Il collegio (trasformato in base Nato) non era male come soluzione.
Si trovava in zona flegrea (vicina a molti impianti) evitando spostamenti da/per un area maggiormente congestionata quale piazza del Municipio e la realizzazione di sottoservizi in una struttura incantevole ma delicata quale la Mostra d'oltremare.
Le Universiadi sono fondamentali per restituire smalto a molti impianti napoletani che versano in condizioni di degrado o presentano problemi.
I fondi stanziati non sono tanti ma almeno sono una boccata d'ossigeno.
Palavesuvio: interventi infrastrutturali per la sistemazione del Palaindoor della struttura e interventi infrastrutturali per la sistemazione della palestra;
7 milioni di euro
Stadio San Paolo: lavori di sistemazione della pista di atletica, riqualificazione degli impianti, interventi per istallazione dell’impianto audio a servizio dello stadio;
4,5 milioni di euro
Piscina Scandone: interventi infrastrutturali per la sistemazione, sistemazione della vasca warm up della piscina;
6,1 milioni di euro
PalaBarbuto: interventi infrastrutturali;
1,6 milioni di euro
Polifunzionale di Soccavo: interventi infrastrutturali;
1 milione di euro circa
Parco Virgiliano: interventi di ristrutturazione;
870 mila euro
Lungomare Caracciolo: adeguamento strutturale per le gare di vela;
160 mila euro
Tennis Club Napoli: ristrutturazione strutturale;
620 mila euro
Stadio Caduti di Brema: ristrutturazione e adeguamento per le gare di football;
1 milione di euro
Palazzetto e piscina del PalaDennerlein: ristrutturazione strutturale;
3 milioni di euro
Cus Napoli: interventi di ammodernamento;
550 mila euro
Mostra d’Oltremare: ristrutturazione e adeguamento strutturale con piscina e tre padiglioni, per l’allenamento e le gare di judo;
2,7 milioni di euro
Impianto di Tiro a Segno Nazionale: lavori di ristrutturazione e ammodernamento;
450 mila euro
Opere non realizzate
Resta la delusione per la mancata ricostruzione del
Palazzetto dello sport Mario Argento (il "mamozio", ossia il Palabarbuto, deve essere delocalizzato senza se e senza ma) e l'atteso da decenni (dai cittadini di Fuorigrotta) recupero dello
Sferisterio.
Quest' ultima struttura poteva essere espropriata e trasformata in palestre di ginnastica, scherma judo etc..
Rammarico anche per i mancati interventi nel quartiere flegreo (cuore della manifestazione) di Fuorigrotta in termini di decoro, viabilità e verde.