La questione meridionale

SOno d'accordo con te, pensiamo al World Urban Forum per esempio...nessuno ne ha parlato, è stato riportato solo per la figuraccia che ci aha fatto fare Cesaro.

Interessanti dati, il settore agro-alimentare potrebbe davvero essere, insieme al turismo e all'artigianato, il motore trainante dell'intero Mezzogiorno Italiano.


www.ilmattino.it/inchieste/campania_la_crisi_non_ferma_la_nascita_di_nuove_imprese/notizie/2872...

"Nord-Sud... Separiamoci di Marco Esposito a Linea Notte TG3 ": www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=F3uGLx_yz18

Finalmente si dicono le cose cme stanno con i dati

Quest'uomo è un grande
www.youtube.com/watch?v=7gX-dlVRyvk

Vi quoto da facebook l'aggiornamento di stato di Angelo Forgiono che mi trova perfettamente d'accordo
Erich Priebke muore col dito d'Italia puntato contro per le 335 fucilazioni delle Fosse Ardeatine. Nessuno voleva dargli funerali e sepoltura.
Com'è strana quest'Italia, che celebra il feroce generale Enrico Cialdini nelle strade a lui intitolate un po' dovunque dopo gli 8.968 fucilati (tra i quali 64 preti e 22 frati). Senza contare i 10.604 feriti, i 7.112 prigionieri, le 918 case bruciate, i 6 paesi interamente arsi, le 2.905 famiglie perquisite, le 12 chiese saccheggiate, i 13.629 deportati e i 1.428 comuni posti in stato d'assedio.
Per la cronaca, è serenamente seppellito a Livorno.
Io non mi accanirò sullo spregevole Priebke finché non smetteranno di impormi Cialdini e soci.

"Colpo di scena per ' Istat: il Sud è più ricco del Nord
[...] il meraviglioso gioco di prestigio contabile, che con questi parametri ad esempio erogherebbe più sussidi in zone che di fatto sono le più ricche del paese, lo spiega Marco Esposito, giornalista e portavoce di Unione Mediterranea:": ilazzaro.altervista.org/colpo-scena-listat-il-sud-piu-ricco-de...

Na.Samurai, 01/11/2013 10:43:

---

"Colpo di scena per ' Istat: il Sud è più ricco del Nord
[...] il meraviglioso gioco di prestigio contabile, che con questi parametri ad esempio erogherebbe più sussidi in zone che di fatto sono le più ricche del paese, lo spiega Marco Esposito, giornalista e portavoce di Unione Mediterranea:": ilazzaro.altervista.org/colpo-scena-listat-il-sud-piu-ricco-de...

---

Mah
sul fatto che bisogna convincere gli italiani del Sud che la vita costi meno da noi e quindi si accettano stipendi bassi già è vero purtroppo
nella mia azienda un operaio entra con 500 euro e quello che vedo è rassegnazione senza neanche la forza per ribellarsi quasi a voler dire: siamo al Sud già è tanto che lavoriamo e poi 500 euro per cominciare non sono male!

www.ilmattino.it/CASERTA/reggia-caserta-tecnologia-borbone-modernit-amp-agrave-ascensore/notizie/3518...

Un plauso ad Angelo Forgione e Jean Noel Schifano

Classifica province dove l’RC Auto costa di più

Napoli
Caserta
Crotone
Salerno
Foggia
Bari
Taranto
Vibo Valentia
Barletta Andria Trani
Avellino
Reggio Calabria
Brindisi
Prato
Pistoia
Catanzaro
Massa
Messina
Lecce
Catania
Latina
La Spezia
Benevento
Rimini
Firenze
Lucca
Palermo
Macerata
Roma
Cosenza
Genova
Pescara
Bologna
Pisa
Olbia Tempio
Rieti
Livorno
Sassari
Siracusa
Ancona
Ragusa
Caltanisetta
Terni
Agrigento
Grosseto
Ravenna
Fermo
Teramo
Pesaro Urbino
Perugia
Ogliastra
Forlì Cesena
L’Aquila
Reggio Emilia
Torino
Cagliari
Chieti
Nuoro
Ascoli Piceno
Trapani
Venezia
Arezzo
Trento
Parma
Frosinone
Milano
Padova
Modena
Medio Campidano
Matera
Trieste
Brescia
Verona
Como
Savona
Ferrara
Imperia
Piacenza
Lodi
Carbonia Iglesias
Treviso
Viterbo
Cremona
Siena
Varese
Monza Brianza
Pavia
Rovigo
Bergamo
Potenza
Alessandria
Enna
Asti
Isernia
Mantova
Belluno
Sondrio
Campobasso
Cuneo
Bolzano
Lecco
Vercelli
Gorizia
Vicenza
Oristano
Biella
Pordenone
Udine
Verbania Cusio Ossola
Novara
Aosta

