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Forum Universale delle Culture | UNESCO 2014

Ultimo Aggiornamento: 15/12/2014 21:35
12/06/2012 20:41
 
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Oggi sta proprio incazzato... Comunque si ha risposto bene, però sta di fatto che devono trovare una soluzione
12/06/2012 20:42
 
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alla fin fine non è che ci voglia tutta 'sta grande organizzazione, è stato molto più complicato approntare l'america's cup in poco tempo, vedrete che il forum riuscirà benissimo.

12/06/2012 20:46
 
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Re:
1799, 12/06/2012 20.42:

alla fin fine non è che ci voglia tutta 'sta grande organizzazione, è stato molto più complicato approntare l'america's cup in poco tempo, vedrete che il forum riuscirà benissimo.





Si lo so, un buon programma può uscire comunque lo stesso, l'unica cosa che mi fa preoccupare e che ai turisti li devi pure richiamare, nel senso cosa si sta facendo per farli arrivare?
[Modificato da enzo551 12/06/2012 21:03]
15/06/2012 12:57
 
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Forum delle Culture, De Magistris non ammette repliche: "Si farà"
Caos dopo le parole del sottosegretario agli Affari Esteri Staffan de Mistura. Il sindaco: "Si comincia l'ultimo sabato di maggio del 2013 e termineremo l'ultimo sabato di settembre"

Il sindaco non ammette stop. Luigi De Magistris va avanti e conferma: "Nessun cambiamento di marcia, il Forum delle culture parte l'ultimo sabato di maggio del 2013 e terminerà l'ultimo sabato di settembre. Entro fine giugno, poi, io e il governatore Caldoro indiremo una conferenza stampa".

La situazione non è delle più facili. Eppure il primo cittadino ribadisce di non essere preoccupato anche rispetto alle esternazioni del sottosegretario agli Affari Esteri, Staffan de Mistura, e alle ipotesi di ulteriore riduzione del budget per l'evento napoletano a 5 milioni. "L'esternazione di un sottosegretario non incide in alcun modo sul Forum. Il governo nulla ci aveva dato e noi nulla abbiamo chiesto, questo Forum lo stiamo facendo noi del Comune e della Regione".

Cosa accadrà dunque nei prossimi giorni? "Firmeremo il protocollo con Barcellona, insieme al commissario del Forum, al sindaco e con la Regione Campania. Con Caldoro faremo una conferenza entro fine giungo in cui illustreremo come sarà effettivamente il Forum". Stringere la cinghia, a questo punto, è necessario."Noi stiamo amministrando nel periodo più sfortunato possibile visto che il Forum nacque con l'idea che c'erano decine e decine di milioni, ma noi siamo pronti a farlo con pochissime risorse. Questo è il momento in cui devono deflagrare la creatività, la partecipazione e anche la solidarietà nel campo della cultura. Mi hanno scritto sindaci, non solo italiani, dicendo di voler contribuire gratuitamente con la cultura delle loro città, quindi non sono affatto preoccupato".


www.napolitoday.it/cronaca/forum-delle-culture-de-magistris-confe...
[Modificato da M.Gomez 15/06/2012 12:58]
15/06/2012 21:28
 
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Giusto
15/06/2012 21:57
 
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Mireia Belil, spagnola, direttore della Fondazione

"Forum culture di successo
con pochi fondi e buone idee"


Da Barcellona parla Mieia Belil, "signora" del Forum universale delle culture. E in esclusica a "Repubblica" racconta la ricetta per avere successo anche nelle difficoltà finanziarie: "Non importa che in fondi siano pochi, conta avere buone idee"


"NO TENEMOS dinero, né in Spagna né in Italia. Giusto? Ma non è detto che per questo non si possa fare un buon Forum". Da Barcellona, parla Mireia Belil.

