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Napoli | Bagnoli

Ultimo Aggiornamento: 10/05/2023 20:44
10/05/2012 17:06
 
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Ragazzi dovrebbe essere il primo stralcio funzionale, quindi la sola bonifica dei fondali.

x Gomez: finita la bonifica il mare sarà balneabile.
10/05/2012 17:31
 
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Re:
Madeco, 10/05/2012 17.06:

x Gomez: finita la bonifica il mare sarà balneabile.




Quindi la rimozione totale della colmata a mare è ancora un miraggio lontanissimo...

E pensare che tutta l'area di Bagnoli potrebbe diventare una zona bellissima, se solo anche lo Stato si decidesse a fare qualcosa di realmente concreto.

Anche l'attuale Barceloneta era un'area industriale con capannoni abbandonati e discariche d'immondizia e guardate cos'è diventata ora.
10/05/2012 22:39
 
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Napoli: aggiudicata gara per bonifica Bagnoli

Napoli, 10 mag. - (Adnkronos) - Si e' conclusa ieri alle 11.30 la riapertura della gara d'appalto per la rimozione della 'colmata a mare' e per la bonifica dei fondali di Bagnoli, a Napoli. L'aggiudicataria, rende noto il Provveditorato interregionale per le Opere pubbliche Campania-Molise, e' l'associazione temporanea di imprese (Ati) che ha come capogruppo Mantovani di Mestre, affiancata da Socostramo di Roma e Giustino Costruzioni di Napoli. Offerto un ribasso d'asta del 20,02% per un importo complessivo di 49.832.444 euro "comprensivo di onere per il coordinamento della progettazione esecutiva, oneri per la sicurezza in fase di esecuzione e oneri per il trasporto via mare". A fronte di un tempo previsto per la consegna dei lavori di 700 giorni, l'Ati provvisoriamente aggiudicataria ha previsto un termine di ultimazione di 460 giorni.

L'opera rientra nel progetto complessivo di 'Rimozione della colmata a mare e bonifica dei fondali dell'area marina costiera del Sito di interesse nazionale Bagnoli-Coroglio'. Il Provveditorato alle Opere pubbliche ha elaborato il progetto definitivo dell'intervento "programmato dall'Accordo di programma quadro del 2007, a seguito di apposita convenzione sottoscritta con il Commissario di governo per le bonifiche e la tutela delle acque nella regione Campania n. 34/2008". Il progetto del primo stralcio funzionale 'Bonifica degli arenili Bagnoli-Coroglio' prevede la bonifica dei fondali, previo dragaggio selettivo dei sedimenti contaminati, e il successivo trasporto a Piombino, in provincia di Livorno, per il conferimento delle 'casse di colmata' e il ripascimento degli arenili, con il ripristino della balneabilita' dei tratti costieri prospicienti i fondali bonificati. Il progetto risultato vincente sara' trasmesso al Ministero dell'Ambiente e agli enti di tutela per i provvedimenti approvativi.
10/05/2012 23:26
 
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^^ tutto questo non mi convince.
A quanto ne so, al momento della rimozione della colmata ci vorrà probabilmente una nuova bonifica dei fondali.
Farla adesso mi sembra strana come decisione.

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11/05/2012 08:09
 
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Non credo, altrimenti non si divideva il progetto per stralci funzionali.
11/05/2012 13:53
 
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Comunque se non vedo non credo, fin quando non vedo lavorare nemmeno ci faccio il pensiero, diciamo che canteremo vittoria solo quando sarà tutto finito.
11/05/2012 14:39
 
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Re:
MiZaR-82, 10/05/2012 23.26:

^^ tutto questo non mi convince.
A quanto ne so, al momento della rimozione della colmata ci vorrà probabilmente una nuova bonifica dei fondali.
Farla adesso mi sembra strana come decisione.



Non credo ma se pure si dovesse fare un'altra bonifica di sicuro il matieriale da dragare sarà inferiore alla precedente.

