Napoli | Piste ciclabili & Bike sharing

bubolazza, 08/05/2012 12.10:

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quindi sul lungomare non avrà una sede protetta la pista ciclabile ma solo disegnata per terra?

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per le strade pedonali non ha molto senso una sede protetta.

bubolazza, 08/05/2012 12.10:

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quindi sul lungomare non avrà una sede protetta la pista ciclabile ma solo disegnata per terra?

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a questo punto sul #lungomarel iberato, non credo serva tutta questa protezione. Forse per redere sicuri i ciclisti dalla folla e viceversa.

Certo che adesso con tutto quello spazio, possono pariare come vogliono.

Appena finita la pista, me la faccio con i pattini. Con quella roba rossa a terra le ruote vanno una meraviglia. Solo che dal tunnel, non ricordo quale, uscirò a mo di proiettile....

Ma nessuna foto recente dei lavori alla pista ciclabile?

[POSTQUOTE][QUOTE:117204632=1799, 08/05/2012 12.11]


per le strade pedonali non ha molto senso una sede protetta.[/QUOTE][/POSTQUOTE]


Salve a tutti,

mi dispiace esordire su questo forum con un "non sono d'accordo", ma lo farò :)

Nel senso che secondo me ci vorrebbe comunque una striscia dedicata. Ora sicuramente Napoli non diventerà come in Germania dove i Naziciclisti ti prendono a schiaffi se stai sulla corsia ciclabile, però avere un piccolo spazio dove puoi anche non passeggiare ma andare a una certa velocità (ricordiamo che l'obbiettivo della pista non è passeggiarci sopra ma usarla come mezzo di trasporto e come tale dev'essere a scorrimento veloce). Se non ci sono troppe buche basterebbe anche solo colorare una porzione di strada.
Sulle strade non ztl invece sarebbe necessario che la costruissero al livello del marciapiedi onde evitare che ci parcheggino sopra.

Ma a che punto stanno?

Hai confuso le parole di 1799. Non ha detto che non ci sarà la striscia ma che non ci sarà la sede protetta ovvero il cordolo previsto poiché il lungomare è diventato totalmente pedonale.
La striscia ovviamente ci sarà.

certo madeco, ovvio che ci sarà la striscia (che po' foss' 'na corsia), si parlava di protezioni, di cordoli.

anche secondo me ci vorrebbe, sai quanta gent se mett annanz.... le ruote...

In realtà non ce lo vedrei male il cordolo, renderebbe evidente alle persone che non possono andare a spasso sulla pista ciclabile come fosse un marciapiede. Spesso quando la strada è affollata credo succederà se non c'è qualche gradino o qualcosa che separi fisicamente la pista ciclabile dal resto...

dopo aver atteso la cumana un'ora solo per il viaggio di andata ho deciso che oggi fosse giunto il momento di andare a piedi alla sede di via nuova agnano di ingegneria partendo da piazzale tecchio.

Ho percorso tutto viale kennedy e devo dire che sono rimasto piuttosto deluso dall'andamento generale dei lavori della pista ciclabile che ancora non ha preso forma. È stato riasfaltato quasi tutto il marciapiede lato mostra, e solo nel tratto finale verso via nuova agnano c'erano 2-3 operai intenti a piantare dei paletti nuovi al bordo del marciapiede.

Percorrendo la strada a piedi poi uno si rende conto di quei tanti piccoli particolari che ti fanno pensare a come purtroppo questa città è (fatte salve alcune zone) è ben lungi dal riprendersi: arredo urbano pessimo, cura del verde non ve lo dico (gli alberi del viale sotto avevano erbacce alte un metro), fino ad arrivare a problemi più grandi come la spazzatura e la sporcizia onnipresenti o il fatto che in mezz'ora di camminata non sia passato manco una volta il C2 nella mia direzione.
Insomma una tristezza, negozi chiusi, poca cura dell'ordinario e poi arrivi a via nuova agnano e ti rendi conto di come viale kennedy col suo marciapiede riasfaltato in realtà era il paradiso a confronto.

Detto ciò: che voi sappiate la pista sarà disegnata sul marciapiede lato mostra per tutta la lunghezza del viale? E il marciapiede non verrà allargato? se dovesse restare tutto così mi rifiuto persino di continuare a commentare.

beh, fuorigrotta non è indicativa di come è tenuta napoli, perchè è un quartiere mantenuto decisamente male.

viale kennedy verso agnano, poi, non è nemmeno fuorigrotta centro.

per carità, vanno benissimo le critiche ma da qui a filosofeggiare su come sia "ridotta" napoli perchè prendiamo a modello uno stradone periferico, è un po' troppo.

anzi, leggo "ben lungi dal riprendersi".

l'equilibrio, questo sconosciuto.

