bubolazza
00giovedì 12 febbraio 2015 14:15
dal TGR aggiormamenti sui tempi, il 15 febbraio consegnano la piazza la hall e poliambulatorio invece per fine agosto finiscono totalmente i lavori, poi ci saranno i collaudi mi pare di aver capito fino a dicembre e il 1 gennaio 2016 sarà totalmente funionante.
Pasticchio
00venerdì 13 febbraio 2015 13:10
Ospedale del Mare verso la consegna, iniziato il conto alla rovescia
Il 15 febbraio saranno consegnati gli ambulatori, entro l’ estate la fine dei lavori
NAPOLI – La promessa di Stefano Caldoro di anticipare l’apertura dell’area dell’Ospedale del Mare dedicata agli ambulatori è ormai una realtà. La decisione del presidente della Regione di affidarsi al commissario ad Acta Ciro Verdoliva per rispettare i tempi è infatti risultata vincente, nel cantiere mancano solo gli ultimi ritocchi, poi le aree saranno consegnate “chiavi in mano” alla Asl Napoli 1, che dovrà renderle fruibili ai cittadini/pazienti.
Va detto, soprattutto in considerazione di quanto avvenuto al San Giovanni Bosco nei giorni scorsi e più in generale visto lo stato della maggior parte degli ospedali dell’Asl Napoli 1, che fa un certo effetto veder nascere una struttura moderna e tecnologicamente avanzata come l’Ospedale del Mare e pensare che presto il nosocomio di Ponticelli diventerà un anello cardine per tutta l’assistenza nell’area metropolitana. Un concetto spiegato ieri dal commissario ad Acta Verdoliva durante il convegno “L’emergenza del trauma spinale”, patrocinato dalla Società Italiana di Neurochirurgia tenutosi proprio in un’ala del nosocomio. L’ingegnere ha descritto nel dettaglio tutto quello che l’ospedale potrà dare alla città e alla Regione. Un compito semplice per il commissario ad Acta che dell’ospedale conosce ogni aspetto, sia strutturale che tecnico. Ora non resta che aspettare il taglio del nastro e poi il completamento definitivo del cantiere. Il conto alla rovescia è iniziato.
CdM
foto
bubolazza
00venerdì 13 febbraio 2015 20:01
BENEDETTE ELEZIONI.....
pennigi
00domenica 15 febbraio 2015 20:21
Ma non sarebbe dovuta essere oggi 15/2/2015 la data di consegna dei primi 11 ambulatori, della hall e dell'area didattica?? Sono appena passato e la strada di accesso, viale delle metamorfosi, è ancora interdetta al traffico.... Qualcuno sa qualcosa???
bubolazza
00domenica 15 febbraio 2015 20:41
effettivamente la consegna di domenica avrebbe dovuto far sorgere qualche dubbio..
comunque sarà a giorni la consegna.
iena87
00lunedì 16 febbraio 2015 11:11
strategia
Ma non capite che è una strategia per le regionali??? poveri voi
pennigi
00venerdì 20 febbraio 2015 20:19
Sono passato questa sera... Credetemi è davvero bello come hanno sistemato la parte antistante la hall... Marciapiedi larghi, alberi, siepi.... Speriamo che i nostro concittadini non deturpino tutto in men che non si dica!! Credo sia prossima l'apertura, hanno posato il primo strato di asfalto, tra un po' la strada ritornerà agibile!!! Vi dicevo, sono passato di sera, l'effetto illuminazione è davvero bello!!
pennigi
00domenica 8 marzo 2015 10:48
Qualcuno sa qualcosa? Sono passate tre settimane dal 15 febbraio ed ancora tutto tace... A lavorar stanno lavorando ma avrebbero dovuto già aprire... Speriamo che questo ritardo non precluda l'apertura al pubblico prevista per gennaio 2016...
Alfredo Improta
00lunedì 9 marzo 2015 16:42
Tutto tace.....
BiagPal
00lunedì 9 marzo 2015 16:55
La campagna elettorale non è ancora entrata nel vivo. Vedrai che quando sarà il momento, Caldoro farà la sua bella inaugurazione in pompa magna...
