GIRO D'ITALIA 2013 | Tappa inaugurale - Napoli

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CityN
00domenica 5 maggio 2013 10:09
Ricordo la prima caduta in un tratto ottimo di via Petrarca, poi ricordo una caduta a via Caracciolo, che pareva seria e non mi pare ci fossero fossi (quello è un tratto perfetto) , poi un'altra alla curvona a inversione di via Caracciolo (ha perso aderenza), un'altra a via Orsini perché c'erano tracce di polvere edile che ha causato lo scivolamento, infine durante l'ultimo giro, quello più concitato, c'è stata la caduta a via Cesario Console, probabile colpevole la natura dei sampietrini lisci che nel giro della volata non è certo amica della velocità...
Pasticchio
00domenica 5 maggio 2013 10:45
Re: Re:
cahama, 04/05/2013 17:44:




Nelle tappe che finiscono in volata spesso ci sono cadute negli ultimi km, nei tratti finali i gregari dei velocisti, per evitare fughe isolate e far sì che la tappa si concluda in volata, spingono ed il gruppo sfiora i 60 km/h.



A livello ciclistico la tappa si è conclusa come meglio non poteva. Cavendish ha fatto una volata degna di un campione nettamente superiore agli avversari, una delle migliori volate della sua carriera. Al di là delle lamentele di rosiconi come Viviani, ha vinto il più forte.



Sali sali,un cronomen forte va oltre i 50 km/h su tratti piangeggianti per oltre 50 km. Un gruppo intero ch si accinge a fare la volata supera abbondandemente i 60, si arriva sui 70Km/h

Io ero lì, ai meno 10m e non ho avuto modo di apprezzare come si è evoluta la volata, erano troppo veloci.
La tappa, nonostante l'enorme caldo, è stata piacevole da seguire, pechè sull'arrivo comunque si faceva un po di animazione; hanno distribuito gadget, biscotti della Balocco, ci sono state varie interviste fra cui quelle con Alessi Ventura (madrina del Giro) e Clemente Russo.

Pasticchio
00domenica 5 maggio 2013 10:55
Re: Re:
CityclassR4, 04/05/2013 17:33:

Oggi ognuno, che MAI nella sua vita ha visto una, dico una tappa di qualsivoglia giro ciclistico, ha vestito i panni dell'opinionista esperto di ciclismo...





ma qui in forum? non vedo tutti sti commenti


ForzaNapoli.80
00domenica 5 maggio 2013 10:58
no,credo si riferisca a quelli che cercano un aspetto negativo(tipo le cadute)per poter criticare il tracciato o l'organizzazione...
mark815
00domenica 5 maggio 2013 11:29
Ragazzi perché vi stupite delle cadute in bici oppure delle forature? Forse non avete presente come sia fatta una bicicletta da corsa rispetto ad una mtb oppure ad una di città.

Non crediate che sia poco comune che ad una tappa velocistica si possa finire giù in un niente o forare più volte durante questa. Avete mai notato quanti ricambi le ammiraglie portano a bordo? Non solo ruote, a decine, ma anche telai per eventuali cambi in corsa. Con queste bici è facile andar giù, se ci metti il peso irrisorio del mezzo, quello del ciclista, la superficie di contatto del battistrada davvero limitata e il fatto di essere slick, la velocità che raggiungi in discesa, quando sei solo, quando sei in gruppo, anche quando sali, le curve strette, i cambi repentini di direzione, anche il più esperto ciclista può rovinare a terra, e non vi dico quando piove.

Lo scorso giro, in una delle ultime crono, la maglia rosa cadde da sola, in pianura, su asfalto. Questo per dire. Puoi cadere anche se dai una pedalata sbagliata, troppo potente, che ti fa spostare il baricentro e ondeggiare velocemente.

Le forature forse sono pure più frequenti, molto dipende dalla pressione con la quale la camera viene gonfiata, in condizioni di asfalto, dove non ci sono sollecitazioni alla gomma, puoi pure gonfiare a pressione massima ed andare via liscio, se hai pavè, sanpietrini, basoli devi fare una percentuale, troppo gonfia te la esponi a sollecitazioni e spigoli dei cubetti, poco gonfia la buchi anche se prendi un tombino o i granelli di asfalto che si staccano dalla strada, ed in corsa non puoi stare a pensare di evitare tutti gli ostacoli che ti si parano sul manto stradale, soprattutto se sei in gruppo ed un tuo cambio di direzione può provocare un disastro.

