Porto di Napoli

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BiagPal
00martedì 5 dicembre 2017 12:42
Na.Samurai, 04/12/2017 15.44:

Il recupero dell'Immacolatella, sede della Marina delle Due Sicilie: www.ildenaro.it/porto-napoli-al-via-ripristino-dellimmobile-dellimmacolatella-...

E vista l'importanza della notizia, riportiamo per intero l'articolo.

Porto di Napoli, al via il ripristino dell’immobile dell’Immacolatella Vecchia

E’ iniziato, questa mattina, con la firma del contratto con il raggruppamento di impresa cui è stato aggiudicato l’appalto per l’Immacolatella Vecchia, il percorso di restituzione dell’immobile settecentesco progettato da Domenico Antonio Vaccaro. Il presidente Pietro Spirito ha, così, dato il via libera ad una importante opera di restauro, la prima ad essere realizzata nel porto di Napoli.
Il contratto prevede due passaggi: un primo riguarda la progettazione esecutiva che dovrà essere predisposta in massimo quaranta giorni e un secondo passaggio, a valle delle indispensabili verifiche della progettazione esecutiva, con l’apertura del cantiere e l’avvio dei lavori, il cui tempo di esecuzione è stato fissato in cinque mesi.
“Con la firma del contratto – ha dichiarato Pietro Spirito – diamo corpo al processo di risistemazione del waterfront, partendo dal principale edificio presente nel nostro scalo. Un edificio di grande valore architettonico e storico. L’Immacolatella Vecchia fu costruita per essere la sede della Marina Borbonica per essere poi destinata, alla fine dell’800, a stazione di partenza degli emigranti. Noi la restituiremo con i lavori che faremo, dopo l’approvazione del progetto esecutivo, al suo antico splendore”.
I lavori, infatti, prevedono oltre al restauro e al risanamento conservativo l’adeguamento funzionale ( impianto elettrico, climatizzazione, installazione di impianto fotovoltaico). Il costo dell’opera è di 3.200.000,00 euro, quello della progettazione esecutiva di 70.000,00 euro.
La novità, voluta dal Presidente Pietro Spirito, attiene alla direzione dei lavori: sarà la Sovrintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici della città ad avere l’incarico di controllare, sotto la guida del Sovrintendente, Luciano Garella, la perfetta esecuzione di quanto previsto.


BiagPal
00martedì 5 dicembre 2017 13:11
Forse molti hanno sottovalutato questa notizia o non ne hanno capito l'importanza. Con il recupero dell'edificio dell'Immacolatella Vecchia, che sarà adibito a cantiere di restauro (dei reperti rinvenuti lo scorso anno sui fondali del Porto, qui il vecchio post di Mark Corleone con un paio di rendering cdn.freeforumzone.com/d/10127814/Porto-di-Napoli/discussione.aspx?idm1=12876341... ) ed ad area espositiva (l'importo complessivo dei lavori, comprensivo anche dell'allestimento, è di 6 Milioni di Euro), hanno inizio i lavori del Waterfront. In poche parole viene finalmente a concretizzarsi il progetto, realizzato ormai più di 10 anni fa, di Michel Euvé.
Nei prossimi mesi inizieranno via via i lavori di risistemazione del Molo Beverello, della realizzazione del parcheggio interrato e della cosiddetta "Filtering Line" in corrispondenza di Calata Piliero (l'area portuale del tratto di Via Colombo per intenderci) e del recupero dell'edificio dei Magazzini Generali.
Qui trovate l'elenco delle opere in corso porto.napoli.it/opere-in-corso/
Mentre questo è l'elenco delle Opere del Grande Progetto, finanziate con Fondi UE porto.napoli.it/opere-grande-progetto/
BiagPal
00martedì 5 dicembre 2017 13:20
Queste sono invece 2 foto della Darsena di Levante che ho scattato da San Martino Domenica scorsa. Ormai la cassa di colmata è completa e dovrebbero aver iniziato da poco a riempirla con le sabbie derivanti dal dragaggio dei fondali del Porto.



