Napoli | Rifacimenti edilizi e progetti urbanistici di media-piccola importanza

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Giap1
00sabato 17 giugno 2017 18:37
Edificio confinante con l'ospedale.buona notizia.
basilisco87
00sabato 17 giugno 2017 21:15
Però prevedete anche dei parcheggi sennò è il delirio
Uranus45
00sabato 17 giugno 2017 22:50
Anche perché la strada è infestata da abusivi della peggiore risma
luca.pagano
00domenica 18 giugno 2017 12:19
il proprietario dell'edificio chi è?prima era la regione? e l'ospedale comprerà il terreno o cosa?
CityN
00domenica 18 giugno 2017 14:50
Credo che essendo edificio scolastico appartenga all'ente provinciale-metropolitano. Poi approfondiremo.
CityN
10sabato 9 settembre 2017 00:38
CityclassR4, 07/06/2017 23.58:

In dirittura d'arrivo dopo più di quarant'anni (fu cominciato nel 1976) il megacomplesso scolastico ex Capalc a via Terracina-via nuova Agnano. Dopo anni di immobilismo la città metropolitana ha ripreso i lavori e la struttura per l'anno scolastico prossimo sarà funzionale. Accoglierà tre importanti istituti superiori dell'area ovest: Boccioni, Labriola e Rossini. Credo che tutte le sedi attuali siano un gravame sui costi dell'ente. Il Boccioni mi pare stia all'interno della mostra d'oltremare, il Rossini a Bagnoli bassa, il Labriola vicino il collegio Ciano ex Nato.

www.cittametropolitana.na.it/documents/10181/1654174/DCS-588-2017-DISPOSITIVO.pdf/5c6ee6a4-e0dc-44fa-a6f4-d1b2...


martedì 12 settembre ci sarà l'inaugurazione, accoglierà da quest'anno Labriola e Rossini, il Bocciono dall'anno prossimo
luca.pagano
00domenica 10 settembre 2017 08:15
si ma i lavori sono ancora in alto mare, ci passo tutti i giorni ed è un cantiere
CityN
00domenica 10 settembre 2017 11:32
Evidentemente la semplice struttura didattica è già completa e per aprirla alle sue funzioni basta la condizione raggiunta.

Forse il resto sarà completato nei prossimi tempi.
Mark Corleone
10martedì 12 settembre 2017 14:49


Giap1
00martedì 12 settembre 2017 15:23
:troll:
zola89@
00mercoledì 13 settembre 2017 04:12
Un intervento di straordinaria importanza.
La scuola e la didattica sono alla base di tutto.
bubolazza
00mercoledì 13 settembre 2017 14:07
un recupero straordinario speriamo si completi senza intoppo fino alle prossime scandenze del 2018
paolo.pfdl1984
00mercoledì 13 settembre 2017 16:32
E gli edifici delle vecchie scuole che fine avranno?
CityN
00mercoledì 13 settembre 2017 16:34
Mi sembra erano fitti passivi
Madeco
00mercoledì 13 settembre 2017 16:43
:^^^

Sì, erano fitti passivi.
Giap1
00mercoledì 13 settembre 2017 16:45
Ma una Delle scuole era quella dentro la mostra?
Madeco
00mercoledì 13 settembre 2017 16:46
Sì, il Boccioni, che però si sposterà dall'anno prossimo.
CRIME 80
00mercoledì 13 settembre 2017 23:25
mi sembra anche un ottimo intervento dal punto di vista estetico. Dalle poche immagini che si vedono nel video
bubolazza
00giovedì 14 settembre 2017 00:17
ottimo eliminazione di fitti passivi quando si ha un complesso di quella maniera.. andrebbe fatta causa per danno erariale a tutti quegli inetti del passato..
Nuvola.CdN
00lunedì 18 settembre 2017 08:44
Molto bello il nuovo edificio scolastico ed in particolare la palestra.
Un plauso a città metropolitana !!!
Concordo con zola89 un investimento importante proprio perché va ad incidere nella formazione dei ragazzi , e quindi nel futuro della città.
Mark Corleone
00mercoledì 18 ottobre 2017 10:21
Aggiornamento sul Polifunzionale di Piscinola in commissione Giovani




La commissione Giovani, presieduta da Claudio Cecere, ha incontrato questa mattina Michela Secondulfo della direzione centrale Patrimonio, Rosario Postiglione e Massimo Todisco del servizio Valorizzazione sociale degli spazi di proprietà comunale e Federica Cola dello staff del Sindaco per un aggiornamento sulla situazione di vari spazi del Polifunzionale di Piscinola.