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11/05/2012 15:47
 
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Il 16 maggio conferenza stampa su Bagnoli.
11/05/2012 15:47
 
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MAGGIORI DETTAGLI


Coroglio tornerà balneabile
Bonifiche, assegnate le gare

IL DENARO - VENERDÌ 11 MAGGIO 2012

Via alla pulizia dei fondali dell’area marina antistante l’ex Italsider Mantovani, Socostramo e Giustino costruzioni le aggiudicatarie dell’appalto Due anni per la consegna dei lavori. A Piombino le casse della colmata
Il Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche Campania – Molise aggiudica la gara relativa al primo stralcio funzionale per la bonifica degli arenili di Bagnoli, la rimozione della colmata a mare e la pulizia dei fondali dell’area marina costiera del Sito di interesse nazionale di Bagnoli-Coroglio.
Aggiudicataria della gara risulta l’associazione temporanea di imprese che ha come capogruppo Mantovani di Mestre affiancata da Socostramo Srl (Roma) e la napoletana Giustino Costruzioni Spa. L’aggiudicataria vince la gara grazie a un ribasso d’asta del 20,02 per cento per l’importo complessivo di 49.8 mln di euro comprensivo di oneri per il coordinamento della progettazione esecutiva, oneri per la sicurezza in fase di esecuzione e per il trasporto via mare. E’ di 700 giorni il tempo previsto per la consegna dei lavori. Conclusa anche l’ aggiudicazione dei lavori per la nuova sede degli Uffici delle Commissioni tributarie regionali e provinciali, i lavori di riqualificazione , recupero funzionale e statico dell’immobile demaniale dell’ex convento San Francesco”a Napoli.

IL PRIMO LOTTO
Relativamente al “Primo stralcio funzionale-Bonifica degli arenili – Bagnoli-Coroglio”, dopo aver espletato le procedure di verifica dell’ anomalia dell’ offerta economica, presentata precedentemente la procedura si è conclusa ieri alle 11.30. Il termine di ultimazione dei lavori è di 460 giorni. La gara d’ appalto per la realizzazione dell’ opera, con criterio di procedura aperta (offerta economicamente più vantaggiosa) è stata indetta dal Provveditorato in qualità di stazione appaltante.
L’opera rientra nel progetto complessivo di rimozione della colmata a mare e bonifica dei fondali dell’area marina costiera del Sito di interesse nazionale Bagnoli-Coroglio. L’importo complessivo a gara è di 73,5 mln di cui 61.9 a base d’appalto, comprensivi di 1.34 mln quali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta e 11.5 mln a disposizione della stazione appaltante.

IL PROGETTO
Il Provveditorato alle opere pubbliche elabora il progetto definitivo dell’intervento, programmato dall’Accordo di programma quadro del 21 dicembre del 2007, a seguito di apposita convenzione sottoscritta con il Commissario di Governo per le bonifiche e la tutela delle acque nella regione Campania (n.34 del 2008). Il progetto del 1° stralcio funzionale prevede la bonifica dei fondali, previo dragaggio selettivo dei sedimenti contaminati, ed il successivo trasporto a Piombino (Livorno) per il conferimento delle casse di colmata esistenti e il ripascimento degli arenili con il ripristino della balneabilità dei tratti costieri prospicienti i fondali bonificati. Il progetto risultato vincente, sarà trasmesso al Ministero dell’ Ambiente ed agli Enti di tutela per i provvedimenti approvativi.

NUOVI UFFICI TRIBUTARI
Sempre presso il Provveditorato alle Opere pubbliche si è conclusa il 20 aprile 2011 la gara d’ appalto con procedura aperta per l’ affidamento della progettazione esecutiva e per l’ esecuzione dei lavori di riqualificazione, quali il recupero funzionale e statico dell’immobile demaniale “ex convento San Francesco” -già sede della Pretura di Napoli- ubicato in piazza Giovanni Leone , da adibire a sede degli uffici delle Commissioni tributarie regionali e provinciali. Il progetto definitivo di euro 11.332.430,00 è stato redatto dalla competente divisione tecnica del Provveditorato. Aggiudicataria è in questo caso il Raggruppamento temporaneo di imprese con capogruppo Lande Srl, Erma Srl, Protecno Impianti Srl (con sede a Napoli), che ha conseguito un punteggio complessivo pari a 83.39 e che ha offerto un ribasso d’asta di 35,682 per cento sui lavori e del 29,780 per cento sul compenso per le attività di progettazione. In questo caso l’ultimazione dei lavori è prevista in 750 giorni.

