  02/03/2019 14:39 |
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Cdn è cambiato per il sebeto |
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| 02/03/2019 15:14 |
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| | | OFFLINE | | Post: 428 | Registrato il: 11/02/2018 | |
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[Modificato da æster.le 03/03/2019 11:58] |
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| 03/03/2019 09:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.351 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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La storia dei viali curvi è nuova anche per me. Io sapevo che Tange aveva pensato a viali rettilinei ed ortogonali per richiamare i cardi ed i decumani del centro antico di Napoli.
Poi c'è da aggiungere che Tange ha fatto il planivolumetrico: la progettazione dei singoli edifici è stata affidata a gente come Renzo Piano, Pica Ciamarra, Caltagirone. Non credo che, almeno i primi due, si facessero problemi di rendere le volumetrie più articolate o particolareggiate. Basti pensare al palazzo di Giustizia, alle torri Enel poste all'ingresso, che sono in realtà sospese ai pilastri laterali, alle due torri ad est, che contornano la sede della Partenope.
Detto questo, l'idea del centro direzionale fu felice, lungimirante la scelta della collocazione, ma pessima dal punto di vista della progettazione urbanistica: il bordo del sito è un inno alla barriera architettonica, non c'è nessuna continuità col tessuto urbano circostante, ed escludendo la felice scelta della separazione del traffico veicolare da quello pedonale, si sono prese una serie di clamorose cantonate quali il voler ghettizzare tutte le strutture per l'intrattenimento ed il tempo libero nell'area mai costruita a nord est, oltre a collocare il blocco pensato per gli alloggi in un'area periferica del complesso a sud.
Il risultato è un degradante deserto urbano che vive solo nelle ore lavorative.
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"Ci sono posti in cui vai una volta sola e ti basta... e poi c'è... Napoli" (J. Turturro)
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| 03/03/2019 17:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Un pezzotto totale, ma molto meglio di un buon 80% costruito dal dopoguerra fino ad oggi tra centro,periferia e provincia, ciò deve fare riflettere molto sullo stato di degrado urbano che attraversa tutta l'area metropolitana |
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| 03/03/2019 17:58 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.351 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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granpacco, 03/03/2019 17.08:
Un pezzotto totale, ma molto meglio di un buon 80% costruito dal dopoguerra fino ad oggi tra centro,periferia e provincia, ciò deve fare riflettere molto sullo stato di degrado urbano che attraversa tutta l'area metropolitana
Che nel secolo scorso sia stato perpetrato un vero e proprio disastro urbanistico in tutta la città metropolitana è cosa su cui concordo e che sottoscrivo in pieno, ma esula dal discorso sul CDN.
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| 03/03/2019 18:13 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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L'idea ottima, ma incompleto e fattura dei fabbricati davvero di bassa qualitá se non per 4/5 edifici poi l'incuria, lo stato di abbandono e tutto ciò che lo circonda fanno da contorno |
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| 03/03/2019 22:47 |
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| | | OFFLINE | | Post: 428 | Registrato il: 11/02/2018 | |
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Restando in tema CDN, avete mai notato che nella pagina wikipedia in inglese di Napoli, la foto principale che è nelle città importanti un insieme di altre foto messe a mo di collage, figura per tre volte il CDN? 
Forse agli stranieri piace  |
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| 04/03/2019 09:02 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.663 | Registrato il: 21/03/2013 | |
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_Gio'_, 03/03/2019 09.45:
La storia dei viali curvi è nuova anche per me. Io sapevo che Tange aveva pensato a viali rettilinei ed ortogonali per richiamare i cardi ed i decumani del centro antico di Napoli.
Poi c'è da aggiungere che Tange ha fatto il planivolumetrico: la progettazione dei singoli edifici è stata affidata a gente come Renzo Piano, Pica Ciamarra, Caltagirone. Non credo che, almeno i primi due, si facessero problemi di rendere le volumetrie più articolate o particolareggiate. Basti pensare al palazzo di Giustizia, alle torri Enel poste all'ingresso, che sono in realtà sospese ai pilastri laterali, alle due torri ad est, che contornano la sede della Partenope.
Detto questo, l'idea del centro direzionale fu felice, lungimirante la scelta della collocazione, ma pessima dal punto di vista della progettazione urbanistica: il bordo del sito è un inno alla barriera architettonica, non c'è nessuna continuità col tessuto urbano circostante, ed escludendo la felice scelta della separazione del traffico veicolare da quello pedonale, si sono prese una serie di clamorose cantonate quali il voler ghettizzare tutte le strutture per l'intrattenimento ed il tempo libero nell'area mai costruita a nord est, oltre a collocare il blocco pensato per gli alloggi in un'area periferica del complesso a sud.
Il risultato è un degradante deserto urbano che vive solo nelle ore lavorative.
Analisi perfetta . Uno dei limiti del centro è costituito dalla barriera fisica presente rispetto al tessuto urbano circostante.
Il progetto dell Benedetta Miralles Tagliabue mirava anche a raccordare la stazione Centro Direzionale con via Ausilio rinunciando a parte dei parcheggi.
Questa parte del progetto non è stata realizzata , non so se solo momentaneamente, in attesa dell'ampliamento del Centro Direzionale.
