Area Metropolitana Napoli | Fantaprogetti rete trasporto su ferro e filoviari

se pagassero loro e probabilmente non pagano è ovvio che mai nessuna linea ci passerà, oltretutto sono antieconomici per le attività cittadine quindi perchè mai farlo.

quindi se ci vuoi andare ci vai con l'automobile.

Madeco, 21/03/2016 11:17:

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Una volta ho trasportato, da Cavour a Leopardi con la linea 2 metropolitana (su un rotbile ale 724) una libreria montabile, era un pacco lungo almeno 4 metri x 1 mt di altezza. Con tanto di controllo ai varchi a Cavour

I controllori ovviamente erano increduli...ma nessun problema, avevo l'abbonamento

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Sì, va be'.

Ma tu stai for.

Ieri a Canale 9 nella trasmissione di Walter De MAggio il sindaco De ma ha parlato di un progetto sotto studio di una funivia per Piazza Carlo III con fermata anche alla sanità
In rete non trovo niente
Sarebbe possibile secondo voi?

Credo si sarà sbagliato nell'usare i termini, forse intendeva funicolare, che è più fattibile (forse )

Ma nessuno ha mai pensato di fare con la collina di Capodimonte quello che è stato fatto con il Vomero, ossia elaborare una rete di funicolari che partono da punti diversi?

Le funicolari furono pensate ancor prima della crescita demografica del Vomero
Possiamo dire che le funicolari e il Vomero furono costruiti assieme

Dal lato di Capodimonte hai invece la Sanità e il Moiariello che sono più antichi

si potrebbe fare una funicolare del moiariello a botta di espropri

L'ho sentito anche io, anche se comunque sono convinto che si tratta solo di una delle solite chiacchiere di Giggino... d'altronde siamo in piena campagna elettorale e quindi se ne sentono tante... Mah, forse si riferiva inconsapevolmente alla linea 9, solo progettata e rimasta ancora oggi solo sulla carta...

Anche io l'ho sentito e a dire la verità si parlava della solita eventuale stazione di piazza Carlo III, richiesta da un cittadino. Quindi l'ambito era quello fumoso di eventuali progetti ancora nel pensatoio. Tant'è vero che lui ha parlato concretamente di quello che stavano facendo, cioè la riqualificazione della piazza.

E questo ci si sa però poi lui ha detto
per piazza Carlo III sono in cantiere tante idee.... vedrete..... in progetto anche una funivia.... che interesserà anche il quartiere Sanità....

Io continuo a sostenere che è stato sbagliato termine, del resto già gli è capitato, disse che quando era giovane prendeva a corso Umberto il tram per andare all'Università (lo disse quando fu inaugurato il tram 1029), ma aveva sbagliato mezzo: era il filobus.

Cmq sulla Sanità si presentò a fine anno scorso il progetto metrò della Sanità ma non si parlava di piazza Carlo III però

Forse si riferiva a quella specia di funicolare in prpject financing di cui si parlò tempo fa dell ing. Renato Milano.. Che avessero integrato anche pz carlo III nel progrtto? Magari..

E' precisamente quello. Mario ne sa molto.

Prevede rottura di carico a San Gennaro dei Poveri.

Secondo me inadeguata per capacità ma sarebbe già qualcosa anche in considerazione del fatto che costerebbe poco (sfrutta cavità esistenti).