L’ASSEGNAZIONE
Il Provveditorato, il 20 maggio del 2010 con un’apposita convenzione (n. 6.974) tra l’agenzia del Demanio ed il ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, assume la funzione di Stazione appaltante. Indice quindi la gara d’ appalto con procedura aperta aggiudicandola all’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il progetto definitivo nasce dalle intenzioni manifestate dall’ Agenzia del Demanio – filiale Campania, che detiene la proprietà dell’edificio, di destinarlo a sede degli uffici delle Commissioni Tributarie regionali e provinciali , ad ora ubicate al centro direzionale. In tal senso, si farà fronte ai lavori con l’apposito finanziamento di 10 mln a valere sull’apposito capitolo del bilancio del Ministero dell’Economia e delle Finanze attribuito all’Agenzia del Demanio, per la manutenzione, ristrutturazione e valorizzazione dei beni demaniali.

L’OPERA
L’ edificio ex Convento San Francesco, già sede della Pretura di Napoli, è un’ immobile risalente al ‘500 ed è considerato di rilevante interesse per la storia della città. Da qui la scelta di riqualificazione e recupero statico che consentirà anche di risparmiare sul fitto dell’attuale sede ammortizzando l’investimento e restituendo l’immobile al patrimonio storico. Il disuso e la conseguente mancata manutenzione, hanno aggravato in maniera progressiva lo stato di conservazione dell’edificio caratterizzato ad oggi da significativi segni di usura nei suoi elementi architettonici e decorativi. Trattandosi di restauro di un edificio storico, sulla base di consulenze specialistiche, la filosofia predominante dell’ intervento segue il principio di rispetto delle preesistenze, mirando ad un restauro conservativo, al fine di valorizzare l’ edificio nella fisionomia arrivata a noi attraverso le diverse vicende storico-costruttive che si sono susseguite negli anni.
[Modificato da mimiMetro 11/05/2012 15:48]

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amo il trasporto collettivo, amo viaggiare in compagnia, la tecnica, amo le ferrovie
11/05/2012 15:51
 
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azz l'ex pretura (nonchè ex sezione lavoro, sez. IX locazioni e Vbis pignoramenti mobiliari e c/o terzi del tribunale di napoli, n.d.r.) diventerà sede degli uffici delle commissioni tributarie regionale e provinciale. bene, si recupera un edificio storico e fatiscente.

strano però che le commissioni siano trasferite da quello che io chiamo "centro direzionale bis", o centro inail, o come si chiama quell'agglomerato di edifici moderni dalla parte opposta di via nuova poggioreale.
11/05/2012 15:54
 
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Deventeremo la città dei centri direzionali...Boh...
12/05/2012 12:40
 
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Bagnoli, tutti al mare dopo la bonifica: tuffi puliti tra un anno“


www.napolitoday.it/cronaca/bagnoli-bonifica-mare.html

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" Un pesce morto può solo seguire la corrente.Soltanto uno vivo riesce ad andarci contro. "

- William Claude Fields -
12/05/2012 14:44
 
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piu che partire la bonifica,spero che la facciano come si deve....

un mesetto fa fecero vedere alle iene che alla maddalena i lavori di drenaggio li hanno fatti una schifezza
12/05/2012 16:01
 
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Mercoledì conosceremo il cronoprogramma realizzato d' intesa tra Comune e Regione.
13/05/2012 17:03
 
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Napoli: attende bonifica da 20 anni, con rimozione colmata 'sprint' su Bagnoli - Repubblica

