26/02/2019 15:12 |
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æster.le, 26/02/2019 12.21:
Se proprio volevano fare le cose in grande, la facevano arrivare direttamente a Piazza Garibaldi ma sarebbe stato praticamente impossibile poiché avrebbero dovuto sventrare di nuovo Piazza Garibaldi e dubito altamente che ci sia ancora spazio per un'altra linea. In effetti a CDN sarebbe stato meglio ma pensa che già ci passa la circum quindi credo, per lo stesso motivo di Garibaldi, che il motivo è la carenza di spazi. Poggioreale invece (ad esempio), pur avendo comunque la stazione analoga della Circum, mi pare che è una cosa a parte, sono due fabbricati diversi in due posizioni diverse e non avranno un interscambio diretto. Per quanto riguarda il collegamento di Napoli est con Napoli nord-ovest (giuglianese-aversano) incrementerà in modo esponenziale il traffico di passeggeri e collegherà due zone che potremmo considerare opposte. Inoltre collegherà idealmente i due tribunali, quello di Napoli Nord (Aversa Centro) e appunto quello del Centro Direzionale (Tribunale) costituendo i due capolinea. Quindi non so perché accontentarsi di un capolinea periferico (Scampia) che la rende di fatto una linea che collega luoghi periferici ad altri periferici. Si ha l'opportunità di rivatilizzare la linea e voi vi scagliate contro, bho...
Assolutamente non c'entra nulla lo sventramento di Garibaldi.le linee sono state ideate oltre 20 anni fa entrambe |
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26/02/2019 15:18 |
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Giap1, 26/02/2019 15.12:
Assolutamente non c'entra nulla lo sventramento di Garibaldi.le linee sono state ideate oltre 20 anni fa entrambe
Giusto... non ci avevo pensato... in ogni modo studi di fattibilità all'epoca avranno decretato come capolinea Tribunale per un motivo ben preciso. |
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26/02/2019 15:19 |
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| | | OFFLINE | | Post: 428 | Registrato il: 11/02/2018 | |
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Comunque siamo off |
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26/02/2019 15:34 |
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| | | OFFLINE | Post: 532 | Registrato il: 11/07/2017 | |
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Chiedevo appunto quale fosse questo motivo, immagino di natura tecnica. E' una domanda pacifica, nessuno si sta scagliando contro. I due tribunali e tutti i vantaggi del caso ci sarebbero stati comunque con interscambio a Scampia e frequenze decenti. Nel resto del mondo è normale fare uno o più cambi di linee per recarsi in un posto, le considerazioni sulla natura periferica della stazione non c'entrano un tubo. Anzi, il rendere Scampia un nodo importante al massimo avrebbe aiutato a rendere più trafficata e meno periferica la zona.
Comunque immagino che si volesse collegare direttamente la arcobaleno con aeroporto e cdn, che sono due attrattori importanti, e ci fossero ragioni tecniche che non permettevano di attestare la linea proprio a centro direzionale.
Ma questa sovrapposizione di fatto aumenterà le frequenze tra Piscinola e tribunale? |
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26/02/2019 15:54 |
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| | | OFFLINE | | Post: 428 | Registrato il: 11/02/2018 | |
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faberax94, 26/02/2019 15.34:
Chiedevo appunto quale fosse questo motivo, immagino di natura tecnica. E' una domanda pacifica, nessuno si sta scagliando contro. I due tribunali e tutti i vantaggi del caso ci sarebbero stati comunque con interscambio a Scampia e frequenze decenti. Nel resto del mondo è normale fare uno o più cambi di linee per recarsi in un posto, le considerazioni sulla natura periferica della stazione non c'entrano un tubo. Anzi, il rendere Scampia un nodo importante al massimo avrebbe aiutato a rendere più trafficata e meno periferica la zona.
Comunque immagino che si volesse collegare direttamente la arcobaleno con aeroporto e cdn, che sono due attrattori importanti, e ci fossero ragioni tecniche che non permettevano di attestare la linea proprio a centro direzionale.
Ma questa sovrapposizione di fatto aumenterà le frequenze tra Piscinola e tribunale?
Secondo te a un abitante del giuglianese farebbe più comodo scendere a Scampia e fare interscambio oppure con un unico treno arrivare all'areoporto? È proprio in questo modo che tutta l'area densamente abitata dell'agro aversano potrà ricongiungersi e fondersi con la città di Napoli... e solo allora (per me) avrà senso parlare di "Città Metropolitana di Napoli" rendendo sempre più irrilevanti i confini territoriali |
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26/02/2019 15:55 |
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| | | OFFLINE | | Post: 428 | Registrato il: 11/02/2018 | |
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Inoltre in altre parti del mondo sono necessari interscambi perché si parla di distanze ben più estreme di queste |
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26/02/2019 16:25 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.663 | Registrato il: 21/03/2013 | |
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Sempre in tema espansione del Centro direzionale oltre a quella già programmata si potrebbe sempre ipotizzare una delocalizzazione del carcere di Poggioreale.
