02/03/2018 19:30 |
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| | | OFFLINE | Post: 128 | Registrato il: 04/02/2017 | |
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Io avrei lasciato volentieri la statuetta di Zeus al Getty L.A., e gli avrei inviato anche una decina dei tanti reperti accatastati nei depositi del MANN. Avrebbero avuto migliore sorte come testimonial per gli americani di ciò che potrebbero vedere in Campania.
Comunque spero davvero che Giulierini faccia bene, perchè i dati degli ingressi al Castello di Baia sono al limite del ridicolo. Nel 2017 (includendo i biglietti gratuiti) hanno visitato il Museo 33.720 persone per un introito di circa 200.700 euro.
Se calcoliamo che con 4 euro del biglietto si possono visitare anche le Terme di Baia, l’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli ed il Parco Archeologico di Cuma (cioè 4 capolavori assoluti della nostra storia), ci si deve veramente vergognare. Il problema, quindi, non è la ricchezza delle mostre o il valore dei reperti esibiti. Il vero problema è il "brand" Campi Flegrei che, praticamente, non vende, semplicemente perchè non esiste. Ecco perchè la prima mossa di Giulierini sarà il logo. Poi dovremo far conoscere quel logo nei mercati turistici (e questo, purtroppo, è compito della Regione). |
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