Con lo sguardo di chi non vuole essere trascinata nelle tensioni tra Napoli e Roma, ma intende ribadire "lo spirito non effimero, ma sostanziale del Forum". Per tutti, è la "signora" del Forum universale delle culture, la mente della Fondazione che detiene il marchio dell'evento aggiudicato a Napoli per l'edizione 2013. Mireia conosce (e ama) Napoli da molti anni ("Pensi che da Barcellona lavoravo con Napoli quando c'era il primo Bassolino sindaco"), sa far uso di diplomazia e sorrisi, ma sceglie parole chiare. "Neanche noi vogliamo che il Forum si riduca ad una festa o ad un bel concerto. Non è questo l'obiettivo con cui nasce il Forum. È nostro desiderio che, al di là dei budget, questo evento lasci qualcosa in più, un passo, un progresso della città, anche solo nel quotidiano, verso il rispetto per i diritti umani, la sostenibilità e la diversità culturale: valori del Forum".

Signora Belil, l'ha sorpresa lo scontro tra de Magistris e de Mistura sul mancato appoggio del governo al Forum?

"Non quanto ha sorpreso i media italiani. Partiamo da un presupposto: la Fondazione di Barcellona non è mai entrata nel merito di polemiche o contrapposizioni tra i vari livelli di amministrazione della nazione che ospita il Forum. Non esprimiamo la nostra opinione sulle differenze politiche. Ogni paese, d'altro canto, ha le sue caratteristiche".

Avevate mai contato, negli altri paesi che hanno ospitato il Forum come Monterrey (Messico) e Valparaìso (Cile), cinque vertici cambiati in poco tempo? Con un'analoga giostra di nomine e defezioni?

"Abbiamo avuto problemi diversi, ma con analoghi cambi di direttori, perché magari - tra designazione e realizzazione del Forum - i governi di città e regione erano stati appena rieletti. Per esempio a Monterrey in Messico sono cambiati tre direttori generali, e nella nostra prima edizione, qui a Barcellona, quattro. La storia di tutti i grandi eventi è complessa. Noi, piuttosto, stiamo attenti ad altri aspetti: noi vogliamo che il Forum diventi davvero patrimonio della città e dei cittadini a prescindere dal loro ceto sociale, vogliamo che introduca anche un piccolo cambiamento nelle abitudini ".

L'edizione di Napoli ormai stringerà di molto la durata e il budget. Quali sono stati durata e fondi delle altre edizioni?

"La media dei fondi stanziati dimostra che i soldi non incidono in misura determinante. Comunque: a Barcellona, spendemmo
moltissimi soldi, ma era un'altra "era" economica. A Monterrey il Forum durò 80 giorni e furono approssimativamente spesi 45 milioni. A Valparaiso, 45 giorni e oltre 7 milioni e mezzo, ma lì c'era stato il terremoto ed avevano ovviamente altre necessità. Ebbene, a Napoli eravamo partiti da oltre 150 milioni, ormai mi pare che siano sicuri i 15 milioni di euro...".

Non vorremmo darle una brutta notizia, ma fonti qualificate dicono che non vi è certezza dei 15 milioni da stanziare. Più probabilmente saranno disponibili tra i 5 e i 7 milioni.

"Il denaro è molto importante per la riuscita degli eventi, ma per fortuna non è l'unico fattore. Vorrà dire che Napoli proporrà meno fuochi di artificio. E che magari non avrà il concerto di Madonna, che comunque non avrebbe
cambiato le sorti della città. Anzi, a questo punto sono sicura che il Comune saprà concentrarsi su cose significative e di valore. Jaime Lerner, allora sindaco di Curitiba, in Brasile, usava una massima che io ricordo sempre a me stessa: "La creatività comincia quando togli uno zero al mio finanziamento". Dico questo non per consolarci, ma per insistere sul punto: il Forum lasci alla città un piccolo ma importante segno".

Ecco, sta qui il cuore del dibattito che si è aperto a Napoli. A Barcellona, con il Forum, avete risanato una grande area che prima accoglieva rifiuti, ora c'è un parco lì dove la strada Diagonal incrocia il mare. Anche nelle altre sedi ci sono stati miglioramenti di un'area?

"A Valparaìso è stata liberata e restituita alla città la Plaza Soto Major che prima era legata alla memoria dell'esercito; e a Mon-terrey, è nato il Parco Fundirosa, nell'area di Santa Lucia. Io confido nei napoletani, sono sicura che con un'idea accurata, anche con un budget ridotto, si possa intervenire su alcuni dei tantissimi luoghi significativi bisognosi di cura".