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BiagPal
00martedì 5 dicembre 2017 13:50
Ah, avevo dimenticato di scrivere una cosa. E' previsto in futuro un ampliamento della Darsena di Levante. La Darsena di Levante attualmente in costruzione ha una banchina il cui fronte mare è lungo 600 metri. Si è deciso di ampliare la banchina portando il fronte mare fino ad 1 Km, andando ad occupare l'area che in un primo momento era destinata alla realizzazione di Porto Fiorito (il cui progetto è stato ormai abbandonato). Si dovrà quindi realizzare una nuova vasca di colmata che sarà poi riempita con i sedimenti derivanti dalla Colmata di Bagnoli.
bubolazza
00martedì 5 dicembre 2017 14:48
Re:
BiagPal, 05/12/2017 13.11:

Forse molti hanno sottovalutato questa notizia o non ne hanno capito l'importanza. Con il recupero dell'edificio dell'Immacolatella Vecchia, che sarà adibito a cantiere di restauro (dei reperti rinvenuti lo scorso anno sui fondali del Porto, qui il vecchio post di Mark Corleone con un paio di rendering cdn.freeforumzone.com/d/10127814/Porto-di-Napoli/discussione.aspx?idm1=12876341... ) ed ad area espositiva (l'importo complessivo dei lavori, comprensivo anche dell'allestimento, è di 6 Milioni di Euro), hanno inizio i lavori del Waterfront. In poche parole viene finalmente a concretizzarsi il progetto, realizzato ormai più di 10 anni fa, di Michel Euvé.
Nei prossimi mesi inizieranno via via i lavori di risistemazione del Molo Beverello, della realizzazione del parcheggio interrato e della cosiddetta "Filtering Line" in corrispondenza di Calata Piliero (l'area portuale del tratto di Via Colombo per intenderci) e del recupero dell'edificio dei Magazzini Generali.
Qui trovate l'elenco delle opere in corso porto.napoli.it/opere-in-corso/
Mentre questo è l'elenco delle Opere del Grande Progetto, finanziate con Fondi UE porto.napoli.it/opere-grande-progetto/



Sei sicuro che sarà attuato proprio il progetto di Euvè e non una riedizione? Spirito fede dichiarazioni in merito che non chiarivano bene il progetto definitivo. Sarebbe una buona notizia se fosse quel progetto cmq!

bubolazza
00martedì 5 dicembre 2017 14:49
Re:
BiagPal, 05/12/2017 13.50:

Ah, avevo dimenticato di scrivere una cosa. E' previsto in futuro un ampliamento della Darsena di Levante. La Darsena di Levante attualmente in costruzione ha una banchina il cui fronte mare è lungo 600 metri. Si è deciso di ampliare la banchina portando il fronte mare fino ad 1 Km, andando ad occupare l'area che in un primo momento era destinata alla realizzazione di Porto Fiorito (il cui progetto è stato ormai abbandonato). Si dovrà quindi realizzare una nuova vasca di colmata che sarà poi riempita con i sedimenti derivanti dalla Colmata di Bagnoli.



Questa invece è una splendida notizia!
granpacco
00martedì 5 dicembre 2017 16:06
:rock:
BiagPal
00martedì 5 dicembre 2017 22:24
bubolazza, 05/12/2017 14.48:

Sei sicuro che sarà attuato proprio il progetto di Euvè e non una riedizione? Spirito fede dichiarazioni in merito che non chiarivano bene il progetto definitivo. Sarebbe una buona notizia se fosse quel progetto cmq!

Secondo quanto dichiarato da Spirito dovrebbe essere il progetto di Euvé leggermente modificato, credo con l'eliminazione di alcuni eccessi (ad esempio credo eliminando gli alberi stilizzati in acciaio corten, o almeno abbassandoli in altezza). La base dovrebbe essere comunque rappresentata dal progetto i cui rendering li postai qualche anno fa cdn.freeforumzone.com/d/10127814/Porto-di-Napoli/discussione.aspx?idm1=12707155...


bubolazza
00mercoledì 6 dicembre 2017 10:04
Speriamo bene, sono almeno 14 anni che se ne parla e ho la sensazione che per accontentare un poco a tutti si finisce per perdere la cifra stilistica complessiva.