Mark Corleone
00mercoledì 11 marzo 2015 11:28
dal roma di oggi
Dopo 11 anni di attesa venerdì la megastruttura di Ponticelli, (destinata ad inglobare Ascalesi, Incurabili, San Gennaro e parte del Loreto Mare) sarà inaugurata ufficialmente, con l'apertura dei primi ambulatori polispecialistici (tra questi cardiologia, diabetologia e psichiatria) e laboratori, che saranno in parte trasferiti dai quattro ospedali, in parte di nuova istituzione. Appuntamento alle 10,30 con le istituzioni ed i rappresentanti dell'Asl Napoli 1.
Inisialmente le strutture saranno gestite dal personale dei quattro ospedali che coprirà il servizio a rotazione in turni che coinvolgeranno circa 20 medici e 30 infermieri. L'organico afferirà sempre agli ospedali di appartenenza.
Da lunedì, i dirigenti dei diversi settori cominceranno a prendere possesso degli uffici mentre tra il 23 d il 25 marzo ci sarà l'avvio delle attività. La data di fine lavori, invece, con il completamento delle aree per la degenza ed i ricoveri, è prevista per l'autunno.
I vari reparti cominceranno ad essere trasferiti tra settembre ed ottobre. La struttura, quindi, entrerà a regime nei primi 6 mesi del 2016.
1799
00mercoledì 11 marzo 2015 12:09
quindi i rispettivi ambulatori di ascalesi, incurabili, san gennaro e loreto mare chiuderanno venerdì? sarà contemporanea la cosa?
Giap1
00mercoledì 11 marzo 2015 12:20
Re:
1799, 11/03/2015 12:09:
quindi i rispettivi ambulatori di ascalesi, incurabili, san gennaro e loreto mare chiuderanno venerdì? sarà contemporanea la cosa?
Non ancora.anche se,secondo il piano regionale,questi ospedali verranno riconvertiti ma non chiusi.in realtà dovrebbero assumere nuovo personale
CityN
00mercoledì 11 marzo 2015 12:42
Mi fa piacere sapere che comunque vada il Loreto Mare sarà sempre un presidio ospedaliero (se leggo "parte di" un motivo ci sarà).
Giap1
00mercoledì 11 marzo 2015 13:38
Re:
CityclassR4, 11/03/2015 12:42:
Mi fa piacere sapere che comunque vada il Loreto Mare sarà sempre un presidio ospedaliero (se leggo "parte di" un motivo ci sarà).
Da quello che ho capito l'unico dismesso dovrebbe essere gli incurabili che diverranno museo.Il Comune si sta battendo affinché il San Gennaro rimanga ospedale e non venga declassato.anche perché l'utenza del nosocomio della sanita non ha attinenza con l'ospedale del mare.
pennigi
00mercoledì 11 marzo 2015 22:58
CRIME 80
00mercoledì 11 marzo 2015 23:53
Re: Re:
Giap1, 11/03/2015 13:38:
Da quello che ho capito l'unico dismesso dovrebbe essere gli incurabili che diverranno museo.Il Comune si sta battendo affinché il San Gennaro rimanga ospedale e non venga declassato.anche perché l'utenza del nosocomio della sanita non ha attinenza con l'ospedale del mare.
oltre a museo potrebbero farne una scuola di specializzazione di medicina.
ha una storia dietro enorme, fatti di secoli e personaggi. Peccato chiuderlo, poi è troppo grande per farne solo un museo.
Alfredo Improta
00venerdì 13 marzo 2015 12:23
oggi è arrivato finalmente il grande giorno, il presidente regionale caldoro, ha promesso più di 1100 assunzioni che bello!
Coma White
00venerdì 13 marzo 2015 14:58
CityN
00venerdì 13 marzo 2015 21:40
Ahahaha, guardacaso le uniche belle immagini della pagina!
bubolazza
00venerdì 13 marzo 2015 22:49
mi piace tantissimo l'arredo urbano e la combinazione mattonelle e quell'asfalto!!! se non ci fossero quelle brutte palazzine di fronte sembrerebbe una visuale da city milanese
pennigi
00sabato 14 marzo 2015 17:52
Mi piace sia il marciapiede che il sistema d'illuminazione (lo trovo molto moderno)
Devo dire che passando in macchina fuori alla hall, fanno un bell'effetto le tre aste con le bandiere. Spero solo che i soliti incivili/vandali subumani non distruggano quanto di bello è stato fatto.