Il Forum non rinuncia alla mission di migliorare i luoghi in cui passa, a prescindere da governi e direttori?

"Esatto. Io chiedo un processo di cambiamento che non sia necessariamente clamoroso: e d'altro canto Expo o Giochi Olimpici non possono, da soli, cambiare il destino di un territorio. Certo, io trovavo meravigliosa la zona di Bagnoli e sarebbe stato bello riuscire a qualificarla, ma si può fare un bel lavoro anche più articolato sull'immateriale".

Tre esempi concreti, per favore.

"Per esempio, inserire un kit scolastico, extra programmi, in tutte le scuole di Napoli sulla cultura dell'incontro e della tolleranza. Per esempio, educare al decoro interi rioni che hanno bellezze segrete ma mai un fiore alla finestra, e fare in modo che intere facciate di palazzi comincino a coltivare i loro balconi, perché quello all'estetica è un diritto universale. Ancora: stimolare il dialogo tra quartieri di Napoli e quartieri di altre città gemellate perché Napoli si apra al mondo e il mondo conosca Napoli. Il Forum non è la soluzione. Ma è un'opportunità".

Indichi due luoghi di Napoli, per lei speciali, che le piacerebbe vedere valorizzati dal Forum.

"Le scelte competono agli enti locali. Ma le dirò i miei preferiti. Il primo è un luogo che non vive nelle guide turistiche: piazza Mercato. Per il carico della sua storia e della sua bellezza potrebbe essere uno scenario ideale per mille iniziative, ma certo è degradato, va fatto rinascere, invece è trattato come una retrovia, un luogo senza identità. Eppure, è zona di cerniera tra le aree disagiate e quelle ricche. E ha quelle botteghe che sarebbero ideali per esposizione permanente di artisti, artigiani. L'altro è il lungomare che era soffocato dalle auto. Apprezzo molto che il sindaco lo abbia riaperto alla passeggiata. Certo, so che intorno vanno studiate meglio le alternative".

Mai pentita della scelta di Napoli?

"No. Napoli é stata una buona scelta. In più, sono fiduciosa per mia natura. Credo che il sindaco de Magistris e il governatore Caldoro si sono finora impegnati e si impegneranno per fare un buon lavoro".

Più sollevati di lavorare con l'Italia post-berlusconiana?

Sorride. "Per la Fondazione, sono centrali le città: lavoriamo con le persone elette dai cittadini in ogni città. Diciamo che è più semplice confrontarsi con ammini-stratori che difendono i valori del Forum e che promuovono un'idea di città aperta e di beni comuni ".



anche lei #lungomareliberato [SM=x2819346]
16/06/2012 13:06
 
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Bell'articolo! Sembra crederci più lei, giustamente, che chiunque altro.

Speriamo soltanto che venga su un buon evento e non ci si perda proprio negli ultimi mesi.

Alla fine anche la Coppa America è stata organizzata CONCRETAMENTE in 3 mesi e il risultato non è stato pessimo (seppur necessitasse di parecchi correttivi).

Mi spiace solo che, così come anche la Belil auspicava, non ci sia stata nessuna riqualificazione di zone intere di Napoli o nessun tipo di testimonianza concreta che sarebbe potuta rimanere alla città nel post Forum.

Accontentiamoci di quello che verrà e speriamo di avere almeno un buon impatto mediatico (ma anche e soprattutto socio-culturale) sul resto del mondo. Cosa non da poco conto, con i tempi che corrono per Napoli e l'Italia intera.
[Modificato da M.Gomez 16/06/2012 13:06]
17/06/2012 17:45
 
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Re:
davvero bell'articolo...