Il focus della riunione odierna, ha precisato il presidente Cecere, su due aspetti specifici - quello dell'assegnazione della buvette e quello dell'area verde assegnata a Cinerapa srl - è stata l'occasione per una panoramica delle varie problematiche che riguardano la struttura che rappresenta, ha detto il presidente Cecere, una grande opportunità per il territorio. La commissione tornerà a riunirsi periodicamente per seguire l'evoluzione delle questioni.
Gli interventi relativi al Polifunzionale, ha spiegato Secondulfo, sono di competenza di vari uffici, dal Patrimonio a Politiche per la casa al servizio Valorizzazione sociale degli spazi, di recente istituzione, ed un tavolo tecnico è attivo per coordinare i vari aspetti.
Sulla buvette, le verifiche fatte dall'ufficio Tutela del patrimonio hanno mostrato che al momento il locale, per il quale non esisteva una assegnazione legittima, è vuoto. Dopo una ulteriore verifica e la determinazione, in base alla planimetria e ad altri elementi, del canone, sarà oggetto di un bando con evidenza pubblica, procedura che, come ha sollecitato il presidente della commissione, potrebbe essere più celere rispetto a quella, più generale, in corso per l'assegnazione dei locali del I, II e III piano del Polifunzionale. In questo caso, infatti, dopo una manifestazione di interesse svoltasi lo scorso anno, si sta redigendo il bando, per la pubblicazione del quale occorrono 3 settimane; il bando raccoglierà il ventaglio di indicazioni venute dalla manifestazione di interesse per attività nell'ambito dello sport, del sociale, della cultura e della formazione. Problema particolare, quello della piscina per tuffi, mai entrata in funzione, per la quale, viste le cifre notevoli che sarebbero necessarie per riportarla alla funzione originaria, si sta valutando la possibilità di destinarla sempre ad usi sportivi, ma in ambiti diversi (proposte sono arrivate per un pista di skate o per il tiro con l'arco, ad esempio).

Problema delicato, quello che riguarda le strutture e l'area verde che furono assegnate alla Cinerapa srl, una situazione che sicuramente sfocerà in un contenzioso con la stessa società in quanto i locali - che ospitavano gli studios della fiction "La squadra" - non sono stati sgomberati da materiali e attrezzature; inoltre, è da verificare se l'area è oggetto di sequestro giudiziario a seguito degli incendi, dolosi, che si sono verificati negli anni passati.

Sull'area verde, che è stata oggetto prima dell'estate di un intervento di pulizia straordinaria da parte di Napoli Servizi, il presidente Cecere ha chiesto un approfondimento sia riguardo ai costi dell'intervento che all'area sulla quale si è intervenuti; la cura del polifunzionale potrebbe essere assegnata in via ordinaria, nel nuovo contratto, a Napoli Servizi, ha suggerito il consigliere Andreozzi (Dema), aggiungendo che è necessario accelerare le procedure per ridare fruibilità al complesso e alle molte strutture che insistono nell'area, accogliendo anche i suggerimenti delle associazioni che si erano rese disponibili ad organizzare eventi nell'area verde per sottrarla al degrado.




il polifunzionale è una struttura enorme e recuperarlo rappresenterebbe una grossa occasione per il territorio. al suo interno già possiede un teatro e vi è anche una biblioteca comunale poco utilizzata (io ci andavo spesso per studiare).
basilisco87
00mercoledì 18 ottobre 2017 15:15
Io non ne sapevo nemmeno dell'esistenza. Speriamo bene!
Mark Corleone
00giovedì 30 novembre 2017 16:25
Re:
Ninconanco81, 20/03/2017 15:01:

