03/07/2017 22:43 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 126 | Registrato il: 18/05/2015 | |
|
E se invece diventasse la nuova variante della Cumana (al posto di quella prevista, visto che la Linea 6 e presumibilmente il tram probabilmente sarebbero sufficienti a coprire il fabbisogno di mobilità all'interno di Fuorigrotta e Bagnoli)? In pratica, dopo la stazione del Corso Vittorio Emanuele, anziché arrivare a Fuorigrotta devierebbe su via Manzoni (alla fermata di 'Ortensio') percorrendo la linea su descritta; poi, anziché arrivare verso il Virgiliano, dopo la fermata di 'Petrarca' proseguirebbe verso nord e sbucherebbe da un tunnel all'altezza dell'ex stazione della funivia, da lì un breve tratto in viadotto (con fermata nei pressi di via Cattolica) che scenderebbe fino a ritornare di nuovo in sotterranea (con la fermata interrata di via Coroglio, leggermente più giù del Pontile Nord) per poi ricongiungersi con la Cumana alla stazione di Bagnoli o -visto che Porta del Parco non sorgerà distante da questa, meglio ancora- Dazio.
In questo modo, la tratta Kennedy-Corso Vittorio Emanuele sarebbe più libera e si potrebbe più facilmente creare (specialmente se non viene prevista la fermata di Cilea definitivamente) una linea del tipo Montesanto-Kennedy-Parco S.Paolo-Soccavo piuttosto che una circolare Montesanto-Kennedy-Parco S.Paolo-Soccavo Montesanto; che senso avrebbe coprire la sola stazione di Piave, che dista nemmeno un chilometro da quella di Soccavo? La stazione di Montesanto ha soli 4 binari e pertanto risulta congestionata appena ci sono più di 2 treni (cosa che negli ultimi anni non capita per mancanza di fondi, personale e materiale rotabile, ma che in una situazione ottimale dovrebbe capitare almeno nelle ore di punta), purtroppo non è possibile creare un 5° binario: tanto vale non affogare ulteriormente la stazione ed approfittare che Soccavo ha già attualmente la disponibilità di 1-2 binari tronchi. |
|
|
|