Almeno "forse" ci riprendiamo la prima versione della darsena che non è male.
BiagPal
00mercoledì 6 dicembre 2017 12:33
:^^^ 14 anni è impossibile, visto che il progetto è del 2005.
bubolazza
00mercoledì 6 dicembre 2017 22:25
Io ricordavo che vinse in il concorso nel 2004 ma va be stiamo la.. È u esigenza che vecchia e stravecchia
CityN
00mercoledì 6 dicembre 2017 23:31
Intanto con la notizia determinante dell'addio all'elettrificazione delle banchine e con l'avvio del progetto waterfront senza dimenticare l'Immacolatella finalmente il porto ingrana la marcia su aspetti totalmente da seguire in concreto
bubolazza
00giovedì 7 dicembre 2017 09:50
In futuro le navi andranno a doppia alimentazione con il gnl e napoli dovrebbe essere una delle poche ad avere un impianto di deposito gnl nel porto, quindi addio elettrificazione.
vale(1991)
00giovedì 7 dicembre 2017 11:01
i tempi credo siano per ora ancora lunghi..se ne parla nel 2024? per vedere almeno un rifacimento estetico del porto secondo il progetto waterfront
bubolazza
00giovedì 7 dicembre 2017 11:16
Non darei date visto che le informazioni e le variabili sono molto poco chiare.
BiagPal
00giovedì 7 dicembre 2017 12:00
vale(1991), 07/12/2017 11.01:

i tempi credo siano per ora ancora lunghi..se ne parla nel 2024? per vedere almeno un rifacimento estetico del porto secondo il progetto waterfront

Almeno per quanto riguarda il Beverello molto prima. I lavori inizieranno, salvo imprevisti, entro l'anno prossimo e si concluderanno nel giro di un anno o poco più.


zola89@
00giovedì 7 dicembre 2017 15:11
È un bene non elettrificare le banchine?
Si riuscirà a rifare il molo Beverello dando corso al progetto che prevede il recupero dei Magazzini Generali?
Sarebbe una mannna dal cielo rifare tutto.
BiagPal
00giovedì 7 dicembre 2017 15:17
:^^^ Il Molo Beverello è una cosa, i Magazzini Generali un'altra. Sono in 2 aree diverse.
popo84
00giovedì 7 dicembre 2017 18:12
E' previsto qualcosa per quell'edificio in abbandono a destra dell'Immacolatella guardando il mare? Dov'era prima la fermata Sita per intenderci.
sabalot
00giovedì 7 dicembre 2017 21:45
Re: Re:
bubolazza, 05/12/2017 14.49:



Questa invece è una splendida notizia!



Questa è una pessima notizia! dopo la Centrale Termoelettrica, il Porto Commerciale entra in pieno in un quartiere (San Giovanni a Teduccio) della città.

Speriamo in un'opposizione durissima dei miei concittadini.





BiagPal
00giovedì 7 dicembre 2017 23:31
:^^^ Che danni potrebbe arrecare al quartiere di San Giovanni l'ampliamento della Darsena di Levante?! Qua siamo arrivati proprio alla follia!
Sono proprio curioso di sentire.
bubolazza
00venerdì 8 dicembre 2017 03:45
Re: Re: Re:
sabalot, 07/12/2017 21.45:



Questa è una pessima notizia! dopo la Centrale Termoelettrica, il Porto Commerciale entra in pieno in un quartiere (San Giovanni a Teduccio) della città.

Speriamo in un'opposizione durissima dei miei concittadini.








Non entra proprio niente visto che la colmata è a mare la viabilità interna al porto quindi la darsena, l ampliamente può portare solo più posti di lavoro più traffici che passano dal noatro scalo che ritornerebbe ad essere uno scalo rilevante con tutti i benefici che porta al commercio e quindi all economia della città, non dimentixhiamoci che il porto è uno dei primi settodri di occupazione della città, con il collegamento direttovin futuro su ferro con marcianise e nola toglierà merci dalle strade e con l voluzione delle attività legate al retroporto san giovanni può accrescere il reddito procapite del quartiere, invece con un inutile porticciolo torustico che non avrebbe avuto nessun legame con il quartiere sarebbe stato motivo di separazione ancora più profondo.

Poi se ci volevi il lungomare e gli ombrelloni mi sa che non hai molto chiara la situazione.
sabalot
00venerdì 8 dicembre 2017 15:36
Re: Re: Re: Re:
bubolazza, 08/12/2017 03.45:




Poi se ci volevi il lungomare e gli ombrelloni mi sa che non hai molto chiara la situazione.



San Giovanni a Teduccio fino agli anni '60 è stato un luogo in cui la balneazione era ampiamente praticata. Ancora adesso una parte degli abitanti del quartiere si bagna in quelle acque, purtroppo non più balneabili.