1799, 10/05/2012 19.48:

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per carità, vanno benissimo le critiche ma da qui a filosofeggiare su come sia "ridotta" napoli perchè prendiamo a modello uno stradone periferico, è un po' troppo.

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Ma nemmeno dire che si prende a modello uno "stradone periferico" è corretto.

M.Gomez, 10/05/2012 20.00:

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Ma nemmeno dire che si prende a modello uno "stradone periferico" è corretto.

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ribadisco il mio pensiero, anche per me viale kennedy è tenuto malissimo.

ma non mi sognerei mai di dire che napoli sia ben lungi dal riprendersi per questo fatto qui.

si vuole tutto e subito, questa è mancanza di equilibrio.

sono state fatte più cose nell'ultimo anno che nei precedenti dieci.

e tutto questo senza una lira.

non capisco perchè debba fare l'alfiere di de magistris, ma che cacchio, bisogna essere proprio ciechi per non riuscire a vedere le tante cose fatte.

bè, non ci leggo niente di non equilibrato nella parole di basilisco.

"questa città è (fatte salve alcune zone) è ben lungi dal riprendersi".

è vero, il cammino è stato intrapreso, ma c'è ancora tanta strada da fare. soprattutto per alcune zone, che non hanno mai smesso di soffrire.


"sono state fatte più cose nell'ultimo anno che nei precedenti dieci."

questo mi sembra un commento poco equilibrato invece. davvero credi che in un anno siano state fatte più cose che negli ultimi dieci? ricordi ogni singola azione intrapresa dalla giunta Iervolino nel suo primo mandato? le cose fatte nell'ambito del trasporto pubblico, del decoro urbano, dei beni culturali, del verde pubblico, della viabilità...?

era un'iperbole, barolo, non me le sono messe a contare una ad una.



in ogni caso la percezione di immobilismo sotto le due giunte jervolino era sotto gli occhi di tutti, così come è sotto gli occhi di tutti quella molto più fattiva, sia pur parzialissima, della giunta d.m.

poi possiamo sempre negarlo eh, vale tutto, ognuno può esprimere la sua opinione.

l'ho capito, però è un'iperbole che sento pronunciare un po' troppo spesso (non da te eh, ma da alcuni fan arancioni, secondo i quali Napoli prima dell'avvento di questo sindaco era una città centroafriacana, mentre ora tutto a un tratto siamo ai livelli di Parigi, Londra e Madrid). nun ma firo 'e sentì chiù 'sta cosa

la Iervolino ha fatto alcune cose buone e altre cattive, nel complesso la sua esperienza, può dirsi negativa, viste le condizioni in cui versava Napoli al momento in cui ci ha lasciato. sicuramente gli ultimi anni con lei al potere sono stati tragici, ma agli inizi non è stata affatto passiva come descrivi tu, anzi, di azioni buone ne intraprese parecchie (noi che su SSC abbiamo seguito attentamente iniziative come il Progetto Sirena o il Piano delle 100 stazioni dovremmo saperlo). a De Magistris riconosco molte intenzioni e iniziative che mi trovano favorevole, come te spero che faccia sempre meglio e che possa lasciare Napoli con situazioni come quelle descritte da basilisco sparite quasi del tutto

1799, 10/05/2012 20.09:

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sono state fatte più cose nell'ultimo anno che nei precedenti dieci.

e tutto questo senza una lira.

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Ma per carità nessuno lo nega, napoli nel complesso meglio oggi che uno o due anni fa. Io non voglio assolutamente sminuire il lavoro fatto fin qui, anzi sono contento di poter fare delle critiche su dei lavori che prima non erano nemmeno nei nostri sogni.
Al di là di tutto non si può rimanere ciechi di fronte al contrasto che si prova nell'attraversare a piedi un viale kennedy "decadente" rispetto alle scene di vitalità e fermento che si vedono dall'altro lato della grotta. Certo il viale com'era così è rimasto mica è diventato decadente ieri.

Il discorso che io faccio comunque è più generale perchè se si lavora da 2 mesi per rifare la bendetta pista ciclabile io mi aspetto qualcosa di più, invece per me si è sorvolato su tantissimi piccoli dettagli che non andavano trascurati. Poi non vuol dire che non sia contento cominciando ad avere la pista ma avrei preferito dei lavori di insieme per riqualificare la zona visto che lavorandoci adesso non ci metteranno più mano per un bel pò. Quanto si risparmia senza rifare tutto l'arredo urbano di quel lato della strada considerando che comunque gli operai già sono lì a lavorare? un 5% del totale?