Una questione irrisolta che nasce da lontano: dal 1992, anno della chiusura dell'impianto Italsider, passando per l'inserimento nell'elenco dei siti di interesse nazionale da bonificare nel 1998. In vent'anni giunte comunali e regionali sono passate senza riuscire nel recupero dell'ex area industriale di Bagnoli, quartiere della periferia ovest di Napoli. Un'area che parte dalle falde della collina di Posillipo e raggiunge il vecchio centro abitato del quartiere piu' 'operaio' della citta', e che da vent'anni ospita lo scheletro di quello che fu uno dei piu' vasti stabilimenti metallurgici del Sud Italia. Il tutto affacciato sullo specchio d'acqua occupato da una 'colmata', per la quale si e' decisa da tempo la rimozione. La rinascita di Bagnoli riparte proprio da qui: dall'aggiudicazione della gara per la rimozione della colmata a mare e per la bonifica dei fondali. E' un'associazione temporanea di imprese il cui capogruppo e' Mantovani di Mestre, affiancata da Socostramo di Roma e Giustino Costruzioni di Napoli, ad essersela aggiudicata per un importo complessivo di 49,8 milioni di euro. A loro il Provveditorato interregionale per le Opere pubbliche Campania-Molise ha attribuito giovedi' scorso il compito di consegnare i lavori in 700 giorni. L'Ati provvisoriamente aggiudicataria ha previsto un termine di ultimazione di 460 giorni: poco piu' di un anno e la colmata sara' rimossa, i fondali bonificati. L'opera rientra nel progetto complessivo di 'Rimozione della colmata a mare e bonifica dei fondali dell'area marina costiera del Sito di interesse nazionale Bagnoli-Coroglio'. Il Provveditorato alle Opere pubbliche ha elaborato il progetto definitivo dell'intervento programmato dall'Accordo di programma quadro del 2007, a seguito di apposita convenzione sottoscritta con il Commissario di governo per le bonifiche e la tutela delle acque nella regione Campania n. 34/2008.
Il progetto del primo stralcio funzionale 'Bonifica degli arenili Bagnoli-Coroglio' prevede la bonifica dei fondali, previo dragaggio selettivo dei sedimenti contaminati, e il successivo trasporto a Piombino, in provincia di Livorno, per il conferimento delle 'casse di colmata' e il ripascimento degli arenili, con il ripristino della balneabilita' dei tratti costieri prospicienti i fondali bonificati. Una svolta accolta con favore dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris: "A Bagnoli - ha dichiarato - abbiamo intrapreso la strada giusta", ha dichiarato, preannunciando per i prossimi giorni "novita' molto importanti che annunceremo con il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro". Bagnoli attende la bonifica da oltre 20 anni, da quando la fabbrica dell'Italsider e' stata dismessa. Da quel momento e per decenni, l'intera area e' stata oggetto di ambizioni progetti di recupero. Dal 2002, e' la societa' di trasformazione urbana Bagnolifutura, partecipata del Comune di Napoli (che detiene il 90% delle quote), della Regione Campania (7,5%) e della Provincia di Napoli (2,5%) a occuparsi dei lavori dell'area. Importante per Bagnoli e' stato l'accordo raggiunto nel 2007 per lo smantellamento colmata a mare, una piattaforma artificiale di cemento che impedisce la piena bonifica del litorale e di cui il Comune di Piombino ha accettato i materiali residui da destinare a progetti di sviluppo urbano. Ed e' alla luce di questo accordo che e' stata indetta e poi aggiudicata la gara vinta dall'Ati. La bonifica di tutta la zona prevede la bonifica dell'area abbandonata per permettere la realizzazione di un parco di 120 ettari che occupera', una volta terminati i lavori, gran parte dell'area oggetto dell'intervento che prevede anche il recupero alla balneazione della spiaggia, tuttora interdetta. Via Coroglio, stando al progetto, diventera' una lunga passeggiata che si avvarra' di un prolungamento di circa 800 metri sul mare utilizzando il pontile nord. Un'area di circa 70 ettari, ai margini del parco, e' stata destinata per