Tutto il quartiere aspetta da decenni di tornare a fruire pienamente delle spiagge (4 lungo la costa del quartiere)in piena sicurezza, senza illudersi di essere a Saint Tropez ma allo stesso tempo senza rischiare di prendere infezioni e senza dover essere costretti a percorrere decine di km per pagare l'ingresso in lidi privati a Posillipo o in Costiera.

Il progetto di ulteriore ampliamento, perchè si sta parlando del post-darsena di Levante, renderebbe impossibile tutto questo. Metà della costa del quartiere sarebbe occupata dal porto commerciale, con infrastrutture annesse. La separazione del mare dal quartiere sarebbe definitiva e irrecuperabile.


Questo per iniziare a discutere dei motivi di opposizione dettati dal contesto locale....poi possiamo parlare anche di quelli relativi all'idea più complessiva di città che si ha.








Giap1
00venerdì 8 dicembre 2017 15:41
Il lungomare di San Giovanni si riavrà quando saranno terminati i lavori del nuovo depuratore
sabalot
10venerdì 8 dicembre 2017 15:52
Re:
Giap1, 08/12/2017 15.41:

Il lungomare di San Giovanni si riavrà quando saranno terminati i lavori del nuovo depuratore



Esatto! L'ulteriore ampliamento del Porto (oltre la Darsena) in questo senso risulterebbe del tutto incompatibile.

Giap1
00venerdì 8 dicembre 2017 17:05
Ma quella era già zona non balneabile o pensi che i Panfili inquinino di meno?anzi con la darsena del Levante le navi attraccheranno più lontane dalla costa rispetto ad un porto turistico
paolo.pfdl1984
00venerdì 8 dicembre 2017 19:05
Ma che discorso scusa, a San Giovanni hanno rinunciato al mare per far posto alla merda delle fogne e adesso ci rinunceranno per far posto ad un'attività produttiva, ha una logica
Giap1
00venerdì 8 dicembre 2017 19:38
Ma non rinunceranno a nulla
sabalot
10venerdì 8 dicembre 2017 19:53
Re:
paolo.pfdl1984, 08/12/2017 19.05:

Ma che discorso scusa, a San Giovanni hanno rinunciato al mare per far posto alla merda delle fogne e adesso ci rinunceranno per far posto ad un'attività produttiva, ha una logica




Non riesco a capire perchè l'idea di fermarsi alla Darsena di Levante (che è già un ampliamento importante verso e nel quartiere) sia un'idea da non tenere in considerazione.

La tesi che si sostiene è che in ogni caso il quartiere deve subire una rinuncia. Come se sia giusto così a prescindere e come se gli interessi del Porto di Napoli corrispondessero agli interessi generali della città.

Napoli ha un porto che è già in espansione ma non ha praticamente alcuna spiaggia pubblica e ha un rapporto col mare compromesso dallo sviluppo industriale del secolo scorso. A me sembra che alla città nel suo complesso, nel suo equilibrio tra funzioni produttive, sostenibilità ambientale e fruizione (anche economica) della risorsa mare, convenga dire di No ad un'ulteriore allargamento del Porto.



bubolazza
00sabato 9 dicembre 2017 02:01
Ma scusate san giovanni è stata nell era moderna una zona industriale dove fabbrice e porto hanno dato lavoro ed occupazione, ora senza porto ed industrie san giovanni è diventata solo zona di povertà e criminalità, e non è per discriminare il quartiere ma avere un porto competitivo a livello nazionale darebbe competitività a tutto il sistema regionale campano, ora dovremmo rinunziare a tutto cio perché il il lungomare è più bello?

Spingerei più per rendere spiaggia tutta via caracciolo e la costa vesuviana d portici in poi.
Sottovalutate troppo la risorsa porto in termini di disponibilità di merci di commercio di prezzi e di occupazione che può dare collateralmente.

Se a san giovnni ci fai il lungomare con i locali ma poi si trova in concorrenza con zone decismente migliori e con una criminalità decisamente più forte che risultati avremmo?

Può risultare discorso cinicono o di convenienza ma le necessità queste sono, se san giovanni non sarà il bel lungomare che qualcuno desidera lo sarà perché converrà avere un porto che crea ricchezza, nin una spiaggia anonima che non crea nessuna ricchezza, perché altrove e non poi così lontano ci sono zone più idonee.
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