Quando ho vissuto a valencia ho visto rimodellare intere strade per accogliere la pista ciclabile nella maniera migliore possibile.
Si coglieva l'occasione per ripavimentare i marciapiedi con delle mattonelle economicissime ma pur sempre mattonelle così da rendere migliore l'aspetto del marciapiede. Nei punti in cui questo era troppo stretto la pista con uno scivolo scendeva giù sulla strada protetta dai cordoli in cemento, e sulla strada la sosta delle auto veniva risistemata nella maniera più adeguata, ogni dettaglio veniva curato con la lente di ingrandimento.

Fermorestando che i lavori non sono terminati e quindi il giudizio è ancora in sospeso, ma se intanto vogliamo parlare di quello che si poteva fare e molto probabilmente non verrà fatto allora parliamone, e non mi voglio limitare solo alla pista ciclabile:


- è stato persa l'occasione per eliminare tutti quegli orrendi cartelloni pubblicitari che costeggiano la strada, ognuno con dei supporti diversi (non sto parlando di quelli del comune)...uno addirittura è piazzato di traverso all'andamento del marciapiede proprio dove stanno facendo le prove colore della pista!
- Gli invasi degli alberi sono stati lasciati con le vecchie mattonelline distrutte che c'erano prima, spesso mal livellati rispetto al marciapiede, si poteva fare molto meglio, con delle griglie per rendere tutto più ordinato.
-Anche se sono cose che non riguardano direttamente i lavori della pista e magari non son neanche di pertinenza comunale, ma comunque tutti i muri e muretti che finacheggiano il percorso sono in condizioni pessime, in alcuni casi l'intonaco è franato sull'asflato nuovo. Bisognava metterci mano adesso approfittando di questi lavori o comunque fare pressione su chi di dovere (mostra, istituto righi e quant'altro) per dare almeno una sistemata.
-La vecchia pensilina (distrutta) targata sepsa quasi all'altezza di via nuova agnano, sembra un residuo postbellico,sarebbe proprio il caso di farla sparire, invece ci hanno asfltato con molta cura attorno.
-I buchi scoperti per i cartelloni che si montano durante le campagne elettorali, ormai il terreno disconnesso li rende inutilizzabili e non essendo curati e manutenuti non sono più livellati con il marciapiede tutti i tappi sono saltati, spesso inoltre presentano un bullone sporgente ed è facilissimo inciamparci.
-Oggi stavano installando nuovi paletti sdradicanto quelli vecchi, non vi dico come stavano combinando l'asflato nuovo del mariciapiede. Pensare di installare prima i paletti e poi riasfaltare no eh? ma tanto chi fraveca e sfraca nun perde mai tiemp.
-Gli scivoli in corrispondenza dei marciapiedi non sono stati allargati in previsione del fatto che dovrà passarci la pista questo vuol dire che almeno in alcuni punti gli scivoli diventeranno un esclusiva della pista e ci si dimenticherà di chi invece ci deve passare con le carrozzine.
-In corrispondenza degli incroci hanno grattato l'asflato e in alcuni punti avevano già riasfaltato, secondo voi hanno tenuto conto delle pendenze, fatto manutenzione alle caditoie, creato percorsi preferenziali per l'acqua in modo tale da evitare che quando piove ci siano accumuli proprio nei punti piu bassi e cioè in corrispondenza degli scivoli dei marciapiedi? ve lo dico io...no! E ovviamente per chi sta a piedi anche pochi cm d'acqua possono risultare problematici se si formano pozzanghere
-E ancora...I 2 sovrappassi pedonali, sono proprio così necessari? Bisogna proprio tenereli tutti e 2? Discutiamone. In quel punto il marciapiede diventa inservibile tanto che viene ristretto per colpa del ponte, quindi la pista ciclabile dovrà per forza passare a lato immagino

Sò benissimo che sto parlando di cosa (condivisibili o meno per carità!) su cui non si può intervenire solo tramite i lavori della pista ciclabile, ma è proprio questo l'errore bisognava sfruttare un occasione che non è stata colta.
In altri posti quando si fanno dei lavori si ha un visione globale rispetto alle modifiche che vanno a operare.
Noi intanto accontentiamoci della pista e diciamo pure che è meglio questa di niente, che comqunque c'è la crisi e si fà quello che si può fare ecc.
Tutto bellissimo ma io onestamente voglio di più

quoto tutto quello che hai scritto in generale, non sulla pista ciclabile perchè sono all'oscuro sull'andamento dei lavori., ma trovo condivisibile il tuo discorso.

quel che prima ti ho contestato è stato il tuo pessimismo, ma io combatto contro il pessimismo della gente in generale (e non so se tu lo sia di natura, ho solo risposto ad un tuo post), perchè non porta a nulla.

Concordo con basilico87!

La cura dei dettagli (anche quelli più piccoli e, all'apparenza, insignificanti) non esiste a Napoli.

Sembra sempre che si facciano le cose giusto per farle, tanto a chi fa i lavori cosa importa.