M.Gomez, 15/06/2012 12.57:

"Nessun cambiamento di marcia, il Forum delle culture parte l'ultimo sabato di maggio del 2013 e terminerà l'ultimo sabato di settembre. Entro fine giugno, poi, io e il governatore Caldoro indiremo una conferenza stampa".



ma non doveva iniziare a marzo/aprile? Meglio così però, almeno i turisti vedranno (si spera) anche garibaldi aperta :)
09/11/2012 16:07
 
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Se ne riparla...
missiva al presidente della Fondaciò e raccolta firme «dal basso»

Forum Culture, lettera al sindaco di Barcellona: «Riprenditelo, Napoli non lo vuole»

Il blogger Enrico Tomaselli: «Nessuno ne sa nulla, rischiamo sprechi e brutte figure. Meglio "darlo indietro"»


NAPOLI - Barcellona deve riprendersi il Forum della Culture perché Napoli non è capace di organizzarlo. È questo, in sintesi, il messaggio che il blogger Enrico Tomaselli affida ad una lettera che il 30 novembre sarà spedita al sindaco del capitale catalana, presidente della Fondazione che assegna l'evento. Tomaselli, art director del festival Magmart, e autore di numerosi post sull'argomento Forum, scrive sul suo blog: «Dopo le innumerevoli e tragicomiche vicissitudini succedutesi in questi mesi, il Forum delle Culture sembra essere stato inghiottito in un buco nero. Non se ne parla più, non se ne sa più nulla. Il commissario liquidatore della Fondazione ha costituito un trust per la gestione dei debiti pregressi (...) Quella che era la sede della Fondazione è stabilmente occupata dai “lavoratori dell’immateriale”, in una condizione di vacatio legis (in realtà, c'è una delibera comunale sull'autogestione civica del bene, ndr). La domanda a questo punto, quindi, è: ma a queste condizioni, davvero vogliamo che si tenga a Napoli questo Forum Universale delle Culture? Io temo che il prevedibile esito, al saldo dell’inevitabile strascico di polemiche ex post, senza alcun autentico contenuto culturale e senza alcuna ricaduta concreta e durevole sulla città. Allora, meglio rinunciare».

Poi va al dunque: «Assumiamoci in prima persona la responsabilità, in qualità di cittadine ed operatori culturali napoletani, di chiedere alla Fondaciò di annullare l’edizione 2013». Questo, in parte, il testo del post (leggibile qui per intero) a cui segue il lancio di una petizione sul blog - raccolte finora una trentina di firme - e la missiva per la rinuncia napoletana «dal basso» al Forum delle Culture, da inviare al primo cittadino di Barcellona, presidente della Fondaciò che assegna il Forum, ed alla direttrice. Oltre che ai quotidiani catalani El Periodico e La Vanguardia.
Ecco il testo:

«Signor Sindaco Xavier Trias i Vidal de Llobatera, gentile Direttrice Mireia Belil,
a soli sette mesi dal programmato inizio del Forum Universale delle Culture 2013, che si terrà a Napoli, la situazione è gravemente degenerata. Il Sindaco di Napoli, eletto oltre un anno fa, dapprima aveva nominato Presidente della Fondazione Forum il cantautore Roberto Vecchioni, che lo aveva sostenuto in campagna elettorale; nomina che aveva suscitato sin dal primo momento non poche perplessità. Ed a cui fecero rapidamente seguito aspre polemiche, per via di alcune discutibili affermazioni del neo-presidente, e per le sue esorbitanti pretese economiche (tra l’altro, in contrasto con le normative di legge italiane). Dopo soli due mesi, Vecchioni rassegnò le dimissioni. Dopo un altro mese di vuoto, il Sindaco scelse come Presidente Sergio Marotta, un funzionario del suo staff, lasciando ancor più sconcertati artisti ed operatori culturali napoletani. Il secondo neo-presidente, peraltro mai insediatosi ufficialmente, dopo un breve periodo di silenzio cominciò a rilasciare dichiarazioni in favore dello scioglimento della Fondazione che avrebbe dovuto presiedere. Quindi, mentre trascorreva il tempo senza che la Fondazione fosse messa in grado di lavorare, membri del Consiglio di Amministrazione si dimettevano, il Ministero degli Esteri italiano manifestava la sua volontà di non impegnarsi nella Fondazione, e poi via via, in un crescendo a valanga, la Provincia di Napoli abbandonava la Fondazione (di cui era socio fondatore), l’artista Peppe Barra, membro del Comitato Scientifico annunciava le sue dimissioni, seguito poi dal Direttore Generale, l’ambasciatore Francesco Caruso, che lasciava l’incarico con una lettera fortemente polemica nei confronti dei soci pubblici della Fondazione (Comune di Napoli e Regione Campania), e dallo storico Paolo Macry del CdA.