L’assicurazione auto costa meno al nord

Forse sarebbe più corretto dire che l’assicurazione auto costa meno al nord, piuttosto che affermare che sia più cara al sud … questo perché mentre le province dove si paga meno di assicurazione (Aosta, Novara, Verbania, Udine e Pordenone) sono tutte al nord, esistono comunque molte province del sud in cui la polizza è mediamente più economica che nella maggior parte delle zone a nord (esempi “fortunati” sono Enna, Matera, Potenza e Trapani). Le province del centro Italia sono invece mediamente situate, ironia della sorte, a centro classifica, mescolate tra nord e sud … l’esempio più virtuoso? è Oristano, 7a provincia meno cara d’Italia, il peggiore? Prato, 13a provincia più cara.

Campania, Puglia e Calabria le regioni più care

A “rovinare la media” al Sud Italia sono le province di Calabria, Campania e Puglia, letteralmente martoriate dalle compagnie di assicurazione. Basilicata e Sicilia non hanno tariffe diverse dal nord, se si esclude Catania, che tuttavia non ha tariffe molto diverse dalla settentrionale La Spezia e comunque generalmente migliore delle centrali Pistoia e Prato.

Sapevate che il figlio di Garibaldi si unì ai "briganti"?

Potrebbe essere una lettra interessante, New Approaches to Naples c.1500–c.1800 The Power of Place Melissa Calaresu, Gonville and Caius College, Cambridge, UK and Helen Hills, University of York, UK: www.ashgate.com/default.aspx?calcTitle=1&page=637&title_id=10952&edition_id=11287&fb_source...

Na.Samurai, 21/11/2013 14:23:

---

Potrebbe essere una lettra interessante, New Approaches to Naples c.1500–c.1800 The Power of Place Melissa Calaresu, Gonville and Caius College, Cambridge, UK and Helen Hills, University of York, UK: www.ashgate.com/default.aspx?calcTitle=1&page=637&title_id=10952&edition_id=11287&fb_source...

---

Sempre la solita storia. Napoli è denigrata, ignorata e snobbata in Italia, apprezzata e studiata all'estero.

Lettere che si credevano perdute
particolari che riemergono
ragazzi io spero da anni di riscrivere la storia
Ecco altre testimonianze



Mai furono più attuali le parole di Giuseppe Verdi, appena 7 anni dopo l’Unità d’Italia.

Una lettera, pochissimo conosciuta e diffusa, scritta da Giuseppe Verdi il 16 giugno 1867, sette anni dopo l’Unità d’Italia, all’on. mantovano Opprandino Arrivabene (p.s. ma k cazz e nomm???). Entrambi erano stati eletti parlamentari nel primo parlamento del Regno.



«Cosa fanno i nostri uomini di Stato? Coglionerie sopra coglionerie!

Ci vuol altro che mettere delle imposte sul sale e sul macinato e rendere ancora più misera la condizione dei poveri. Quando i padroni dei fondi non potranno, per troppe imposte, far più lavorare, allora moriremo tutti di fame.

Cosa singolare!

Quando l’ Italia era divisa in tanti piccoli Stati, le finanze di tutti erano fiorenti!

Ora che tutti siamo uniti, siamo rovinati.

Ma dove sono le ricchezze d’ una volta? Addio, addio»



Lettera che fa il paio con un’altra datata 2 settembre 1899 del sen. potentino Giustino Fortunato al sen. napoletano Pasquale Villari.