Al posto dell'ex birreria Peroni nei pressi della costruenda stazione di via Regina Margherità sta per sorgere il complesso "Birreria"

Si svilupperà su un’area di circa 10 ettari

Avremo un centro commerciale urbano con oltre 70 tra negozi e medie strutture, un supermercato di 2500 mq, in più 300 appartamenti di piccolo e medio taglio, un centro servizi, un sistema di parcheggi a più piani, aree dedicate al relax e benessere, un parco urbano pubblico

Completerà il tutto un centro per la sorveglianza e per la manutenzione del luogo.

In allegato anche una foto storica dall'alto










i lavori stanno procedendo. ho trovato altre immagini di altri rendering molto interessanti :










e un articolo che spiega nel dettaglio il progetto



Il complesso polivalente si chiama «La Birreria» Sorgerà a Miano, nella periferia nord di Napoli


Nascerà su un’area di circa 10 ettari, e si chiamerà «La birreria», il complesso polifunzionale nella zona di Miano dove un tempo lavorava la «Peroni». Una svolta per l’area nord di Napoli, e non solo, viste le dimensioni dell’intervento. Due anni di lavori per realizzare residenze, aree commerciali, intrattenimento, servizi e spazi verdi che si integreranno e conviveranno in maniera sostenibile con l’impiego delle più moderne tecnologie.
Molto ruoterà intorno ad un centro commerciale urbano con oltre 70 tra negozi e medie strutture e un supermercato di 2500 metri quadrati, oltre 300 appartamenti di piccolo e medio taglio, un centro servizi, un sistema di parcheggi interrati e multipiano, aree relax e benessere, un parco urbano pubblico ma gestito direttamente dall’attuale proprietà, un centro per la sorveglianza e manutenzione del luogo. Comune di Napoli e Regione Campania hanno approvato un piano urbanistico attuativo deliberato dal Comune: previsti investimenti privati per oltre 100 milioni di euro.

L’opera di riqualificazione urbana coinvolge anche il quartiere, con l’acquisizione al patrimonio comunale del parco esistente all’interno della ex fabbrica, ricco di importanti essenze arboree e che sarà comunque, come già detto, la cui manutenzione sarà a carico del privato, oltre alle opere di edificazione del centro polifunzionale verrà migliorato l’assetto viabilistico al contorno con allargamento delle sedi stradali e riqualificazione delle stesse, il tutto si rapporterà con il collegamento alla nuova stazione «Margherita» della metropolitana, i cui lavori saranno presto ripresi e conclusi nell’arco di due anni, consentendo il collegamento rapido con il centro di Napoli. Immancabile uno shopping center e degli spazi di intrattenimento dei servizi e del parco, con la realizzazione di oltre 300 residenze poco distanti dal Parco di Capodimonte. Tra i servizi alla persona previsti ci sono centro medico, kinder garden, sicurezza, e saranno tutti a tutela dei residenti. La qualità del recupero urbano consentirà di preservare la memoria storica del luogo con il recupero delle strutture originarie, mentre saranno realizzate ex novo tutto il complesso delle residenze e il sistema dei parcheggi e parte del centro commerciale.
L’intervento è cofinanziato da Intesa Sanpaolo. Le opere in corso garantiranno lavoro per 2 anni a circa 300 lavoratori; mentre ad opera finita lavoreranno nel complesso, tra servizi e commercio, non meno di 200-250 giovani adeguatamente formati.