A conclusione di questo anno, in cui nulla si è fatto per la realizzazione del Forum, al di fuori della giravolta di poltrone – in entrata ed in uscita – il Sindaco di Napoli, reduce da un viaggio nella vostra Barcellona, annunciò al Consiglio Comunale riunito in seduta straordinaria dedicata proprio al Forum, che si sarebbe assunto lui in prima persona il compito di guidare la Fondazione ed il Forum. Pochi mesi dopo, la Fondazione è stata commissariata e svuotata del ruolo destinatole. A tutt’oggi, non c’è ancora alcuno stanziamento da parte della Regione Campania, non c’è alcuna indicazione su quale struttura – e di quale natura – si assumerà l’onere dell’organizzazione del Forum, non c’è alcuna idea (nota) su chi dovrebbe dirigerlo e su quali saranno gli eventi programmati. Nulla di nulla. Senza voler assolutamente entrare nel merito della disponibilità e della competenza del Sindaco, questa situazione di vuoto provoca grande sconcerto. Appare del tutto improbabile, in tali condizioni, che il Forum possa – per quanto spostato in avanti rispetto alla programmazione iniziale – divenire un evento degno delle precedenti edizioni, e soprattutto che possa apportare alla città ospitante benefici reali e duraturi. Lo sconquasso prodotto sinora dall’intervento massiccio della politica sulla organizzazione del Forum è ormai irreversibile.

La realizzazione stessa del Forum è a questo punto fortemente dubbia, quantomeno sotto il profilo della qualità; e se si dovesse persistere sulla linea sinora perseguita, il disagio ed il disappunto degli artisti e degli operatori culturali napoletani potrebbe, a malincuore, arrivare al boicottaggio attivo del Forum stesso. Per evitare che si giunga ad un esito disastroso, vi chiediamo di riconsiderare l’opportunità di tenere l’edizione 2013 del Forum nella città di Napoli, laddove sussiste il fondato dubbio che questo possa risolversi in altro che un dispendio di risorse pubbliche per una kermesse senza alcun reale valore culturale. La città di Napoli e la Cultura ve ne saranno grati».

Al. Ch.


Corriere del Mezzogiorno
09/11/2012 16:16
 
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la provocazione è interessante. peccato per il giornalucolo che propone l'articolo!
09/11/2012 19:15
 
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è una vergogna dovrebbero annullare tutto non è possibile che anche lo stato se ne disinteressi totalmente, tanto la figuraccia ce la fa come sempre napoli.

__________________________
Salutandovi indistintamente..

http://www.pianofortegioiello.it/
09/11/2012 20:19
 
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Noi questo tipo di eventi non li meritiamo proprio, se questa è la fine che dobbiamo fare (soprattutto a livello internazionale).

A Barcellona sono stati capaci di dar vita ad un quartiere intero ex novo e noi non riusciamo nemmeno a capire chi diamine sia il Presidente del Forum 2013.

Che vergogna...
09/11/2012 20:34
 
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Admin
Ma nel caso di Barcellona lo Stato è stato vicino, come è giusto che sia quando si aggiudicano eventi internazionali di un certo livello. Qua invece, sarà la crisi o sarà qualcos'altro, si pensa solo (e male) all'Expo di Milano

__________________________
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09/11/2012 21:01
 
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Re:
Gjemon, 09/11/2012 20:34:

Ma nel caso di Barcellona lo Stato è stato vicino, come è giusto che sia quando si aggiudicano eventi internazionali di un certo livello. Qua invece, sarà la crisi o sarà qualcos'altro, si pensa solo (e male) all'Expo di Milano




È sottinteso che stiamo vivendo un periodo diverso e con prerogative diverse, ma dico io... una volta tanto che ci capita un evento così importante a livello mondiale, bisognerebbe darsi da fare al 100% pur di portarlo a casa con successo. Non solo per il bene della città ma anche dell'Italia intera.