In definitiva, se vuoi fare ciclismo, ad ogni livello, devi mettere in conto diversi fattori, non stai a fare formula 1 nella quale controlli pure la temperatura dei pneumatici.

In definitiva 2, la discesa di via petrarca a 80 all'ora deve essere spettacolare, già quando la faccio con la mia mtb a 50 mi si ferma il cuore..

[SM=x2819344]
luca.pagano
00domenica 5 maggio 2013 11:55
Napoli, Giro d'Italia: inchiesta sulle buche
di via Posillipo riparate a metà

Acquisiti i contratti stipulati con le ditte che hanno creato
il «corridoio» per garantire la sicurezza dei ciclisti
PER APPROFONDIRE: giro ditalia, buche, posillipo, napoli, inchiesta
di Leandro Del Gaudio
Dalle buche a rischio ai lavori per consentire il passaggio del giro d’Italia, dal dissesto delle strade cittadine alle attività svolte in questi giorni per assistere allo sprint rosa napoletano.
Inchiesta sul giro d’Italia, o meglio - ad essere precisi - inchiesta sulla scelta di ricoprire di asfalto solo una parte di via Posillipo, lasciando nel degrado il resto dell’arteria napoletana.

Venerdì mattina, un blitz a sorpresa, per fare chiarezza sulla nascita del corridoio del ground collinare. Proprio mentre venivano consegnati gli inviti a comparire a sindaco e assessore, per la storia della manutenzione delle strade, la Procura fa partire una nuova richiesta di acquisizione atti. Attività investigativa mantenuta volutamente sotto traccia, scatta un accertamento di secondo livello, passato sotto silenzio rispetto al clamore suscitato dagli avvisi di garanzia a sindaco e al titolare della viabilità.

Blitz in Comune, dunque, quanto basta a capire dove punta l’azione della magistratura, qual è la cornice ultima degli accertamenti condotti in questi mesi. Inchiesta condotta dal pool reati contro la pubblica amministrazione del procuratore aggiunto Francesco Greco e dal pm Stefania Buda, la stessa donna magistrato che ha firmato in questi giorni gli inviti a comparire per De Magistris e Donati (omissioni in atti d'ufficio e attentato alla sicurezza dei trasporti), ma anche la maxinchiesta culminata nel sequestro di Bagnolifutura.

Qual è l’ultimo step investigativo? L’acquisizione del capitolato d’appalto che lega un’impresa privata al Comune. Qual è il punto? È lo spettacolo suggerito in queste ore di una parte della collina di Posillipo, proprio quella che ha ospitato ieri il giro d’italia.
Sotto inchiesta finiscono così i lavori eseguiti per creare un corridoio di asfalto dove ieri si sono esibiti i ciclisti, almeno alla luce della situazione raffigurata da reportage giornalistici e semplici segnalazioni di cittadini: da un lato il corridoio di asfalto, dall’altro buche, fossi, crepe ed altre criticità. Due facce della stessa strada.

www.ilmattino.it/napoli/cronaca/napoli_giro_italia_posillipo_buche_de_magistris/notizie/2763...
Coma White
00lunedì 6 maggio 2013 22:54
Meno male che alla Municipalità 1 pensano alle cose importanti!

Fabio Chiosi, 06/05/2013 22:43:

Esposto ai Carabinieri per le operazioni di "manutenzione" pre giro d'Italia. Appalto di 80mila euro per rattoppare le strade di Posillipo. Le buche son rimaste, ma è stata realizzata una sorta di pista d'asfalto. So che in Procura sono saltati dalle sedie. Ne vedremo delle belle. Purtroppo. E basta! Basta! Ma è possibile che non facciano nulla perbene? Nulla secondo le regole? Nulla in piena legalità? Che iattura. Che male abbiamo commesso per meritare tutto questo?

Fab_laboratorionapoletano
00giovedì 20 giugno 2013 00:26
il "costo" della tappa
Sui social network c'è chi sostiene che la tappa napoletana sia stata pagata a RCS circa 1 milione di euro...
Premesso che in genere il contributo per avere una tappa è molto più baso, qualcuno ha delibere/dichiarazioni et similia che possano far luce sulla vicenda?
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