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Napoli | Musei, biblioteche, archivi, cinema e teatri

Ultimo Aggiornamento: 21/05/2022 10:46
20/11/2014 21:36
 
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:^^^ Azz, ottime notizie!!! Soprattutto si prevede finalmente il completamento dei lavori al Museo Archeologico!
Speriamo che provvedano a rifare anche la facciata che da sull'incrocio con Via Salvator Rosa, perché ormai è completamente nera.

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20/11/2014 21:52
 
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In realtà metà facciata laterale è già in lavorazione. L'altra metà è solo recintata (con gran disappunto di chi passa a piedi per di là, che si trova un marciapiedi ridottissimo).
20/11/2014 23:32
 
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Re: Punti di ristoro Musei di Capodimonte e di San Martino
BiagPal, 07/10/2014 12:52:

Ragazzi volevo mostrarvi queste planimetrie e rendering di vecchi progetti di punti di ristoro previsti nel lontano 2005 e che non so per quale motivo non siano stati più realizzati. Tra l'altro ricordo che erano stati finanziati dalla Regione con Fondi Europei che sicuramente sono stati persi.
Assurdo ed inconcepibile che non siano stati più realizzati!
Queste sono planimetrie e rendering del punto di ristoro previsto all'interno del Museo di Capodimonte.



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Questi sono invece 2 rendering del punto di ristoro previsto all'interno del Museo della Certosa di San Martino.



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Lo quoto perchè me l'ero perso. Oddio hanno pensato a tutte queste idee meravigliose e poi hanno perso l'occasione di farlo? Che paese di incompetenti :bah:
E dire che negli altri paesi la super-mensa nel museo è un must, anzi fanno a gara a chi ha la più bella.

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20/11/2014 23:45
 
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:^^^ La cosa che fa più incavolare è che erano tutti interventi finanziati! Anzi, a causa di una Sovrintendenza vergognosa abbiamo anche perso i Fondi Europei che erano stati destinati a questi progetti!! :bad:
Un ristorante con veduta panoramica a San Martino sarebbe a dir poco meraviglioso!
[Modificato da BiagPal 20/11/2014 23:46]

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20/11/2014 23:47
 
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CityclassR4, 20/11/2014 21:52:

In realtà metà facciata laterale è già in lavorazione. L'altra metà è solo recintata (con gran disappunto di chi passa a piedi per di là, che si trova un marciapiedi ridottissimo).

Ah ok. Speriamo che terminino quanto prima allora.



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19/12/2014 13:04
 
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è stata aggiornata l'esposizione della stazione Neapolis



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Frullino, sei il mio battito d'ali
19/12/2014 13:08
 
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“Augusto e la Campania” al Museo Archeologico


NAPOLI- Presentata questa mattina al Museo Archeologico di Napoli “Augusto e la Campania. Da Ottaviano a Divo Augusto. 14-2014 d.C.”, la mostra promossa dalla Soprintendenza per i Beni archeologici di Napoli, finanziata dalla Regione Campania, fondi P.O.R. Campania F.E.S.R. 2007/2013 e realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Pompei, Ercolano e Stabia.
La mostra, che sarà inaugurata domani, venerdì 19 dicembre alle 17.30, sarà aperta al pubblico fino al 4 maggio 2015. Oltre 100 opere in mostra, alcune delle quali presentate per la prima volta al pubblico. Si tratta per la gran parte di pezzi appartenenti al Museo Archeologico di Napoli, ai quali si aggiungono prestiti del Centro Caprense I. Cerio, Capri, e della Curia Arcivescovile – Museo Diocesano di Capua.Una selezione di opere tra quelle più significative sarà fruibile anche attraverso un’App messa a disposizione dal Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali Databenc.“L’epoca di Augusto fu un’epoca di grandi trasformazioni per questi luoghi – spiega Teresa Elena Cinquantaquattro, Soprintendente per i Beni archeologici di Napoli -: trasformazioni che le opere in mostra testimoniano e custodiscono. Questa mostra rappresenta un grande rilancio per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli”.“Vorrei che questa mostra rappresentasse un cambio di passo anche per la rappresentazione del patrimonio che abbiamo in Campania – ha precisato Pasquale Sommese, assessore regionale al Turismo e ai Beni culturali -. Questa è la mostra che rappresenta le scelte strategiche e la grandezza di Augusto. C'è un cambiamento che stiamo realizzando, l'unico vero volano di sviluppo è il turismo e turismo, per noi che abbiamo queste ricchezze, non può che significare turismo culturale”. “Per l’occasione abbiamo esposto opere importanti ma sconosciute – ha detto Valeria Sampaolo, direttrice del Museo archeologico di Napoli -. come il cratere di Gaeta, e restaurato pezzi di recente acquisizione, come il Marte scavato a Cuma o l'iscrizione dei Giochi Isolimpici dagli scavi della metropolitana di Piazza Nicola Amore”.“L’evento è frutto di una positiva sinergia tra Soprintendenza e Università – ha dichiarato Carmela Capaldi, del Dipartimento Studi umanistici dell’Università Federico II, curatrice della mostra insieme a Carlo Gasparri -. Il percorso della mostra ricostruisce quasi cinematograficamente la parabola di Augusto, la storia dell’uomo, dell’uomo di potere e del dio”.“Questa mostra non si esaurirà alla data di chiusura: molte delle opere - ha precisato Carlo Gasparri - esposte resteranno nell’esposizione permanente del Museo Archeologico a completamento del grande sistema del museo di Napoli, colmando un periodo che ancora non gode di sufficiente valorizzazione”.


