L'abbandono di rifiuti speciali e amianto è uno dei maggiori problemi che ancora oggi si presenta in maniera massiccia.
Polizia Municipale: abbandono di amianto su suolo pubblico
Il costante controllo del territorio da parte del reparto di Tutela Ambientale della Polizia Locale di Napoli ha consentito, di rilevare nel primo semestre di quest'anno circa 125 abbandoni su suolo pubblico di amianto. Nel solo mese di Giugno 2017 sono stati sequestrati e messi in sicurezza quattro cantieri in cui veniva rimosso illecitamente l'amianto. Si è inoltre provveduto a segnalare all'Asl, al fine di consentire l'emissione delle dovute prescrizioni di messa in sicurezza, n. 12 siti e fabbricati in cui componenti in amianto istallati e non ancora rimossi si presentavano in stato di degrado.
Questa la specifica degli abbandoni e delle zone in cui si è intervenuto.
N. 11 abbandoni a Barra
N. 8 abbandoni a S.Carlo Arena
N. 8 abbandoni a S.Lorenzo
N. 6 abbandoni a Miano
N. 6 abbandoni all'Avvocata
N. 6 abbandoni a Stella
N. 5 abbandoni a Soccavo
N. 3 abbandoni a Chiaia
N. 3 abbandoni a Chiaiano
N. 3 abbandoni a Bagnoli
N. 4 abbandoni a Piscinola
N. 1 abbandoni a Ponticelli
N. 2 abbandoni a Posillipo
N. 4 abbandoni a San Pietro a Patierno
N. 4 abbandoni a Secondigliano
N. 5 abbandoni a Scampia
N. 2 abbandoni a Vicaria
N. 2 abbandoni all'Arenella
Tutti i soggetti identificati sono stati deferiti alla Autorità Giudiziaria e il servizio Ambiente del Comune di Napoli ha provveduto al recupero dei materiali abbandonati.
Polizia Municipale, sventato abbandono rifiuti a Scampia
Nell'ambito delle attività di controllo del territorio predisposte dalla Polizia Municipale, personale dei reparti specializzati della Tutela Ambientale, del Coordinamento Autorità Giudiziaria e del reparto di Tutela minori ed emergenze sociali, durante i servizi di pattugliamento dell'area di Scampia, in particolare della zona circostante l'insediamento Rom di viale della Resistenza e di via Cupa Perillo, hanno intercettato in orari notturni furgoni carichi di rifiuti misti, ingombranti e speciali, mentre si accingevano a scaricare gli scarti nel campo Rom.
I veicoli erano condotti da quattro soggetti italiani provenienti dai Comuni limitrofi di Casavatore, Pomigliano e Arzano. I trasgressori, che utilizzavano furgoni chiusi e in buono stato d'uso per celarne il contenuto illegale, sono stati identificati e denunciati per trasporto illecito e smaltimento di rifiuti speciali pericolosi, con sequestro dei mezzi di trasporto e smaltimento dei rifiuti ingombranti ad opera di ASIA Napoli Spa in danno dei responsabili.