Poggiani: lo
Scudillo come Lisbona

Ormai è chiusa da oltre 20 anni e forse chi oggi l'ha inserita tra i punti principali del suo programma la ricorda da bambino. Quando quell'impervia salita collegava due parti distinte del
quartiere: la Sanità e i Colli Aminei. Ma oggi che è candidato alla presidenza della Municipalità di Stella San Carlo all'Arena Ivo Poggiani lancia una sfida: riaprire lo Scudillo e farlo tornare ad essere una delle strade panoramiche più belle e suggestive del territorio. «Una proposta per lo Scudillo - scrive nel suo programma che ha steso in dieci punti fondamentali mentre pubblica sul suo profilo Facebook una foto che rende l'idea che vorrebbe realizzare. - L'immagine a destra - spiega - ritrae la famosa funicolare su Lisbona che collega la collina con il centro. Quella a sinistra è invece l'ultima parte di salita Scudillo, che collega la Sanità con i Colli Aminei, chiusa ormai da decenni». La panoramica strada che veniva ritratta dai pittori nell'ottocento è inaccessibile da decenni dopo tanti incidenti di Lisbona che collega la collina con il centro. Quella a sinistra è invece l'ultima parte di salita Scudillo, che collega la Sanità con i Colli Aminei, chiusa ormai da decenni». Una salita che i pittori dell'ottocento ritraevano nei loro dipinti.
«In virtù del fatto che dal Cardarelli fino al centro stanno realizzando una nuova linea di trasporto pubblico di filobus - prosegue Poggiani - la proposta sarebbe quella di creare una linea perpendicolare attraverso la storica salita. Ciò consentirebbe anche il recupero di un patrimonio rurale enorme, poco conosciuto come il Vallone dello Scudillo».

Giuliana Covella

CityclassR4, 22/05/2016 19.44:

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Poggiani: lo
Scudillo come Lisbona

Ormai è chiusa da oltre 20 anni e forse chi oggi l'ha inserita tra i punti principali del suo programma la ricorda da bambino. Quando quell'impervia salita collegava due parti distinte del
quartiere: la Sanità e i Colli Aminei. Ma oggi che è candidato alla presidenza della Municipalità di Stella San Carlo all'Arena Ivo Poggiani lancia una sfida: riaprire lo Scudillo e farlo tornare ad essere una delle strade panoramiche più belle e suggestive del territorio. «Una proposta per lo Scudillo - scrive nel suo programma che ha steso in dieci punti fondamentali mentre pubblica sul suo profilo Facebook una foto che rende l'idea che vorrebbe realizzare. - L'immagine a destra - spiega - ritrae la famosa funicolare su Lisbona che collega la collina con il centro. Quella a sinistra è invece l'ultima parte di salita Scudillo, che collega la Sanità con i Colli Aminei, chiusa ormai da decenni». La panoramica strada che veniva ritratta dai pittori nell'ottocento è inaccessibile da decenni dopo tanti incidenti di Lisbona che collega la collina con il centro. Quella a sinistra è invece l'ultima parte di salita Scudillo, che collega la Sanità con i Colli Aminei, chiusa ormai da decenni». Una salita che i pittori dell'ottocento ritraevano nei loro dipinti.
«In virtù del fatto che dal Cardarelli fino al centro stanno realizzando una nuova linea di trasporto pubblico di filobus - prosegue Poggiani - la proposta sarebbe quella di creare una linea perpendicolare attraverso la storica salita. Ciò consentirebbe anche il recupero di un patrimonio rurale enorme, poco conosciuto come il Vallone dello Scudillo».

Giuliana Covella

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O Ascensor da Bica è lungo 250 m.

Lo Scudillo più di un kilometro.

Un impianto a fune ha bisogno di una sede protetta che, in un'area dove insistono anche abitazioni, è difficile da realizzare. Nel caso di Lisbona la fune è interrata e le vetture sono ad essa collegate attraverso un terzo binario.

Interrogato telefonicamente sul tema da me, Poggiani non è stato capace di definire una origine-destinazione in risposta alla mia obiezione relativa alla necessità di non creare ulteriori infrastrutture slegate rispetto al sistema su ferro già esistente.

Poi ha trasformato la funicolare in un filobus...

Non c'è alcun contenuto dietro questa cosa.

usalaforzaluka, 23/05/2016 12.59:

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Interrogato telefonicamente sul tema da me, Poggiani non è stato capace di definire una origine-destinazione in risposta alla mia obiezione relativa alla necessità di non creare ulteriori infrastrutture slegate rispetto al sistema su ferro già esistente.