www.napolivillage.com/Arte/spettacoli-augusto-e-la-campania-al-museo-archeolog...

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Frullino, sei il mio battito d'ali
19/12/2014 18:24
 
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bartol0, 19/12/2014 13:04:

è stata aggiornata l'esposizione della stazione Neapolis



Diamine, peccato non poterci andare! :bah:



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20/12/2014 16:45
 
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Biagì, che ti sei perso! Ho visto alle 12 l'assessore Calabrese che aveva appena terminato la sua visita (molto entusiasta), a noi ha fatto da guida nientepopodimenoche la dottoressa Giampaola, alla quale Calabrese ha appunto manifestato la sua contentezza! Poi professori e archeologhe direttamente dagli scavi, come l'estrosa dottoressa Roncella.

Hanno aggiornato a tutte le informazioni. Consiglio vivamente di andarci.
21/12/2014 01:19
 
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:^^^ Ma quindi l'aggiornamento è relativo solo alle informazioni? Nell'esposizione non è cambiato nulla?
[Modificato da peppø 21/12/2014 01:20]
15/01/2015 20:15
 
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leggete questa. Il Museo Filangieri mi pare che è di propietà di quel "terzo mondo" di provincia.

www.campaniasuweb.it/story/27910-napoli-tesori-negati-addio-all-allestimento-collezi...
15/01/2015 20:25
 
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Re:
CRIME 80, 15/01/2015 20:15:

leggete questa. Il Museo Filangieri mi pare che è di propietà di quel "terzo mondo" di provincia.

www.campaniasuweb.it/story/27910-napoli-tesori-negati-addio-all-allestimento-collezi...




Museo civico.
29/01/2015 16:34
 
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Verso il nuovo Teatro Nazionale Mercadante-San Ferdinando
Il San Ferdinando affidato all'Associazione Teatro Stabile di Napoli


E' stata approvata in Giunta, a firma dellAssessore alla Cultura Nino Daniele, una delibera che, unendo i due teatri di proprietà comunale nella gestione dell'Associazione Teatro Stabile, consente alla Città di Napoli di partecipare al bando del Ministero per i Beni Culturali per avere un Teatro Nazionale, come richiesto dal Decreto Ministeriale n. 191 del 2014. La nuova normativa prescrive che i Teatri Nazionali svolgano attività teatrale di notevole prestigio nazionale e internazionale e si connotino per la loro tradizione e storicità. Ma pone anche alcune condizioni ineludibili. Tra esse vi è la disponibilità di una o più sale per un totale di almeno mille posti; condizione soddisfatta dalla addizione di Mercadante e San Ferdinando. Le altre condizioni riguardano l'impegno a produrre e realizzare spettacoli propri, incoraggiando ed aiutando l'attività di autori, registi, attori e maestranze locali e l'istituzione di una scuola di teatro. A questo proposito è stata già annunciata la disponibilità di Luca De Filippo a dirigere la scuola di teatro presso lo stabile di Napoli. Il San Ferdinando, che fu il teatro di Eduardo, fu donato dalla famiglia De Filippo e poi ristrutturato a spese del Comune di Napoli, per essere destinato ad ospitare attività teatrali sotto l'egida della stessa Fondazione De Filippo, che ha oggi manifestato il suo assenso alla operazione. L'Associazione Teatro Stabile della Città di Napoli, cui partecipano con quote differenti la Regione Campania, il Comune e la Provincia di Napoli e il Comune di Pomigliano d'Arco, ha avuto affidato dal Comune il teatro Mercadante dal 2003.
Considerate la storia culturale e la tradizione teatrale di Napoli è un dovere preciso delle istituzioni locali fare in modo che la città, una delle capitali europee del teatro, possa avere un Teatro Nazionale, secondo la definizione della nuova normativa. Partecipiamo al bando del Ministero convinti di avere tutte le carte in regola; poi avremo tutti, in primo luogo l'Associazione Teatro Stabile ma anche singolarmente gli enti che la compongono, il dovere che la sua attività sia all'altezza di questa storia e di questa tradizione. Ringrazio la Fondazione De Filippo che ha aderito alla proposta e in particolar modo Luca per il suo impegno a dirigere la nuova Scuola di Teatro. E quanto ha dichiarato l'Assessore Nino Daniele
11/02/2015 16:11
 