Foto del Senatore Giustino Fortunato



« L’unità d’Italia è stata e sarà – ne ho fede invitta – la nostra redenzione morale.

Ma è stata, purtroppo, la nostra rovina economica.

Noi eravamo, il 1860, in floridissime condizioni per un risveglio economico, sano e profittevole.

L’Unità ci ha perduti.

E come se questo non bastasse, è provato, contrariamente all’opinione di tutti, che lo Stato italiano profonde i suoi benefici finanziari nelle province settentrionali in misura ben maggiore che nelle meridionali.»

Cosa intendeva Fortunato con " L’unità d’Italia è stata e sarà – ne ho fede invitta – la nostra redenzione morale" ?

Partenope93, 28/11/2013 12:14:

---

Cosa intendeva Fortunato con " L’unità d’Italia è stata e sarà – ne ho fede invitta – la nostra redenzione morale" ?

---

Fortunato è stato un acceso meridionalista, tra i più convinti direi
Con quella frase alla lettera intende liberazione dalla dominazione straniera e dalla degradazione morale
in effetti potrebbe essere un controsenso o un semplice dato di fatto: Napoli era dominata da una dinastia spagnola, quindi straniera

Mi informerò meglio comunque

Ninconanco81, 28/11/2013 12:23:

---

Fortunato è stato un acceso meridionalista, tra i più convinti direi
Con quella frase alla lettera intende liberazione dalla dominazione straniera e dalla degradazione morale
in effetti potrebbe essere un controsenso o un semplice dato di fatto: Napoli era dominata da una dinastia spagnola, quindi straniera

Mi informerò meglio comunque

---

Oddio, straniera... Di origine sicuramente, ma i Borbone stavano a Napoli da quasi 130 anni. Di straniero avevano ben poco.

non sono neo-borbonico, ma mi considero un convinto meridionalista.

Credo che si faccia più riferimento alla necessità storica dell'unità italiana che alla liberazione del sud dallo straniero
i borbone non erano stranieri.....era un ramo napoletano della casata dei borbone di spagna nata con filippo V (in realtà la casata borbonica è francese - Bourbon - di cui hanno fatto parte i grandi della storia europea - luigi XIV, Enrico IV)

Mah, l'Italia può benissimo esistere ed era "destino", oserei dire, che la Penisola, un giorno, si sarebbe unificata.

Qualunque nazione, se guidata da cretini bifolchi, diventa un crogiolo di miseria e povertà (un baratro in cui, nonostante tutto, non siamo certamente caduti).

Per chi vuole approfondire l'argomento
sabato il movimento si riunisce alla casina vanvitellina
Io penso di andarci ma solo per curiosità e per vedere quanto sono cresciuti dall'ultima volta che li ho incontrati,su cosa fondano le loro convinzioni, quali sono le istanze e come ottenerle
Vi passo l'invito che ho ricevuto

SABATO 30 NOVEMBRE, ORE 17, IMPORTANTE SERATA NELLA SPLENDIDA E BORBONICA CASINA VANVITELLIANA A BACOLI:
presentazione del LIBRO sui 20 anni del Movimento Neoborbonico ("Movimento Neoborbonico. I 20 anni che hanno cambiato la storia" con foto-sintesi di tutte le attività, "dicono di noi", "le voci di dentro" e i progetti futuri del Movimento), interventi musicali, relazioni di Gennaro De Crescenzo e Gennaro Capuano, moderatore Pier Paolo Petino (direttore-VideoInformazioni), dibattito con i presenti e i nuovi delegati dell'area flegrea del Movimento e del "Parlamento delle Due Sicilie". INGRESSO LIBERO.

www.meridionalismo.it/citazioni-meridionaliste/ poi ho letto lettere di Nitti, Settembrini (che pure inizialmente era un sostenitore dell' unità) e molti altri che si lamentarono delle condizioni dei territori conquistati.
Comunque l' Italia ha sempre avuto la tendenza ad essere unita...il problema è che ancora non lo è e il Sud continua a non essere tutelato.