alberghi, attrezzature turistiche e produttive e residenze mentre da definire e' la localizzazione del previsto approdo turistico per circa 700 posti barca.Nel suo complesso, il 'Progetto Parco Urbano di Bagnoli' ha un costo di 199 milioni, 123 dei quali di capitali privati che devono essere reperiti direttamente da Bagnolifutura. Lo scorso martedi', la Giunta regionale della Campania ha dato il suo ok per la sottoscrizione di un protocollo d'intesa, che sara' firmato nelle prossime settimane, con la Stu e che prevede il trasferimento di 75 milioni e 889mila euro. Si tratta di risorse per le quali si fara' ricorso ai fondi europei per il 50% della copertura, dello Stato (35%) e della Regione stessa (per il restante 15%). I fondi pubblici servono a coprire il completamento di cinque lotti: piazza archeologica con i parcheggi alberati, che rappresenta la parte piu' costosa dell'intervento (si stima un costo di 54,8 milioni di euro); la piazza e' parallela a via Nuova Bagnoli per il completamento della quale sono previsti costi per 8,4 milioni; prolungamento e recupero di via Enrico Cocchia, che impegnano la Regione per 24 milioni di euro, recupero di via Cattolica (3,3 milioni). A carico, invece, dei capitali privati, il prato alberato centrale con l'arena e il roseto, il recupero del capannone Morgan e relativi posti auto alberati, i laghi costieri con la passeggiata a mare e le attrezzature di servizio e sportive. Il nulla osta per i fondi risale al 2009, quando la Commissione europea da' il via libera per investire gli oltre 75 milioni previsti per il progetto, stabilendo che tale somma sia utilizzata solo per la prima fase del progetto, la realizzazione, cioe', dei cinque lotti. La restante parte del Parco e' di competenza della societa' Bagnolifutura, chiamata a individuare con mezzi propri le risorse necessarie. L'avvio delle operazioni e' del gennaio 2010 quando la ex Giunta regionale guidata da Antonio Bassolino autorizza l'avvio delle procedure. Nel luglio di quello stesso anno, pero', arriva lo stop. La Giunta Caldoro, insediata da qualche mese a Palazzo Santa Lucia, si trova costretta a sospendere l'efficacia del provvedimento autorizzativo perche' assunto in violazione del Patto di stabilita'. Il progetto del Parco Urbano di Bagnoli resta fermo e torna finanziabile a marzo del 2011, con l'approvazione l'elenco dei grandi progetti compatibili con il PianoNazionale per il Sud. Parte dell'area e' comunque gia' stata recuperata. Tra le strutture gia' aperte al pubblico, la ciminiera Agl e il carroponte Moxey, che un tempo ospitava parti della catena di lavoro della fabbrica. Gia' in attivita' da un po' di tempo il Pontile Nord, una passeggiata sul mare di 800 metri. Tra le opere completate la Porta del Parco, oggi Bagnoli Hub, collaudata e consegnata nel novembre 2011, che ospita un centro benessere con area fitness, aree per la promozione del turismo, una sala conferenze per congressi e manifestazioni di 300 posti e un parcheggio di 600 posti auto.
[Modificato da - TYLER - 13/05/2012 17:05]

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13/05/2012 20:04
 
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Mamma mia, speriamo bene stavolta!!!!!!!!!
13/05/2012 23:35
 
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Speriamo... Io tutto questo ben di dio dovrei avercelo sotto casa insomma ahahah se quando lo vedrò...
14/05/2012 12:55
 
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Sfasteriuser
cosa sarebbe la piazza archeologica [SM=x2819775]

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Frullino, sei il mio battito d'ali
15/05/2012 16:27
 
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www.youtube.com/watch?v=rf4UV2x73Do&feature=youtu.be "Intervista del presidente Ambrogi alla scuola di giornalismo di Salerno "
16/05/2012 07:38
 
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Alle 16 conferenza stampa su Bagnoli
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