I lavori sono realizzati dal consorzio Cosap, che raggruppa diverse imprese coordinate dall’ingegner Alfredo Parisi con la direzione tecnica dell’ingegner Paolo Taddei. Amministratore di Cosap è Giuseppe Sarubbi, napoletano di origini lucane, da due anni Ad del Consorzio che ha realizzato, tra l’altro, opere al padiglione Cina dell’Expo 2015; alla Base Nato a Lago Patria; alla stazione dell’alta velocità a Battipaglia; interventi di ristrutturazione del palazzo delle Poste Italiane di via Cordusio a Milano; opere al complesso Leroy Merlin di Giugliano e Decathlon di Casoria. Ultimi lavori, solo in ordine di tempo, i lavori per la ristrutturazione degli spogliatoi dello stadio San Paolo. «Il cantiere — ha spiegato Sarubbi — è sotto il controllo continuo delle forze dell’ordine al fine di evitare qualsiasi genere di infiltrazione malavitosa avendo sottoscritto il “patto della legalità” istituito dall’Acen. Il committente dell’opera è l’ingegner Gualtiero Cualbu che sovrintende la realizzazione dell’opera attraverso la direzione dei lavori curata dall’ingegner Pier Giorgio Columbu e dall’architetto Antonio Amato». Il progetto esecutivo dell’opera, coordinato dall’architetto Michela Genovese, è stato redatto dalle società d’ingegneria Lombardini 22 e Copec.






ad ottobre intanto è stato anche ​completato il rifacimento della rotatoria all'incrocio di Via Cupa della Vedova con l'installazione contestuale degli impianti di illuminazione pubblica e la manutenzione dei muretti prospicienti i marciapiedi. Ma si tratta solo di una piccola porzione del più vasto programma di miglioramento anche dell’assetto viabilistico di contorno.


granpacco
00giovedì 30 novembre 2017 16:40
be mi sembra un ottimo recupero ed un ottimo progetto anche se io avrei tematizzato un pò il tutto aprendo ad esempio degli spazi per birrifici artigianali+pubs, in modo da tenere collegata la struttura con il suo scorso storico e renderla un pò vivibile anche di sera
CRIME 80
00giovedì 30 novembre 2017 20:12
dalle immagini dal satellite, aggiornate allo scorso mese di agosto, si vedono i lavori in corso.
Pasquale2017
00sabato 2 dicembre 2017 17:24
Quindi,Granpacco,vuoi dire che il progetto Birreria che "consentirà di preservare la memoria storica del luogo con il recupero delle strutture originarie" è ottimo, mentre recuperare un capannone alla Sofer o all'Ilva è sbagliato? :)
granpacco
00domenica 3 dicembre 2017 00:04
Pasquale2017, 02/12/2017 17.24:

Quindi,Granpacco,vuoi dire che il progetto Birreria che "consentirà di preservare la memoria storica del luogo con il recupero delle strutture originarie" è ottimo, mentre recuperare un capannone alla Sofer o all'Ilva è sbagliato? :)



Se ricordi bene ho detto che nell'entroterra che é luogo privo di attrattive avrei avvallato discorsi del genere, mentre sulla costa e specie in zone altamente paesaggistiche con una vocazione al turismo invidiabile, circodati da arte e storia non ci avrei pensato un attimo ad abbattere questi ecomostri che solo un pazzo criminale poteva far nascere in quelle zone ;)
granpacco
00domenica 3 dicembre 2017 00:09
Ricordando che nel caso specifico dell'Ilva é stato perpetuato negli anni passati un disastro ambientale che ha fatto morire persone innocenti, ha rovinato le terre ed inquinato i mari, altro che vele per giustizia divina quegli scheletri che puzzano di morte dovrebbero essere rasi al suolo come se non ci fosse un domani
Pasquale2017
00lunedì 4 dicembre 2017 00:06
Come se non ci fosse un domani...e come non ci fosse mai stato ieri.
Ricardinhopaulista
00martedì 5 dicembre 2017 18:19
Re:
granpacco, 30/11/2017 16.40:

be mi sembra un ottimo recupero ed un ottimo progetto anche se io avrei tematizzato un pò il tutto aprendo ad esempio degli spazi per birrifici artigianali+pubs, in modo da tenere collegata la struttura con il suo scorso storico e renderla un pò vivibile anche di sera


Sono d'accordo... da piccolo ricordo che c'era un pub e papà ci portava sempre... ricorda sempre con nostalgia che la birra era buonissima, appena uscita dalla fabbrica.

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