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Il più grande artista del mondo in mostra a Napoli


E' al “più grande artista del mondo” che il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli dedicano la mostra della Brigataes appena inaugurata e che per la prima volte offre al pubblico la visione dei reperti antropologici e materiali di scavo provenienti da un presunto ritrovamento, avvenuto negli anni Trenta presso l'acropoli di Cuma, che documenterebbe l'esistenza di un artista di proporzioni gigantesche vissuto quarantamila anni fa. Il coordinamento dell'esposizione è di Marco De Gemmis e dell'Associazione ES; la mostra è stata realizzata con il contributo della Fondazione Banco di Napoli e ha ricevuto il Patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli e il Matronato del Museo MADRE.

La Brigataes racconta così la storia del ritrovamento e della riscoperta. “Nel 1938 gli operai dell'archeologo Amedeo Maiuri, durante gli scavi sulla sommità dell'acropoli cumana, scoprirono – sul fronte occidentale del cosiddetto Tempio di Giove – alcuni enormi frammenti ossei. Il famoso paleontologo Ralph von Koenigswald, già impegnato nella ricerca del Gigantopithecus, avvertito della scoperta si recò sul luogo aggregandosi ai ricercatori e riportando alla luce i reperti di cui disponiamo. Emersero dal terreno eccezionali resti scheletrici e una frazione di lastra in pietra con traccia di pittura rupestre che rivelava una forma simbolica sconosciuta a cui von Koenigswald, attento lettore di Joyce, diede il nome di Chaosmos. E proprio questo elemento dipinto, immediatamente associato alle dimensioni delle ossa della mano, portò lo studioso a ritenere la creatura appena ritrovata il più grande artista del mondo.Questi preziosi materiali erano pronti per l'allestimento di un'esposizione epocale che avrebbe dovuto tenersi nel museo napoletano nel 1939 e che non fu mai realizzata a causa delle vicende belliche. Vennero conservati e dimenticati per quasi un secolo fino alla recente riscoperta avvenuta in seguito all'inatteso rinvenimento - nel corso di una ricerca archivistica della Brigataes - di un faldone contenente la documentazione dello scavo e le indicazioni sulla loro collocazione in una sezione remota dei magazzini.”

La mostra di carattere storico-documentario presenterà i reperti che la Brigataes avrebbe recuperato e vale a dire ciò che rimane delle imponenti ossa e della grande opera, ma anche documenti, libri antichi (fra cui il rarissimo testo Gigantologia di Emiddio Manzi) e manufatti litici rinvenuti nella zona di scavo.

Una videoproiezione proporrà il filmato d'epoca girato nel luogo della scoperta, restaurato dalla Brigataes. La mostra è fino al 9 Marzo 2015 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
12/02/2015 08:58
 
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Ma ci rendiamo conto? Porca miseria in altri paesi avrebbero realizzato un intero museo attorno a questa scoperta mentre noi lasciamo marcire i reperti nei depositi!bella iniziativa e se qualcuno dovesse andarci vi prego di postare foto in favore di noi poveri emigranti please
24/02/2015 18:08
 
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Il Mercadante diventa teatro nazionale

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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso

24/02/2015 18:27
 
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Punteggio più basso tra i teatri per la direzione artistica :facepalm:
24/02/2015 18:42
 
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Giap1, 24/02/2015 18:27:

Punteggio più basso tra i teatri per la direzione artistica :facepalm:




Dove si può leggere il punteggio?
24/02/2015 18:56
 
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Per ora leggo solo che il ns punteggio è di 10 punti il massimo l'ha avuto il Piccolo di Milano con 30 punti

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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso

25/02/2015 09:47
 
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