ZolaWojtyla
00sabato 14 marzo 2015 19:29
Ragazzi, volevo fare una domanda:
Lessi un pò di tempo fa che questo edificio era uno scempio, costruito male e costruito su un terreno molto pericoloso, a rischio "vesuvio" e a rischio sismico.
Confermate?
_Gio'_
00sabato 14 marzo 2015 19:45
Re:
ZolaWojtyla, 14/03/2015 19:29:
Ragazzi, volevo fare una domanda:
Lessi un pò di tempo fa che questo edificio era uno scempio, costruito male e costruito su un terreno molto pericoloso, a rischio "vesuvio" e a rischio sismico.
Confermate?
Sotto le fondamenta ci sono i flussi piroclastici delle pomici di Avellino e, forse, di un'altra pliniana; l'edificio cade all'interno del perimetro della linea Gurioli e, dopo l'ultimo aggiornamento del piano della protezione civile, in piena zona rossa ovviamente.
bubolazza
00sabato 14 marzo 2015 21:13
ma quella del terreno pericoloso non l'avevo mai sentita siceramente che ricada in zona rossa si sà e che ci dobbiamo fare ormai..
_Gio'_
00domenica 15 marzo 2015 09:21
Re:
bubolazza, 14/03/2015 21:13:
ma quella del terreno pericoloso non l'avevo mai sentita siceramente che ricada in zona rossa si sà e che ci dobbiamo fare ormai..
Terreno pericoloso mi sembra una cazzata bella e buona, IMHO. Almeno che li sotto non abbiano trovato qualche sostanza cancerogena, non vedo quali pericoli ci possano essere, dato che in loco non scorrono né lagni, né mi risulta ci siano cavità sotterranee che possano pregiudicare la stabilità della struttura.
Per quel che riguarda il rischio vulcanico i dati sono quelli. Basta saper leggere una carta geologica per estrapolarli.
CityN
00domenica 15 marzo 2015 10:20
Che sia costruito sui flussi vulcanici del passato (molto passato e molto "esagerati" sul piano della potenza distruttiva e della probabilità che riaccadano) non è un problema in sé, lo sarebbe se si considera il rischio vulcanico in genere (e quindi il discorso "zona rossa").
Pasticchio
00domenica 15 marzo 2015 12:33
Re: Re:
_Gio'_, 14/03/2015 19:45:
Sotto le fondamenta ci sono i flussi piroclastici delle pomici di Avellino e, forse, di un'altra pliniana; l'edificio cade all'interno del perimetro della linea Gurioli e, dopo l'ultimo aggiornamento del piano della protezione civile, in piena zona rossa ovviamente.
Dall'ultima proposta di delimitazione approvata, si parla di zona gialla.
link
Pasticchio
00domenica 15 marzo 2015 13:05
Re:
ZolaWojtyla, 14/03/2015 19:29:
Ragazzi, volevo fare una domanda:
Lessi un pò di tempo fa che questo edificio era uno scempio, costruito male e costruito su un terreno molto pericoloso, a rischio "vesuvio" e a rischio sismico.
Confermate?
Ad di là del rischio "vesuvio", il pericolo sismico in se non si pone, non è che non si costruisca in zone sismiche, il problema si affronta con strutture antisismiche; da questo punto di vista Ponticelli non è diversa da ogni altro quaretiere di Napoli, se si tiene conto che la classificazione rispetto al rischio sismico è uguale per l'intero territorio comunale.
ZolaWojtyla
00martedì 17 marzo 2015 20:33
Grazie gente. Quindi, mi sorge spontaneamente una domanda:
Si poteva costruire un ospedale, con centinaia di persone, con tutto ciò che concerne un ospedale su zona rossa o gialla che sia?
E' la solita speculazione edilizia tanto per mettere un pò di cemento dove "si trova posto"? Non è comportamento da delinquenti?
Sicuramente ci sono altre zone senza "giallo e rosso", non si poteva costruire in queste altre parti?