C'è questa superficialità che è davvero fastidiosa.

1799, 10/05/2012 22.15:

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quoto tutto quello che hai scritto in generale, non sulla pista ciclabile perchè sono all'oscuro sull'andamento dei lavori., ma trovo condivisibile il tuo discorso.

quel che prima ti ho contestato è stato il tuo pessimismo, ma io combatto contro il pessimismo della gente in generale (e non so se tu lo sia di natura, ho solo risposto ad un tuo post), perchè non porta a nulla.

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tranquillo ho capito benissimo la contestazione.
Il pessimismo che è uscito fuori in questa particolare situazione percorrendo a piedi una strada sulla quale si sta lavorando a qualcosa di non-ordinario, deriva dalla delusione delle mie aspettative di vedere cambiare faccia anche alla napoli di "periferia".

M.Gomez, 10/05/2012 22.22:

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Concordo con basilico87!

La cura dei dettagli (anche quelli più piccoli e, all'apparenza, insignificanti) non esiste a Napoli.

Sembra sempre che si facciano le cose giusto per farle, tanto a chi fa i lavori cosa importa.

C'è questa superficialità che è davvero fastidiosa.

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esatto, che poi attenzione ovviamente non è che venga sempre fatto tutto male, ma mai come questa volta la pista era un occasione speciale, altrimenti non starei qui a parlare di come è stato riasfaltato un marciapiedi

Piuttosto speriamo che si diano una mossa, la mancanza di un servizio decente sulla cumana la renderà molto frequentata

mi scuso con 1799, non avevo capito in effetti.

Comunque a parte il lungomare di via caracciolo fatto male su cui ci sono due strisce di asfalto che congiungono la strada al livello del marciapiede che per larghezza potrebbero essere due corsie ciclabili (ma non credo lo siano, fantastico solo), volevo solo lasciare una piccola testimonianza che forse vi farà sorridere.

Da qualche giorno ho preso la bicicletta perché ho bisogno di fare spesso la tratta Centro Direzionale - Piazza Bovio. Ora fino a qualche mese fa quando la vesuviana funzionava, cambiavo a Porta Nolana col tram, poi dopo il tracollo della vesuviana mi sono affidato alla Linea2 che m'è sembrata molto più assidua rispetto a uno o due anni fa, poi ho pensato di raggiungere il tram a piazza Nazionale. Insomma come la si girava e la si voltava pagavo un abbonamento per fare un viaggio di 30/40 minuti. Con la bici ce ne impiego, per lo stesso percorso 15 (sono infatti solo 4/5 km). Dalla bici, questa città che già sappiamo difficile ti sembra ancora più difficile (ti senti quasi disabile) e noti cose che prima non notavi.

1. Ci sono molti ciclisti di tutte le età (ovvero non sei comunque l'unico pazzo, quando sei a piedi, in scooter, in macchina o sul trasporto pubblico i ciclisti non li vedi, quando sei in bici li noti e come)
2. Il dissesto delle strade è sconcertante
3. Il parcheggio sul rettifilo ad capocchiam è snervante
4. Molte volte conviene fare dei lunghi tratti contro-mano o sul marciapiede
5. C'è una grossissima urgenza di una pista ciclabile proprio alla stazione
6. Gli automobilisti non sono così cattivi, i pedoni e i centauri hanno più cazzimma.

E ora passiamo ai voti delle strade dove anche senza pista si può andare più o meno bene.

-Via taddeo da Sessa: 7/8 (automobilisti rispettosi, asfalto buono)
-Corso Meridionale: 4 e mezzo (in contromano sul marciapiede, passare per piazza nazionale è lentissimo)
-Corso Novara / Piazza Garibaldi: 3
-Corso Garibaldi/Porta Nolana: 5
-Via Marina: 8/9
-Corso Umberto: 5 (lavori + auto parcheggiate)

Al ritorno:
Corso Umberto: 5 (sono molto buono)
Via Marina: 7 (marciapiedi contromano, pochissimi pedoni, buona velocità e senso di sicurezza)
Via Vespucci: 3 (causa uso allucinante del marciapiedi e pavé)
Via Brin: 8
Via Ferraris: 3/4 (pavé dappertutto macchine parcheggiate male, la prossima volta continuo su via brin contromano)
Via Gianturco: 6 - - (come diceva la mia prof di latino, solo per farti vedere la faccia del 6 e per gli sterminati marciapiedi)
Via Taddeo da Sessa: 7/8.

insomma manca un buon collegamento della stazione con via marina. Da via marina in poi anche senza pista si viaggia bene credo fino a via acton e poi di nuovo si viaggia bene fino a piazza della repubblica.


Questo è quanto, solo per condividere.
Non si arriverà alla stazione per giugno comunque, no?