[IMG]http://i49.tinypic.com/b498go.jpg[/IMG]
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| 04/03/2019 11:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.351 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Se non erro, la rampa venne accantonata perché lì sotto c'è un parcheggio strategico per il flusso veicolare che arriva quotidianamente al CDN. Almeno è questo quello che ricordo.
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"Ci sono posti in cui vai una volta sola e ti basta... e poi c'è... Napoli" (J. Turturro)
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| 04/03/2019 16:59 |
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| | | OFFLINE | | Post: 428 | Registrato il: 11/02/2018 | |
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_Gio'_, 04/03/2019 11.21:
Se non erro, la rampa venne accantonata perché lì sotto c'è un parcheggio strategico per il flusso veicolare che arriva quotidianamente al CDN. Almeno è questo quello che ricordo.
Io so che fu accantonata per gli squallidi tagli che fecero... i segni più evidenti sono per Poggioreale e Capodichino... per non parlare della merda di Tribunale. Da una struttura leggera, ariosa e moderna e un cubotto di marmo senz'anima, che manco l'architettura di stampo razionalista/fascista avrebbe saputo produrre... |
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| 04/03/2019 17:17 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.723 | Registrato il: 16/02/2012 | |
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æster.le, 04/03/2019 16.59:
Io so che fu accantonata per gli squallidi tagli che fecero... i segni più evidenti sono per Poggioreale e Capodichino... per non parlare della merda di Tribunale. Da una struttura leggera, ariosa e moderna e un cubotto di marmo senz'anima, che manco l'architettura di stampo razionalista/fascista avrebbe saputo produrre...
Da Toledo in poi, eccetto in parte garibaldi, la qualità artistica dei progetti delle stazioni è scesa ridimensionata parecchio. Municipio è grandiosa con i resti del torrione, ma è davvero triste e facilmente sporcabile. |
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| 04/03/2019 20:00 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Ci sono stati forti ridimensionamenti oltre che tagli, secondo me Capodichino è quella che ha subito il colpo maggiore, però le stazioni della linea 6 oltre che Duomo e centro direzionale nonostante i tagli sembrano ancora restare affascinanti, poi si aggiungono le fermate della linea 7, bisogna vedere quelle del completamento della linea arcobaleno, insomma forse qualcosa di interessante può sempre uscire, a me il ridimensionamento di Capodichino mi ha fatto venire un colpo, la cancellazione di Santa Maria del Pianto mi ha quasi fatto passare la voglia di vivere, le stazioni di Secondigliano pure dovevano essere interessantissime ma mi sa che saranno realizzate al limite dello spartano, comunque ci sono delle fermate della linea 1 che non meritano di entrare a fare parte del circuito delle stazioni dell'arte si dovrebbe pensare anche ad abbellire queste stazioni per evitare che ci siano cittadini di serie A e di serie B, ultimamente è uscita la notizia di quel progetto con i privati spero non siano le solite chiacchiere |
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| 04/03/2019 20:11 |
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| | | OFFLINE | | Post: 428 | Registrato il: 11/02/2018 | |
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Il capannone dell'Ikea a Capodichino non l'ho digerito. Ma a sto punto, per risparmiare, non potevano realizzare semplicemente un grande oblò o una successione di oblò più piccoli e realizzare ai lati semplici discenderie come per altro è stato fatto per altre stazioni tipo Duomo e Chiaia e che verrà fatto anche a Poggioreale? Bha. Con quel capannone si perde tutto il senso del progetto... l'idea di poter scendere in profondità e di rendere questa azione emozionante come prendere l'areo, con ascensori sospesi nel vuoto e un cielo azzurro che si staglia sopra, mi lasciava letteralmente senza fiato... |
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| 05/03/2019 11:38 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Ringraziamo Caldoro e vetrella |
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| 05/03/2019 12:29 |
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Capodichino è rimasta la stessa di Rogers discenderia e ascensori e grande oblò |
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| 05/03/2019 12:52 |
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| | | OFFLINE | | Post: 428 | Registrato il: 11/02/2018 | |
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Giap1, 05/03/2019 12.29:
Capodichino è rimasta la stessa di Rogers discenderia e ascensori e grande oblò
NO
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| 05/03/2019 13:01 |
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Si discesa solo ascensori e discenderia stile Guggenheim Nyc |
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| 05/03/2019 13:04 |
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| 05/03/2019 13:18 |
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| | | OFFLINE | | Post: 428 | Registrato il: 11/02/2018 | |
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Non ti è chiaro allora che non è cambiato il sistema di discenderie ma la copertura, che inizialmente era prevista così
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| 05/03/2019 13:45 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.663 | Registrato il: 21/03/2013 | |
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La "vecchia" proposta per la copertura era più leggera ed elegante (anche se tra render e realtà...).
Quella nuova, in stile Industrial Design, non dispiace.
L'impostazione generale della stazione non cambia.
Più impattante a mio avviso la rinuncia all'utilizzo dell'edificio ex dogana come ingresso alla stazione di Poggioreale e la struttura meno snella di Tribunale.
Per quanto riguarda la scalinata di raccordo della stazione "Centro Direzionale" magari si potrà realizzare in un secondo momento. [Modificato da Nuvola.CdN 05/03/2019 14:07] |
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