Siamo sempre nell'ottica dei fantaprogetti post linea 1.
[Modificato da Nuvola.CdN 26/02/2019 16:26] |
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26/02/2019 17:28 |
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| | | OFFLINE | | Post: 428 | Registrato il: 11/02/2018 | |
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Nuvola.CdN, 26/02/2019 16.25:
Sempre in tema espansione del Centro direzionale oltre a quella già programmata si potrebbe sempre ipotizzare una delocalizzazione del carcere di Poggioreale.
Siamo sempre nell'ottica dei fantaprogetti post linea 1.
Demolire il carcere non è soltanto un sogno per liberare suolo pubblico in un'area così importante, ma una necessità in quanto è una struttura fatiscente è inadeguata. Però, come già detto in precedenza, per fare ciò ci vorrebbero soldi a valanga perché oltre alle demolizioni e alla bonifica, bisogna prima individuare un nuovo sito dove far nascere un carcere più grande di questo e farlo nella maniera meno impattante possibile, creando strutture moderne che consentano ai detenuti di vivere in condizioni umane. Quindi ricapitolando: demolizioni, bonifica, costruzione di un nuovo carcere e soltanto poi si potrà parlare di urbanizzare i nuovi suoli con l'idea di espandere il Centro Direzionale. Per questo motivo è più vantaggioso edificare prima l'area abbandonata più a est, perché è molto meno oneroso. E già si parlerebbe di una svolta epocale di rilevanza nazionale. Figurati a delocalizzare il carcere... |
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27/02/2019 11:24 |
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| | | OFFLINE | | Post: 34 | Registrato il: 05/12/2015 | |
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Come dice aester.le, spostare il carcere probabilmente è solo un sogno. Ma, visto che sognare non costa nulla, mi è sempre piaciuto immaginare al suo posto un museo delle arti e della storia napoletana, tutto ciò che riguarda Napoli dalla sua fondazione fino ai giorni nostri, magari in un percorso interattivo. |
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27/02/2019 11:42 |
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| | | OFFLINE | | Post: 428 | Registrato il: 11/02/2018 | |
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Bruss92, 27/02/2019 11.24:
Come dice aester.le, spostare il carcere probabilmente è solo un sogno. Ma, visto che sognare non costa nulla, mi è sempre piaciuto immaginare al suo posto un museo delle arti e della storia napoletana, tutto ciò che riguarda Napoli dalla sua fondazione fino ai giorni nostri, magari in un percorso interattivo.
Un museo del genere inserito in un supertall 200 mt+ con vista panoramica sulla città (tipo Shard di Londra per intenderci) non mi offende mica 😂 |
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28/02/2019 12:43 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.663 | Registrato il: 21/03/2013 | |
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Da Il Mattino
Nasce un comitato per valorizzare gli spazi del Centro Direzionale
La giunta comunale di Napoli, su proposta dell'assessore alla Cultura Nino Daniele ha approvato la costituzione di un comitato tecnico-scientifico con esperti indicati dalle principali istituzioni cittadine che operano nel campo dell'arte contemporanea: il Museo di Capodimonte, il Polo Museale della Campania-Museo del Novecento, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per il Comune e la Provincia di Napoli, l'Università degli Studi di Napoli «Suo Orsola Benincasa», l'Università degli Studi di Napoli «Federico II», l'Università degli Studi di Napoli «L'Orientale» l'Università della Campania «Luigi Vanvitelli», l'Accademia delle Belle Arti di Napoli, il Liceo Artistico Statale di Napoli, il Liceo Artistico Statale U. Boccioni-Palizzi.
Il progetto, «atto a valorizzare e sviluppare gli spazi all'aperto del Centro Direzionale trasformandoli nella sede di una grande esposizione permanente di sculture contemporanee, vedrà il coinvolgimento di artisti di fama internazionale e artisti napoletani già affermati che saranno affiancati da giovani artisti che operano e/o studiano a Napoli». Il Comitato scientifico affiancherà, a titolo gratuito, l'Assessore alla Cultura e al Turismo nell'elaborazione del progetto e nell'individuazione degli artisti da coinvolgere.
