Fermo restando che non rispondevo solo a te, quello che voglio dire è esattamente quello che ho scritto, a prescindere dal pensiero politico e dalle simpatie personali: se c'è qualcuno che fa lo st****o, come accade anche in polizia, vogliamo dare la colpa alla polizia tutta? Sarà uno st****o che veste la divisa ad abusare, no? È un ragionamento che vale a priori per tutti. Allora non capisco proprio come far parte dei centri sociali debba in alcun modo spiegare il comportamento del singolo, per il quale sicuramente è responsabile solo il singolo. Motivo per il quale non è giusto chiedersi cosa faccia nello specifico quella persona per combattere la camorra (semplificando il concetto), perché il singolo non ha nessun tipo di responsabilità a riguardo; responsabilità che invece spetta alla polizia ed allo stato. Per il reato in sé, poi, i tre ragazzi sono stati arrestati, quindi hanno subito la loro "punizione". E fermo restando che non si può sapere se i ragazzi in questione abbiano mai fatto finta di niente di fronte ad un camorrista, a meno di non conoscerli personalmente, comunque i due fatti non sono secondo me correlati e non penso ci sia modo di dedurre il comportamento in una delle due situazioni ipotizzate basandosi sul comportamento in un altro episodio che, per altro, sicuramente ha fatto molto rumore.
Se poi vogliamo dire che far parte di un contesto di gruppo che ti faccia sentire le spalle coperte possa darti la forza di agire in un certo modo sono anche d'accordo, ma anche questo vale per tutti e, per esempio, casi di abusi di potere nella polizia ne ritroviamo, più o meno noti; i poliziotti però, a differenza dei "centri sociali" hanno le armi e sono stipendiati dallo stato per far rispettare le leggi, non per applicare violenza gratuita (al di là del caso specifico, intendo). Ed è già successo che i reati delle ff.oo. passassero sotto silenzio per omertà (che poi viene chiamato spirito di corpo, ma è la stessa cosa).
Dico questo solo per sottolineare che comportamenti sbagliati li ritroviamo ovunque, persino lì dove non dovrebbero proprio esistere. E che sì, c'è differenza se a chiudere un occhio di fronte alla camorra è un poliziotto o un cittadino o uno dei centri sociali, perché nel primo caso dovrebbe essere il suo lavoro.
In ogni caso, e concludo, tornando al discorso principale: secondo me il discorso che si è generato non ha senso e non capisco come il fatto che dei ragazzi, supportati da qualcuno in piazza, abbiano fatto casino contro la polizia possa far dedurre che sono proni alla camorra, pur volendo ammettere che abbiano commesso (o commettano ripetutamente) dei reati di altro tipo (imbrattare muri, resistere alle forze dell'ordine...).