Una nuova-vecchia proposta
Come la maggior parte di noi sa, il mitico piano delle 10 linee aveva previsto una "Linea 3" operante su infrastruttura della Circumvesuviana su un tracciato descritto dalle stazioni:
Porta Nolana
Garibaldi
Centro Direzionale
Poggioreale
Botteghelle
Madonnelle
Argine
Villa Visconti
Vesuvio-De Meis
Bartolo Longo
S. Giorgio a Cremano
Il tracciato della Linea 3, interamente esistente, è lungo 12 km e percorribile in 17 minuti (corrente orario EAV).
Aldilà degli obiettivi che un simile servizio (opportunamente finanziato) raggiungerebbe, tra cui possiamo certamente citare una vera e propria rivoluzione dell'offerta di trasporto per il quartiere di Ponticelli (75.000 ab) e per Comune di San Giorgio a Cremano (46.000 ab), la proposta di fantaprogetto che vado ad illustrare si propone cinque ulteriori obiettivi:
1. decongestionamento del nodo Garibaldi.
2. messa a sistema del parcheggio Brin.
3. migliore sfruttamento del nodo d'interscambio CDN
4. miglioramento delle frequenze sulla direttrice di Baiano (ed Acerra)
5. conservazione e miglioramento delle attuali possibilità di interscambio tra le diverse linee della Vesuviana (lo scenario di riferimento prevede la Linea 1 completata, con frequenze ogni 5 minuti e finalmente rinominata in Circolare
).
L'idea è quella di implementare un servizio ad alta qualità con una frequenza di un treno ogni 5 minuti apportando piccole modifiche ed alcuni rilevanti upgrade al tracciato della supposta Linea 3.
Nasce così la
San Giorgio
L'unica modifica apportata al tracciato esistente è relativa ad un prolungamento tra l'area del Pascone ed il Parcheggio Brin che costituirebbe il capolinea della San Giorgio.
Un simile collegamento, nelle ipotesi di esercizio formulate sopra, consentirebbe di raggiungere la stazione CDN della Circolare dal Brin in 6 minuti (2,5 di attesa media + 1,5 di percorrenza + 2 per cambio binario). Si sarebbe raggiunto, insomma, l'obiettivo di una discreta integrazione del maggiore parcheggio cittadino con la rete su ferro mettendo fine ad un equivoco (a mio giudizio un'assurdità) trentennale.
Oltre all'interscambio con la Circolare a CDN, la San Giorgio offrirebbe:
1. un interscambio con la nuova Alifana presso la stazione di Poggioreale
2. un interscambio con la linea per Sarno della Vesuviana presso la stazione Vesuvio-De Meis
3. un interscambio con le linee per Sarno e Sorrento della Vesuviana presso il capolinea di San Giorgio
Sebbene piazza Garibaldi e la Stazione Centrale risultino tagliate fuori dal tracciato proposto, bisogna considerare che oltre alla possibilità di interscambio a CDN con la Circolare:
1. gli utenti prossimi alla capolinea di San Giorgio (San Giorgio e Bartolo Longo) conserverebbero la possibilità di raggiungere direttamente piazza Garibaldi attraverso il tracciato comune alla linea per Sarno e per Sorrento della Vesuviana
2. gli utenti del nodo Vesuvio - De Meis conserverebbero il collegamento diretto lungo il tracciato della linea per Sarno della Vesuviana
Si otterrebbe, insomma, un'importante diversificazione ed un complessivo notevole miglioramento della mobilità dell'area Est.
Completa il quadro una stazione Hub da realizzare all'interno del triangolo formato dal baffo Botteghelle-Madonnelle e dalla linea per Baiano ed Acerra della Vesuviana.
La stazione Hub diventerebbe il nuovo capolinea degli attuali servizi per Acerra e Baiano e del prospettato investimento per un servizio a supporto della Stazione TAV di Afragola della Vesuviana. Il tempo di percorrenza dalla Hub ad Acerra sarebbe di 35% inferiore rispetto al percorso da Porta Nolana, offrendo la possibilità di frequenze più elevate a parità di materiale rotabile.
A mio parere, considerata la vicinanza con la Napoli - Cancello RFI (350 m, eventuale stazione da costruire), con l'A1 (500 m, raccordo da costruire) e la notevole superficie, la stazione Hub potrebbe essere una portentosa Porta per la città di Napoli consentendo un interscambio auto + autobus extraurbani + ferro.
Per quanto riguarda i costi, ipotizzando per la San Giorgio un round-trip di 40 minuti ed una frequenza di 5 minuti, stimo in 8 gli elettrotreni Metrostar in composizione singola necessari con una riserva di ulteriori 6. La capacità installata sarebbe di 8.400 pphpd.
Assumendo il costo di un Metrostar a 5 M€, l'investimento in rotabili ammonterebbe a 70 M€.
Per gli interventi infrastrutturali, direi [TOMBOLELLA MODE ON] altri 130 M€ [TOMBOLELLA MODE OFF].
Insomma meno delle due stazioni di Toledo ed Università.
Che ne pensate?
[Modificato da usalaforzaluka 19/07/2015 12:01]