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28/02/2019 17:25 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Diciamo che varie opere di Dalí sono giá presenti, le famose "scale surreali" |
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28/02/2019 21:48 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.068 | Registrato il: 03/03/2012 | |
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😂
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Salutandovi indistintamente..
http://www.pianofortegioiello.it/ |
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01/03/2019 13:47 |
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| | | OFFLINE | | Post: 428 | Registrato il: 11/02/2018 | |
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Oggi ho assistito a una lazio magistralis alla mia Uni, e ho scoperto che l'andamento di tutta la piastra urbana del centro Direzionale, inizilamente, era prevista con una inclinazione che permetteva al viale centrale di ruotare e culminare scenograficamente con il Vesuvio, facendolo diventare un elemento costitutivo e iconico di tutta la cittadella. Quindi chi doveva percorrere il viale (mai terminato del tutto e questo lo sapete credo) doveva culminare con una vista perfettamente frontale sul Vesuvio. Fu idea dello stesso Kengo Tange che fu (e direi barbaramente) ridimensionta a causa di alcuni problemi che insorgevano a causa del viale stesso che, non essendo rettilineo, andava a creare isolati irregolari e quindi edifici a loro volta irregolari che andavano a complicare la loro costruzione e ovviamente i costi. Che occasione sprecata, mamma mia |
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01/03/2019 14:28 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.663 | Registrato il: 21/03/2013 | |
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Durante la Lectio Magistralis è stato distribuito del materiale in proposito? Sarebbe interessante vedere qualche disegno tecnico o slide, se puoi recuperarla in qualche modo.
Ora i problema dello sviluppo ed ampliamento del centro direzionale e raccordare la piastra pedonale agli spazi circostanti rompendo l'isolamento che caratterizza la struttura. |
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01/03/2019 18:22 |
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| | | OFFLINE | | Post: 428 | Registrato il: 11/02/2018 | |
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Nuvola.CdN, 01/03/2019 14.28:
Durante la Lectio Magistralis è stato distribuito del materiale in proposito? Sarebbe interessante vedere qualche disegno tecnico o slide, se puoi recuperarla in qualche modo.
Ora i problema dello sviluppo ed ampliamento del centro direzionale e raccordare la piastra pedonale agli spazi circostanti rompendo l'isolamento che caratterizza la struttura.
Purtroppo no perché era una lezione incentrata sul Bauhaus (che quest'anno compie 100 anni)... non si è trattenuto ovviamente a parlare solo di Bauhaus e quindi di design ma anche architettura e urbanistica. Ha criticato il pensiero modernista che sta dando troppa importanza alla componente estetica, producendo qualcosa che è apprezzabile dal punto di vista artistico, ma a discapito della funzionalità. Ci ha fatto l'esempio delle pensiline di Piazza Garibaldi che, pur essendo belle e intrinseche di significato, non servono perché non riparano dal sole adeguatamente ne tanto meno dalla pioggia, definendola più una macro scultura che altro. |
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02/03/2019 03:02 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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æster.le, 01/03/2019 13.47:
Oggi ho assistito a una lazio magistralis alla mia Uni, e ho scoperto che l'andamento di tutta la piastra urbana del centro Direzionale, inizilamente, era prevista con una inclinazione che permetteva al viale centrale di ruotare e culminare scenograficamente con il Vesuvio, facendolo diventare un elemento costitutivo e iconico di tutta la cittadella. Quindi chi doveva percorrere il viale (mai terminato del tutto e questo lo sapete credo) doveva culminare con una vista perfettamente frontale sul Vesuvio. Fu idea dello stesso Kengo Tange che fu (e direi barbaramente) ridimensionta a causa di alcuni problemi che insorgevano a causa del viale stesso che, non essendo rettilineo, andava a creare isolati irregolari e quindi edifici a loro volta irregolari che andavano a complicare la loro costruzione e ovviamente i costi. Che occasione sprecata, mamma mia
Kenzo Tange quando vide il suo progetto in fase di realizzazione oltre al totale ridimensionamento, da buon giapponese stava per suicidarsi |
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02/03/2019 13:15 |
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| | | OFFLINE | | Post: 428 | Registrato il: 11/02/2018 | |
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granpacco, 02/03/2019 03.02:
Kenzo Tange quando vide il suo progetto in fase di realizzazione oltre al totale ridimensionamento, da buon giapponese stava per suicidarsi
😂😂😂😂😂😂 |
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02/03/2019 13:39 |
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Ma che state a dì ahahahahaha |
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02/03/2019 14:26 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Fidati l'architetto giapponese era stra incazzato per quello che aveva progettato e quello che invece si stava costruendo, il progetto non rispecchia quasi in nulla l'idea originale di Tange se fai una ricerca lo scoprirai |
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