Poi ha trasformato la funicolare in un filobus...

Non c'è alcun contenuto dietro questa cosa.

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Insomma, tempo sprecato pure quello per la telefonata.

Vabbè, perlomeno ti sei fatto due risate.

Beh mi è sembrato abbastanza chiaro, è stata una "proposta"

Molto più interessanti i due impianti a fune con rottura di carico a S. Gennaro dei Poveri.

usalaforzaluka, 25/05/2016 16.35:

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Molto più interessanti i due impianti a fune con rottura di carico a S. Gennaro dei Poveri.

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La differenza tra chi fa questo di mestiere (con le dovute riserve che si possono avere su una scelta progettuale piuttosto che un'altra) e chi si improvvisa senza avere competenze...

Carissimi,

si parlava in un'altra discussione di far arrivare le linee 3-4 della circumvesuviana, e quindi della metropolitana a servizio della città di Napoli, a piazza municipio.

Non trovo la discussione nella quale i tecnici del forum hanno analizzato le varie soluzioni tecniche. C'erano i partiti del No perché la curva era troppo stretta, c'erano quelli che sostenevano fosse troppo costosa (inizialmente anche io!) e ci fossero altre priorità, e quelli come usalaforzaluka che avevano messo in campo varie ipotesi che sembravano fattibili.

Ora io rilancio e propongo un'ipotesi che credo sia più economica:
avete mai pensato alla possibilità di sfruttare il doppio armamento? Vale a dire riarmare i binari del tram con scartamento tramviario e ridotto per la circum.
Si tratta di un percorso di circa 2 km se consideriamo Porta Nolana come inizio e Via Colombo come termine.
In tal senso ho letto di "tram-treno" già sviluppati da Alstom o di soluzioni tecniche che già esistono in altri paesi che consentono, ad esempio in Francia o nell'est Europa, di sfruttare un doppio armamento.
Tuttavia da considerare è la pendenza del fascio binari di Porta Nolana rispetto al piano stradale. Visto e considerato che la circum affronta pendenze massime dell'8% non credo che attualmente i Metrostar sarebbero capaci di essere utilizzati per questo scopo.
Quindi chiedo a Voi tecnici:
- la pendenza tra il fascio binari, il raggio di un'eventuale curva stazione Porta Nolana-Corso Garibaldi è tecnicamente fattibile? Se no perché e come si potrebbe ovviare al problema?
- considerando che esistono tram come quelli di Lisbona che viaggiano su pendenze ben diverse rispetto a quelle nostrane arrivando al 14,5% di pendenza, e che quindi se costruite all'uopo si potrebbero realizzare anche per la circumvesuviana vetture adattate, sarebbe ipotizzabile un percorso in comune Tram - Circum fino a via Colombo? Ricordo a Valencia, forse mi sbaglio, una stazione dove il tram ha una grossa pendenza ed è in parte con tracciato in galleria, in parte con tracciato sul piano stradale in corsia protetta.
In questa ipotesi si prevederebbe una nuova fornitura di materiale rotabile. Quante UDT servono per coprire i percorsi linea 3-4 della vesuviana in tempi accettabili?
Se i 10 treni della metro L1 avranno un costo orientativo di 100 milioni, ipotizzo altrettanto per eventuali 10 treni. Non ho idea di quale frequenza potrebbero garantire. Ipotizzo accettabile una frequenza ogni 10'
- se questi nuovi binari curvassero da via Colombo verso la stazione marittima, ci sarebbe tutto lo spazio possibile per eventuali stazionamenti ? io credo di sì e credo che ci sarebbe la possibilità di creare anche un servizio finalmente efficiente di collegamento con la penisola sorrentina.

Per concludere: se la cosa è fattibile perché non ci hanno pensato i signori che hanno costruito la L6 o chi progettò la LTR eliminando per anni un servizio efficiente come quello tramviario a discapito di un paio di nuove fermate ed un tracciato in larga parte comune a L2 e tram stesso?