Invece il Governo centrale e le Istituzioni sembrano non fregarsene minimamente quando si tratta di eventi che riguardano il Sud (e Napoli in particolare). È un vero schifo, guardate.

Inoltre bisogna ricordare che Napoli si è aggiudicata il Forum nel 2007 e non l'altro ieri... quindi la pesante crisi che c'è oggi c'entra poco e nulla col passato.

Per quanto riguarda l'Expo, è un capitolo a parte sia per importanza, sia per impatto che per costi.
[Modificato da M.Gomez 09/11/2012 21:05]
09/11/2012 22:05
 
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Io sinceramente sono stufo di sentire discorsi dello stato centrale che fa solo gli interessi del nord. Bisogna essere più autocritici, nel senso della classe politica locale.
Come è stato scritto l'assegnazione è avvenuta nel 2007,e cosa diavolo si è fatto in questo tempo; solo una pessima gestione, manco a dirlo, dei denari e delle poltrone.
09/11/2012 23:17
 
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Re:
Pasticchio, 09/11/2012 22:05:

Io sinceramente sono stufo di sentire discorsi dello stato centrale che fa solo gli interessi del nord. Bisogna essere più autocritici, nel senso della classe politica locale.
Come è stato scritto l'assegnazione è avvenuta nel 2007,e cosa diavolo si è fatto in questo tempo; solo una pessima gestione, manco a dirlo, dei denari e delle poltrone.




be però c'è da dire che questo è un caso eclatante di menefreghismo verso il sud da parte dello stato
10/11/2012 00:48
 
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Re:
Pasticchio, 09/11/2012 22:05:

Io sinceramente sono stufo di sentire discorsi dello stato centrale che fa solo gli interessi del nord. Bisogna essere più autocritici, nel senso della classe politica locale.
Come è stato scritto l'assegnazione è avvenuta nel 2007,e cosa diavolo si è fatto in questo tempo; solo una pessima gestione, manco a dirlo, dei denari e delle poltrone.




Infatti io ho scritto entrambe le cose. La cosa è da ambo i lati.


Caravaggio_88, 09/11/2012 23:17:

be però c'è da dire che questo è un caso eclatante di menefreghismo verso il sud da parte dello stato



Esatto! Non se n'è parlato minimamente né si è cercato di dare man forte ad un evento importante come il Forum delle Culture.

Nel 2007 non era ancora in giro la crisi come la conosciamo noi oggi, e si poteva benissimo sostenere la messa in atto di questo grande evento.

Ovviamente lo Stato ha ben altre priorità (come ad esempio mangiarsi i soldi del popolo) e non pensa al ritorno d'immagine ed economico che manifestazioni come questa possono avere.
[Modificato da M.Gomez 10/11/2012 00:49]
10/11/2012 10:45
 
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Sì, fu deciso di non inserirlo tra gli eventi di interesse nazionale...poi chiedono perchè tenda ad acquistare prodotti del Sud (boicottando quelli in odore di criminalità).
In ogni caso sarebbe meglio che Regione e Comune comincino a muoversi, chiedendo anche aiuto a volontari per quanto possibile ma partissero in qualche modo.
11/11/2012 14:42
 
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Spot Forum Universale delle Culture Napoli 2013

vimeo.com/51057397


SONO SOLO PAROOOOOOLE, SONO SOOOOOLO PAROLE... PAROLE, PAROLE, PAROLEEEE.
31/12/2012 10:52
 
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ecco sono davvero preoccupato circa gli sviluppi di questo evento: siamo alle soglie del 2013 e non si sa nulla. possibile ci si sia preoccupati (giustamente) del ACWS e dei concerti e non si riesca a trovare una soluzione per un evento che davvero potrebbe avere una portata mondiale? Si può sapere chi è il direttore artistico? Quali sono i piani? Non si hanno notizie in merito e sono davvero molto turbato. De magistris dovrebbe dare risposte. Spero che non buttiamo al vento una occasione simile sarebbe un peccato ENORME!
[Modificato da Mark Corleone 31/12/2012 10:52]
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