abbandono.
Ninconanco81
00mercoledì 20 maggio 2015 15:11
Re:
Marco.CdN, 20/05/2015 14:40:

Bellissimi quei lampioncini, mi meraviglio che siano ancora lì dopo anni di abbandono.




La tua attenzione è sempre rivolta a lampioni e faretti
:D

luca.pagano
00giovedì 21 maggio 2015 08:39
ho letto la storia della villa. davvero notevole
Coma White
00domenica 7 giugno 2015 18:04
Villa Comunale
Il nuovo piano calpestio..

Quello presente è un ritiro plastico, che si manifesta nei primi giorni dopo il getto ed è dovuto ad un'eccessiva evaporazione dell'acqua presente nell'impasto.
E dire che questa cosa non sia un problema, perdonatemi se mi permetto, è una cazzata. E pure bella grossa.
Un lavoro di posa di malte cementizie che non preveda e adotti gli opportuni accorgimenti per evitare il ritiro plastico, ancor prima del ritiro igrometrico, non può di certo definirsi un buon lavoro.
Le fessurazioni determinano l'intrusione dei solfati presenti negli agenti atmosferici che determinano i consueti fenomeni di espansione e conseguente degrado delle pavimentazioni.
E' evidente che nei lavori si sia totalmente sbagliato il rapporto a/c (acqua/cemento) o adottato un impasto con caratteristiche granulometriche errate degli aggregati.
Esistono per questo additivi e cementi a ritiro compensato proprio per contrastare l'effetto di fessurazioni dovuto al ritiro del materiale.
Ancora, si sarebbe potuto evitare questo fenomeno mantenendo adeguatamente umido l'impasto anche dopo il getto con bagnature o teli di plastica impermeabili.
L'unica cosa che si può fare adesso:
- richiedere immediatamente la sospensione dei lavori e ritiro immediato dell'appalto all'attuale aggiudicataria, rea di non aver eseguito i lavori allo stato dell'arte;
- intervenire con un lavoro di sigillatura delle fessure già presenti con malte e paste bicomponenti specifiche per problemi di questo tipo;
- ovviamente agire in danno alla ditta che finora ha eseguito i lavori. per i lavori di messa in sicurezza della pavimentazione.
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